crozza veronesi

“CARO CROZZA, E SE PER ASSURDO LE DESSI DELLO STRONZO?”, LO SCRITTORE SANDRO VERONESI, TIFOSO BIANCONERO, SCRIVE AL COMICO CHE AVEVA CRITICATO BENATIA PER LE DICHIARAZIONI SUCCESSIVE A REAL-JUVE: “BISOGNA FARE ATTENZIONE ALL’USO DELLE PAROLE…”

Da http://www.corrieredellosport.it

 

sandro veronesi

A più di una settimana di distanza non si placa la bufera intorno a Real-Juventus, ritorno dei quarti di Champions League che ha visto i bianconeri eliminati a causa di un rigore fischiato al 93' da Michael Oliver al Bernabeu per un contatto tra Benatia e Lucas Vazquez. Un rigore contestatissimo dai bianconeri, con il difensore marocchino che dopo il match aveva parlato dell'episodio paragonandolo a uno «stupro».

 

Termine forte che aveva portato il comico Maurizio Crozza a criticarlo duramente, ma oggi a prendere le difese del calciatore bianconero (che nel frattempo aveva già replicato duramente a Crozza attraverso il suo profilo Instagram) ci ha pensato lo scrittore Sandro Veronesi che gli ha scritto una lunga lettera aperta pubblicandola sul sito "juventibus.com". Una lettera i cui toni si capiscono già dal titolo: «Caro Crozza, e se per assurdo le dessi dello stronzo?».

Ecco di seguito la lettera in questione...

benatia crozza 3

 

LETTERA DI SANDRO VERONESI A MAURIZIO CROZZA

Caro Maurizio Crozza,

ho fatto una cosa che avrebbe dovuto fare lei prima di darsi l’incomodo di concepire la sua ormai famigerata catilinaria contro il calciatore Medhi Benatia. Sono andato a controllare sul dizionario Larousse di lingua francese il significato del sostantivo “viol” utilizzato dal suddetto giocatore nella conversazione avuta con un giornalista di lingua francese subito dopo la partita Real Madrid-Juventus di mercoledì 11 aprile.

 

Ho trovato quanto segue (non traduco nemmeno, per evitare qualsiasi equivoco, tanto risulta tutto molto chiaro):

 

Viol. Nom masculin.

benatia crozza 1

1) Rapport sexuel imposé à une personne sans son consentement.

 

2) (Littéraire): Action de violer quelque chose: viol d’un secret professionel.

 

3) (Littéraire): fair de forcer, de contraindre quelqu’un contre sa pensée: un viol de conscience”.

 

Cioè, si tratta di una polisemia: la stessa parola assume tre significati diversi a seconda del contesto in cui viene utilizzata. Già che c’ero, approfondendo il significato numero 2), sono andato a vedere cosa dice quello stesso dizionario riguardo al verbo “violer”.

 

Violer. Verbe transitif.

1) Commettre un viol sur lapersonne de quelqu’un.

 

2) Transgresser volontairement une loi, une règle, etc.

 

3) Ouvrir quelque chose ou pénetrer dans un lieu, de force: violer un coffre-fort.

 

4) (Familier). Obliger quelqu’un à faire quelque chose en le poussant dans ses dernieres retranchements”.

 

Cioè, un’altra polisemia.

 

benatia crozza 2

Del resto lei conosce bene i doppi sensi (è un modo più semplice per dire polisemie), perché ci campa. Non solo, proprio lei giustamente dice che bisogna stare attenti a utilizzare le parole, e per questo trovo strano che prima di scrivere il suo pezzo non abbia avuto lo scrupolo di controllare su cosa, esattamente, esso era fondato. Era fondato sulla condanna dell’uso madornale di una parola terribile, la parola “stupro” – e di nuovo la invito ad andare lei stesso sul dizionario Treccani (o qualsiasi altro), a constatare che in questo caso si tratta di una monosemia, vale a dire che il suo significato è uno e uno solo – quello, per l’appunto, che la rende terribile. Ma il calciatore Benatia non aveva pronunciato quella parola, perché parlava in francese. Ha pronunciato la parola “viol” – che come abbiamo visto ha tre diversi significati.

 

benatia vs crozza

Qualcuno, e non si saprà mai chi, ha tradotto quella parola come gli è parso (e come gli sia parso, al misterioso traduttore, di preferire in quel contesto il significato numero 1 agli altri due è, quello sì, inquietante); lei si è indignato e ha incentrato il suo monologo sul termine “cazzo”, sulla polisemia relativa al termine “fallo” e sul sintagma monosemantico “ficcartelo su per il culo”. La domanda che le rivolgo è: è sicuro di avere scelto bene le parole, stavolta? E anche: è sicuro di avere scelto bene il destinatario della sua rampogna?

 

Infine, poiché mi è rimasto in mano un autorevole strumento linguistico, vorrei salutarla con un’ultima domanda: se io ora (così, per assurdo) le dessi dello stronzo, a quale delle definizioni riportate dal dizionario Treccani ritiene che mi riferirei?

 

1) “massa fecale solida di forma cilindrica”,

 

o magari

 

2) “Volgare epiteto ingiurioso, la cui connotazione offensiva si è andata via via riducendo con il tempo, fino a significare, genericamente, «persona inetta e incapace, o che comunque si comporta in modo criticabile»: «… Ci ha detto anche stronzo … E, in quanto a stronzi», crollò il capo, «siamo tutti compagni …» (C. E. Gadda). Spesso anche scherz., in tono amichevole: dai, non fare lo s., vieni con noi! Anche in funzione di agg. (come attributo o come predicato): che ragazza stronza!; ma sei proprio stronzo!; quanto siete stronze!; impiegati stronzi così non ne avevo mai conosciuti! (e, con tono scherz. e amichevole: sei il solito s.!); con riferimento a atteggiamento, discorso e sim., stupido, odioso, detestabile: ragionamenti s.; un comportamento s.; ha delle idee davvero stronze”?

 

FRATELLI DI CROZZA

Naturalmente si tratta di un esempio tecnico, non mi sognerei mai di farlo davvero; giusto per permettermi di aggiungere una breve postilla alla sua sacrosanta raccomandazione di cui sopra, perché la faccenda in realtà è un po’ più complessa: bisogna fare attenzione all’uso delle parole – giustissimo –, ma bisogna farla anche alle traduzioni, alle polisemie e al contesto in cui le polisemie vengono utilizzate.

Tanto le dovevo, con la mia stima,

Sandro Veronesi

Sandro Veronesi

Ultimi Dagoreport

jackie kennedy e gianni agnelli a ravello nel 1962

JOHN KENNEDY E’ STATO IL PIÙ INFEDELE PUTTANIERE DEL XX SECOLO MA SUA MOGLIE JACQUELINE S’ATTACCAVA COME UN’IDROVORA A OGNI AUGELLO A PORTATA DI MANO (DAI DUE COGNATI ROBERT E TED PASSANDO PER SINATRA, BEATTY, MARLON BRANDO E VIA CHIAVANDO) - L’8 AGOSTO 1962, TRE GIORNI DOPO LA MORTE DI MARYLIN MONROE, JACKIE (INCAZZATA PER LE INDISCREZIONI SULLA LIAISON TRA IL MARITO E L’ATTRICE) RAGGIUNSE RAVELLO, SULLA COSTIERA AMALFITANA: FU ACCOLTA COME UNA REGINA DALL’ALLUPATISSIMO GIANNI AGNELLI – PER JACKIE, RAVELLO FECE RIMA CON PISELLO E LA VACANZA DIVENNE UN’ALCOVA ROVENTE (“LA VACANZA PIÙ BELLA DELLA SUA VITA”, RIPETEVA) AL PUNTO DA TRATTENERSI PIU’ DEL PREVISTO FINCHÉ NON PIOMBARONO 007 AMERICANI A PRELEVARLA COME UN ALMASRI QUALUNQUE PER RIPORTARLA A WASHINGTON DAL MARITO CORNUTO E INCAZZATO - LA VORACE JACKIE IMPARÒ A FARE BENE I POMPINI GRAZIE ALL'ATTORE WILLIAM HOLDEN: “ALL'INIZIO ERA RILUTTANTE, MA UNA VOLTA PRESO IL RITMO, NON SI FERMAVA PIÙ” –PER RIPICCA CI FU ANCHE UNA LIASON MARELLA AGNELLI-JOHN KENNEDY (CONFIDENZA DI INFORMATISSIMA SOCIALITE) - VIDEO

edmondo cirielli maria rosaria campitiello paolo di maio

“INUTILE FRUSTARE UN CIUCCIO MORTO, CAMBIA SPACCIATORE” – A PARLARE NON È UN HATER ANONIMO MA UN VICEMINISTRO DELLA REPUBBLICA: EDMONDO CIRIELLI, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D'ITALIA E NUMERO DUE DI TAJANI AGLI ESTERI, CHE SBROCCA SU FACEBOOK E INSULTA IL SINDACO DI NOCERA INFERIORE, PAOLO DI MAIO – A FAR ANDARE FUORI GIRI CIRIELLI È STATO UN POST DEL PRIMO CITTADINO SU ALCUNI INCARICHI DELLA COMPAGNA AL MINISTERO DELLA SALUTE, MARIA ROSARIA CAMPITIELLO – LA VIOLENTISSIMA REPRIMENDA DI CIRIELLI: “NELLA VITA PRIVATA NON HAI MAI FATTO NIENTE DI BUONO" - COME MAI CIRIELLI SE L’È PRESA COSÌ TANTO? FORSE SENTE LA SUA CANDIDATURA A GOVERNATORE DELLA CAMPANIA CHE SI ALLONTANA? O TEME UNA SCONFITTA BRUCIANTE, ASSAI PROBABILE SE IL CENTROSINISTRA RITROVA L’UNITÀ?

igor taruffi elly schlein

DAGOREPORT - QUALCUNO DICA A ELLY SCHLEIN CHE STA AFFONDANDO IL PD! - NON SOLO TOSCANA E UMBRIA, DALLA CAMPANIA ALLA SICILIA FINO ALLA PUGLIA, SI MOLTIPLICANO I PROBLEMI SUI “TERRITORI” - A FINIRE NEL MIRINO LO “SPICCIAFACCENDE” DI ELLY, IGOR TARUFFI, RESPONSABILE ORGANIZZAZIONE DEL NAZARENO. DOVE C’È LUI, C’È CASINO, VISTA LA SUA PROPENSIONE A SALVAGUARDARE I CACICCHI FEDELI ALLA MIGLIORE ALLEATA DEL GOVERNO MELONI - IN SUO SOCCORSO È ARRIVATO ANCHE IL BERSANIANO NICO STUMPO CHE NON RIESCE AD EVITARE I PASTICCI CHE "LO STRATEGA IN VERSIONE PIZZICAGNOLO" TARUFFI COMBINA A CAUSA DELLA SCARSA CONOSCENZA DELLE REGOLE E DELLE DIVERSE REALTA’ LOCALI. E PER LA PRIMA VOLTA…

giorgia meloni ursula von der leyen donald trump dazi matteo salvini

DAGOREPORT – LA LETTERINA DELL’AL CAFONE DELLA CASA BIANCA È UNA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA DEI LEADER EUROPEI, CUI È RIMASTA UNA SOLA VIA DI USCITA, QUELLA COSIDDETTA “OMEOPATICA”: RISPONDERE AL MALE CON IL MALE. LINEA DURA, DURISSIMA, ALTRIMENTI, ALLE LEGNATE DI TRUMP, DOMANI, ALL’APERTURA DELLE BORSE, SI AGGIUNGERANNO I CALCI IN CULO DEI MERCATI. LA CINA HA DIMOSTRATO CHE, QUANDO RISPONDI CON LA FORZA, TRUMP FA MARCIA INDIETRO - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” ORMAI È RIMASTA L’UNICA A IMPLORARE, SCODINZOLANTE, “IL DIALOGO” COL DAZISTA IN CHIEF, NEMMENO LE CIFRE CATASTROFICHE SULLE RIPERCUSSIONI DELLE TARIFFE USA SULLE  AZIENDE ITALIANE, TANTO CARE ALLA LEGA, HA FERMATO I DEMENZIALI APPLAUSI ALLA LETTERA-RAPINA DA PARTE DI MATTEO SALVINI – ASCOLTATE JOSEPH STIGLITZ, PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA: “TRUMP NON AGISCE SECONDO ALCUN PRINCIPIO ECONOMICO, NON CONOSCE LO STATO DI DIRITTO, È SEMPLICEMENTE UN BULLO CHE USA IL POTERE ECONOMICO COME UNICA LEVA. SE POTESSE, USEREBBE QUELLO MILITARE’’