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IL DIVANO DEI GIUSTI/2 - IN CHIARO STASERA C’È POCHINO. VEDO CHE PASSA UN’ALTRA VOLTA “IL RAGAZZO DI CAMPAGNA”, UNO DEI FILM MIGLIORI DI RENATO POZZETTO. E’ PIUTTOSTO RARO INVECE "SETTEMBRE” DI WOODY ALLEN, DRAMMA DA CAMERA CON SEI PERSONAGGI CHE SI TORMENTANO CONVINTI DI STARE IN UN FILM DI BERGMAN. OPPURE C’È IL THRILLER PARECCHIO SPINTO "NURSE" - IN SECONDA SERATA TROVATE IL BELLISSIMO "LA MALA EDUCACION", "METTI LO DIAVOLO TUO NE LO MIO INFERNO” E “IL CLAN DEI MARSIGLIESI”. MICA MALE… - VIDEO

 

renato pozzetto il ragazzo di campagna

Marco Giusti per Dagospia

  

In chiaro stasera c’è pochino. Vedo che passa un’altra volta, Cine 34 alle 21, “Il ragazzo di campagna”, uno dei film migliori di Renato Pozzetto, scritto e diretto da Castellano e Pipolo con Renato Pozzetto, Massimo Serato, Massimo Boldi nel ruolo di Severino Cicerchia, Donna Osterbuhr. E’ piuttosto raro invece ”Settembre”, scritto e diretto da Woody Allen, dramma da camera con sei personaggi che si tormentano convinti di stare in un film di Bergman. 

settembre film woody allen

 

Sono Mia Farrow, Sam Waterston, Dianne Wiest, Denholm Elliott, Elaine Stritch, Jack Warden. Non sapevo che Woody Allen diresse tutto il film con un cast, compost da Mia Farrow, Dianne Wiest, Maureen O'Sullivan, Charles Durning e Sam Shepard. Poi lo vide. Lo odiò. E ne girò un’altra versione con un altro cast, ad eccezione di Mia Farrow e di Dianne Wiest. Elaine Stritch prese il posto di Maureen O’Sullivan, Denholm Elliott quello di Charles Durning,  Sam Waterstone quello di Sam Shepard, che già lo aveva preso a Christopher Walken.

 

nurse l infermiera 7

Secondo Mia Farrow ne avrebbe voluta girare anche una terza versione. Voleva girarlo nella casa di campagna nel Connecticut di Mia Farrow, ma era inverno e ricostruì tutto in studio a New York. Il film un flop. Mediaset Italia 2 alle 21, 15 passa il thriller parecchio spinto “Nurse” diretto da Douglas Aarniokoski con la favolosa Paz de la Huerta, Katrina Bowden, Corbin Bleu, Judd Nelson, Boris Kodjoe. Perché Paz de la Huerta non fa più film?

 

transporter extreme.

Iris alle 21, 15 passa “Changeling” di Clint Eastwood con Angelina Jolie, John Malkovich, Michael Kelly, Jeffrey Donovan, Jason Butler Harner, drammone ambientato alla fine degli anni ’20, dove Angelina Jolie interpreta il ruolo di una mamma che si vede rapire il figlio. Poi la polizia lo trova, ma non è suo figlio. La fanno passare per pazza e inizia un calvario. Ci si mena parecchio nell’action “Transporter: Extreme” diretto da Louis Leterrier con Jason Statham, Alessandro Gassman, Amber Valletta, Kate Nauta, Matthew Modine, Italia 1 alle 21, 20.

amor idiota

 

Rai4 alle 21, 20 passa un thriller che non conosco ma che la critica ha stroncato pesantemente, “Running with the Devil – La legge del cartello” di Jason Cabell con Nicolas Cage, Laurence Fishburne, Cole Hauser, Clifton Collins jr., Leslie Bibb. Cielo alle 21, 25 presenta il dramma sentimentale spagnolo “Amor idiota” di Ventura Pons con Santi Millán, Mercè Pons, Marc Cartes, Jordi Dauder, Gonzalo Cunill, Andrea Fantoni, dove un trentenne, già in crisi, perde la testa per una ragazza.

warcraft 2

Canale 20 alle 21, 25 ripresenta il divertente fumettone “Warcraft” di Duncan Jones con Paula Patton, Travis Fimmel, Ben Schnetzer, Ben Foster, Dominic Cooper, Ruth Negga. Nel film, pensato come l’inizio di una nuova saga tratta da un videogioco del 1994, abbiamo un bel po’ di botte da orbi tra orchi zannuti e umani, tra nani (pochi), elfi (pochissimi), ippogrifi (uno), lupi giganti e altre amenità. Anche se stroncato senza pietà dalla critica americana, devo dire che lo trovai favoloso.

WARCRAFT

 

Certo, ti devono piacere gli orchi, perché in Warcraft sono proprio un esercito e tutti diversi, anche se rigorosamente uguali a quelli del videogioco della Blizzard, che è infatti produttrice assieme alla Legendary Pictures. L’idea di fare un film da Warcraft è vecchiotta. Ci sono passati prima Uwe Boll e, soprattutto, il grande Sam Raimi, non si sa perché rimandato a casa nel 2013 e sostituito dal giovane Duncan Jones, il figlio di David Bowie, che lo ha riscritto con Charles Leavitt.

 

fermati o mamma spara 1

Non so quanto dell’idea di cinema di Jones sia rimasto in questo giocattolone da 160 milioni di dollari che deve trovare il suo pubblico in tutto il mondo, dalla Cina alla Finlandia, e quindi esagerare con effetti e scontri stellari, ma malgrado tutto ci vedo ancora un bel po’ di cinema d’autore. Su Canale 27 alle 21, 30 la commedia-thriller “Fermati, o mamma spara” di Roger Spottiswoode con Sylvester Stallone come l’agente Joe Bomowski e Estelle Getty come la mammina, JoBeth Williams, Roger Rees. Stallone, che oggi lo considera il suo peggior film di sempre, lo rubò a Arnold Schwarzenegger, che forse lo avrebbe fatto meglio.

sempre amici

 

Passiamo alla seconda serata con un bel po’ di repliche, come “Sempre amici” di Neil Burger con Bryan Cranston, Kevin Hart, Nicole Kidman, Julianna Margulies, Golshifteh Farahani, Rai Movie alle 22, 40, versione americana del successo francese “Quasi amici”. Malgrado il bel cast nessuno se lo ricorda. Ci sarà un motivo. O “Fire”, film di pompieri russo diretto da Alexey Nuzhny con Konstantin Khabenskiy, Ivan Yankovskiy, Stasya Miloslavskaya, Andrey Smolyakov, Rai4 alle 22, 55.

 

die hard duri a morire 3

Su Italia 1 alle 23, 10 passa l’ottimo “Die Hard. Duri a morire”, diretto, come il primo da John McTiernan con Bruce Willis che deve affrontare Jeremy Irons, Samuel L. Jackson, Colleen Camp. Leggo che fu Bruce a volere Samuel L. Jackson, col quale non aveva mai lavorato. Quando lo chiamarono per il ruolo rimase di sasso, aveva vistoi il primo “Die Hard” trenta volte. Fu il maggior successo del 1995, anche se nasceva come film di coppia alla “Arma letale” e solo in un secondo momento venne trasformato in un “Die Hard”. Per il ruolo del terribile cattivo era stato chiamato Sean Connery, che non lo accettò perché era davvero troppo cattivo.

 

assassinio allo specchio

Ottimo il film dedicato a Miss Marple, per la prima volta interpretato da Angela Landsbury su Canale 27 alle 23, 20, “Assassinio allo specchio” diretto da Guy Hamilton con Angela Lansbury, Kim Novak che non faceva film da tempo, Tony Curtis, Rock Hudson, Elizabeth Taylor, Geraldine Chaplin, Edward Fox. E’ l’ultimo film da protagonista che fece Elizabeth Taylor. Glielo fece fare Rock Hudson, che aveva accettato di interpretarlo solo se la produzione avesse chiamato anche lei, che non stava affatto bene, era depressa, prendeva peso. Sarebbe salito troppo il budget del film. Allora Hudson propose di pagarla quanto avrebbero pagato lui.

gary cooper audrey hepburn arianna

Su Cielo alle 23, 30 passa un drammone erotico spagnolo, “Celos – Gelosia” diretto da Vicente Aranda con Aitana Sánchez-Gijón, Daniel Giménez Cacho, María Botto, Luis Tosar. Rai Movie alle 0, 55 passa “Arianna”, commedia di Billy Wilder con Gary Cooper, Audrey Hepburn, Maurice Chevalier, John McGiver. Il fatto che Gary Cooper, a 55 anni, fosse considerato troppo vecchio per Audrey Hepburn, 28 anni, fu forse la causa del flop del film. Inoltre Gary Cooper era anche malato. Cary Grant aveva rifutato il ruolo proprio per non sentirsi inadeguato nelle scene d’amore.

 

la mala educacion 1

Cielo all’1, 30 passa un altro film spagnola, “La mala educacion” di Pedro Almodóvar con Gael García Bernal, Fele Martinez, Daniel Gimenez Cacho, Francisco Boira, Lluís Homar. Bellissimo. Rai Tre/Fuori orario presenta prima, all’1, 35, “Gli ingannati” diretto nel 1971 da Tewfik Salah dove tre operai siriani cercano di passare il confine con l’Irak. Poi alle 3, 20 il più recente “Il paradiso probabilmente” diretto e interpretato da Elia Suleiman con Holden Wong, Robert Higden, Sebastien Beaulac, Pascal Tréguy, dove lo stesso regista, palestinese, cerca di capire quale possa essere la sua casa.

 

metti lo diavolo tuo ne lo mio inferno

Cine 34 alle 2, 55 presenta ancora una volta “Metti lo diavolo tuo ne lo mio inferno” di Bitto Albertini con Antonio Cantafora, Margareth Rose Keil, Mario Frera, Fortunato Arena. Decamerone record della stagione ’72 /’73 con 900 milioni d’incasso. Grandissimo il titolo, ancora oggi ricordatissimo.

 

Il protagonista, Antonio Cantafora, ha raccontato a Stracult, che al tempo avevano anche fatto gli slip, a via Condotti, con il titolo del film stampato sopra: «Abbiamo girato al Castello di Balsorano, in tre settimane. Io facevo Mastro Ricciardo, un pittore, che faceva coppia con Mimmo Baldi, un attore che veniva dal varietà. Assieme facevamo secche tutte le mogli dei possidenti. Le donne erano eccezionali, stupende, il set era veramente allegro».

metti lo diavolo tuo ne lo mio inferno 2

 

Bitto Albertini ha raccontato, su Nocturno, una storia fantastica: «Come al solito avevamo accontentato la censura, tagliando qualche scena un po’ osée, ma poi successe una tragedia. Un giorno fui mandato a chiamare dalla casa di sviluppo e stampa: per sbaglio, una copia integrale era uscita, mi pare, a Viterbo. Partii per quella città ed arrivai al cinema, dove lo spettacolo era già cominciato.

 

metti lo diavolo tuo ne lo mio inferno 9

Andai dal direttore dicendogli: ‘Sono qui per tagliare la copia, altrimenti passiamo dei guai’. Lui mi guardò e disse: ‘Lei non taglia un bel niente, perché qui è pieno di aviatori che tornano in caserma e raccontano ai loro commilitoni le scene; se arrivano gli altri spettatori e non le vedono, succede un casino’. Il direttore del cinema chiamò il prefetto, che assistette ad una proiezione e poi mi fece anche i complimenti. Così una copia in Italia circolò integrale».

 

il clan dei marsigliesi

 Chiudo con “Il clan dei marsigliesi” diretto da José Giovanni con Jean-Paul Belmondo, Michel Constantin, Gérard Depardieu. Mica male…

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