
COSTI QUEL CHE COSTNER – IL DECLINO INESORABILE DELL’ATTORE, UN TEMPO SIMBOLO DELL’EPOPEA AMERICANA DEL WEST E ORMAI CONSIDERATO UN MEZZO PARIA DA HOLLYWOOD: COLPA DEL FLOP DEL SUO PROGETTO FARAONICO “HORIZON”, CHE GLI È COSTATO 38 MILIONI DI DOLLARI, E DELL’USCITA DI SCENA CON SCAZZO DALLA SERIE “YELLOWSTONE” – “THE HOLLYWOOD REPORTER”: “COSTNER È DIVENTATO ‘UNA SCOMMESSA DIFFICILE’: TROPPO INGOMBRANTE, TROPPO CARO, TROPPO AUTONOMO. E SENZA IL SUPPORTO DEI NUMERI, I PRODUTTORI COMINCIANO A TIRARSI INDIETRO”
Sintesi dell’articolo di Peter Kiefer per “Hollywood Reporter”
Kevin Costner - Horizon An American Saga
Hollywood ha un nuovo grande caso irrisolto: che fine ha fatto Kevin Costner? L’uomo che per decenni ha incarnato l’epopea americana del West si trova ora a fronteggiare una delle fasi più critiche della sua carriera.
Come racconta un lungo e documentato articolo di “The Hollywood Reporter”, il naufragio parziale del kolossal “Horizon” e l’uscita di scena traumatica da “Yellowstone” hanno segnato un punto di non ritorno per il divo-regista, oggi più isolato che mai nel sistema hollywoodiano.
Costner non ha mai nascosto l’ambizione smisurata del progetto “Horizon: An American Saga”. Pensato come una saga western monumentale divisa in quattro capitoli, il film rappresenta una sorta di testamento artistico dell’attore. Non solo protagonista, ma anche regista, co-sceneggiatore e finanziatore: ben 38 milioni di dollari sono usciti direttamente dalle sue tasche per finanziare la produzione.
Il primo capitolo è uscito nel 2024, ricevendo però una fredda accoglienza da critica e pubblico. Le recensioni parlano di un’opera disorganica, troppo frammentata e priva della tensione narrativa necessaria per sostenere oltre tre ore di durata. Il box office ha confermato il malessere: incassi sotto le attese e un passaparola tiepido. Risultato? La distribuzione del secondo capitolo – prevista inizialmente per fine estate – è stata sospesa a data da destinarsi.
In parallelo, si è consumato il divorzio da “Yellowstone”, la serie campione d’ascolti creata da Taylor Sheridan, in cui Costner interpretava il carismatico John Dutton. Secondo quanto riportato da “The Hollywood Reporter”, le tensioni erano latenti da tempo. Costner cercava di ridurre il suo impegno nella serie per potersi dedicare a “Horizon”, ma le trattative con la produzione si sono rivelate un muro contro muro.
kevin costner e graham greene in balla coi lupi
A complicare tutto, divergenze creative e contrattuali: pare che Costner avesse chiesto modifiche alla sceneggiatura e cercato di dettare tempi e modalità che mal si conciliavano con le esigenze produttive. Alla fine, la rottura è stata inevitabile: il personaggio di Dutton verrà eliminato nella seconda parte della quinta stagione, in onda a novembre, mentre Costner ha dichiarato di non essere più coinvolto nella serie “da oltre un anno”.
Il doppio terremoto – “Horizon” da una parte e “Yellowstone” dall’altra – ha generato un cortocircuito nella reputazione di Costner. Una figura che, fino a pochi anni fa, incarnava la tradizione del cinema americano classico e oggi appare distante dalle logiche di un’industria sempre più dominata da franchise, proprietà intellettuali consolidate e colossi dello streaming.
kevin costner l’uomo dei sogni
Secondo fonti interne citate da “The Hollywood Reporter”, Costner è diventato “una scommessa difficile”: troppo ingombrante, troppo caro, troppo autonomo. E senza il supporto dei numeri, anche i produttori che in passato avevano scommesso su di lui cominciano a tirarsi indietro. Il futuro di “Horizon” resta sospeso, così come la possibilità di girare i capitoli successivi. A meno che un miracolo – o una piattaforma affamata di contenuti d’autore – non decida di salvarlo.
Ma attenzione a dare Kevin Costner per finito. Come sottolinea “The Hollywood Reporter”, Hollywood ha una lunga tradizione di resurrezioni inaspettate. Se l’attore-regista riuscirà a rimodulare le sue ambizioni e trovare un nuovo equilibrio tra visione artistica e sostenibilità economica, potrebbe ancora scrivere un finale degno della sua leggenda.
“Del resto, uno come lui non esce di scena in silenzio. Piuttosto, sparisce dietro l’orizzonte. Per poi tornare, magari a cavallo, un’ultima volta.”
kevin costner
Hatfields McCoys la miniserie tv con Kevin Costner
kevin costner in the bodyguard
kevin costner l’uomo del giorno dopo
kevin costner e lily
kevin costner in black and white
kevin costner intervistato
kevin costner kelly reilly yellowstone
kelly reilly kevin costner yellowstone
kevin costner whitney houston 4
kevin costner wyatt earp
kevin costner valleverde
kevin costner christine baumgartner 6
kevin costner 1
kevin costner valleverde
kevin costner Horizon An American Saga – parte 1
kevin costner Horizon An American Saga – parte 1
kevin costner Horizon An American Saga – parte 1
kevin costner in criminal