valentine demy

“HO SPESO TUTTO, LAVORO COME BADANTE E PER ARROTONDARE FACCIO LA MISTRESS” - BOMBASTICA INTERVISTA ALL’EX PORNOSTAR VALENTINE DEMY: “CON GIANCARLO GIANNINI CI SIAMO CONOSCIUTI A FINE ANNI 80’ SUL SET DEL FILM ‘SNACK BAR BUDAPEST’. CI SIAMO PIACIUTI E CI SIAMO INCONTRATI SVARIATE VOLTE. ERA UNA STORIELLA CLANDESTINA - IO E MIO MARITO SIAMO UNA COPPIA APERTA, NON FACCIAMO SESSO DA QUINDICI ANNI MA OGNUNO HA LE SUE AVVENTURE. FACCIO QUALCHE INCONTRO PRIVATO COME MISTRESS PER ARROTONDARE, HO UNA SERIE DI SLAVE SOTTOMESSI CHE VENGONO AD ADORARMI E IN CAMBIO LÌ SODOMIZZO” - LA COCA, LA DEPRESSIONE, IL SOGNO DI “CONVERTIRE” BROSIO (“DICONO SIA SUPERDOTATO”)

Mattia Pagliarulo per Dagospia

 

valentine demy 2

Valentine Demy è stata una delle pornostar più famose ed apprezzate a livello internazionale. Classe 1963, toscana doc, ex modella ed ex campionessa di culturismo. Marisa Parra, così si chiama all’anagrafe, ha esordito nel mondo dello spettacolo negli anni 80’ come attrice di film erotici, diventando musa del noto regista Tinto Brass nei film Snack Bar Budapest nel 1988 e Paprika nel 1991, ha recitato inoltre anche al fianco di Jerry Calà in Abbronzatissimi per poi passare esclusivamente al genere hard.

valentine demy 13

 

D. Valentine, lei ha esordito negli anni 80’ con alcune pellicole erotiche dirette da Tinto Brass, come mai all’inizio degli anni 90’ è passata poi al mondo del porno?

R. Sono passata dall’erotismo al porno nel 1994 semplicemente perché non c’era più mercato per i film erotici, ne ho fatti tantissimi negli anni 80’ al fianco di Eva Grimaldi, Carmen Di Pietro e Pamela Prati solo per citarne alcune. Dal 1990 al 1994 mi sono dedicata allo sport, sono stata campionessa italiana di body building. Poi nel 1994 ricevetti una proposta da un regista per fare un film porno insieme a mio marito, il pluricampione italiano di culturismo Roberto Bellagamba e decidemmo di accettare!  Dopo questo film ne feci tanti altri ma da sola, senza di lui.

valentine demy 3

 

D. Dice di essere in difficoltà economiche, dove sono finiti tutti i milioni di lire che ha guadagnato come attrice negli anni 80’ e 90’?

R. Non sono mai stata una risparmiatrice, come tanti colleghi del mondo dello spettacolo, noi artisti un po’ pazzi pensiamo di guadagnare tanto per sempre, e invece non è così. Sono stata una spendacciona e non nascondo di aver fatto in passato uso di cocaina, cosa che sconsiglio vivamente oggi come oggi a tutti. Poi ho aiutato tanto la mia famiglia all’epoca, mia figlia era incinta e in quel periodo non lavorava. Né lei ne suo marito…

 

D. Ho saputo che soffre di depressione come sta in questo periodo?

valentine demy 4

R. Soffro di una forte depressione, mi curo con i medicinali e con la psicoterapia, ma in questo periodo sto un po’ meglio. Ho notato però che quando lavoro e sono impegnata sto bene. Di depressione non si guarisce mai, io ne soffrivo in adolescenza, poi sembrava sparita, è tornata negli ultimi anni da quando sono andata in menopausa e ho smesso di lavorare. Ad oggi faccio la badante  quasi a tempo pieno, ho una madre ed uno zio invalidi da accudire. Nel poco tempo libero che ho, faccio qualche incontro privato come mistress per arrotondare, la pensione di mio marito non è sufficiente per vivere. Ho una serie di slave sottomessi che incontro, vengono ad adorarmi e venerarmi, io in cambio lì sodomizzo, lì umilio e mi faccio servire, trattandoli come se fossero dei vermi di terra.

valentine demy 8

 

D. Ci racconti bene del flirt con Giancarlo Giannini.

R. Con Giancarlo ci siamo conosciuti alla fine degli anni 80’ sul set del film Snack Bar Budapest di cui Giannini era protagonista. Ci siamo piaciuti subito e ci siamo incontrati svariate volte. Era una storiella clandestina, non alla luce del sole. Lui voleva vedermi di nascosto, non voleva farsi vedere con me e io l’ho rispettato. La frequentazione non è continuata perché io andai via da Roma, cambiai casa e la comunicazione di allora non era facile come adesso, esisteva solo il telefono fisso. Era educato, dolce e un po’ timido.

Dopo tanti anni l’ho incontrato nuovamente sul set di una fiction Mediaset e mi ha completamente ignorata...

valentine demy 15

 

D. Come mai la ignorò secondo lei?

R. Forse perché ero diventata nel frattempo una pornostar, o per altri motivi a me sconosciuti. Io ci sono rimasta molto male...

 

D. Valentine era da dieci anni che non girava più pellicole hard, però lo scorso anno ha ceduto alle lusinghe di Max Felicitas e ha girato una scena!

R. Premetto che sono stata anni fidanzata con una donna gelosissima, non mi avrebbe mai permesso di farlo ma ora che ci siamo lasciate e sono tornata con mio marito ci ho ripensato. Siamo una coppia aperta, non facciamo sesso da quindici anni ma ognuno ha le sue avventure. Con la mia ex compagna invece c’era un rapporto esclusivo. Il giovane porno attore Max Felicitas mi ha corteggiata professionalmente per girare una scena con lui e alla fine ho accettato, così è nata la scena che si intitola “la zia di Pisa è una gran maiala!”. La zia in questione sarei io, la scena è visibile sul sito di Max.

valentine demy 9

 

D. Le piacciono i ragazzi giovani?

R. Si molto e sono molto corteggiata da giovani e giovanissimi. Il ragazzo rispetto all’uomo mi piace per la freschezza, la vitalità, la bellezza, la prestanza fisica...ma dai trent’anni in su, altrimenti mi sembra di andare a letto con un mio nipote.

 

D. Qual è l’uomo dello spettacolo che le piacerebbe sedurre?

R. L’ho già detto e lo ribadisco con decisione: Paolo Brosio. Delle amiche in comune mi hanno riferito che anni fa prima della sua conversione religiosa guardava sempre un mio film porno, gli piaceva molto...sicuramente se venisse a letto con me lo farei riconvertire di nuovo...ma nella strada della perdizione! Poi la sua ex collega naufraga Marina La Rosa dopo la loro partecipazione all’Isola dei Famosi vedendolo cambiarsi o vedendolo in costume ha confessato che Paolo è super dotato…

valentine demy e gabriel garko 14

 

D. È anche nonna di tanti nipoti, come si trova in questo ruolo?

R. Mi trovo molto bene. Sono una nonna normale, me li sono goduta più che potevo nonostante il lavoro. I miei nipoti sono 6: il più piccolo ha 3 mesi e il più grande ha 21 anni, i due nipoti più grandi sanno benissimo il lavoro che faccio e che ho fatto e per loro non è un problema.

 

D. Cosa si augura per il futuro?

R. Mi accontento della vita semplice che ho. Con il mondo del porno ho chiuso però, ho quasi 60 anni e quindi dico largo ai giovani. Premetto che non mi pento di nulla e rifarei tutto, anzi forse oserei di più! Quando mia mamma e mio zio non ci saranno più e non dovrò più accudirli cercherò un lavoro normale. Valentine Demy rimarrà nei sogni dei miei tantissimi fans, ora voglio essere Marisa...

valentine demy 6max felicitas e valentine demy 12valentine demy 3VALENTINE DEMY valentine demy pomeriggio caldovalentine demy da giovanevalentine demy 1valentine demy 8valentine demy 11valentine demyvalentine demy 4valentine demy 16valentine demy da giovane valentine demy 17valentine demy 7valentine demy 6valentine demy valentine demy 11valentine demy 5valentine demy 7valentine demy 11valentine demy 5

Ultimi Dagoreport

friedrich merz donald trump starmer macron meloni von der leyen jd vance

DAGOREPORT - L’INCONTRO DI GIORGIA MELONI CON VANCE E VON DER LEYEN È STATO SOLO ''ACCIDENTALE'': È STATO POSSIBILE IN VIRTU' DELL’INSEDIAMENTO DI PAPA LEONE XIV (NON È STATA LA DUCETTA A CONVOCARE I LEADER, BENSI' SANTA ROMANA CHIESA) – LA "COMPASSIONE" DI TRUMP, CHE HA COINVOLTO LAST MINUTE "COSETTA" MELONI NELLA CHIAMATA CON MACRON, STARMER E MERZ – LE FAKE NEWS DI PALAZZO CHIGI PROPALATE DALLA STAMPA E MEDIA DI DESTRA COL SUPPORTO DEL “CORRIERE DELLA SERA”:  ALL’ORIZZONTE NON C’È MAI STATO ALCUN INVIO DI TRUPPE EUROPEE AL FIANCO DI KIEV CONTRO MOSCA. SOLO DOPO LA FIRMA DI UNA TREGUA, GRAN BRETAGNA E FRANCIA SONO A FAVORE DI UN INVIO DI TRUPPE, MA UNICAMENTE AL FINE DELLA SALVAGUARDIA DEI CONFINI UCRAINI, E COL FONDAMENTALE SUPPORTO INTELLIGENCE DELLA CIA - ALTRA MINCHIATA DELLA PROPAGANDA ALLA FIAMMA: NON E' MAI ESISTITA LA VOLONTÀ DI ESCLUDERE L’ITALIA DAL GRUPPO DEI ''VOLENTEROSI''. È LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" STESSA A ESSERSI CHIAMATA FUORI, IN PREDA ALL'AMBIZIONE SBAGLIATA DI DIVENTARE LA "PONTIERA'' TRA STATI UNITI ED EUROPA, E PER EVITARE GUAI IN CASA CON IL SUO NEMICO PIU' INTIMO, MATTEO SALVINI...

giuliano amato

AMOR CH’A NULLO AMATO – IL RITRATTONE BY PIROSO DEL DOTTOR SOTTILE: “UN TIPO COERENTE E TUTTO D’UN PEZZO, UN HOMBRE VERTICAL? O UN SUPER-VISSUTO ALLA VASCO ROSSI, ABILE A PASSARE INDENNE TRA LE TURBOLENZE DELLA PRIMA REPUBBLICA, UOMO-OMBRA DI CRAXI, MA ANCHE DELLA SECONDA?” – ALCUNI PASSAGGI STORICI DA PRECISARE: AMATO NON SI CANDIDÒ NEL 2001 A CAUSA DI ALCUNI SONDAGGI-PATACCA SVENTOLATIGLI DA VELTRONI, CHE DAVANO RUTELLI IN VANTAGGIO SU BERLUSCONI – A FERMARE LA CORSA AL QUIRINALE DEL 1999 FU MASSIMO D’ALEMA, CHE LO SCARICÒ PER IL “NEUTRO” CIAMPI  - IL MANCATO VIAGGIO AD HAMMAMET E IL RAPPORTO CON GIANNI DE GENNARO...

ernesto galli della loggia giorgia meloni

DAGOREPORT - FAZZOLARI E' PER CASO IL NUOVO DIRETTORE DEL "CORRIERE"? - IN UNA PRIMA PAGINA CHE NASCONDE LE MENZOGNE DI GIORGIA MELONI, SPUTTANATA DA MACRON, BRILLA UN EDITORIALE VERGOGNOSO DI GALLI DELLA LOGGIA CHE SI DOMANDA: "SE LA GERMANIA (DI AFD) HA DAVVERO FATTO I CONTI CON IL SUO PASSATO NAZISTA. IN ITALIA, INVECE, UN PARTITO CHE PURE HA LE SUE LONTANE ORIGINI NEL FASCISMO GOVERNA DA TRE ANNI IN UN MODO CHE SOLO I COMICI (DUNQUE PER FAR RIDERE…) GIUDICANO UNA MINACCIA PER LA DEMOCRAZIA" - L’EX MAOISTA, POI TERZISTA, QUINDI BERLUSCONIANO, 5STELLE, INFINE MELONIANO  DEVE STUDIARE UN PO’, INVECE DI CAMBIARE PARTITO A OGNI CAMBIO DI GOVERNO. NEL DOPOGUERRA IN GERMANIA, GLI EX NAZISTI RIENTRARONO NEL CONTESTO SOCIALE E OTTENNERO POSTI DI POTERE NELLE INDUSTRIE PIÙ AVANZATE FINO ALLA CONTESTAZIONE DEL '68, SIMBOLEGGIATA DALLO SCHIAFFONE RIFILATO DALLA STUDENTESSA BEATE KLARSFELD AL CANCELLIERE (EX NAZISTA) KURT KIESINGER – IN ITALIA LA DESTRA ALLA FIAMMA DI FINI FU SDOGANATA DAL GOVERNO BERLUSCONI, DOVE IL MINISTRO DELLA GIOVENTU' ERA GIORGIA MELONI. COSA CHE IL GALLI OMETTE ESSENDO ORA COLLABORATORE DEL GOVERNO DUCIONI PER IL SETTORE SCUOLA...

andrea orcel unicredit

DAGOREPORT - IL RISIKO DELLE AMBIZIONI SBAGLIATE - COME PER IL GOVERNO MELONI, ANCHE ANDREA ORCEL NON IMMAGINAVA CHE LA STRADA PER LA GLORIA FOSSE TUTTA IN SALITA - IL RAFFORZAMENTO IMMAGINATO DI UNICREDIT, PER ORA, È TUTTO IN ARIA: IL MURO DI GOLDEN POWER DELLA LEGA HA RESO MOLTO IMPROBABILE LA CONQUISTA DI BANCO BPM; BERLINO RITIENE “INACCETTABILE” LA SCALATA ‘’NON AMICHEVOLE” DI UNICREDIT ALLA SECONDA BANCA TEDESCA COMMERZBANK; LE MOSSE DI NAGEL E DONNET GLI DANNO FILO DA TORCERE; CREDIT AGRICOLE, CHE HA UN CONTRATTO IN SCADENZA PER LA GESTIONE DEL RISPARMIO CHE RACCOGLIE UNICREDIT, HA UN ACCORDO CON BPM, DI CUI E' PRIMO AZIONISTA. E IL CDA DI UNICREDIT NON È PIÙ QUELLA FALANGE UNITA DIETRO AL SUO AZZIMATO CONDOTTIERO. COME USCIRE DAL CUL-DE-SAC? AH, SAPERLO…

orcel giorgetti

DAGOREPORT – GIORGETTI SI CONFERMA UN SUPPLÌ CON LE UNGHIE: ALL’INCONTRO CON I RAPPRESENTANTI DI UNICREDIT PER LA MODIFICA DEL DECRETO GOLDEN POWER CHE BLINDA L'OPS SU BPM, BANCA CARA ALLA LEGA, CHI HA INCARICATO IL MINISTRO DI CAZZAGO? STEFANO DI STEFANO, DIRETTORE GENERALE DELLE PARTECIPAZIONI DEL MEF, MA ANCHE COMPONENTE DEL CDA DI MPS. INSOMMA, LA PERSONA GIUSTA AL POSTO GIUSTO... – CALTA C’È: LA GIRAVOLTA DEL CEO DI MPS, LUIGI LOVAGLIO, SULL'OPERAZIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI…