AVVERTITE DELL’UTRI: ALL’ASTA I DIARI DI JIM MORRISON - MANOSCRITTI INEDITI DEL MITO DEI “DOORS”, TROVATI A PARIGI DOPO LA SUA MORTE A 27 ANNI

Gino Castaldo per "la Repubblica"

«Qualche volta mi sembra come se ci fosse una guerriglia che va avanti per la mente dell'uomo. Riusciremo a rovinare i migliori segreti della vita, o contribuiremo a liberare un nuovo genere di uomo?». Parole di Jim Morrison, il carismatico cantante dei Doors, il Re Lucertola, il Dioniso del rock'n'roll, fin qui inedite.

Sembra incredibile che ci sia ancora da scoprire qualcosa sulle grandi leggende del rock. Eppure succede. A distanza di 42 anni dalla scomparsa di Jim Morrison spunta fuori un diario, più di cento pagine scritte a mano, che apre un'emozionante finestra sull'ultimo periodo della sua vita, l'ultimo e più tragico, quello vissuto a Parigi, dopo la conclusione delle registrazioni per l'ultimo disco firmato dai Doors con la sua voce, L.A. Woman, la stessa città dove il 3 luglio del 1971 trovò la morte, ancora oggi oggetto maniacale delle fantasie complottiste dei fan del rock.

Visto che le circostanze della morte della rockstar amatissima non furono mai chiarite del tutto (tra l'altro la polizia francese non dispose alcuna autopsia, ingenerando ulteriori sospetti), per non dire del funerale, anche questo frettoloso e segreto col quale Morrison fu deposto al cimitero parigino del Père Lachaise, ancora oggi metà frequente di pellegrinaggio da parte dei fan di tutto il mondo.

Jim Morrison morì a 27 anni entrando insieme a Jimi Hendrix e Janis Joplin in quel funesto "club dei 27" la cui lista si è drammaticamente allungata fino a Kurt Cobain e Amy Winehouse. Ma anche le circostanze che riguardano il diario, che verrà messo all'asta a Los Angeles il prossimo 18 dicembre, sono decisamente singolari.

Il diario arrivò nella mani di Bill Siddons, il manager dei Doors, chiamato in fretta e furia a Parigi da Pamela Courson, allora fidanzata di Jim, che lo trovò senza vita nella vasca da bagno della casa in cui alloggiavano. Siddons conservò il diario, senza mai svelarne i contenuti, finché nel 1984 decise di regalarlo a Graham Nash, altro suo cliente. Curiosamente lo stesso Graham Nash ha tenuto il diario ben segreto, e solo ora ha deciso di venderlo e lo ha affidato a "Profile of history", una nota agenzia di raccolta e vendita di memorabilia rock.

All'asta ci sarà anche un numero ragguardevole di manoscritti, testi autentici di Bob Dylan, dei Pink Floyd e dei Led Zeppelin, compreso un foglio autografo di Robert Plant coi primi versi di Stairway to heaven, ma è ovvio che l'interesse maggiore è proprio per le note di Jim Morrison dalle quali ci si aspetta un ricavato che dovrebbe aggirarsi sui 300.000 dollari.

I fogli scritti dal frontman dei Doors, una delle più potenti icone rock della storia, sono un insieme di poesie, spunti, riflessioni, immagini taglienti e visioni deliranti: «Visione di grembo materno, visione interiore. Ciclopico occhio di mezzo» scrive a un certo punto, e poi: «Quando gli uomini hanno concepito i palazzi si sono chiusi in camere. Prima alberi + caverne. Le finestre lavorano in due direzioni, lo specchio in una sola. Tu non cammini mai attraverso lo specchio, né scivoli attraverso finestre».

E poi ancora considerazioni sul cinema («il cinema è meglio quando non è pittura, scultura, teatro o linguaggio, ma una scienza erotica »), sulla musica, disegni, frammenti incomprensibili, versi sparsi che forse sarebbero diventati canzoni, esempi di scrittura libera: «Click click click click click! Click! Facce scivolano via, diapositive luminose e guizzi d'acqua, applaudite da scimmie che ritrovano se stesse dopo la guerra».

Una miniera di pensieri, squarci di luce perfettamente in linea col poeta visionario che aveva portato nel rock le sue influenze letterarie come William Blake e Aldous Huxley, così come le suggestioni tribali dei nativi americani, una gran quantità di materiale che si aggiungerà a quello già conosciuto e alimenterà nuove analisi, anche se spesso sono frammenti di pensieri poco decifrabili, che solo lui avrebbe potuto spiegare, a meno che, come molti ancora credono, Morrison non sia vivo da qualche parte e possa un giorno tornare a spiegare tutto quello che ancora c'è da sapere e chiarire sulla sua breve e clamorosa avventura terrena.

 

 

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