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IL DIVANO DEI GIUSTI - STASERA IN TV IN CHIARO AVETE DAVVERO UNA SERATONA. CASCATE BENE CON QUASI TUTTI I FILM. TANTO È FREDDO, PIOVE, DOMANI È PASQUA, DOVE VOLETE ANDARE? - IN CHIARO, SI SPAZIA DA “CASABLANCA”  A “UN SACCO BELLO”, DA “JURASSIC PARK”, IL PRIMO E IL MIGLIORE, A “HIGHLANDER. L’ULTIMO IMMORTALE” E “2001: ODISSEA NELLO SPAZIO” - IN SECONDA SERATA AVETE UN BUON FILM ITALIANO COME “A TOR BELLA MONACA NON PIOVE MAI” – CHIUDO CON “100 RAGAZZE PER UN PLAYBOY”, COMMEDIA PEPATA DEL 1966.. BUONA PASQUA…” – VIDEO

casablanca

Marco Giusti per Dagospia

 

Stasera in tv in chiaro avete davvero una seratona. Cascate bene con quasi tutti i film. Tanto è freddo, piove, domani è Pasqua, dove volete andare? Al cinema, Super Mario Bros a parte, purtroppo, non c’è molto di accattivante. Ieri sera ho provato a convincere mia moglie a andare a vedere il film sulle scarpe Nike di Ben Affleck, “Air”. Niente da fare. Fosse stato un film su Ferragamo, magari.

 

casablanca

In tv, invece, stasera si spazia da “Casablanca” di Michael Curtiz con Humphrey Bogart, Ingrid Bergman, Paul Henreid, Claude Rains, Sydney Greenstreet, capolavoro della Warner Bros, e infatti in onda su Warner tv alle 21, 30, a un kolossal come “Il re dei re” diretto da Nicholas Ray (e un po’ da Charles Walters), prodotto da Samuel Bronston, fotografato in 70 mm, con Jeffrey Hunter come Gesù, con un torso talmente peloso che dovettero rigirare la crocifissione dopo averlo depilato, Robert Ryan come San Giovanni Battista, Siobhan McKenna, Viveca Lindfors, Rip Torn, Rita Gam e Hurd Hatfeld come Ponzio Pilato (prese il posto di James Mason) su Rete 4 alle 21, 25.

jurassic park3

 “Ciò che mi interessava era farlo non come una specie di diorama, ma come la storia di un profeta minore del primo secolo” (Nicholas Ray). “Se il cinema non esistesse più, Nicholas Ray, solo lui, dà l’impressione di poterlo reinventare e, quel che più conta, di volerlo” (Jean-Luc Godard). O da “Jurassic Park” di Steven Spielberg con Sam Neill, Laura Dern, Jeff Goldblum, Richard Attenborough, Ariana Richards, Italia 1 alle 21, 20, il primo e il migliore, a “Highlander. L’ultimo immortale” di Russell Mulcahy con Christopher Lambert, Roxanne Hart, Clancy Brown, Sean Connery, Beatie Edney, Alan North, Canale 27 alle 21, 10. 

 

mario brega e carlo verdone in un sacco bello

Da “Un sacco bello”, opera prima di Carlo Verdone, prodotto e supervisionato da Sergio Leone, Cine 34 alle 21, con Carlo che si divide in varie parti, un Mario Brega finalmente scatenato ("Fascio? A me fascio… a zoccolè io mica so ccommunista così sà, io so communista cosiiiii"), Renato Scarpa, la spagnola Veronica Miriel, i portantini dell’Isola Tiberina, cioè Sciarpelloni Alfredo detto er Banzo, e Luciano Bonanni, quelli che hanno visto i piranhas nel Tevere, a “Il mestiere delle armi” di Ermanno Olmi col povero Christo Jivkov, scomparso solo qualche giorno fa, Sergio Grammatico, Sandra Ceccarelli, Giancarlo Belelli, Rai Storia alle 21, 10.

peter rabbit

Ci sono anche delle buone alternative. Penso a “La regola del sospetto”, buon thriller diretto da Roger Donaldson con Al Pacino, Colin Farrell, Bridget Moynahan, Gabriel Macht, Mike Realba, Iris alle 21, con un maestro che addestra una recluta ma che non è solo un maestro. Un curioso “Peter Rabbit” con pupazzi animati diretto nel 2018 da Will Gluck con Domhnall Gleeson, Rose Byrne, Sam Neill, Rai Gulp alle 21, 05. Su Cielo alle 21, 20 un drammone erotico ambientato nel 500 italiano, “La signroa del gioco”, diretto da Anna Brasi nel 1998, con Jean Yanne, Noémie Kocher, Francesco Casale, Vincenzo Crivello, Eve Creac'h.

peter rabbit 2

 

Su Rai Tre alle 21, 20 un più triste ma più moderno “Le cose che non ti ho detto”, opera seconda di un celebre sceneggiatore, William Nicholson, con Annette Bening, Bill Nighy, Josh O'Connor, Sally Rogers, Aiysha Hart, Nicholas Burns, con due vecchi genitori che confessano al figlio che si stanno lasciando dopo 33 anni. Può capitare, su. Sembra che sia accaduto proprio a William Nicholson coi suoi genitori.

 

peter rabbit 2.

Su Tv2000 alle 21, 50 avete anche “La tunica” di Henry Koster con Richard Burton, Jean Simmons, Victor Mature, Michael Rennie, che fu nel 1953 il primo film girato in Cinemascope e lanciò, a 27 anni, la stella di Richard Burton, che sul set fumava qualcosa come 100 sigarette al giorno e siccome aveva una storia con Jean Simmons, venne inseguito dal marito di lei, Stewart Granger, armato di fucile. Da parte sua Burton odiava il film e odiava i produttori della Fox. Al punto che rifiutò un ricco contratto con la Fox e il sequel, che si iniziò a girare a film non ancora finito, litigò con Darryl F. Zanuck e se ne tornò a Londra.

a tor bella monaca non piove mai

In seconda serata avete un buon film italiano come “A Tor Bella Monaca non piove mai”, opera prima di Marco Bocci con Libero De Rienzo, Andrea Sartoretti, Antonia Liskova, Lorenza Guerrieri, Cine 34 alle 22, 55. E Libero De Rienzo qui è bravissimo come il protagonista che il protagonista che precipita da una sfiga all’altra. Ha la classe di un vecchio attore americano classico, distaccato, divertente anche quando la situazione si fa davvero drammatica, elegante anche nelle situazioni più coatte. Su Cine 34 alle 22, 55 la serata verdoniana seguita con “Maledetto il giorno che ti ho incontrato” con Carlo Verdone, Margherita Buy, Elisabetta Pozzi, Giancarlo Dettori.

 

2001 odissea nello spazio

Su Warner tv alle 23, 35 torna “2001: Odissea nello spazio” di Stanley Kubrick con Keir Dullea, Gary Lockwood, William Sylvester, Daniel Richter, Leonard Rossiter. Su 7Gold alle 23, 45 avete il grande western sadico diretto da Lucio Fulci, scritto da Ferdinando Di Leo “Le colt cantarono la morte e fu... tempo di massacro” con Franco Nero, George Hilton, Nino Castelnuovo. Con questo film Fulci cerca nuove strade rispetto ai Franco e Ciccio movies.

le colt cantarono la morte e fu… tempo di massacro 3

“Allora, siccome nessuno mi voleva dare una chance, decisi di produrre, insieme a Oreste Coltellacci, Tempo di massacro, mettendo tutto quello che avevo. Era un western che dovevamo fare in Spagna con un certo George Martin. Improvvisamente gli spagnoli ci negano la coproduzione, perché la sceneggiatura, scritta da me e da Fernando Di Leo, era troppo violenta. Era assolutamente artaudiana. Noi eravamo già in macchina pronti con la troupe per andare in Spagna e ci trovammo senza l’attore principale (perché faceva parte della quota della co-produzione).

le colt cantarono la morte e fu… tempo di massacro 2

 

Il mio aiuto, che era Giovanni Fago, mi portò la fotografia di uno vestito da pistolero con la barba, che aveva appena finito di girare un western che si chiamava Django. (..) Si chiamava Franco Nero. Lo chiamai e prese la cifra più bassa possibile (perché il più pagato era Nino Castelnuovo, che aveva fatto I promessi sposi.” (Fulci a Marcello Garofalo). Per Di Leo è il film che solleva dalla polvere il cinema di Fulci.

le colt cantarono la morte e fu… tempo di massacro 1

 

“Tempo di massacro lo levò dal cinema basso che aveva sempre frequentato: perché era meglio dei film che faceva, Lucio, assolutamente... Dovetti difendermi sia da Fulci che da Coltellacci, che, come tutti, volevano qualche morto in più. Ma vinsi io. Il film è disegnato molto bene, ha una sua dignità di linguaggio” (Di Leo, “Nocturno”).  

viuuulentemente mia

Su Cine 34 all’1, 10 avete “Viuuulentemente mia!” di Carlo Vanzina con Diego Abatantuono, Laura Antonelli, Roberto Della Casa, Christian De Sica, Sandro Ghiani, mentre su Iris all’1, 35 il thriller canadese “Anatomy of Deception” di Brian Skiba con Miranda Frigon, Natasha Henstridge, Kit Williamson, Olivia Osteen, K.C. Clyde, mentre su Rai Movie alle 2, 10 compare una zombie comedy canadese, “Fido” di Andrew Currie con Carrie Ann Moss, Billy Connelly, Kesun Loder, Tim Blake Nelson. dove Fido è l’amico zombie del bambino di una allegra famiglia. Ma vedo che ha dei fan interessanti.

 

viuuulentemente mia

 Magari per il sabato di Pasqua è più tranquillo il vecchio western comico “Un dollaro di fifa” di Giorgio Simonelli con Walter Chiari, Ugo Tognazzi, Dominique Boschero, Mario Carotenuto, Hélène Chanel, Cine 34 alle 2, 35. Italia 1 alle 3, 30 ci presenta invece lo spettacolare “Le avventure del Barone di Munchausen” di Terry Gilliam con John Neville, la piccola Sarah Polley, futura regista oggi molto amata, Eric Idle, Oliver Reed, Uma Thurman, Jonathan Pryce. Devo dire che non posso non pensare alla incredibile bellezza di Uma Thurman come Venere botticelliana.

 

viuuulentemente mia

 Rai Movie alle 3, 35 propone “Notte Italiana” l’ottima opera prima di Carlo Mazzacurati, regista italiano bravo e sfortunato, prodotta da Nanni Moretti con Marco messeri protagonista, Mario Adorf, Giulia Boschi, Tino Carraro, Roberto Citran, tutto ambientato a Padova, dove Mazzacurati era nato. Moretti chiese a Mazzacurati di rigirare tutte le scene che aveva girato con Piero Tortolina, “grande vecchio” di tutta la giovane critica italiana anti-aristarchiana e anti-fofiana, professore con il vizietto del collezionista di pizze cinematografiche. Facevamo il pellegrinaggio, in mancanza di piattaforme, blu ray, dvd e vhs, per vedere i film di Piero a Padova in moviola.

100 ragazze per un playboy

 Cine 34 alle 4, 20 propone il vecchio “O.K. Nerone” di Mario Soldati con Walter Chiari, Carlo Campanini, Silvana Pampanini, Jackie Frost, peplum comico con viaggio nel tempo, mentre Rete 4 alle 4, 45 passa un davvero mai visto in tv “La valle dei re” diretto nel 1954 da Robert Pirosh con Robert Taylor, Eleanor Parker, Kurt Kasznar, Carlos Thompson, Victor Jory e il nostro Aldo Silvani, ispirato ai testi C.W.Ceram, girato in Egitto fuori e dentro il tempio di Abu Simbel, un luogo non più accessibile essendo stato sepolto sotto il lago Nasser con la costruzione della diga di Assuan.

 

La prima venne addirittura fatta in Egitto al Cairo e a Alessandria. Il protagonista avrebbe dovuto essere Vittorio Gassman, ma venne poi rimpiazzato da Robert Taylor. Per lui fu una fortuna, visto che la lavorazione del film in Egitto fu un totale disastro, per la situazione igienica che trovarono gli americani e per il fatto che il regista non sapeva cosa stava girando.

 

Robert Taylor, inoltre cadde da un cammello e si fece male a un ginocchio. Mai visto. Da registrare.  Chiudo con “100 ragazze per un playboy”, commedia pepata del 1966 diretta da Michael Pfleghar con Peter Alexander, Renato Salvatori, Antonella Lualdi, Scilla Gabel, Helga Anders. Il playboy è il cantante austriaco Peter Alexander. Buona Pasqua.

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diego abatantuono laura antonelli viuuulentemente mia maledetto il giorno che ti ho incontrato 1maledetto il giorno che ti ho incontratoil re dei rejurassic parkjurassic parkpeter rabbit peter rabbit 2il re dei re 2

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