Logo Dagospia

A SOSTITUIRE SANTORO SARÀ UN TALK DI MINOLI - PER L’HUFFINGTON POST ITALIA, OLTRE ALLA SOLITA CONCITA, ENTRA IN PISTA ANCHE LILLIBOTOX - UN PAPA ALLA ‘’ZANZARA’’: “WOODCOCK È MASSONE?”. “PROBABILMENTE” - LUSI, CHI ERA COSTUI? E NESSUNO LO SALUTA - VANZINA VS BRIGNANO? - POESIA HARD DEDICATA ALLA COLLEGA PDL - IL RITORNO DI FIAMMA E LA MELONI È RADIOSA - LUCA & PAOLO: MORANDI TAPPABUCHI PER IL NO DI PINO DANIELE - L’HOLLYWOOD DI VIERI, GALANTE E INZAGHI - LA FERILLI PER LELE FINISCE IN GALERA - GRAZIE A LEI, IL RITORNO DI SACCÀ IN RAI…

1- Alt! Per la corsa all'ambitissima poltrona di Huffington Post Italia, oltre alla solita Concita, è entrata in pista anche Lillibotox Gruber...

2- Così, poeticamente, un ex banchiere ha liquidato Della Valle: "è inerte come un tappo stappato..."

3- PAPA SI IMPROVVISA SPEAKER E RACCONTA «LE SUE PRIGIONI»...
Da "il Giornale" - Giuseppe Cruciani alla sua destra, Davide Parenzo alla sinistra. E lui in mezzo. Il deputato del Pdl Alfonso Papa ieri sera ha giocato a fare lo speaker in diretta alla Zanzara su Radio24 , insieme ai due irriverenti conduttori. Prima in silenzio, mentre le due voci del programma facevano ascoltare i vari insulti arrivati nei loro confronti dai microfoni di Radio Padania . Quando è toccato a Papa, è Parenzo a rompere il ghiaccio dicendogli che lui è «l'unico Papa cattolico che piace ai radicali».

Poi le domande dei due conduttori: «Si è mai fatto le canne?». «No, anche se in carcere giravano sigarette strane». «Ci sono gay fra i magistrati?». «Come da ogni parte». «Woodcock è massone?». «Probabilmente». Infine le sue prigioni. Papa rivela di aver incontrato Maroni il giorno prima dell'arresto. «Mi disse che la Lega avrebbe votato a favore dell'arresto per valutazioni politiche e non volle leggere gli atti. Mi hanno mandato in galera sulla base di valutazioni politiche». I leghisti si fanno già male da soli, senza bisogno dell'aiuto di altri.

3- Romana Liuzzo per "il Giornale" - L'ex tesoriere della Margherita, Luigi Lusi, accusato di aver sottratto circa 20 milioni di euro dalle casse del partito, l'altro giorno ad ora di pranzo era a pochi metri dalla sede Pd e camminava, testa china e impermeabile bianco, in direzione di piazza san Silvestro. Molto dimagrito e provato, quello che Francesco Rutelli ha definito «un ladro», salutava qua e là senza raccogliere in cambio cenni di riscontro.

4 - Romana Liuzzo per "il Giornale" - Chi è quel deputato Pdl che ha dedicato una scherzosa poesia con una chiusa piuttosto pruriginosa ad una collega dello stesso partito? Una mano per capire chi sono i due protagonisti. L'argomento è puramente goliardico. Lui è giovane e molto eclettico. Non a caso pare che tale brano gli sia stato fatto recitare di fronte ad un'intera tavolata. Lei di certo profuma di primavera e di confetto. Di tanti confetti.

5- Romana Liuzzo per "il Giornale" - Giorgia Meloni è in forma smagliante. Chi l'ha vista ultimamente l'ha trovata bellissima. Le voci, non confermate, parlano di un amore. Sempre le stesse voci (non apprezzate dall'ex ministro della Gioventù che notoriamente detesta parlare di make up o di fidanzati) raccontano di un ritorno di fiamma con il suo ex assistente, Nicola Procaccini. Vero? Non vero? Solo il tempo o la diretta interessata, potranno dirlo.

6- Carlo Rossella per "Il Foglio" - Aristocrazia romana estasiata davanti ai ritratti d'antan di Arturo Ghergo. La principessa Claudia Ruspoli ha trovato meravigliose pose della sua bellissima madre Domitilla Salviati.

7 - Da "Novella 2000" - Gianni Morandi è corso in aiuto degli amici Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, nella prima puntata di "Scherzi a parte". Infatti la presenza del cantante era prevista per la seconda puntata: nella prima ci sarebbe dovuto essere invece Pino Daniele che, all'ultimo momento, ha disdetto.

8- Da "Novella 2000" - Ogni domenica sera la discoteca Hollywood si anima di vip, starlette e giovanissime modelle desiderose di mettersi in mostra. Un appuntamento imperdibile per gli amanti della movida milanese, soprattutto per gli calciatori Christian Vieri e Fabio Galante e il bomber del Milan, Pippo Inzaghi. I tre playboy del calcio se ne stanno in fila, spalle al muro, nell'angolo più esclusivo del locale, il privéè, a scrutare la "fauna" che li circonda. Ma la cosa più divertente è quella di osservare le loro sconsolate espressioni, seguite dal solito commento che i tre amano ripetere: "Non ci sono più le gnocche di una volta". Nemmeno loro, però, sono più quei giovani e aitanti calciatori corteggiati come una volta, tanto che nell'ambiente delle discoteche li abbiano soprannominati "i tre pensionati".

9 - Da "Novella 2000" - Si sono sempre scritti e ora Sabrina Ferilli e Lele Mora sono riusciti anche ad incontrarsi. Giusto per un'ora, perché in carcare a Opera, dove l'agente dei vip è detenuto da giugno, non si può stare di più. Il tempo è bastato all'attrice per fargli gli auguri di compleanno e sapere che va dallo psicologo e "sente" la Madonna.

10- Da "Vanity Fair" - Fischio d'inizio per la love story tra Mikaela Calcagno, volto dello sport di Mediaset, e l'ex arbitro, ora opinionista, Gianluca Paparesta. I due, che hanno tenuto segreto il loro amore per mesi, sono usciti allo scoperto e ora sono inseparabili.

11- Da "Vanity Fair" - Dicono che un ministro non abbia più tempo per coltivare le sue ambizioni da leader. Dicono che ultimamente sia stato troppo impegnato nel risolvere una delicata questione di cani e museruole. Dicono.

12- Da "Oggi" - Dopo l'addio ad Annozero e a Rai2, Michele Santoro ha subito trovato fondi e reti per andare in onda col suo "Servizio Pubblico", i cui ascolti sono in crescita costante. La Rai, invece, per individuare il programma (e soprattutto il conduttore) che potesse sostituire Annozero in quella fascia, la prima serata del giovedì, ora occupata da L'isola dei Famosi, ci ha messo un bel po' di più.

Ora, però, direttori e dirigenti sarebbero arrivati a una decisione: a sostituire Santoro sarà un talk show condotto da Giovanni Minoli, ex direttore di Rai2, inventore di Mixer, volto conosciuto e rassicurante. Certom non una soluzione interna alla Rai, come aveva annunciato e avrebbe voluto il direttore generale Lorenza Lei. Ma si tratta pur sempre di un nome grosso, da anni consulente dell'azienda. Prima puntata prevista a settembre.

13- Da "Oggi" - Pare che tra i due fratelli Vanzina ed Enrico Brignano, 45 anni, ci siano state tensioni. Il motivo? Le richieste, giudicate troppo esose, del comico per il prossimo film dei Vanzina.

14- Da "Oggi" - Dopo le polemiche, i cambi di governo, le intercettazioni e le inchieste (archiviate dalla procura di Roma) c'è chi risorge dalle ceneri. Agostino Saccà, 68 anni, produrrà ben due fiction per la Rai, con la sua casa di produzione. In un certo senso un ritorno a Viale Mazzini dopo la sua estromissione da Rai Fiction nel 2008. Pare che Saccà abbia anche un progetto in cantiere per Mediaset, che vedrebbe protagonista Camilla Ferranti. Sì, proprio una delle ragazze citate nelle famose intercettazioni con Silvio Berlusconi che costarono il posto a Rai Fiction a Saccà.

 

 

MICHELE SANTORO ALFONSO PAPA A _LA ZANZARALILLIPUT GRUBER hot05 giovanni minoliLuca e paolo Scherzi a parte WOODCOCKSABRINA FERILLI BOBO VIERI

Ultimi Dagoreport

osnato fazzolari savona banco bpm

FLASH! – NONOSTANTE SIA FINITO NEL MIRINO DI FAZZOLARI (TRAMITE IL BRACCIO ARMATO, MARCO OSNATO), IL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, NON È UN TIPINO FACILE DA “PIEGARE”, VISTA ANCHE LA SUA “SARDITUDINE”: SA CHE SE DOVESSE PARTIRE DA PALAZZO CHIGI L’ORDINE DI RASSEGNARE LE SUE DIMISSIONI, SI REGISTREREBBE UN PESANTISSIMO CONTRACCOLPO SULLA BORSA DI MILANO – COSE MAI VISTE NELLA GUERRA IN CORSO TRA LA FINANZA MILANESE E IL GOVERNO DI ROMA: IERI E' APPARSA UNA PAGINA DI PUBBLICITÀ SUL “GIORNALE” DI ANGELUCCI, CON CUI BANCO BPM, CARO ALLA LEGA DEL MINISTRO GIORGETTI, SPARA UN GIGANTESCO "NO" ALL’OPS DI UNICREDIT...
il patriarca kirill con vladimir putin alla veglia pasquale

FLASH – QUANDO IL MINISTRO DEGLI ESTERI RUSSO, SERGEI LAVROV, CHIUDE LA PORTA ALNEGOZIATO IN VATICANO SOSTENENDO CHE NON SIA “ELEGANTE CHE PAESI ORTODOSSI (RUSSIA E UCRAINA) DISCUTANO IN UNA SEDE CATTOLICA” DELLA PACE, UTILIZZA UN ARGOMENTO PRETESTUOSO. INNANZITUTTO PERCHÉ L’UNITÀ ORTODOSSA SI È ROTTA CON L’INVASIONE DELL’UCRAINA DEL 2022 (LA CHIESA DI KIEV HA PRESO LE DISTANZE DA QUELLA DI MOSCA). E POI PERCHÉ RIVOLGERSI AL PAPA FAREBBE OMBRA AL PATRIARCA DI MOSCA, KIRILL, CHE HA BENEDETTO PUTIN E LA SUA “OPERAZIONE SPECIALE” PARLANDO DI “GUERRA SANTA…”
de luca schlein guerini decaro

DAGOREPORT: SINISTR-ELLY COLTELLI! LA SCHLEIN PENSA DI IMBRIGLIARE LA MINORANZA RIFORMISTA CON UN CONGRESSO DOPO LE REGIONALI DI AUTUNNO, MA NON FA I CONTI CON LA REALTÀ DEL CORPACCIONE DEM. PIÙ DELLA METÀ DEGLI ISCRITTI AL PD, INFATTI, HA UN ORIENTAMENTO RIFORMISTA, DIVERSO DA QUELLO DELLA ATTUALE SEGRETARIA E MOLTI ESPONENTI DI PESO DEL PARTITO SONO SCHIERATI SU POSIZIONI A LEI AVVERSE, A INIZIARE DA VINCENZO DE LUCA, CHE TUONA: “NON CONSENTIREMO CHE LA CAMPANIA TORNI NELLA PALUDE NELLA QUALE ERA DIECI ANNI FA”. IL CONGRESSO PER ELLY PUÒ DIVENTARE UNA ROULETTE RUSSA IN CUI RISCHIA DI SPACCARE IL PARTITO...
giorgia meloni - matteo salvini - meme by edoardo baraldi

DAGOREPORT - IL DIVORZIO TRA SALVINI E MELONI È SOLO QUESTIONE DI TEMPO: DOPO LE REGIONALI IN AUTUNNO, UNA VOLTA VARATA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, LA ZELIG DELLA GARBATELLA POTREBBE SFANCULARE LA LEGA DAL GOVERNO E COALIZZARSI SOLO CON FORZA ITALIA AL VOTO ANTICIPATO NELLA PRIMAVERA DEL 2026 – LIBERA DALLA ZAVORRA DEL CARROCCIO, MELONI SAREBBE FINALMENTE LIBERA DI AVVICINARSI AL PARTITO POPOLARE EUROPEO – DOPO TIRANA, RIDOTTA ALL'IRRILEVANZA CON I VOLENTEROSI AL TELEFONO CON TRUMP, LA DUCETTA HA CAPITO DI AVER SBAGLIATO E HA CAMBIATO COPIONE - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PERSO PERO' IL VIZIO, PER RITORNARE SULLA RIBALTA INTERNAZIONALE, DI ''STRUMENTALIZZARE'' PERFINO PAPA LEONE XIV CHE FIN DAL PRIMO GIORNO SI E' DETTO PRONTO AD OSPITARE IL NEGOZIATO TRA RUSSIA E UCRAINA (MA FINCHÉ NON PORTERÀ A CASA LA SUA "VITTORIA", PUTIN NON PUÒ FARE ALTRO CHE SABOTARE OGNI TENTATIVO DI PACE...)
giorgia meloni times musk sunak edi rama

COME AL SOLITO, I GIORNALISTI ITALIANI SI FERMANO AI TITOLI: L’ARTICOLONE DEL “TIMES” SUI LEADER INTERNAZIONALI “TUTTI PAZZI PER LA MELONI” NON È PROPRIO UNA CAREZZA SUL FACCINO DELLA SORA GIORGIA, COME CI VOGLIONO FAR CREDERE “CORRIERE”, “LIBERO” E GLI ALTRI MEGAFONI DELLA FIAMMA MAGICA. ANZI, È PIENO DI FRECCIATONE ALLA THATCHER DE’ NOANTRI, TIPO “L’UMILTÀ BEN PREPARATA” DI FRONTE AL PREMIER ALBANESE EDI RAMA. O LA CHIOSA SULL’INCONTRO CON JD VANCE: “IL FLIRT DELLA 48ENNE ERA SOLO NATURALMENTE SIMPATICO O SI È RESA CONTO CHE RIDENDO DELLE BATTUTE DEGLI UOMINI DI POTERE OTTERRÀ L'ACCORDO COMMERCIALE CHE DESIDERA?” – RICORDA I “THREESOME” E IL PACCO DI GIAMBRUNO, SMONTA LE ORIGINI PROLETARIE DELLA DUCETTA E CHIUDE CITANDO BERLUSCONI: “È UNA PERSONA CON CUI NON SI PUÒ ANDARE D'ACCORDO”. VI SEMBRANO COMPLIMENTI?