loredana cannata la donna lupo

IL DIVANO DEI GIUSTI – STASERA, QUASI QUASI, ALLA BARBA DI TUTTE LE SERIE DI OTTO O DIECI ORE, MI RIVEDREI UN CAPOLAVORO DI PAOLO VILLAGGIO COME “FRACCHIA LA BELVA UMANA” O IL FENOMENALE “I NUOVI MOSTRI” - MA FORSE È ANCORA PIÙ STRACULT, MI RACCOMANDO, “LA DONNA LUPO” DI AURELIO GRIMALDI, CON LOREDANA CANNATA NUDISSIMA E UN GRUPPO DI MASCHI ARRAPATI - VIDEO

 

Marco Giusti per Dagospia

 

fracchia la belva umana 6

E stasera? Mah.. io quasi quasi, alla barba di tutte le serie di otto se non dieci ore, mi rivedrei un capolavoro di Paolo Villaggio e Gigi Reder come “Fracchia la belva umana” di Neri Parenti, Cine 34 alle 21, rilettura in chiave fantozziana anzi fracchiana del celebre film con Edward G. Robinson “Tutta la città ne parla”, con Villaggio che si divide in due parti, l’impiegato Fracchia e il terribile sosia gangster detto “La belva”, con annessa mamma interpretata da Gigi Reder.

 

fracchia la belva umana 5

Ma ancora meglio è Lino Banfi come commissario Auricchio, quello che viene apostrofato all’osteria zozzona, con Ennio Antonelli orendo cameriere, con “Benvenuti a sti frocioni, grandi grossi e capocchioni… e tu che sei un po’ fri-fri, dicce un po’ che ce fai qui?” Al che Banfi risponde: “Non sono frocione, non sono fri-fri, sono della polizia e ti faccio un culo così”.

 

rissa ristorante i nuovi mostri

Oggi un coretto simile, che ai tempi di Blob mettevo regolarmente accanto ai coretti della ormai defunta Allenza Democratica (ricordate?) con il trio De Gregori-Adornato-Ayala, non si può neanche canticchiare…

 

Mi rivedrei anche il fenomenale “I nuovi mostri” di Risi-Monicelli-Scola, Rai Storia alle 21, 30, almeno per l’episodio, meraviglioso, del Malconcio diretto da Monicelli con Sordi nobile che cerca di portare all’ospedale un poveretto, Luciano Bonanni, che ha trovato mal messo per strada, e lo rimbambisce di parole.

 

TOGNAZZI I NUOVI MOSTRI

 

Stupendi anche gli episodi di Risi, quello con Gianfranco Barra siciliano freddato nella piazza del paese omertoso anche in punto di morte, quello con Ornella Muti hostess che viene avvicinata in piscina da Yorgo Voyagis, fanno l’amore, poi lei riparte e si scopre che il suo volo è scoppiato a causa di una bomba arrivata così come sull’aereo. Non parliamo poi del duetto tra i due cuochi zozzoni Gassman e Tognazzi.

in the cut 2

 

Su Iris passa un discreto thriller diretto da D.J.Caruso una ventina d’anni fa, “Identità violate” con Angelina Jolie, Ethan Hawke, Kiefer Sutherland, Gena Rowlands. Su Canale 20 alle 21, 05 il poliziesco con Chow Yuen Fat, Mark Wahlberg e Brain Cox, “The Corruptor. Inchiesta a Chinatown” di James Foley.

 

Rai Movie presenta alle 21, 10 “La Pantera Rosa 2” di Harald Zwart con Steve Martin, Jean Reno, Emily Mortimer, Andy Garcia, Yuki Matsuzaki, Alfred Molina, mai visto. Mi piacerebbe molto rivedere anche il sequel del meraviglioso Babe il porcellino, cioè “Babe va in città” diretto da George Miller con Magda Szubanski, James Cromwell, Mary Stein e perfino Mickey Rooney, Canale 27 alle 21, 10.

 

 

in the cut

Adoro, l’ho rivisto qualche mese fa, “In the Cut”, Cielo alle 21, 15, bellissimo giallo con serial killer diretto in America da Jane Campion, prodotto da Nicole Kidman con un Meg Ryan come non l’avete mai vista, in un ruolo di ragazza un po’ borderline, non più giovane, al centro di una trama di sesso e di sangue, dove lei pensa che il suo fidanzato poliziotto, Mark Ruffalo, sia un assassino.

 

cosi' e' la vita 1

Allora il film non convinse quasi nessuno, i critici lo stroncarono, a parte Jonathan Rosenbaum del “Chicago Reader”, che lo trova uno dei migliori film sia della Campion che di Meg Ryan. Lo è.

 

Italia 1 alle 21, 20 presenta un buon film di Aldo, Giovanni e Giacomo quando erano al massimo della loro forma, “Così è la vita”, cioè 24 anni fa, diretto dai tre e da Massimo Venier, prodotto da Paolo Guerra, che veramente sapeva come farli funzionare.

 

Aldo è un evaso, assieme a un poliziotto e a un inventore di giocattoli si ritroveranno a attraversare l’Italia. Veramente non me lo ricordo più, ma mi sembrò buono.

 

 

elena sofia ricci – rita levi montalcini

Tv2000 per il 25 aprile alle 21, 20 toglie dalla naftalina un vecchio film di Guido Chiesa tratto da un celebre romanzo di Fenoglio, “Il partigiano Johnny”, con Stefano Dionisi, Fabrizio Gifuni, Andrea Prodan, Chiara Muti, Claudio Amendola. Allora non convinse molto il pubblico, ma eravamo abituati a un cinema più sofisticato di quello che si fa in Italia adesso. Oggi temo che vada recuperato.

 

la donna lupo

Rai Uno alle 21, 25 si butta su un biopic di due anni fa girato da Alberto Negrin, “Rita Levi Montalcini” con Elena Sofia Ricci truccata appunto da scienziata. Temo sia il vero film stracult della serata. In seconda serata lo scontro alle 23 è tra “La stangata” di George Roy Hill con Robert Redford e Paul Newman, canale 27, e “L’esorciccio” di Ciccio Ingrassia con Lino Banfi, Cine 34. Vince facile facile “L’esorciccio”.

 

loredana cannata la donna lupo 1

Iris alle 23, 15 presenta “Il buio dell’anima” di Neil Jordan con Jodie Foster, Terrence Howard, Nicky Katt, Naveen Andrews. Ma forse è ancora più stracult, mi raccomando, “La donna lupo” di Aurelio Grimaldi, Cielo 23, 30, con Loredana Cannata nudissima e un gruppo di maschi arrapati tra i quali segnali anche nomi importanti come Arturo Paglia, poi diventato produttore, e un attore di peso come Franco Di Leva, che vedremo a Cannes nel nuovo film di Martone, “Nostalgia”.

 

“La donna lupo” non si batte. Visto a Roma nel pieno della calura d’agosta del 1999, convinto dal sederone della Cannata che trionfava sui manifesti e dalla promessa di una fellatio hard sullo schermo. Pubblico di vecchissimi, tutti rigorosamente maschi. Dopo un sogno della protagonsita che si spoglia davanti al pubblico come Cicciolina, la donna lupa parte alla conquista dei maschi.

elena sofia ricci – rita levi montalcini 2

 

E’ lì, con Arturo Paglia, che parte la mezza pompa promessa (ma non credo che l’abbia veramente fatta a lui…). Poi incontra l’attore di erotici di serie B Pascal Persiano e si fa leccare proprio lì in piscina. Controllate. Paglia si sta innamorando e la vuole rivedere quando entra in scena il serprente Gianduia per una scena Cicciolina style molto attesa. Negli appunti di allora, leggo che ci aspettavamo un film scatenato, mezzo hard, e ci troviamo mezza pompa e mezza storia d’amore. Uffa. Come spettatore della prima giornata mi dettero una spilla della donna lupo che ho regalato anni dopo alla Cannata.

 

Non sembra male “Frankie & Alice” di Geoffrey Sax con Halle Berry che fa la go-go dancer con disturbo dissociativo della personalità. Solo che i suoi doppi sono un bambino di sette anni e una donna bianca razzista di nome Alice, Rete 4 alle 00, 50.

loredana cannata la donna lupo

 

Ottimo “Quando il sole scotta”, mélo erotico diretto da Georges Lautner con la bellissima Mimsy Farmer appena uscita da “More”, Robert Walker Jr, Rita Hayworth e Ed Begley, Iris all’1, 35.

 

Chiudo con un po’ di perle della notte, “Padri e figli” di Mario Monicelli con Marcello Mastroianni, Vittorio de Sica, Marisa Merlini, Antonella Lualdi, Cine 34 alle 2, 45, “Flic Story” di Jacques Deray con Alain Delon, Jean-Louis Trintignant, Renato Salvatori e Claudine Auger, Rai Movie alle 3, 10, l’erotico soft di Joe D’Amato “La casa del piacere” con Irina Kramer, Nick Nicholson, Cine 34 alle 4, 25, davvero mai visto da nessuno, il cultissimo “Le donne non vogliono più” di Pino Quartullo con Lucrezia Lante Dell Rovere, Antonella Ponziani, Francesca Reggiani e Quartullo stesso, una delle prime commedie con protagoniste due lesbiche che desideravano un bambino.

 

lucrezia lante della rovere le donne non vogliono piu

Chiudo con il poliziesco finto americano di Franco Prosperi “Un uomo dalla pelle dura” con Robert Blake, prima di passare al cinema dark di David Lynch e di uccidere sua moglie finendo in galera, Tomas Milian, Catherine Spaak, Ernest Borgnine, Rai Movie alle 5. Non era bellissimo, però…

le donne non vogliono piu francesca reggiani rosalinda celentano antonella ponziani le donne non vogliono piu 3 le donne non vogliono piu 3la donna lupo le donne non vogliono piu 2la donna lupo 2

Ultimi Dagoreport

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – OH, NO: VUOI VEDERE CHE ABBIAMO DI NUOVO SOPRAVVALUTATO TAJANI? PENSAVAMO CHE IL SUSSULTO SULLO IUS SCHOLAE FOSSE LO SLANCIO DI UN LEADER, PER QUANTO AL SEMOLINO, PRONTO A METTERCI LA FACCIA PER UNA BATTAGLIA DEL SUO PARTITO. E INVECE NO: NEI PALAZZI ROMANI SI MORMORA CHE DIETRO LE SUE DICHIARAZIONI (OSTILI ALLA LEGA) CI FOSSE LA ZAMPETTA DI GIORGIA MELONI, IMPEGNATA A SEMINARE ZIZZANIA NELLA LEGA DI SALVINI, ORMAI VANNACCIZZATA, CHE VEDE LO IUS SCHOLAE COME LA KRYPTONITE – UN "PIZZINO" PER GLI SCOMODI ALLEATI DEL CARROCCIO: NON TIRATE TROPPO LA CORDA - E IL "MAGO OTELMA" DI FROSINONE, TRAVESTITO DA MINISTRO, HA LANCIATO IL SASSO E POI NASCOSTO LA MANO...

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA? 

vincent bollore john elkann andrea pignataro

CHE NELLA TESTA DI JOHN ELKANN FRULLI L’IDEA DI VENDERE “LA REPUBBLICA”, NON È UN MISTERO. GIÀ UN ANNO FA SI SPETTEGOLÒ DI TRATTATIVE A TORINO CON UNA CORDATA DI IMPRENDITORI E BANCHE MILANESI - ELKANN, COSÌ CHIC E COSÌ SNOB, AVREBBE GRADITO LA PRESENZA NELLA CORDATA DI UN NOME INTERNAZIONALE. ED ECCO SPUNTARE L’IMPOSSIBILE: VINCENT BOLLORÉ, PATRON DI VIVENDI E DELLA DESTRA OLTRANZISTA FRANCESE – L’ULTIMA INDISCREZIONE ACCREDITA UNA VOGLIA DI CARTA AL BOLOGNESE ANDREA PIGNATARO, SECONDO MILIARDARIO D’ITALIA - VERO, FALSO, INVEROSIMILE? QUELLO CHE È CERTO È CHE LA CRISI MONDIALE DELL’INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA STA DIVENTANDO UN ‘’DRAMMA ECONOMICO’’, CON MINACCIA DI CHIUDERE LE FABBRICHE STELLANTIS, E LA LINEA ANTI-GOVERNATIVA DI “REPUBBLICA” È UNA FONTE DI GUAI, NON ESSENDO PER NULLA GRADITA (EUFEMISMO) DAI “VENDI-CATTIVI” DELLA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI….

alessandro giuli lucia borgonzoni manuela cacciamani mazzi rampelli giulio base film albatross 2025albatross angelo mellone perla tortora paolo petrecca alma manera

DAGO-CAFONAL! - DAI FRATELLI WARNER DI HOLLYWOOD AI FRATELLI D’ITALIA DI CINECITTÀ, IL CIAK È A DESTRA! - E VOILÀ! DOMANI SUGLI SCHERMI DEL BELPAESE ARRIVA "ALBATROSS", IL NUOVO IMMAGINARIO CAPOLAVORO DI GIULIO BASE, MARITATO TIZIANA ROCCA - ALL’ANTEPRIMA ROMANA, GOVERNO IN PRIMA FILA: TAPPETO ROSSO PER IL MINISTRO GIULI-VO DEL “PENSIERO SOLARE”; AVANTI I DIOSCURI RAI, ROSSI E MELLONE, FATE LARGO AL “GABBIANO SUPREMO” DI COLLE OPPIO, FABIO RAMPELLI, CON MOLLICONE DI SCORTA - NEL FOYER DEL CINEMA SI SBACIUCCHIANO PAOLO PETRECCA, DIRETTORE DI RAI SPORT, E L’AMATA ALMA MANERA - SE LUCIA BORGONZONI TIMBRA IL CARTELLINO PER LA LEGA, A TENERE ALTO IL PENNONE DI FORZA ITALIA C’È MAURIZIO GASPARRI, NEL '70 SEGRETARIO PROVINCIALE DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ – PER I DUE PRODUTTORI, PAOLO DEL BROCCO (RAI CINEMA) E GENNARO COPPOLA (COMPAGNO DI MANUELA CACCIAMANI, PRESIDENTE DI CINECITTA'), ‘STO “ALBATROSS” DI GIULIO BASE DEVE SUSCITARE VERAMENTE “GRANDE ATTENZIONE” VISTO CHE IL 18 GIUGNO SCORSO SAREBBE AVVENUTA UNA PROIEZIONE PRIVATA DEL FILM ALLA PRESENZA DI IGNAZIO LA RUSSA E DI SISTER ARIANNA MELONI…

cetrioloni per l italia - meme by edoardo baraldi giorgia meloni economia crisi soldi

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI PUÒ FARE TUTTE LE SMORFIETTE CHE VUOLE MA A NATALE RISCHIA DI TROVARE SOTTO L'ALBERO UN'ITALIA IN GRANDE DIFFICOLTA' ECONOMICA. E SE I CITTADINI TROVERANNO LE TASCHE VUOTE, ANCHE IL PIU' INCROLLABILE CONSENSO PUO' SGRETOLARSI - IL POTERE D'ACQUISTO AUMENTA DELLO 0,9% ORA, MA NEGLI ULTIMI ANNI È CROLLATO DEL 20% - DA UN LATO L'INFLAZIONE TORNA A CRESCERE, DALL'ALTRO IL PIL CALA. E DAL 2026, CON LA FINE DEL PNRR, CHE HA "DROGATO" IL PRODOTTO INTERNO LORDO, LA SITUAZIONE NON POTRÀ CHE PEGGIORARE. SENZA CONSIDERARE L'EFFETTO TSUNAMI DEI DAZI DI TRUMP SU OCCUPAZIONE ED EXPORT - SE CI FOSSE UN'OPPOSIZIONE DECENTE, MARTELLEREBBE OGNI GIORNO SU QUESTI TEMI: SALARI DA FAME, TASSE CHE CONTINUANO A SALIRE, ECONOMIA CHE RISTAGNA. MA LA PRIORITÀ DI SCHLEIN SONO I GAY UNGHERESI E QUELLE DI CONTE E' FARE IL CANDIDATO PREMIER DEL CAMPO LARGO...