1- BERLUSCONI È VIVO E LOTTA INSIEME A “SILVIO” PASSERA. COME CHIEDE MEDIASET, LA GARA PER LE FREQUENZE TV VA AVANTI. IL MINISTRO: "LA SOSPENSIONE E' SOLO UN'IPOTESI" 2- "L'UNICREDIT E IL QUIRINALE: "LE FONDAZIONI AZIONISTE RIMANGONO STRATEGICHE". IL CORRIERE DELLE BANCHE ARMATE SANCISCE CON QUESTO TITOLO SURREALE L'ORMAI COMPLETA IDENTIFICAZIONE TRA LA CORPORAZIONE BANCARIA E LE ISTITUZIONI STATALI. IL PROSSIMO TRAGUARDO E' "UNICREDIT, QUIRINALE E VATICANO: "BLA BLA BLA" 3- "ACQUA PIÙ' CARA E PRIVATA". SAPIENTONI AL GOVERNO, MILIONI DI CITTADINI-TONNI A CASA, CONVINTI CHE BASTI VINCERE UN REFERENDUM PER PRESERVARE UN BENE PUBBLICO 4- GOLOSO "RETROSCENA" SU MONTI MONTIMER A LONDRA DA “LA STAMPA”: "E L'ELITE DELLA FINANZA LO APPLAUDE: "FORTE E COERENTE, RICORDA MOLTO LA THATCHER"”

A cura di MINIMO RISERBO e PIPPO IL PATRIOTA...

1- AVVISI AI NAVIGATI...
"Frequenze tv, la mossa del governo. Assegnazione gratuita verso il congelamento. Passera: valorizzare le risorse" (Corriere, p. 6). "Asta obbligata sulle frequenze tv, in gara anche le societa' di tlc" (Repubblica, p. 7). Non e' nel decreto "Crescina", questa modesta ma significativa toppa allo sconcio monopolio Raiset, ma "domani se ne discutera' in consiglio dei ministri". E poi c'e' la promessa di AirOne Passera, che diamine. Il CaiNano fara' alzare le barricate ai suoi dipendenti, piazzati tra Monteclitorio e Palazzo Ma-m'ama grazie al Porcellum.

Intanto gia' si copre di ridicolo l'assessore monzese allo sviluppo del metrocubo (di Famiglia), certo Romani Paoletto: "Il settore e' in crisi, cosi' si rischia di bloccare gli investimenti. Difendo l'idea di una gara non economica" (Corriere, p. 6). Gara non economica, per delle spa, e' da Libro Culo. Ma anche da faccia da Libro Culo. Non si fidano invece i ragazzacci del Cetriolo Quotidiano: "Il Beauty contest e' vivo e lotta insieme a Passera. Come chiede Mediaset, la gara per le frequenze tv va avanti. Il ministro: "La sospensione e' solo un'ipotesi" (p. 11). Ah ecco.

2- NON FA SOSTA LA SUPPOSTA...
Sapientoni e lobbisti al governo. Milioni di cittadini a casa come dei tonni, convinti che basti vincere un referendum per preservare un bene pubblico. "Acqua più' cara e privata", il popolo del referendum scende di nuovo in piazza. I comitati: tradito il voto. E le tariffe non calano. Apertura del governo dopo le proteste: potrebbe essere cancellato il divieto per gli enti di diritto pubblico di gestire acquedotti e rete" (Repubblica, p. 25).

3- NON AVRAI ALTRA LEGGE CHE IL CODICE IBAN...
"L'Unicredit e il Quirinale: "Le fondazioni azioniste rimangono strategiche". Il Corriere delle banche armate (p. 35) sancisce con questo titolo surreale l'ormai completa identificazione tra la corporazione bancaria e le istituzioni statali. Il prossimo traguardo e' "Unicredit, Quirinale e Vaticano: "Bla bla bla".

4- I FATTI SEPARATI DALLA BAVA (T'ADORIAM, MONTI DIVINO)...
Il Corriere delle banche dedica pezzo e foto-opportunity a questa fondamentale notizia: "E per un giorno Monti ritorna professore: "Il problema e' la leadership dell'Ue". Il capo del governo italiano ha tenuto una lezione alla prestigiosa London School of Economics". Fabio Cavalera, abituato per anni a seguire uno come Bossi, scrive rapito che "Fuori dai riti istituzionali anche Mario Monti puo' permettersi un linguaggio sempre dotto ma meno formale e più' diretto" (p. 8).

Si spreme le tonsille anche l'ottimo Malaguti sulla Stampa: "E l'Elite della finanza lo applaude: "Forte e coerente, ricorda molto la Thatcher" (p. 7). La cosa meravigliosa e' che cotanto tappetino viene spacciato dal giornale di Mariopio Calabresi per "retroscena". Poi, salti 14 pagine e ricomincia la bava: "Con Monti l'Italia ha un'altra immagine" (Stampa, p. 21). Dopo la buia era berlusconiana, quanto improvviso coraggio.

5- LOMBROSIANI PER SEMPRE...
Ritagliare e rimirare il santino di Christine Lagarde, la nostra signora preferita (per eleganza) incastonata ai vertici del Fondo monetario internazionale. Nella foto pubblicata dal Corriere a pagina 9, la si apprezza nell'espressione che meglio rappresenta la potenza di fuoco delle grandi istituzionali internazionali che regolano il Dio Mercato: la boccuccia a culo di gallina.

6- LA MEGLIO FOTO DI LORSIGNORI...
E' quella che scatta oggi sul Corriere Salvatore Bragantini: "Premafin-Fonsai, un paese ingessato. Sono le logiche della finanza chiusa" (p. 40). L'economista riassume bene la vergogna del salvataggio dei Ligresti, che su questo disgraziato sito Bankomat non vi ha certo risparmiato, e osserva che "se l'Italia non cresce e' anche perche' molte banche finanziano, anziche' vere imprese, giochi di potere finanziari e camarille immobiliari".
Molto bello (e intelligente) anche il pezzo di Francesco Manacorda e Gianluca Paolucci dedicato alla barzelletta triste di Siena: "Mps, il 40% del capitale in pegno ad altre banche" (Stampa, p. 30).

7- DISECONOMY...
"Esplode condotto del gas, inferno in Lunigiana. Fiamme alte dieci metri, case sventrate e scuole chiuse". Il metanodotto e' della Snam e, come sempre, gli operai stavano lavorando per un'azienda in subappalto (Repubblica, p. 23). Che sia questo tipo di subappalti il famoso "contratto unico"? Che sia l"esplosione dei metanodotti, il modo per separare Snam da Eni? Il Corriere a sei zampe riesce nell'impresa sovrumana di non dire di chi e' il metanodotto (p. 25). Chapeau!

8- LA BELLA POLITICA...
"Manifesti abusivi, le mille e una proroga. Emendamento (firmato Pd-Pdl) al decreto: via le multe ai cartelloni elettorali. Da un lato si cercano soldi per le pensioni, dall'altro si fa il sesto condono in dieci anni" (Cetriolo Quotidiano, p. 9).

9- FREE MARCHETT...
"A Picasso sarebbe piaciuto l'iPad". Cosi' Hockney svela la sua mostra a Londra: incontro tra arte e tablet" (Stampa, p. 1).

 

CORRADO PASSERA BERLUSCONI PAOLO ROMANI NapolitanoFEDERICO GHIZZONI Palenzona DAVID CAMERON E MARIO MONTI jpeg

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