SIPARIO! RITORNA IL COSTANZO SHOW: “MEGLIO RENZI DI SALVINI MA VORREI OSPITE SUA MOGLIE AGNESE - GIANNINI? NON E' UN ANIMALE TELEVISIVO - DEL DEBBIO? UN FUNARI CHE HA LETTO UN LIBRO - IL MIGLIORE? CROZZA"

Andrea Scanzi per “il Fatto Quotidiano”

COSTANZO SHOWCOSTANZO SHOW

   

Gli undici televisori sono sempre accesi. Tutti davanti a lui. Lo studio, ieri adiacente al Teatro Parioli, è ora in via Boezio: è l’unica cosa cambiata. Le piccole tartarughe, sopra la scrivania, continuano a essere il suo portafortuna preferito: “È l’animale che mi affascina di più, spero di somigliargli”. Maurizio Costanzo, 76 anni, riparte con un libro ad aprile per Mondadori Electa (Le mie televisioni) e con una nuova edizione del Maurizio Costanzo Show.

 

“Quattro puntate in prima serata, su Rete 4, credo la domenica sera a partire dal 12 aprile”. La rete sta ipotizzando la messa in onda il giovedì: un’ipotesi al momento minoritaria, che comporterebbe la sfida con l’amico Michele Santoro: “Lo sento regolarmente. A rischio di sembrare retorico, ammetto serenamente di volergli bene”. Il Costanzo Show si era fermato nel 2009, dopo 27 anni e 4.391 puntate.

   

Perché queste quattro puntate?

RENZI 
DEL DEBBIO 
RENZI DEL DEBBIO

   Mentre ne parlo con te, un po’ di ansia mi viene. In questi anni non ho avvertito un bisogno urgente di ripartire. Poi, parlandone con il nuovo direttore di Rete 4, Sebastiano Lombardi, ho capito che dentro di me quel desiderio c’era. È un rischio, ma una chance presuntuosamente me la voglio ancora dare. È stata decisiva anche la radio.

   

La radio?

paolo del debbiopaolo del debbio

   Faccio un programma su RTL 102.5 con Diaco e Federica Gentile, l’unica collega con cui mi sia trovato veramente bene in radio. In tanti mi dicevano che erano cresciuti con il Costanzo Show e gli mancava. Mi hanno dato forza. E poi mia moglie Maria: mi ha spinto molto.

   

Hai un obiettivo di share?

   No, ma ammetto che se andrà bene riprenderò a settembre. Sempre su Rete 4, sempre in prima serata. La striscia quotidiana non la rifarei neanche sotto tortura, ma quella settimanale sì. Magari un’altra stagione, e poi basta.

   

con02 gianfranco funaricon02 gianfranco funari

Rete4 non ha lo stesso target di Canale 5. I big sono Nuzzi e Del Debbio.

   Vero, anche se il Costanzo Show nacque comunque su Rete 4. Nuzzi lo conosco poco, Del Debbio lo conosco da sempre. Fa ascolti incredibili. Lo sottovalutano, ma è molto bravo: è un Funari che ha letto un libro.

   

I talk show politici sono in crisi.

   Si somigliano e ce ne sono troppi, anche in contemporanea. Ho sempre pensato che il talk show debba essere un fritto misto: politica, sì, ma anche altro. Io l’ho capito subito, Vespa ci ha messo un po’ ma ci è arrivato anche lui.

   

Saviano
Giannini 
Saviano Giannini

Gli altri?

   Gli altri funzionano se il talk show appartiene interamente a chi lo conduce. Giannini non è un animale televisivo, però ci crede. Floris è bravo. Il mio preferito della tivù oggi è Crozza: sa caratterizzare tutti con incredibile rapidità.

   

Alcuni degli ospiti della prima puntata, nel 1982, erano Paolo Villaggio, Eva Robins e Paola Borboni. Stavolta?

MAURIZIO 
CROZZA 
MAURIZIO CROZZA

   Sarà un Costanzo Show dedicato alla famiglia. Racconterò anzitutto lei, e poi ogni tanto qualche presentazione di libri. Nella prima puntata ci saranno le vedove di Corrado, Manfredi e Funari. Sappiamo davvero cosa sia la vedovanza? In tivù non l’ha mai raccontato nessuno.

   

Niente politici? Niente Renzi? Niente Salvini?

   Se devo scegliere prendo Renzi, lo preferisco di gran lunga a Salvini. Scelta facile.

   

Renzi ti piace?

   Piacere è una parola impegnativa. Mi sembra in gamba. La mia preferita è la Madia. È amica di mio figlio Saverio, una volta le ho scritto una lettera per complimentarmi per il suo atteggiamento fermo nei confronti della Pubblica amministrazione. E poi porta a scuola i figli da sola: sembra una cosa da nulla, ma è un bel segnale.

   

Davvero non inviterai Renzi?

   Di politica preferirei non parlare. Però vorrei la moglie Agnese, ci stiamo provando. E poi Sgarbi con un figlio, Galeazzi con la figlia. Al centro di tutto ci sarà la famiglia.

   

agnese landini renzi  nozze carraiagnese landini renzi nozze carrai

Sei favorevole all’adozione per le coppie gay?

   Totalmente. Conosco poco Dolce e Gabbana, ma sbagliano. Sto con Elton John. Ho due figli naturali e un figlio adottato. Aveva 11 anni, ora ne ha 24: il rapporto che ho con lui è identico a quello che ho con gli altri figli. Alle donne dico che, invece di soffrire con la fecondazione artificiale, dovrebbero adottare. Ci sono tanti bambini che ne hanno bisogno: perché non possono essere adottati anche da coppie gay?.

   

Richiamerai gli ospiti storici del “vecchio” Costanzo Show?

   Nella prima puntata Iacchetti. Poi Sgarbi, Covatta, i fratelli Schettini, spero Camilleri. Ogni tanto qualche vecchio spezzone, come le due ospitate di Mattarella, ma niente revival.

   

COSTANZO jpegCOSTANZO jpeg

Alla lista manca Enrico Vaime.

   Non ci sarà, ma è un amico vero. Con lui mi diverto molto, per esempio su RaiUno con S’è fatta notte. Purtroppo adesso in Rai concepiscono la terza serata come spazio per sole repliche. Un errore.

   

Ti sei lasciato male con la Rai?

   Al contrario. Ho ottimi rapporti con Leone e continuerò a fare qualcosa per Rai Storia.

   

Marina La Rosa su Vanity FairMarina La Rosa su Vanity Fair

Hai raccontato che, quando intervistasti Mastroianni a Bontà Loro, percepisti a un certo punto una “zip”: all’inizio era chiuso, poi si aprì.

   La famosa ‘domanda zip’: a volte scatta e a volte no. Vorrei accadesse con tutti. Nella nuova stagione ci sarà anche Marina La Rosa, concorrente della prima edizione del Grande Fratello. Ecco, vorrei che la ‘zip’ scattasse pure con lei.

   

La liturgia resterà la stessa?

   Hai detto bene: liturgia. Siamo passati dal Parioli agli studi De Paolis, ma è l’unico cambiamento. Stessa musica, stessa disposizione delle sedie, metà orchestra di Demo Morselli (lui ora è in Rai). Anche la redazione in buona parte è la stessa. E niente vallette, per carità. Guai a cambiare: la tivù è liturgia, è dire messa. Hai mai visto un prete dire Ite missa est a inizio cerimonia? Sarebbe un sacrilegio.

COSTANZO SHOWCOSTANZO SHOW

   

Tanto tempo, però, è passato.

   Lo so. E so anche che la tivù generalista, entro 5 o 6 anni, morirà. Sono gli ultimi colpi. Ogni sera può succedere che il gioco è finito, l’ho capito ancora di più quando è scomparsa una mia collaboratrice storica, Luisella Testa. Tutto finisce. L’importante è avere le antenne dritte e capire quanto non è più il mio tempo.

   

Le tue antenne sono ancora dritte?

costanzo de filippicostanzo de filippi

Spero e credo di sì.

MAURIZIO COSTANZO SHOWMAURIZIO COSTANZO SHOWMATTEO E AGNESE RENZIMATTEO E AGNESE RENZIAGNESE RENZI BIKINI IN SPIAGGIAAGNESE RENZI BIKINI IN SPIAGGIABAUDO COSTANZOBAUDO COSTANZOAGNESE RENZI BIKINI SPIAGGIAAGNESE RENZI BIKINI SPIAGGIA

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ursula von der leyen donald trump dazi matteo salvini

DAGOREPORT – LA LETTERINA DELL’AL CAFONE DELLA CASA BIANCA È UNA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA DEI LEADER EUROPEI, CUI È RIMASTA UNA SOLA VIA DI USCITA, QUELLA COSIDDETTA “OMEOPATICA”: RISPONDERE AL MALE CON IL MALE. LINEA DURA, DURISSIMA, ALTRIMENTI, ALLE LEGNATE DI TRUMP, DOMANI, ALL’APERTURA DELLE BORSE, SI AGGIUNGERANNO I CALCI IN CULO DEI MERCATI. LA CINA HA DIMOSTRATO CHE, QUANDO RISPONDI CON LA FORZA, TRUMP FA MARCIA INDIETRO - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” ORMAI È RIMASTA L’UNICA A IMPLORARE, SCODINZOLANTE, “IL DIALOGO” COL DAZISTA IN CHIEF, NEMMENO LE CIFRE CATASTROFICHE SULLE RIPERCUSSIONI DELLE TARIFFE USA SULLE  AZIENDE ITALIANE, TANTO CARE ALLA LEGA, HA FERMATO I DEMENZIALI APPLAUSI ALLA LETTERA-RAPINA DA PARTE DI MATTEO SALVINI – ASCOLTATE JOSEPH STIGLITZ, PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA: “TRUMP NON AGISCE SECONDO ALCUN PRINCIPIO ECONOMICO, NON CONOSCE LO STATO DI DIRITTO, È SEMPLICEMENTE UN BULLO CHE USA IL POTERE ECONOMICO COME UNICA LEVA. SE POTESSE, USEREBBE QUELLO MILITARE’’

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...

diletta leotta ilary blasi stefano sala pier silvio berlusconi

FLASH – IL BRUTALE AFFONDO DI PIER SILVIO BERLUSCONI SU ILARY BLASI E DILETTA LEOTTA (“I LORO REALITY TRA I PIÙ BRUTTI MAI VISTI”), COSÌ COME IL SILURAMENTO DI MYRTA MERLINO, NASCE DAI DATI HORROR SULLA PUBBLICITÀ MOSTRATI A “PIER DUDI” DA STEFANO SALA, AD DI PUBLITALIA (LA CONCESSIONARIA DI MEDIASET): UNA DISAMINA SPIETATA CHE HA PORTATO ALLA “DISBOSCATA” DI TRASMISSIONI DEBOLI. UN METODO DA TAGLIATORE DI TESTE BEN DIVERSO DA QUELLO DI BABBO SILVIO, PIÙ INDULGENTE VERSO I SUOI DIPENDENTI – A DARE UNA MANO A MEDIASET NON È LA SCURE DI BERLUSCONI JR, MA LA RAI: NON SI ERA MAI VISTA UNA CONTROPROGRAMMAZIONE PIÙ SCARSA DI QUELLA CHE VIALE MAZZINI, IN VERSIONE TELE-MELONI, HA OFFERTO IN QUESTI TRE ANNI…

giorgia meloni elly schlein luca zaia vincenzo de luca eugenio giani elly schlein elezioni regionali

PER UNA VOLTA, VA ASCOLTATA GIORGIA MELONI, CHE DA MESI RIPETE AI SUOI: LE REGIONALI NON VANNO PRESE SOTTOGAMBA PERCHÉ SARANNO UN TEST STRADECISIVO PER LA MAGGIORANZA – UNA SPIA CHE IL VENTO NON SPIRI A FAVORE DELLE MAGNIFICHE SORTI DELL’ARMATA BRANCA-MELONI È IL TENTATIVO DI ANTICIPARE AL 20 SETTEMBRE IL VOTO NELLE MARCHE, DOVE IL DESTRORSO ACQUAROLI RISCHIA DI TORNARE A PASCOLARE (IL PIDDINO MATTEO RICCI È IN LEGGERO VANTAGGIO) – IL FANTASMA DI LUCA ZAIA IN VENETO E LE ROGNE DI ELLY SCHLEIN: JE RODE AMMETTERE CHE I CANDIDATI DEL PD VINCENTI SIANO TUTTI DOTATI DI UN SANO PEDIGREE RIFORMISTA E CATTO-DEM. E IN CAMPANIA RISCHIA LO SCHIAFFONE: SI È IMPUNTATA SU ROBERTO FICO, IMPIPANDOSENE DI VINCENZO DE LUCA, E SOLO UNA CHIAMATA DEL SAGGIO GAETANO MANFREDI LE HA FATTO CAPIRE CHE SENZA LO “SCERIFFO” DI SALERNO NON SI VINCE…

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

NULLA SARÀ COME PRIMA: PIER SILVIO BERLUSCONI, VESTITO DI NUOVO, CASSA IL SUO PASSATO DI RAMPOLLO BALBETTANTE E LANCIA IL SUO PREDELLINO – IN UN COLPO SOLO, CON IL COMIZIO DURANTE LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI, HA DEMOLITO LA TIMIDA SORELLA MARINA, E MANDATO IN TILT GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI, MINACCIANDO LA DISCESA IN CAMPO. SE SCENDE IN CAMPO LUI, ALTRO CHE 8%: FORZA ITALIA POTREBBE RISALIRE (E MOLTO) NEI SONDAGGI (IL BRAND BERLUSCONI TIRA SEMPRE) – NELLA MILANO CHE CONTA IN MOLTI ORA SCOMMETTONO SUL PASSO INDIETRO DI MARINA DALLA GESTIONE “IN REMOTO” DI FORZA ITALIA: D'ALTRONDE, LA PRIMOGENITA SI È MOSTRATA SEMPRE PIÙ SPESSO INDECISA SULLE DECISIONI DA PRENDERE: DA QUANTO TEMPO STA COGITANDO SUL NOME DI UN SOSTITUTO DI TAJANI?