DITE A RUBY CHE MENTRE IL CAV SI APPRESTA A ENTRARE IN CARCERE, IN EGITTO MUBARAK VIENE LIBERATO

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Messaggio x chi posta su FB gli scontrini:
a cojoni la prossima volta rimanete a casa oppure annate a Ostia in vacanza !!!!
finger in the ass

Lettera 2
Sarà anche vero che le parole di certa sinistra appartengono al secolo scorso come afferma Massimiliano Parente. Ma leggerlo, qualsiasi cosa scriva, mi fa addormentare al terzo rigo e, allucinate, quando lo vedo mi sembra di vedere il mago Othelma.
starryknight

Lettera 3
Vedo che tutti continuano a fare i consumeristi d'accatto su scontrini e caro vacanze...continuo a pensarla come vi ho scritto l'altro giorno. La mediocrità della piccola borghesia vacanziera che cerca le Lacoste a metà prezzo e poi "risparmia" investendo in Borsa va presa a calci in faccia. Credetemi.
baci

Lettera 4
Mah, che dire? sarò ingenuo, ma io sarei più preoccupato se si scoprisse che un giudice, a una cena, con amici e neoconoscenti, parlasse bene e con simpatia di una anziana persona che frequenta minorenni e stallieri mafiosi, che tenta di corrompere, che è ossessionato dal sesso, e che si è servito della politica per fare affari.
Giuseppe Tubi

Lettera 5
Dago darling, tutto sto' lamentarsi di scontrini faraonici in certi bar del fu Bel Paese, m'ha fatto venir in mente la "issue" proibita del faraonico consumo pro-capite di acqua cosiddetta minerale in Italia. Persino in città come Milano, dove l'acqua dei rubinetti é ottima e controllatissima.

Per magari poi bersi acqua cosiddetta minerale proveniente da chissadove e magari sgorgante a due passi da fonti di grave inquinamennto. Per non parlare poi del bestiale inquinamento prodotto dai cammion che trasportano le "preziose" e inquinantissime bottiglione di plastica. E meno male che vanno tanto di moda la natura, il bio, il green e l'eco!
Natalie Paav

Lettera 6
Dago, che sia tutta una storia di zii e nipoti? Mentre in Italia il Cav si appresta a entrare in carcere, in Egitto Al Sisi, che sembra un Mubarak giovane, e potrebbe essere suo nipote, incarcera Morsi e libera lo zio. Ma allora in Italia la soluzione sarebbe semplice: mettiamo Ruby al governo, la quale libera lo "zio", anzi il "papi" Berlusconi e, per buona misura incarcera Epifani, la Rosy Bindi e magari pure Beppe Grillo...

E per scongiurare l'Imu e l'aumento dell'Iva? No problem, ci facciamo mandare quattro palanche dall'Arabia Saudita e dagli Emirati Arabi che ne hanno da buttare, e magari pure il bravo Putin ci darà una mano. Come diceva Flaiano, la situazione è grave, ma non è seria! Ezzelino da Romano

Lettera 7
Caro DAGO, incontri d'estate. Letta e Alfano per le vicende del Cavaliere. Letta e Gubitosi per la vicenda Giletti - Moretti.
Saluti, Labond

Lettera 8
Spettacolare! Il coraggio de La Repubblica: Arrivano segnali incoraggianti per quanto riguarda la possibilità che l'Italia si metta effettivamente alle spalle la recessione, centrando quella ripresa indicata come una "terra promessa" dal premier Enrico Letta.
Perché tutto questo ottimismo? Basta leggere il titolo. "Ocse, rallenta il calo del Pil italiano: -0,2%." Nel trimestre.
Tiziano Longhi

Lettera 9
Dago è ammirevole la fedeltà di Alfano e di tutti i ministri/dipendenti al loro amato Silvio, ma ho come l'impressione che senza la certezza di essere ricandidati a seggio sicuro nella nuova Forza Italia, e magari di diventare pure di nuovo ministri, alla conta vera questi fedeli ministri Pdl rivolgeranno la loro fedeltà verso il Paese (= la loro attuale carica + emolumenti + privilegi), perché Silvio al momento non è in grado di garantire posto fisso neanche a Danielona...
Anne

Lettera 10
Caro Dago,
leggo:
"IL "FINANCIAL TIMES" SEPPELLISCE IL ‘SALOTTO BUONO' DELLA FINANZA MARCIA (CHE NON HA NEANCHE IMPEDITO AGLI STRANIERI DI FARE SHOPPING IN ITALIA)".. Posso aggiungere che i personaggi che dirigevano il "salotto buono"
anche solo 20 anni fa sono stati sostituiti - e ci vado leggero- da pallide controfigure?
E poi ci si chiede perché Berlusconi abbia resisitito per 20 anni! Ragazzi, si è trovato di fronte dei lillipuziani,ovunque si voltasse, altro che nani e ballerine...
Saluti, Derek W.

Lettera 11
Caro Dago, è in genere durante la sospensione estiva dei lavori parlamentari che prendono corpo e si formano le iniziative piú turpi, ovviamente dedicate al solito popolo bue, sino ad ora distratto dai 40 Celsius percepiti, dalle ...mie prigioni... del solito Silvio, dalle seriffate del solito Artiglio Befera, dalle asinate sulla Kienge e della Kienge, dal tunnel della crisi che finisce e invece no che continua, dall' IVA che aumenta oppure no, dall' IMU che si paga oppure non si paga oppure si paga meno, dalla spending revue ma intanto cominciamo dalle provincie che non si fa male nessuno, dalla Costituzione che non si tocca, dal cambiamo subito la legge elettorale è il popolo che lo chiede, dalla magistratura che dovrebbe essere un ordine dello stato ma è un potere e se gli gira ti fa un mazzo cosí.

In questo porcaio di furbastri dediti ognuno alla difesa sottobanco dei propri interessi si è distinta per chiarezza ed onestá intellettuale la nostra Corte Costituzionale che ha decretato l' illegittimitá di un provvedimento (ex governo Monti) che prevedeva, per i disastrati conti dello Stato, un contributo di solidarietá a carico di coloro che percepivano retribuzioni superiori ai 90000 euro lordi anno. Le motivazioni della corte attengono al piú banale dei vizi formali. Mancava di equità. Un errore premeditato, per la serie, meglio togliere ai poveri che hanno poco ma sono tanti, piuttosto che a noi ricchi che siamo in pochi e se non ci aiutiamo tra di noi.....!
Max

Lettera 12
Egregio Direttore,
Se le notizie di stampa sono esatte, c'è da andarsene veramente da questa Italia ridotta all'indifferenza più totale ed alla insensibilità di chi dovrebbe guidare la ripresa e la cura al risparmio. Leggo che messi a confronto due stessi periodi di gestione della Camera, Fini e Boldrini, il bilancio dice 105 per il primo contro 109, trattasi di uscite in milioni di euro. Di che dobbiamo ancora parlare?

Di sesso degli angeli? Chi metterà fine a questo? Il Capo dello Stato? La magistratura o la Corte dei Conti? Ma non facciamo ridere! Pantalone e' stato dissanguato ed i vertici, come dicono in Sicilia, fannu e sfannu e cuntu non hannu a dari (fanno e disfano e non hanno da rendere conto). Poi ci stupiamo che nascono movimenti promossi da comici: che dire, almeno ridiamo!
Grazie per l'attenzione e buon lavoro
Leopoldo Chiappini G.
Roseto Degli Abruzzi (Te)

 

ruby RUBY COL PASSAPORTO CON SCRITTO MUBARAK HOSNI MUBARAK berlusconi e alfano BOLDRINIGIANFRANCO FINI jpegBEPPEGRILLO cuccia GILETTI jpegkyenge

Ultimi Dagoreport

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)