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IL DIVANO DEI GIUSTI - MI DOMANDO SE È PIÙ INTERESSANTE SEGNALARVI IL QUINTO POSTO DI “COMEDIANS” DI GABRIELE SALVATORES O L’ENNESIMA REPLICA DI CLASSICI DELL’EROTISMO ALL’ITALIANA DA QUARANTENA, “L’INGENUA” CON ILONA STALLER SU CIELO, “AMAMI” CON MOANA POZZI SU CINE 34, “LA SVERGOGNATA” CON LEONORA FANI SU IRIS - UN PO’ PIÙ FRESCO IL THRILLER EROTICO “SEX CRIMES” CON LA COPPIA DI CATTIVE PIÙ SEXY CHE ABBIATE MAI VISTO -  NELLA NOTTE ARRIVANO PROPOSTE PIÙ INTERESSANTI E MENO VISTE…

Marco Giusti per Dagospia

 

la svergognata

Mentre in tutto il mondo due horror, “A Quiet Place 2”, a 178 milioni di dollari, e “Crudelia”, a 112 milioni, si dividono gli spettatori e il gran merito di averli riportati al cinema, mentre in streaming trionfa il nuovo genere del post-pandemico, vedetevi su Netflix  dopo “Sweet Tooth” anche “Awake” di Mark Raso con Gina Rodriguez dove dopo il virus sono tutti sordi, mentre Cannes e Venezia si dividono la torta dei grandi film autunnali, lo sappiamo che a Venezia vedremo “Dune” di Denis Villenueve, “The Power of the Dog” di Jane Campion, e penso anche “Freaks Out” di Gabriele Mainetti, “E’ stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino, mi domando se è più interessante segnalarvi il quinto posto di “Comedians” di Gabriele Salvatores che porta in sala altra 1751 spettatori, o l’ennesima replica di classici dell’erotismo all’italiana da quarantena, “L’ingenua” con Ilona Staller su Cielo alle 21, 20, “Amami” con Moana Pozzi su Cine 34 alle 00, 50, “La svergognata” con Leonora Fani su Iris alle1, 50.

 

l’ingenua 1

O, magari, la visione su Instagram degli incredibili post e video della nuova Anna Bettozzi da tastiera, cioè Estetistacinica alias la regina delle diete e della lotta alla cellulite Cristina Fogazzi, agguerrita bresciana che ha recentemente bullizzato il povero Michele Masneri del Foglio reo di averla perculata in un articolo sulla mostra di Damien Hirst.

 

Purtroppo, confesso, c’è molto più cinema di quel che si possa pensare nei video e nelle fotografie di Estetistacinica. E non capisco perché non l’abbia ancora invitata Lilli Gruber in trasmissione al posto di Marco Travaglio o di Alessandro Sallusti, che ieri si è collegato dalla sua auto come fosse il Tassinaro di Alberto Sordi. Intanto, in chiaro, alle 21 e dintorni, se non siete interessati al calcio, l’offerta più fresca mi sembra sia il cafonissimo “Shreck” animato di Andrew Adamson e Vicky Jenson, Italia 1 alle 21, prima versione del meraviglioso libretto di William Steig, geniale illustratore del “New Yorker” che a ottant’anni decise di scrivere e disegnare i suoi libri illustrati per bambini, Segno che abbiamo sempre tempo per re-inventarci una nuova vita.

 

la svergognata 2

Il primo “Shreck” è anche l’unico che assomigli un po’ al libretto originale, ma il mostro verde di Steig è molto più divertente di quello animato. Sempre in prima serata posso proporvi su Cine 34 il polverosissimo ma divertente “Django spara per primo”  di Alberto De Martino, versione spaghetti western de “I tre moschettieri” di Dumas con Alberto Lupo, Nando Gazzolo, Ida Galli, Fernando Sancho e Glenn Saxson come D’Artagnan. E’ un film messo in piedi abbastanza in fretta da Edmondo Amati e da suo figlio Maurizio. Il soggetto, e De Martino lo ricordava bene, era di Age, che non lo firmò.

 

“Lui aveva scritto un soggettino, che poi ha dato a Sandro Continenza e proprio Continenza ce lo ha proposto. L’idea era quella di fare I tre moschettieri nel west.” “Il film era buono. Almeno come western. E funzionò anche come incassi. Glenn Saxson era uno che abbiamo inventato noi. Ma era il suo personaggio che doveva essere così, perché doveva fare D’Artagnant”. Venne girato contemporaneamente a “Per pochi dollari ancora” di Gorgio Ferroni con Giuliano Gemma e Enzo Castellari fece l’aiuto di tutti e due i film. Ha una fama davvero pessima il legal thriller “Un alibi perfetto” di Peter Hyams con Michael Douglas, Jesse Metcalfe e Amber Tamblyn, su Iris alle 21, addirittura il 7% di gradimento su Rotten Tomatoes.

amami

 

E’ anche il remake di un bellissimo noir di Fritz Lang.  Ha invece un ottimo punteggio l’action cafone col mio nuovo idolo Dave Bautista che deve salvare il nipotino dalle mani dei terroristi “Final Score” di Scott Mann, Canale 20, anche se penso che andiate più sul sicuro con la commedia al femminile “Mother’s Day” di Garry Marshall con Jennifer Aniston, Kate Hudson e Julia Roberts, Rai Movie alle 21, 10. Proprio per i fan del vecchio cinema italiano vedo che passa “L’assassino”, opera prima di Elio Petri con Marcello Mastroianni, Salvo Randone, Micheline Presle e Lauro Gazzolo, padre di nando e anche lui grande doppiatore, Rai Storia alle 21, 10. E’ anche il film di esordio, come attrice, della scrittrice e regista Giovanna Gagliardo.

la svergognata

 

Un po’ più fresco il thriller erotico “Sex Crimes” di John McNaughton con la coppia di cattive più sexy che abbiate mai visto, Neve Campbell e Denise Richards, Rai 4 alle 21, 20. Confesso che me lo rivedrei volentieri. In seconda serata, i film migliori sono il bellissimo “Philomena” di Stephen Frears con una strepitosa Judi Dench alla ricerca di un figlio che le venne tolto dalle suore cinquanta anni prima e affidato a una famiglia americana, Rete 4 alle 23, 35. Il film è tutto nella ricerca di questo figlio che vede assieme alla Philomena di Judi Dench anche il giornalista Steve Coogan. Ottimo il giallo di Alan J. Pakula “Presunto innocente” con Harrison Ford , Greta Scacchi e Brian Dennehy, Iris alle 23, 20.

 

un alibi perfetto

Magari lo avete visto cento volte, però. Più raro, ma solo per i super-superfan dello spaghetti western il polverosissimo “Colorado Charlie”, opera di Roberto Mauri con Jacques Berthier e il pelatone triestino Livio Lorenzon, Cine 34 alle 22, 55. So benissimo che non ve ne importa nulla, ma è piuttosto raro. Tutto girato a Roma. Mauri ricordava che venne usato un villaggio che era stato costruito da poco per un film di maggior impegno, visto che un western piccolo come il suo non si sarebbe mai potuto permettere la costruzione da zero di un villaggio. Colorado Charlie, cioè il pelatone triestino Livio Lorenzon (“Bravissimo, simpatico”, dice Mauri), è un cattivissimo bandito che uccide un sostituto sceriffo che aveva preso il posto di Bill Carlton, cioè Jacques Berthier (“alto, bello, un Gary Cooper”), attore francese di un certo lustro qui al suo primo spaghetto, proprio mentre si stava sposando con Brunella Bovo.

la svergognata 3

 

Quando lo sceriffo torna, lo acciuffa e lo mette al gabbio. Ma quello evade e si prepara il duello finale. Mauri racconta che proprio il giorno prima delle riprese il suo protagonista, Berthier, ebbe un piccolo incidente. “Lo avevamo chiamato sul set perché facesse pratica col cavallo, ma è caduto e ha fatto tutto il film con un braccio poco utilizzabile”. Per il resto appare un grande cast romanocentrico e felliniano, con tanto di Mimmo Poli e Lina Alberti. Erika Blanc, si vanta Mauri, “era al suo primo ruolo di rilievo”.

shreck 2

 

Qui si fa chiamare Erica White. “I primi tempi ero indecisa su come chiamarmi per il cinema. Ho provato anche con Erika Brown, poi Erika Sullivan, in onore di uno dei miei film preferiti, La famiglia Sullivan. Qui diventai Erica White. Ero ancora una bambina. Mi ricordo che stavo in un saloon, avevo una piumina in testa e dovevo baciare il cattivo. Lui ha appoggiato il naso alla mia faccia e gli è uscito il grasso dai pori. Che schifo!”.

leonora fani la svergognata 1

 

Rai Movie presenta “Qualcosa di buono” di George C. Wolfe con Hilary swank e Emmy Rosson. Di “Amami” di Bruno Colella con Moana Pozzi vi ho già detto, Cine 34 alle 00, 50. Produce Galliano Juso e ci trovate anche Novello Novelli, Victor Cavallo, Massimo Ceccherini. La copia fa piuttosto schifo, però… Nella notte arrivano proposte più interessanti e meno viste, come “In un posto bellissimo” di Giorgia Cecere con Isabella Ragonese sposata con Alessio Boni che scappa con un ragazzo immigrato, Faysal Abbaoui, Rai Movie all’1,05.

 

l’ingenua

Di sicuro non lo avete visto. Piuttosto raro il film dedicato a il proiezionista di Stalin prodotto da Claudio Bonivento, “Il proiezionista”, diretto da Andrej Konchalowski con Tom Hulce fresco di “Amadeus”, Bob Hoskins, Lolita Davidovitch. Fu un flop ingiusto e terribile. Rai Tre si butta sul cineclub del sabato sera con due bellissimi film, all’1, 20 “La signora della porta accanto” di François Truffaut con Fanny Ardant innamorata pazza di Gerard Depardieu, suo vecchio amore, e alle 3 “Una gita di piacere” di Claude Chabrol con Paul e Danielle Gegauff, davvero mai visto sui nostri schermi. Devo dire che anche Mubi è piana di film di Claude Chabrol poco visti. Italia 1 alle 2, 35 passa invece “Mai + come prima” di Giacomo Campiotti con Laura Chiatti, Natalia Piatti e Pino Quartullo. Un po’ troppo tardi, Irisi alle 4, arriva anche “Verso l’Eden” di Costa-Gavras, primo film francese dove venne lanciato il nostro Riccardo Scamarcio come star internazionale nel ruolo di un immigrato in viaggio verso l’Europa.

sex crimes 1

 

Rete 4 ripiega invece alle 4, 50 sul divertente “Charleston” di Marcello Fondato con Bud Spencer, Herbert Lom, James Coco, mentre Rai Movie chiude la nottata alle 5 con il tardo cappa e spada di Abel Gance “Cyrano e D’Artagnan” con José Ferrer, Jean-Pierre Cassel, Sylva Koscina e Polidor. 

amami 1philippe leroy e barbara bouchet la svergognatal’ingenua 3comedianscolorado charlieshreckla svergognata 1philomenamother’s dayin un posto bellissimola svergognata 2a quiet place 2un alibi perfetto 2presunto innocentesweet toothawakecrudeliaqualcosa di buonola svergognatadjango spara per primocolorado charlie 4sex crimesa quiet place 2 1 comedians 4comedians 2l’assassinol’assassino 1final scoreleonora fani la svergognata 2colorado charlie 2barbara bouchet leonora fani la svergognata

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