MAI DIRE RAI - COME MAI IL CONSIGLIERE CASINIANO RODOLFO DE LAURENTIIS VUOLE RIMUOVERE MAURO MAZZA DA RAIUNO? TUTTA COLPA DELLA LETTERINA CHE HA INVIATO IERI MINZO CON LE SUE CONTROPROPOSTE PER TROVARE UN ACCORDO E DEL RAPPORTO CULO E CAMICIA TRA L’EX TG1 E CASINI - STIGMATIZZATO IL COMPORTAMENTO DI MARCO SIMEON PER L’INTERVISTA AL “FATTO”: QUANDO MAI SI È VISTO UN DIPENDENTE CHE DETERMINA LA NOMINA DI UN DIRETTORE GENERALE?...

1- DAGOREPORT
Oggi in Cda è esplosa la bomba del consigliere casiniano Rodolfo De Laurentiis sotto il sederino di Mauro Mazza: fuori dalla direzione di RaiUno (l'ordine del giorno dovrebbe essere messo ai voti nel prossimo cda). Bene, come si è svegliato di colpo, da un lungo letargo, il discepolo di Pierfurby?

Tutto ha origine dalla lettera che ha inviato ieri Minzolini al vertice Rai con le sue contro proposte per trovare un accordo sulla cacciata dal Tg1. L'Augustarello ha chiesto, nell'ordine: la direzione del Tg2 o del TGR e perché no? di RaiUno. Ecco: dato che le prime due opzioni sono state recentemente oggetto di sostituzione, è evidente che Minzo punti alla rete ammiraglia.

E allora che c'entra il consigliere Udc? Semplice: dovete sapere che i rapporti tra Casini e Minzo sono del tipo "culo e camicia": mai il Tg1 ha attaccato Pierfurby nel corso della sua opposizione al Pompetta. Mai, un rapporto solidissimo che riciccia all'indomani della letterina di Minzolini...


2- CDA ASCOLTA MAZZA, PRESENTATO ODG PER SUA SOSTITUZIONE
PROPOSTA DE LAURENTIIS SU RAI1. NEL MIRINO ANCHE SIMEON
(ANSA) - Le polemiche sul Festival di Sanremo e sulla partecipazione di Adriano Celentano sono tornate al centro del cda Rai, appena concluso a Viale Mazzini. Al centro del dibattito dei consiglieri - secondo quanto si apprende - la gestione del direttore di Rai1 Mauro Mazza, che è stato ascoltato nella riunione di oggi ed avrebbe sostenuto le sue ragioni come già aveva fatto in una lettera inviata due settimane fa, a Festival in corso, al presidente Paolo Garimberti. Avrebbe in particolare rimarcato gli ottimi risultati di ascolto, non nascondendo però qualche critica per le numerose parolacce nello sketch di Luca e Paolo nella serata d'esordio e per le esagerazioni di Celentano.

Al termine della breve audizione, il consigliere Rodolfo De Laurentiis avrebbe consegnato nelle mani di Garimberti un ordine del giorno per rivedere l'assetto organizzativo di Rai1, considerando anche l'eventuale sostituzione di Mazza. L'ordine del giorno dovrebbe essere messo ai voti nel prossimo cda: qualora venisse approvato, la palla passerebbe al direttore generale che potrebbe anche avanzare, insieme ad un progetto di riorganizzazione della prima rete, una proposta per il cambio di direzione.

Nel precedente cda, la gestione di Mazza era finita nel mirino oltre che di De Laurentiis anche di Giorgio Van Straten (intervenuto anche oggi per rimarcare la sua posizione) e di Giovanna Bianchi Clerici, mentre l'altro consigliere Guglielmo Rositani aveva preso le sue difese. Il dg Lorenza Lei, a precisa domanda, si sarebbe riservata di esprimere una posizione nel cda della prossima settimana.

In cda si sarebbe discusso anche dell'intervista rilasciata qualche giorno fa a Il Fatto Quotidiano da Marco Simeon, direttore ad interim di Rai Vaticano e responsabile relazioni istituzionali e internazionali di viale Mazzini. Garimberti (ma la sua linea sarebbe condivisa da più di un consigliere) avrebbe avanzato perplessità sull'intervista chiedendo se fosse stata o meno autorizzata, stigmatizzandone i contenuti, alla luce del ruolo ricoperto da Simeon, e sollevando il tema più generale dell'interim di Rai Vaticano. Il dg avrebbe spiegato che l'autorizzazione sarebbe stata chiesta più che preventivamente, a cose sostanzialmente fatte.

3- GARIMBERTI, CDA LEGITTIMATO A VALUTARE OPERATO MAZZA (LA SETTIMANA PROSSIMA)...
(ANSA) - "Se il cda deve smettere di funzionare perché è in scadenza, allora è inutile riunirci". Così il presidente della Rai, Paolo Garimberti, ha risposto in Vigilanza ad una domanda di Alessio Butti sull'odg presentato oggi in cda. "Se si presenta un odg sul direttore di Rai1 è proprio perché questo cda vuole lavorare fino alla fine - ha proseguito -. E valutare se c'é un problema a Rai1, e questa valutazione sarà fatta la prossima settimana, è nella piena disponibilità del cda".

4- GARIMBERTI,SI CAMBI GOVERNANCE,L'HO DETTO A MONTI
(ANSA) - "I miei tre anni alla presidenza sono stati intensi e hanno confermato che con questa governance non si va avanti. L'ho detto a Monti, incontrandolo a Palazzo Chigi". Lo ha affermato il presidente Rai, Paolo Garimberti, in commissione di Vigilanza.

"L'ingovernabilità della Rai è la sintesi di un concetto molto più vasto che voi non potete non prendere in considerazione - ha proseguito Garimberti -. Il punto non è nel numero dei consiglieri, ma sono i poteri di presidente, cda e dg e il modo in cui interagiscono tra loro". "Nell'incontro con Monti, in cui c'erano Passera e Grilli, ho spiegato che chiedevo di cambiare governance non per me, ma per chi verrà dopo di me che si ritroverà nella stessa condizione - ha detto inoltre Garimberti -.

Il fatto stesso che il cda si debba riunire ogni settimana è una profonda anomalia. Tutto ciò che eccede i 2,5 milioni di euro deve passare dal cda ed oggi questa è una cifra ridicola che costringe il dg a preparare carte su carte da portare in consiglio". "Penso che con la governance attuale - ha ribadito Garimberti -, non per i criteri di nomina, ma per la configurazione di poteri e contropoteri dei suoi organi diregenziali, nel day-by-day la Rai sia impossibile da governare".

5- LEI, SU ARGOMENTI CDA DI OGGI MI RISERVO APPROFONDIMENTO...
(ANSA) - "Sugli argomenti trattati oggi in cda, mi riservo un approfondimento. Avrete una mia risposta la prossima volta". Così il dg della Rai, Lorenza Lei, ha risposto in Vigilanza ad alcune domande sull'odg presentato oggi in cda dal consigliere Rodolfo De Laurentiis sulla riorganizzazione di Rai1 e l'eventuale sostituzione del direttore Mauro Mazza e sull'intervista rilasciata dal responsabile delle Relazioni istituzionali, Marco Simeon, al Fatto Quotidiano.

6- LEI, INTROITI SANREMO SUPERIORI RISPETTO A 2011
(ANSA) - "Gli introiti pubblicitari del Festival di Sanremo sono stati superiori rispetto a quelli dello scorso anno". Lo ha detto il dg Rai Lorenza Lei in Commissione di Vigilanza. L'introito - si apprende - avrebbe superato quello del 2011 di circa 700mila euro (+7%). "C'é una distinzione però tra il valore pubblicitario e quello di servizio pubblico - ha proseguito -. Da un lato c'é il sermone di Celentano inutile e inopportuno, dall'altro ascolti ottimi che hanno portati introiti pubblicitari".

"Celentano è stato il primo artista ad accettare l'inserimento della clausola sul codice etico - ha aggiunto la Lei -. Se è stato attivato il Comitato è perché il dg, Mauro Mazza (direttore Rai1, ndr) e Valerio Fiorespino (direttore Risorse tv, ndr) hanno ritenuto che ci siano elementi per farlo. Ho chiesto a Marano di andare a Sanremo perché c'erano cose poco chiare e perché si 'smatassava' il Festival. Avendo preso atto che Sanremo ruotava solo su Celentano allora abbiamo cercato le condizioni migliori di contratto e quindi inserito la clausola sul codice etico".

Quanto ai compensi degli artisti, il dg ha sostenuto che "sono ancora alti". Rispetto ai compensi dei dirigenti interni, rispondendo ad una domanda sulle proposte del governo sui tetti ai funzionari pubblici, la Lei ha spiegato che "non possono essere trattati in autonomia e che quando ci sarà una legge la Rai l'applicherà". "E' stato avviato - ha aggiunto - un dialogo con il ministero dello Sviluppo Economico per la pubblicazione dei compensi".

7- FRONTE PDL COMPATTO:

CICCHITTO (PDL), ASCOLTI PARLANO A FAVORE DI MAZZA
(ANSA) - "I dati di ascolto parlano a favore di Mauro Mazza. La sua professionalità indiscussa è il miglior biglietto da visita per una Rai che deve essere sempre più servizio pubblico e sempre meno oggetto di scorribande politiche e vendette di parte". E' quanto sottolinea Fabrizio Cicchitto, capogruppo Pdl alla Camera.

BACCINI (PDL), MAZZA HA OPERATO BENE E SE NE TERRA' CONTO
(AGI) - "Mauro Mazza e' un professionista a cui rinnoviamo la nostra stima per quanto da anni fa per il servizio pubblico, prima alla guida del TG2 e oggi come direttore della rete ammiraglia. Sono sicuro che nelle valutazioni il DG, Lorenza Lei, e il CDA non potranno non tenere conto di questo". Lo afferma Mario Baccini, presidente dei Cristiano popolari del PDL.

LUPI (PDL), MAZZA RESTI AL SUO POSTO
(AGI) - "Sono stato tra i primi, e forse tra i piu' duri, a criticare il pessimo spettacolo offerto dalla partecipazione di Adriano Celentano al festival di Sanremo. Per questo credo di poter dire, con una certa liberta', che Mauro Mazza deve restare a dirigere Raiuno". Lo afferma Maurizio Lupi, Vice Presidente Pdl Camera dei deputati e componente della commissione di vigilanza Rai.

"Sarebbe un errore'gettare il bambino con l'acqua sporca'", prosegue, "Gli ottimi ascolti e il buon lavoro fatto da Mazza non possono essere cancellati da un errore. Si parla sempre della necessita' di riconoscere il merito. Ebbene, io credo che i numeri parlino a favore del direttore. Piuttosto che sollevare le solite polemiche strumentali, si lavori con lui per correggere gli errori e far crescere ancora la Rete".

 

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