napoleon ce c'e' c e ancora domani paola cortellesi joaquin phoenix

CIAK, MI GIRA! - TESTACCIO RULES. CON UNA DOMENICA DA 729 MILA EURO, CONTRO I 582 MILA DI “NAPOLEON”, “C’È ANCORA DOMANI” VINCE ANCHE QUESTA SETTIMANA - EVIDENTEMENTE PESA LA PARTITA DI IERI SERA NEL CROLLO DOMENICALE DI “NAPOLEON”, CHE SABATO ERA PRATICAMENTE APPAIATO AL FILM DI PAOLA CORTELLESI, MOLTO VISTO E RIVISTO DALLE SIGNORE ROMANE - DETTO QUESTO, I DUE, ASSIEME, SI MANGIANO OLTRE 1000 SALE ITALIANE, LASCIANDO POCO E NULLA AI FILM CONCORRENTI… - VIDEO

Marco Giusti per Dagospia

 

c'e ancora domani 6

Testaccio Rules. Con una domenica da 729 mila euro, contro i 582 mila di “Napoleon”, “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi vince anche questa settimana con 2 milioni 124 mila euro arrivando a 27 milioni 281 mila euro contro l’incasso del film di Ridley Scott, 1 milione 822 mila euro nel weekend che diventano 5 milioni 533 mila euro totali. Evidentemente pesa la partita di ieri sera, Napoli-Inter, in questo crollo domenicale di “Napoleon”, che sabato era praticamente appaiato al film testaccino. Molto visto e rivisto dalle signore romane. Mi ha detto mia moglie, che l’ha visto ieri al Caravaggio, che la sala era praticamente piena di signore ottantenni. No.

 

joaquin phoenix e vanessa kirby napoleone

 A mia moglie non gli è piaciuto proprio e si è pure incazzata con me che ce l’ho mandata al grido !”un film che fa 27 milioni di euro va visto”. Detto questo, “C’è ancora domani” e “Napoleon”, assieme, si mangiano oltre 1000 sale italiane, 648 il primo e 574 il secondo, lasciando poco e nulla ai film concorrenti. Non so se è la scelta giusta, perché molti film sono andati proprio al massacro questo weekend con poche sale e ancor meno proiezioni. Per fare un esempio, se “C’è ancora domani” riesce a fare cinque proiezioni a sala e “Napoleon” tre, perché è più lungo, un film come “I limoni di inverno” di Caterina Carone con Christian De Sica e Teresa Saponangelo, viene relegato a una sola proiezione alle 15. Un suicidio.

hunger games la ballata dell’usignolo e del serpente 6

Hunger Games La ballata dell’usignolo e del serpente” con Rachele Zegler è terzo con 546 mila euro nel weekend e un totale di 4,9 milioni di euro, “Cento domeniche” di e con Antonio Albanese in versione operaio pensionato fregato dalla banche amiche del nord, è quarto con 478 mila euro e un totale di 1,2 milioni. Non sta funzionando benissimo, ma è molto aiutato, ovviamente, dalla distribuzione della Vision, la stessa di C’è ancora domani”, al punto che ha ben 368 sale. Insomma è una guerra. Il cartone animato della Illumination “Prendi il volo” è quinto con 420 mila euro, “Diabolik, chi sei?” dei Manetti bros sesto con 332 mila euro con la bellezza di 337 sale.

 

palazzina laf 4

 Settimo posto per la commedia per anziani “La guerra dei nonni” di Gianluca Anzanelli con Salemme e Tortora, 305 mila euro, 306 sale, ottavo per l’horror anglo-calabrese “Home Education” con Julia Ormond con 220 mila euro, 258 sale. “Palazzina LAF” di e con Michele Riondino, serissimo film sui disastri dell’ILVA di Taranto è nono con 179 mila euro, ma ha solo 109b sale, mentre “Il signore della vendetta – Silent Night” di John Woo è decimo con 130 mila euro.

josh o connor in la chimera

Tra gli altri film italiani vedo che “La chimera" Di Alice Rohrwacher non riesce a crescere, è 12° con 91 mila euro, con 53 sale, e un totale di 240 mila euro. “I limoni d’inverno” 21° con 21 mila euro in 28 sale. Ma andrebbe visto quante proiezioni riesce davvero a fare in queste sale. L’horror-melo parmense “Il paese del melodramma” di Francesco Barilli con Luc Merenda nel ruolo della Morte Secca con tanto di falce è 26° con 11 mila euro in 7 sale. Si difende. “Con la grazia di un Dio” di Alessandro Roja con Tommaso Ragno in giro per Genova come fosse Pierfrancesco Favino nella Napoli di “Nostalgia” di Martone è 30° con 4 mila euro in 10 sale.

 

Il paese del melodramma

In America trionfa facilmente il film concerto di Beyonce, chiamato pomposamente “Renaissance: A Film by Beyonce”, 21 milioni di dollari nel weekend, seguito da “Hunger Games”, 14 milioni di dollari, un totale americano di 121 e globale di 243, che non è male se il budget del film è di 100 milioni di dollari. Il potente 33° film della Toho, “Godzilla Minus One”, forte dell’appoggio critico, è terzo con 11 milioni di dollari alla sua prima settimana e un globale di 34 milioni. Da noi non è entrato nemmeno tra i primi dieci incassi, è 14° con 61 mila euro questo weekend, ma in 100 sale. “Trolls 3” è quarto con 7,6 milioni un totale americano di 74 milioni e globale di 160 milioni di dollari, un successo. Un disastro, invece, “Wish” della Disney, quinto con 7, 4 milioni con un totale di 41 milioni e un globale di 81 milioni.

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