mastella tony effe

CHE MONDO SAREBBE SENZA MASTELLA? MENTRE IL CODACONS TUONA CONTRO CHI “PARLA A SPROPOSITO DI CENSURA” COMMENTANDO L'ESCLUSIONE DI TONY EFFE DAL CONCERTONE DI CAPODANNO A ROMA (“È IGNORANTE O IN MALAFEDE") VA RICORDATO CHE, A DIFFERENZA DI GUALTIERI, IL SINDACO DI BENEVENTO CLEMENTE MASTELLA HA FATTO ESIBIRE TONY EFFE IL 29 AGOSTO 2024 NELLA SUA CITTA’…

tony effe

 (ANSA) - "Chi oggi parla a sproposito di censura commentando l'esclusione di Tony Effe dal concertone di Capodanno a Roma o è ignorante, nel senso che non conosce l'argomento di cui parla, o è in malafede". Lo afferma il Codacons, commentando il dibattito sulla scelta del Campidoglio, le dichiarazioni rilasciate sui social da molte cantanti e la decisione di Mahmood e Mara Sattei di non partecipare al concerto Capodanno di Roma in segno di solidarietà verso Tony Effe.

 

 "Impedire di utilizzare i soldi dei cittadini per pagare artisti i cui brani contengono frasi violente contro le donne non ha niente a che vedere con la censura, considerato che gli stessi artisti possono diffondere liberamente le proprie canzoni in altri contesti o tenere concerti a pagamento per il proprio pubblico - spiega il presidente Carlo Rienzi -

 

clemente mastella da giovane

Pur condividendo le critiche sulle modalità con cui il Campidoglio ha gestito la vicenda, riteniamo che impedire insulti alle donne o forme di istigazione alla violenza sia un preciso dovere non solo delle istituzioni, ma anche degli stessi artisti, i quali dovrebbero prendere le distanze dai colleghi che diffondono messaggi sbagliati ai giovani.

 

Per questo chi utilizza il termine 'censura' per definire la scelta di coloro che non avallano insulti o frasi pesanti verso le donne, o è ignorante, o è in malafede, e di fatto vanifica la battaglia che si sta conducendo in Italia contro violenza di genere, bullismo e femminicidi", conclude Rienzi.

 

MASTELLA

Da cronachedelsannio.it

 

tony effe

Svelato questa mattina il programma completo della 45esima edizione di “Benevento Città Spettacolo”, con la storica rassegna in programma nel centro storico cittadino dal 27 agosto al 1° settembre. Tra le novità di quest’anno il ritorno della “Cena in Bianco” che rappresenterà una sorta di pre-festival in quanto si terrà il 25 agosto lungo corso Garibaldi, piazza Roma, piazza Santa Sofia e via Traiano.

 

Ad aprire la rassegna nella serata del 27 agosto in piazza Federico Torre lo scrittore e giornalista Roberto Napoletano con il suo libro “Il mondo capovolto” e a seguire la vincitrice dell’ultima edizione del Premio Strega Donatella Di Pietrantonio con l’Età Fragile e sempre nella serata di apertura spazio alla musica con la rapper Anna Pepe a piazza Risorgimento. Nella stessa location giovedì 29 agosto ci sarà Tony Effe e questi ultimi due saranno gli unici eventi a pagamento.

clemente mastella 1

 

La musica sarà anche la grande protagonista della serata di sabato 31 agosto con Peppe Barra al Teatro Romano, Eugenio Bennato in piazza Santa Sofia, la Nuova Compagnia di Canto Popolare in piazza Roma, i Sancto Ianne in piazza Federico Torre e la Paranza di Città Spettacolo lungo corso Garibaldi. Nella serata conclusiva, quella del 1° settembre, al Teatro Romano la Fanfara della Polizia di Stato diretta dal Maestro Massimiliano Profili.

 

“Con i tanti ospiti che verranno realizziamo un piccolo miracolo – ha affermato in apertura di conferenza il sindaco Clemente Mastella – e sono certo che anche quest’anno anno accoglieremo tante persone che verranno da fuori. Ogni sera poi presenteremo dei libri e ciò si collega al fatto che ci siamo candidati a Capitale Italiana del Libro 2025. Da qualche giorno poi siamo tra le poche città italiane ad avere due siti Unesco ed esso è un qualcosa di cui tutti quanti ne dovremmo essere fieri”.

 

Un programma ricco di proposte anche per il presidente della Fondazione Città Spettacolo, Oberdan Picucci: “Anche quest’anno l’impostazione è quella di una proposta variegata. Una Città Spettacolo per tutte le età e in modo particolare per i ragazzi proponiamo Anna Pepe e Tony Effe. Il non poter fare affidamento su molti fondi ha contribuito a non fare altre cose, ma la qualità del cartellone è comunque elevata e mi auguro che anche quest’anno la risposta della gente sarà positiva”.

 

tony effe

In chiusura di conferenza e dopo i saluti del direttore del Conservatorio, Giuseppe Ilario, l’intervento del direttore artistico Renato Giordano. “Sarà una grande edizione e questa manifestazione deve diventare un brand. Ci sono proposte per tutti i gusti, come teatro avremo Maurizio De Giovanni e un omaggio a Enzo Moscato. Avremo poi uno spazio cinema all’Hortus Conclusus e poi Peppe Berra al Teatro Romano e gli consegneremo il Premio Ugo Gregoretti e quella stessa sera altri concerti nelle altre piazze coinvolte. Ci sarà poi l’apertura del “Giardino del Mago” per i più piccoli e ospitare inoltre la Banda della Polizia di Stato sarà per noi un grandissimo privilegio. Invito quindi tutti a godersi questo festival e ci auguriamo anche quest’anno di accogliere tante persone provenienti da altre province e regioni”.

tony effetony effe (2)tony effe

 

Ultimi Dagoreport

salvini calenda meloni vannacci

DAGOREPORT – LA ''SUGGESTIONE'' DI GIORGIA MELONI SI CHIAMA “SALVIN-EXIT”, ORMAI DIVENTATO IL SUO NEMICO PIU' INTIMO A TEMPO PIENO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027, SOGNA DI LIBERARSI DI CIO' CHE E' RIMASTO DI UNA LEGA ANTI-EU E VANNACCIZZATA PER IMBARCARE AL SUO POSTO AZIONE DI CARLO CALENDA, ORMAI STABILE E FEDELE “FIANCHEGGIATORE” DI PALAZZO CHIGI - IL CAMBIO DI PARTNER PERMETTEREBBE DI ''DEMOCRISTIANIZZARE" FINALMENTE IL GOVERNO MELONI A BRUXELLES, ENTRARE NEL PPE E NELLA STANZA DEI BOTTONI DEL POTERE EUROPEO (POSTI E FINANZIAMENTI) - PRIMA DI BUTTARE FUORI SALVINI, I VOTI DELLE REGIONALI IN VENETO SARANNO DIRIMENTI PER MISURARE IL REALE CONSENSO DELLA LEGA - SE SALVINI DIVENTASSE IRRILEVANTE, ENTRA CALENDA E VIA A ELEZIONI ANTICIPATE NEL 2026, PRENDENDO IN CONTROPIEDE, UN'OPPOSIZIONE CHE SARA' ANCORA A FARSI LA GUERRA SUL CAMPOLARGO - LA NUOVA COALIZIONE DI GOVERNO IN MODALITÀ DEMOCRISTIANA DI MELONI SI PORTEREBBE A CASA UN BOTTINO PIENO (NUOVO CAPO DELLO STATO COMPRESO)....

donald trump vladimir putin xi jinping

DAGOREPORT - PERCHÉ TRUMP VUOLE ESSERE IL "PACIFICATORE GLOBALE" E CHIUDERE GUERRE IN GIRO PER IL MONDO? NON PER SPIRITO CARITATEVOLE, MA PER GUADAGNARE CONSENSI E VOTI IN VISTA DELLE ELEZIONI DI MIDTERM DEL 2026: IL PRESIDENTE USA NON PUÒ PERMETTERSI DI PERDERE IL CONTROLLO DEL CONGRESSO - SISTEMATA GAZA E PRESO ATTO DELLA INDISPONIBILITÀ DI PUTIN AL COMPROMESSO IN UCRAINA, HA DECISO DI AGGIRARE "MAD VLAD" E CHIEDERE AIUTO A XI JINPING: L'OBIETTIVO È CONVINCERE PECHINO A FARE PRESSIONE SU MOSCA PER DEPORRE LE ARMI. CI RIUSCIRÀ? È DIFFICILE: LA CINA PERDEREBBE UNO DEI SUOI POCHI ALLEATI....

fabio tagliaferri arianna meloni

FLASH! FABIO TAGLIAFERRI, L’AUTONOLEGGIATORE DI FROSINONE  CARO A ARIANNA MELONI, AD DEL ALES, CHE DOVREBBE VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE, PUBBLICA SU INSTAGRAM UNA FOTO DELLA PARTITA LAZIO-JUVENTUS IN TV E IL COMMENTO: “LE ‘TRASMISSIONI’ BELLE E INTERESSANTI DELLA DOMENICA SERA” – DURANTE IL MATCH, SU RAI3 È ANDATO IN ONDA UN’INCHIESTA DI “REPORT” CHE RIGUARDAVA LA NOMINA DI TAGLIAFERRI ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ IN HOUSE DEL MINISTERO DELLA CULTURA… 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

DAGOREPORT – OCCHIO ELLY: TIRA UNA BRUTTA CORRENTE! A MILANO, LA FRONDA RIFORMISTA AFFILA LE LAME: SCARICA QUEL BUONO A NIENTE DI BONACCINI, FINITO APPESO AL NASO AD APRISCATOLE DELLA DUCETTA DEL NAZARENO – LA NUOVA CORRENTE RISPETTA IL TAFAZZISMO ETERNO DEL PD: LA SCELTA DI LORENZO GUERINI A CAPO DEL NUOVO CONTENITORE NON È STATA UNANIME (TRA I CONTRARI, PINA PICIERNO). MENTRE SALE DI TONO GIORGIO GORI, SOSTENUTO ANCHE DA BEPPE SALA – LA RESA DEI CONTI CON LA SINISTRATA ELLY UN ARRIVERÀ DOPO IL VOTO DELLE ULTIME TRE REGIONI, CHE IN CAMPANIA SI ANNUNCIA CRUCIALE DOPO CHE LA SCHLEIN HA CEDUTO A CONTE LA CANDIDATURA DI QUEL SENZAVOTI DI ROBERTO FICO - AD ALLARMARE SCHLEIN SI AGGIUNGE ANCHE UN SONDAGGIO INTERNO SECONDO CUI, IN CASO DI PRIMARIE PER IL CANDIDATO PREMIER, CONTE AVREBBE LA MEGLIO…

affari tuoi la ruota della fortuna pier silvio berlusconi piersilvio gerry scotti stefano de martino giampaolo rossi bruno vespa

DAGOREPORT - ULLALLÀ, CHE CUCCAGNA! “CAROSELLO” HA STRAVINTO. IL POTERE DELLA PUBBLICITÀ, COL SUO RICCO BOTTINO DI SPOT, HA COSTRETTO PIERSILVIO A FAR FUORI DALLA FASCIA DELL’''ACCESS PRIME TIME” UN PROGRAMMA LEGGENDARIO COME “STRISCIA LA NOTIZIA”, SOSTITUENDOLO CON “LA RUOTA DELLA FORTUNA”, CHE OGNI SERA ASFALTA “AFFARI TUOI” – E ORA IL PROBLEMA DI QUELL’ORA DI GIOCHINI E DI RIFFE, DIVENTATA LA FASCIA PIÙ RICCA DELLA PROGRAMMAZIONE, È RIMBALZATO IN RAI - UNO SMACCO ECONOMICO CHE VIENE ADDEBITO NON SOLO AL FATTO CHE GERRY SCOTTI SI ALLUNGHI DI UNA MANCIATA DI MINUTI MA SOPRATTUTTO ALLA PRESENZA, TRA LA FINE DEL TG1 E L’INIZIO DI “AFFARI TUOI”, DEL CALANTE “CINQUE MINUTI” DI VESPA (CHE PER TENERLO SU SONO STATI ELIMINATI GLI SPOT CHE LO DIVIDEVANO DAL TG1: ALTRO DANNO ECONOMICO) - ORA IL COMPITO DI ROSSI PER RIPORRE NELLE TECHE O DA QUALCHE ALTRA PARTE DEL PALINSESTO IL PROGRAMMINO CONDOTTO DALL’OTTUAGENARIO VESPA SI PROSPETTA BEN PIÙ ARDUO, AL LIMITE DELL’IMPOSSIBILE, DI QUELLO DI PIERSILVIO CON IL TOSTO ANTONIO RICCI, ESSENDO COSA NOTA E ACCLARATA DEL RAPPORTO DIRETTO DI VESPA CON LE SORELLE MELONI…