DE CASTRO (PD) SMENTISCE IL “FATTO” - METALLI: “NON SONO UN PERACOTTARO, OTTIMO RAPPORTO CON I CINQUE STELLE”

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Alla C.A. della Redazione,
smentisco nella maniera più assoluta la frase a me attribuita sul voto a Ignazio Marino per le elezioni comunali di Roma, riportata oggi dalla versione online de Il Foglio. Il quotidiano sostiene si tratti di un caso di omonimia e che la missiva sia stata inviata all'attenzione del Direttore da un lettore. Nel merito della vicenda, rinnovo il mio sostegno al candidato del Partito democratico, con il quale negli anni ho condiviso impegni di partito, l'esperienza al Senato e numerose iniziative con la Fondazione Italiani & Europei.
Cordialmente,
Paolo De Castro

Lettera 2
Caro Dago, caro Direttore,
nell'articolo di oggi sul fatto la collega Paola Zanca torna a parlare della mia amicizia con Minzolini e di un viaggio che abbiamo fatto insieme come se fosse una grave colpa aver passato qualche giorno fuori dal lavoro con colleghi e il proprio direttore di testata. In sostanza la Zanca in vacanza con Padellaro e colleghi è un eresia da condannare.

Ma quel che è più grave sono le parole riportate da un blog dove Marzio Casa a titolo personale ha scritto le parole "PERACOTTARO" riportate nel pezzo e nel titolo del Fatto. Ribadisco che questo signore, che conosco a malapena, parla a suo nome e non ha nessun mandato per offendermi a nome del movimento.

L'appellativo "Peracottaro" è un suo personalissimo giudizio che mi riservo di contestare nei termini di legge anche a chi lo diffonde mezzo stampa. E' fuorviante liquidare questo scambio di vedute come posizioni del movimento 5 stelle anche perchè il mio rapporto con il movimento è ottimo e resterà tale.

Sono il primo giornalista Rai ad aver aderito e non sono mai stato contestato direttamente e personalmente Beppe Grillo o dal suo staff. L'urlo della rete è stato lanciato proprio dal blog di Beppe Grillo e ancora sta QUI:http://www.beppegrillo.it/2013/01/lurlo_della_rete.html, la mia pagina you tube ha quasi 500mila visualizzazioni grazie all'inno:http://www.youtube.com/user/teosardo?feature=mhee, e le mie proposte come il wi-fi libero grazie alle antenne Rai sono le più votate nel forum nazionale del movimento:http://www.beppegrillo.it/listeciviche/forum/2013/04/wi-fi-gratis-per-tutti-con-le-antenne-rai-tv.html . Vi sembra poco?

Per concludere Beppe Grillo sembra condividere le mie battaglia per una Rai migliore e senza politica con un post di poco fa che conferma il mio impegno lungo e difficile sull'azienda di Stato:http://www.beppegrillo.it/2013/06/rai_la_voce_del_padrone.html#commenti
Leonardo Metalli

Lettera 3
Caro Dago, ma il 2 Giugno a Roma era la sfilata per la Festa della Repubblica o era l'annuale raduno degli alpini? Mancavano solo le damigiane di vino con lo spinello d'ordinanza e le note del "mazzolin di fiori, che vien da la montagna..."
Ezzelino da Romano

Lettera 4
Caro Dago,
stasera Vespa farà il plastico dell'abbandono alle scene di Paola e Chiara...
Gianni Morgan Usai

Lettera 5
Caro Dago,
il Presidenzialismo ? Il semipresidenzialismo ? Le riforme istituzionali ?
Ma con tutti i problemi che ha ADESSO questa povera nostra Italietta, ci ritroviamo politicanti, governanti e nonno Giorgio che perdono tempo prezioso con queste "caz..te di distrazioni di massa" ? Mah...
Recondite Armonie

Lettera 6
Dobbiamo dire grazie a Francia e Germania che hanno impedito l'ingresso della Turchia nella UE. Altrimenti ci saremmo ritrovati gli integralisti islamici in casa. La Colpa è come sempre degli USA e di Obama in particolare, che da il massimo appoggio ad Erdogan e in più occasioni ha fatto pressioni indebite per l'ammissione della Turchia nella UE.

Probabilmente la destabilizzazione di Egitto, Tunisia e Libia non basta. Atatürk ebbe il grande merito di laicizzare la Turchia e renderla un paese pacifico e amico dell'occidente. Con l'avvento di Erdogan è arrivato l'islamismo. Da allora, anche preti cristiani sono stati uccisi.
Vittorio pietrosanti

Lettera 7
Dago questi tizi/tizie che chiamano "cantanti" usciti dai vari contest (Amici, X Factor ecc), tutti con le stesse voci lo stesso timbro e la stessa terribile nullità sul palco, per non parlare delle povere canzoncine che gli affibbiano, dovrebbero essere "costretti" a vedersi tutti i concerti di Bruce Springsteen, uno che a più di 60 anni canta da paura, con una presenza scenica e un coinvolgimento emotivo e artistico unici, e canzoni che dove peschi peschi ti vien da piangere o ridere per la bellezza, la forza e i ricordi e l'energia... Bruce non sarebbe potuto uscire da nessun contest, perché è un vero artista e lo avrebbero cacciato alla prima puntata! Grazie, sempre, Boss!
Anne

Lettera 8
Caro Dago. leggo la notizia sulla fiction interpretata da Manovella Arcuri sulla figura di Pupetta Maresca e la sua vicenda. Ma la notizia contiene clamorosi errori ed inesattezze. Si dice che Pupetta uccise Pasquale Simonetti, detto "Pascalone 'e Nola" per vendicare la morte del marito. Ma il marito di lei era invece proprio Pascalone, che fu ucciso su presunto incarico di Antonio Esposito, detto "Totonno 'e Pomigliano", ucciso a sua volta da Pupetta, proprio perchè il suo nome come mandante gli era stato fatto dal marito in punto di morte. Questa la verità storica, come fu ricostruita dagli atti giudiziari dell'epoca.
Cordialmente.
Ezzelino da Romano

Lettera 9
Caro dago, scusami la confidenza, ma mi sei veramente caro in quanto sei l'unica contro-informazione in italia a parte il fattoquotidiano che ha una costola di sn; tu però sei l'unico che cerca di volare alto e come una iena azzanni chiunque si aggira nei tuoi paraggi. Io di sn non lo sono mai stato sebbene ultimamente son dell'avviso che le buone idee non sono nè dx e tantomeno di sn. Lo sai anche Tu che l'informazione in italia è da utenti di seconda media, non cerco il tuo "voltoaridere" nei confronti del m5s, ma se non fosse esistito questo movimento a chi avremmo dovuto rivolgerci a dagospia che dopo aver denigrato giustamente tutto e tutti non suggerisci alcuna soluzione? Scusami per il disturbo ma... grazie di esistere.
Michele Gambuto

Lettera 10
Pare scontato che a Roma vincerà Marino. Come a Milano, i nuovi benpensanti garantiti di Sinistra nelle grandi città sono ormai maggioranza, Italia più che mai americanizzata con la provincia che produce di Destra e le città che consumano di Sinistra. Fantastico.

Con Alemanno, per quanto sicuramente criticabile per le sue inevitabili (pare che a Roma sia sempre così) parentopoli ed amicopoli, quanto meno ho visto sparire i taglieggiatori al parcheggio ACI di fronte a Termini, dove i poveretti che volevano lasciare la macchina dovevano pagare due volte se non volevano vedersela rigata dagli zingari accampati e dagli Africani 'parcheggiatori' (de che?!).

Una cosa vergognosa andata avanti per anni coi sindaci 'de Sinistra'. E poi, finalmente, stanno allargando un marciapiede scandaloso a Via Cernaia, di fianco alle Belle Arti (!) dove si passava come in un percorso di guerra di un metro di larghezza, tra un muro di macchine e cassonetti da un lato e un muro vero dall'altro, in cui si doveva fare uno slalom tra cacche di barboni (il posto di sera si addiceva alla bisogna) e pali e lampioni che costringevano ad una imbarazzante lap-dance i pedoni, spesso sconcertati turisti ma anche disgraziati romani che non potevano volare. Io, ormai ex di Sinistra, andrò a votare Aledanno minore.
AP

 

 

Paolo De CastroLEONARDO METALLI GRILLO A ROMAbruce springsteen RECEP ERDOGAN MANUELA ARCURI E PUPETTA MARESCA FOTO LAPRESSEIgnazio Marino

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO