isotta d'annunzio ovidio

CHE COSA, MIGLIORE DI OVIDIO? - LA MOSTRA ALLE SCUDERIE DEL QUIRINALE E IL LIBRO DI PAOLO ISOTTA RESTITUISCONO AL GENIO DI SULMONA LA SUA GRANDEZZA. NON SOLO NELLA STORIA DELLA POESIA MA ANCHE NEL CAMPO DELLA MUSICA – “CON QUESTA MOSTRA LA NOSTRA PATRIA SI È LAVATA GLI SPUTI DALLA FACCIA, QUELLI CHE PORTAVA PER L'IGNAVIA MOSTRATA VERSO UNO DEI PIÙ GRANDI POETI MAI VISSUTI”

Pietrangelo Buttafuoco per il Fatto Quotidiano

 

pietrangelo buttafuoco

Da pochi giorni si è aperta alle Scuderie del Quirinale una mostra dedicata al bimillenario di Ovidio. Gioielli e affreschi antichi, alcuni di forma fallica e dedicati alle varie posizioni dell' accoppiamento, si alternano a quadri e sculture dal Medio Evo in poi. Alti e tragici miti, dalla morte di Adone alla caduta di Fetonte e a quella di Icaro, da Orfeo ad Atteone che - trasformandosi in cervo - viene sbranato dai suoi stessi cani.

 

Poi meravigliosi e rarissimi codici. Consiglio di visitarla: con questa mostra la nostra patria si è lavata gli sputi dalla faccia, quelli che portava per l' ignavia mostrata verso uno dei più grandi Poeti mai vissuti, e proprio nostro, abruzzese di Sulmona. E l' Italia gli sputi dalla faccia per Ovidio se li è lavati due volte.

 

L' altra è con un volume - un evento per la cultura mondiale - ramificato com' è non solo nel mondo latino e greco, ma nella storia culturale italiana, francese, inglese, tedesca.

È La dotta lira. Ovidio e la musica (Marsilio, pp. 427, euro 22). L' autore - i lettori del nostro giornale lo conoscono bene - è uno dei più grandi nostri uomini di cultura, ma anche dei più amabili e simpatici amici, e dei più corrosivi nemici, che l' Italia possegga: Paolo Isotta.

ovidio scuderie del quirinale

 

È un evento non solo per la sua altissima qualità letteraria, intellettuale e filosofica, ma perché è il primo mai dedicato al rapporto fra il Poeta di Sulmona e la musica.

 

Isotta spiega che Le metamorfosi e I Fasti sono il più ampio catalogo mitologico che mai la poesia abbia tentato. Nemmeno Omero e Virgilio hanno influenzato le arti della figura quanto il Poeta di Sulmona. Ma aveva pensato qualcuno che lo stesso vale per la musica? Nessuno: prima di "Paolino". Lui si è messo a considerare il fenomeno storicamente. E si è accorto che, almeno dall' Orfeo di Poliziano (Mantova, 1480) alla Dafne di Strauss, 1938 (la ninfa che, ghermita da Febo, si trasforma in alloro), un filo ininterrotto lega Ovidio all' opera lirica (che nasce in suo onore: Dafne, Firenze, 1598).

 

Alla sinfonia, al poema sinfonico, al "melologo", alla cantata, al concerto, alla sonata.

Isotta scova cinque secoli di musica, che stavano lì, davanti agli occhi di tutti, ma attendevano qualcuno capace di vedere il filo che li lega.

ovidio scuderie del quirinale

 

Monteverdi, Cavalli, Scarlatti, Pergolesi, Porpora, Händel, Gluck, Dittersdorf, Haydn, Berlioz, Liszt, Offenbach, Suppè, fino al trionfo di Strauss, sono i principali nomi toccati. E dico il trionfo di Strauss giacché questo sommo compositore, incurante di avanguardia, espressionismo, impegno politico, attraversa il mondo classico e Ovidio dall' Arianna a Nasso del 1916 a L' amore di Danae del 1942.

 

La Dafne è l' oggetto del mirabolante ultimo capitolo del libro perché Isotta lega questo capolavoro alle origini del teatro musicale e spiega che solo allo stile sinfonico moderno è dato addirittura simboleggiare con le sue architetture il processo della metamorfosi da uno stato all' altro dell' esistenza. Ciò che Ovidio fa coi suoi versi e che la musica non è pronta prima della fine dell' epoca classica e romantica. E per un altro motivo l' ultimo capitolo è dedicato a Dafne.

 

ovidio scuderie del quirinale

Isotta si è accorto che più di trent' anni prima, in Alcyone, il Comandante Gabriele d' Annunzio ha rifuso in versi lo stesso mito, e con un virtuosismo e una profondità nella riflessione e rimeditazione sul mito che lo rendono pari allo stesso compositore. Avreste mai pensato che Strauss e D' Annunzio, i quali personalmente si odiavano, siano due fratelli nell' arte, e tutti e due figli di Ovidio? Doveva arrivare un napoletano a mostrarlo.

 

ovidio sulmona

Questo non è un libro di un musicologo né scritto per musicologi. È un libro di storia della cultura e della poesia. È un libro sull' Europa dal Medio Evo in poi e sul suo rapporto con Ovidio. C' è la maestria di un filologo grecista e latinista, oltre che storico della musica. Ma, di tutti quelli di "Paolino", il più piano stilisticamente. Alla fine, la Dotta lira, è un' opera letteraria, e quasi di narrativa, della quale i personaggi non sono solo le grandi figure della mitologia, Arianna, Medea, Apollo, Ercole, Giove, Giunone, Mercurio, Proserpina, Marte, Orfeo Sono anche i poeti che hanno preparati i testi per i compositori traendoli da Ovidio. Sono i musicisti. Sono i pubblici d' Europa per cinque secoli. E personaggio è lo stesso Paolino, nel più letterario dei suoi libri. Nel più dotto, ma anche nel più piacevole.

 

Affrettatevi per goderlo e per farne incetta - in libreria - per le Strenne di Natale.

ovidio

Lui mi ha detto: "I latinisti e i musicologi mi chiameranno concordemente un dilettante. Ma a sessantotto anni, ti immagini quanto me ne fotto".

OVIDIO MOSTRA SCUDERIE QUIRINALEBUTTAFUOCOovidio e corinnaovidioOVIDIO 6OVIDIOOVIDIO 5nicola gardini con ovidioOVIDIO ARS AMATORIA 3OVIDIO ARS AMATORIA 2OVIDIO LE METAMORFOSIOVIDIO OVIDIO OVIDIOOVIDIO ARS AMATORIA 1

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…

trump zelensky putin donald volodymyr vladimir

DAGOREPORT – ARMATI DI RIGHELLO, GLI SHERPA DI PUTIN E TRUMP SONO AL LAVORO PER TROVARE L’ACCORDO SULLA SPARTIZIONE DELL’UCRAINA: IL 15 AGOSTO IN ALASKA L’OBIETTIVO DEL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA È CONVINCERE PUTIN AD “ACCONTENTARSI”, OLTRE DELLA CRIMEA, DEL DONBASS, RITIRANDOSI PERO' DALLE REGIONI UCRAINE OCCUPATE DALL'ESERCITO RUSSO: KHERSON E ZAPORIZHZHIA (CON LA SUA CENTRALE NUCLEARE) - TRUMP POTREBBE AGGIUNGERE LO STOP ALLE SANZIONI E CHISSÀ CHE ALTRO – PRIMA DI UN INCONTRO PUTIN- ZELENSKY, TRUMP PORTERA' I TERMINI DELLA PACE ALL'ATTENZIONE DEGLI ALLEATI EUROPEI DI KIEV - PER GARANTIRE L'EX COMICO CHE MOSCA NON SGARRERA', MACRON, MERZ E COMPAGNI PROPORRANNO L'INGRESSO DELL'UCRAINA NELL'UNIONE EUROPEA (CHE FA SEMPRE PARTE DELLA NATO) - PER L’ADESIONE UE SERVE L’OK DEI FILO-PUTINIANI ORBAN E FICO (CI PENSERÀ LO ZAR A CONVINCERLI) - UNA VOLTA FIRMATA, DOPO 6 MESI DEVONO ESSERE APERTE LE URNE IN UCRAINA - LA GAFFE: "VENERDI' VEDRO' PUTIN IN RUSSIA...": TRUMP SULLA VIA SENILE DI BIDEN? OPPURE....

antonio decaro michele emiliano roberto fico giuseppe conte elly schlein vincenzo de luca

DAGOREPORT - SCHLEIN E CONTE FANNO CAMPOLARGO (MA SOLO PER LE REGIONALI, PER ORA): DOPO GIANI IN TOSCANA E RICCI NELLE MARCHE, E' FATTA ANCHE PER I 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA E PASQUALE TRIDICO IN CALABRIA (DOVE NON CI SONO CHANCE DI VITTORIA) - L'ULTIMO OSTACOLO RESTA VINCENZO DE LUCA, CHE CHIEDE DI NOMINARE IL FIGLIO, PIERO, SEGRETARIO DEL PD REGIONALE. MA ELLY NON VUOLE FARE LA FIGURA DA PERACOTTARA: FU LEI A COMMISSARIARE IL PARTITO, COME ATTO OSTILE NEI CONFRONTI DEL "CACICCO" DE LUCA, E A FAR FUORI SUO FIGLIO DA VICECAPOGRUPPO ALLA CAMERA - IN PUGLIA, QUEL CROSTONE DI EMILIANO È INDIGESTO A ANTONIO DECARO PER LA VECCHIA STORIELLA DELL'INCONTRO CON LA SORELLA DEL BOSS CAPRIATI, "PADRINO" DI BARI VECCHIA, RACCONTATA DAL GOVERNATORE URBI ET ORBI - VIDEO!

matteo salvini luca zaia alberto stefani luca de carlo

DAGOREPORT - VIA COL VENETO: LISTA ZAIA? E GIORGIA MELONI S'INCAZZA! - SE IMPORRA' IL SUO CANDIDATO, IL FRATELLONE D'ITALIA LUCA DE CARLO, SI RITROVERÀ UN LISTONE "DOGE" CHE PORTEREBBE VIA UN FIUME DI VOTI (E AVREBBE LA MAGGIORANZA DEI SEGGI, COMMISSARIANDO DI FATTO IL GOVERNATORE MELONIANO) - MATTEO SALVINI SPINGE FORTE SUL GIOVANE ALBERTO STEFANI, MA LA DUCETTA NON MOLLA L'OSSO DI CONQUISTARE LA RICCA REGIONE VENETA - IN BARBA AL SUO GROSSO BOTTINO DI CONSENSI, LA FIAMMA NON HA IN TASCA ALCUNA REGIONE DEL NORD (IN LOMBARDIA NON TOCCA PALLA: E' ROBA DI LA RUSSA...)