
“DOBBIAMO ESSERE MILITANTI PER SALVARE L’UMANITÀ” – ANNA FOGLIETTA, ORMAI UNA VIA DI MEZZO TRA DOLORES IBARRURI E ROSA LUXEMBURG IN SALSA PRO-PAL, TORNA A CIANCIARE DI IMPEGNO, COSCIENZA CIVICA E ATTIVISMO (MA RECITARE NO?) - AL LIDO DI VENEZIA I CARABINIERI L’AVEVANO FERMATA IN BARCA CON L'ARTISTA LAIKA, MENTRE PRESENTAVA L'OPERA PRO PALESTINA “WE ARE COMING”, A SOSTEGNO DELLA "GLOBAL SUMUD FLOTILLA" CHE STA CERCANDO DI APPRODARE A GAZA – L’ATTRICE: “L'ARTE OGGI È UN'AZIONE PACIFICA E NON VIOLENTA DI SOSTEGNO ALLA FLOTILLA” - L'EGO DEGLI ARTISTI NON HA LIMITI: SI SENTONO SEMPRE IN DOVERE DI INSEGNARE GIUSTIZIA E MORALE, SALVO POI SPINGERE GLI ELETTORI A VOTARE UNO COME TRUMP - VIDEO
Laika:
ATTENZIONE!
Venezia, 4 settembre
La polizia ha fermato al Lido la lancia con "me" e Anna Foglietta a bordo, durante un blitz contro il genocidio, a sostegno della Global Sumud Flotilla.#GlobalSumudFilotilla#GlobalMovementToGaza pic.twitter.com/wJH10WzilF
— Global Movement to Gaza Italia (@gmtgitalia) September 4, 2025
Da fanpage.it - Estratti
ANNA FOGLIETTA E LAIKA FERMATE DAI CARABINIERI - MANIFESTAZIONE PRO PALESTINA AL FESTIVAL DI VENEZIA
Non poteva che essere una donna e un'artista della tempra di Anna Foglietta ad arrivare a Venezia con tanto di bandiera palestinese da sventolare, anche se il suo gesto è stato prontamente fermato dalle forze dell'ordine.
Ma l'attrice, dal palco del Marzamemi Cinefest, rivendica, ancora una volta la necessità di esporsi.
"Dobbiamo svegliarci, dobbiamo lottare, dobbiamo crederci, dobbiamo unirci, dobbiamo essere militanti per salvare l'umanità" dice l'attrice intervistata da Paola Saluzzi, che racconta di aver sempre avuto un senso civico molto forte e che, da quando ha iniziato a fare l'attrice, è come se si fosse acuito ancor di più.
In effetti, negli ultimi anni il suo impegno è stato costante, è passata dall'essere testimonial di un'associazione molto importante per la tutela dei diritti dell'infanzia, a costituirne una sua nel 2017, come è lei stessa a raccontare:
ANNA FOGLIETTA E LAIKA FERMATE DAI CARABINIERI - MANIFESTAZIONE PRO PALESTINA AL FESTIVAL DI VENEZIA
«Si chiama Every Child is My Child per i diritti dell'infanzia, sono presidente di un'associazione e in prima linea nell'attivismo. [...]»
Foglietta parla del lavoro che con l'associazione sta facendo a Gaza: "Non possiamo essere in nessun altro posto del mondo se non lì" dice e sottolinea come la presenza in Medio Oriente sia l'unico modo, al momento, di far comprendere alla destra imperante che esiste un'umanità in grado di muoversi dal basso e che lotta per difendere il diritto alla vita.
L'attrice, infine, ricorda come l'Italia sia stata liberata dai partigiani durante la Seconda Guerra Mondiale, evidenziando l'importanza di una resistenza che parta dal basso.
Il suo arrivo alla Mostra del Cinema di Venezia è stato, senza dubbio, uno dei momenti più significativi della kermesse, dove la Palestina è stata argomento di confronto e il cinema italiano si è spesso espresso per condannare l'operato dei governi europei, che non intervengono in maniera compatta e decisiva, per fermare quanto sta avvenendo in Israele. [...]
ANNA FOGLIETTA E LAIKA FERMATE DAI CARABINIERI - MANIFESTAZIONE PRO PALESTINA AL FESTIVAL DI VENEZI