CIAK, MI GIRA! – “LA VITA VA COSÌ” CON VIRGINIA RAFFAELE E IL VECCHIO PASTORE SARDO CHE DIFENDE LA CASETTA E LE VACCHE DALLA CEMENTIFICAZIONE DEL CAPITALISMO MILANESE, VOLA AL PRIMO POSTO IN CLASSIFICA CON 222 MILA EURO IERI, 32 MILA SPETTATORI IN 554 SALE (57 SPETTATORI A SALA) – NON SAPPIAMO PERÒ QUANTO ABBIA INCASSATO IL “FRANKENSTEIN” DI GUILLERMO DEL TORO, VISTO CHE LA POLICY DI NETFLIX NON PERMETTE DI FAR SAPERE I DATI DI INCASSO DEL FILM – AL SECONDO POSTO UFFICIALE TROVIAMO QUINDI “SPRINGSTEEN. LIBERAMI DAL NULLA” CON JEREMY ALLEN WHITE – VIDEO
Marco Giusti per Dagospia
giuseppe ignazio loi la vita va cosi'
“La vita va così” di Riccardo Milani con Virginia Raffaele e il vecchio pastore sardo che difende la sua casetta e le sue vacche dalla cementificazione del capitalismo milanese, e ci sarebbe da ridere visto che a farci la morale sulla cementificazione delle coste sarde sia un film coprodotto dalla Medusa di Silvio Berlusconi, ben sapendo quanto proprio Berlusconi abbia cercato di comprare e cementificare quelle coste, vola al primo posto in classifica con 222 mila euro ieri, 32 mila spettatori in – addirittura – 554 sale (57 spettatori a sala) per un totale di 392 mila euro.
giuseppe ignazio loi virginia raffaele la vita va cosi'
Non sappiamo però quanto abbia incassato il “Frankenstein” di Guillermo Del Toro, visto che la policy di Netflix non permette di far sapere i dati di incasso del film. Non ha di certo 554 sale, però.
Al secondo posto ufficiale troviamo quindi “Springsteen. Liberami dal nulla” di Scott Cooper con Jeremy Allen White che cerca di concentrarsi per scrivere i testi e le musiche di “Nebraska”, 122 mila euro, 15 mila spettatori un 368 sale, un totale di 222 mila euro.
frankenstein di guillermo del toro
Terzo posto per l’anime "Chainsaw Man” con 115 mila euro, 14 mila spettatori in 233 sale e un totale di 237 mila euro. Al quarto posto arriva l’ultimo film di Yorgos Lanthimos, il thriller politico con punte fantasy “Bugonia” con Jesse Plemons che prende ostaggio una potente ceo in carriera, Emma Stone, convinta che sia una aliena, 94 mila euro, 13 mila spettatori in 277 sale per un totale di 177 mila euro.
Al quinto posto troviamo “After the Hunt” di Luca Guadagnino con Julia Roberts, 65 mila euro, 7 mila spettatori in 390 sale per un totale di 890 mila euro. Alla sua seconda settimana in America si sta muovendo bene, è arrivato a 1,8 milioni di dollari, 5 globali, e è in salita. Sesto posto per l’horror “The Black Phone 2” con Ethan Hawke con 59 mila euro, 7 mila spettatori e un totale di 645 mila euro, ma in America è primo con 36 milioni di dollari totali e 51 globali. Un successo.
oscar isaac in frankenstein di guillermo del toro
Settimo posto per la commedia con Alzheimer “Per te” con Edoardo Leo e Teresa Saponangelo, 53 mila euro, 7 mila spettatori e un totale di 615 mila euro. “Tre ciotole” di Isabel Coixet con Alba Rohrwacher e Elio Germano, raro film sentimentale italiano, tratto dal romanzo di Michela Murgia, con i nuovi arrivi in sala che hanno occupato militarmente i nostri schermi, finisce all’ottavo posto con 43 mila euro, 6 mila spettatori e un totale di 1 milione 683 mila euro. Avrebbe potuto fare di più.
jeremy allen white nei panni di bruce springsteen
Nono posto per “Una battaglia dopo l’altra” di Paul Thomas Anderson con Leonardo DiCaprio e Benicio Del Toro vecchi rivoluzionari in ciabatte, 40 mila euro, 5 mila spettatori e un totale di 4 milioni 583. Globalmente il film è arrivato a 170 milioni di dollari, ma per andare in attivo, visto che ne costa 200 (130 di produzione e 70 di marketing), dovrebbe arrivare almeno a 100 milioni in più.
Decimo posto per l’eroico “Le città di pianura” di Francesco Sossai coi due ubriaconi, Sergio Romano e Pierpaolo Capovilla, in giro per l’ultimo bicchiere nel veneto cementificato da democristiani e leghisti, dove a testimonianza del disastro ambientale rimane la Tomba Brion di Carlo Scarpa, 21 mila euro, 3 mila spettatori in 70 sale per un totale di quasi un milione (914 mila euro).
Quando arriva al milione si brinda. Devo trovare il modo di farlo vedere al mio amico Massimo Ceccherini, che non riesce a trovarlo nei boschi del pistoiese dove vive, senza alcol.
leonardo dicaprio una battaglia dopo l'altra
Tra i documentari italiani si muovono benino “Elvira Notari- oltre il silenzio”, 23° con 2 mila euro, 363 spettatori in 3 sale, e “Roberto Rossellini: più di una vita” di Ilaria De Laurentiis, Raffaele Brunetti, Andrea Paolo Massara, 26° con 1.634 euro di incasso, 192 spettatori in una sala, il Sacher, credo, che lo proiettava ieri sera con introduzione di Isabella Rossellini. Penso che il film venga programmato al Sacher tutta la settimana.
leonardo dicaprio una battaglia dopo l'altra
leonardo dicaprio benicio del toro una battaglia dopo l'altra