1- LA DOPPIA MORALE DEI BRITANNICI: SUI LORO TABLOID SI PERMETTONO DI TUTTO E DI BRUTTO MA GUAI A TOCCARE LE LORO BASSEZZE REALI: IL NUDO DI HARRY O IL TOPLESS DI KATE 2- L'EX PREMIER JOHN MAJOR ATTACCA BERLUSCONI: "SE LO INCONTRASSI NON SAREBBE UNA CONVERSAZIONE PIACEVOLE. SONO DEI GUARDONI, ANDREBBERO PERSEGUITI" 3- AVETE PER CASO MAI VISTO UNA FOTO DELLA BEGHINA ELISABETTA IN COSTUME DA BAGNO? QUANDO SI ACCORSE CHE IL VENTO POTEVA SOLLEVARLE LA GONNA, FECE INSERIRE PICCOLI PESI DI PIOMBO NELL’ORLO DELLE GONNE! NON SI PUO’ PRETENDERE ALLO STESSO TEMPO DI ESSERE UN’ALTEZZA REALE E DI VIVERE UNA VITA NORMALE COME LA GENTE COMUNE 4- DI KATE, DUCHESSA DI CAMBRIDGE, CONOSCIAMO INVECE GIÀ MOLTO. INDOSSAVA SOLO BIANCHERIA INTIMA A UNA SFILATA DI LINGERIE, QUANDO CONOBBE WILLIAM È STATA FOTOGRAFATA IN MUTANDE, A TERRA GAMBE ALL’ARIA DOPO ESSERE CADUTA SUI ROLLER 5- L'UDIENZA DELLA CAUSA INTENTATA CONTRO LA MONDADORI DALLA COPPIA REALE PER 'VIOLAZIONE DELLA PRIVACY' È PER LE 18 DI DOMANI A PARIGI (E DOMANI ESCE "CHI")

1- KATE E WILLIAM PORTANO IN TRIBUNALE MONDADORI E L'EX PREMIER MAJOR ATTACCA BERLUSCONI: "SE INCONTRASSI L'EX PREMIER ITALIANO NON SAREBBE UNA CONVERSAZIONE PIACEVOLE. SONO DEI GUARDONI, ANDREBBERO PERSEGUITI"
Repubblica.it

Kate Middleton e il principe William passano al contrattacco dopo che la rivista francese Closer (gruppo Mondadori) ha pubblicato le foto della duchessa a seno nudo: l'udienza della causa intentata dalla coppia reale per 'violazione della privacy', è fissata per le 18 di domani a Nanterre, vicino Parigi.

L'avvocato francese della coppia reale non ha commentato ma una fonte vicina ai due ha spiegato che non chiederanno danni o risarcimenti ma solo il divieto di ripubblicare gli scatti in ristampe del numero e soprattutto quello di venderli o cederli ad altri, anche sul web.

Fonti di St.James's Palace citate dall'Ap sostengono invece che la coppia reale chiederà i danni alla Mondadori, editore sia di Closer che di Chi, che domani uscirà in Italia con le foto incriminate. La causa ha anche lo scopo di scoraggiare i giornali britannici che meditano di seguire l'esempio dei media stranieri. Il diritto francese è uno dei più garantisti in materia di protezione della privacy, con condanne quasi automatiche ma raramente dissuasive per i media che violano le leggi.

Finora gli scatti rubati alla duchessa sono stati pubblicati da Closer in Francia (una quindicina di immagini della coppia che prende il sole sul terrazzo), dal quotidiano irlandese Daily Star, mentre Chi prevede per domani uno speciale di 26 pagine dal titolo "La regina è nuda".

"Non hanno nulla di scioccante, mostrano una giovane donna a seno nudo che prende il sole, come se ne vedono tante altre su innumerevoli riviste", si è difesa la direttrice di Closer, Laurence Pieau. Mentre Signorini ha esaltato l'immagine giovane e fresca di questa "normale coppia di innamorati".

Certo è che la scelta di pubblicare le foto ruota intorno alle riviste di proprietà della Mondadori di Berlusconi. E proprio contro l'ex premier italiano ieri ha usato parole durissime John Major, l'ex premier britannico che al momento della morte di lady Diana fu nominato tutore dei figli William e Herry.

In un'intervista ad Andrew Marr sulla Bbc1, Major definisce i magazine che hanno scelto di pubblicare le foto "guardoni" e ricorda che la legge britannica persegue i guardoni. E quando il giornalista gli chiede cosa direbbe a Berlusconi se lo incontrasse per caso, risponde gelido: "E' un'ipotesi improbabile, ma nel caso succedesse non sarebbe una conversazione piacevole".

William e Kate sono al momento impegnati in un viaggio in Asia e nelle isole del Pacifico in occasione dei 60 anni di regno di Elisabetta II, e oggi sono sbarcati alle isole Salomone, accolti da una grande folla. Un portavoce ha fatto sapere che la coppia non si lascerà distogliere dalla vicenda delle foto, e che proseguirà con i proprio impegni di viaggio.

2- KATE, L'IMPOSSIBILE NORMALITÀ DI CHI È UN'ALTEZZA REALE
Vittorio Sabadin per La Stampa

Lo yacht reale Britannia aveva una balaustra priva di protezione dalla quale Elisabetta e il principe Filippo salutavano il pubblico entrando in porto. Quando la Regina si accorse che il vento poteva sollevarle la gonna, fece montare una barriera di metallo che impedisse a chiunque di vedere o, peggio, di fotografare.

Si dice che Elisabetta, per le stesse ragioni di sicurezza, faccia inserire piccoli pesi di piombo nell'orlo delle gonne. Nessuno ha mai visto una sua foto in costume da bagno, e quelle note in pantaloni sono soltanto due.

Di Catherine, Duchessa di Cambridge, conosciamo invece già molto. Indossava solo biancheria intima a una sfilata di lingerie, quando conobbe William all'università di St Andrews, è stata fotografata in mutande, distesa a terra gambe all'aria dopo essere caduta sui roller, e ora in topless a bordo della piscina dello Chateau d'Autet del visconte Linley, cugino del marito.

Ma questa volta la famiglia reale ha protestato con toni davvero inusuali, parlando di una «grottesca e ingiustificata» violazione della privacy. Il più arrabbiato è William, e c'è da capirlo. Sua madre Diana, alla quale il comunicato di Clarence House fa un altrettanto inusuale riferimento, passò i suoi ultimi mesi, e anche la sua ultima sera, inseguita da paparazzi.

Pochi giorni fa, a Singapore, a Kate è stata donata un'orchidea dedicata a Diana e Diana si chiamerà sicuramente la bambina che avranno, se ne avranno una. William non vuole che il ricordo della madre si trasformi nel ritorno di un incubo a causa di fotografi e giornalisti, e chiede che la sua famiglia sia lasciata in pace. Ma è davvero possibile?

Lo stesso diritto alla privacy era stato invocato da Harry, ripreso nudo in compagnia di ragazze molto disinibite dopo avere mostrato pochissimo talento nella pratica del biliardo-spogliarello. Il «Sun» ha pubblicato le immagini sostenendo che rientravano nell'interesse pubblico: i sudditi devono pur sapere come si comporta la terza persona nella linea di successione al trono. Non c'è ovviamente un analogo interesse pubblico nel mostrare i seni di Kate, ma il direttore francese del settimanale «Closer» sostiene, non senza qualche ragione, che c'è comunque un grande interesse del pubblico a vederli.

Il problema vero, come ha imparato fin da bambina la regina Elisabetta, è che essere un membro della famiglia reale è un privilegio dai costi estremamente elevati. Il ruolo che si esercita, accompagnato dai suoi doveri, richiede che non si possa pretendere allo stesso tempo di essere una altezza reale e di vivere una vita normale come la gente comune. E al tempo di Internet, quando chiunque può fotografare Harry nudo con il proprio telefonino e il topless di Kate è online mentre ancora i giornali stanno discutendo se pubblicare o non pubblicare, bisogna essere molto più attenti a dove si va, a che cosa si fa e a come lo si fa.

Edoardo VIII abdicò per poter tornare a essere un uomo comune, sposare una donna divorziata e divertirsi come desiderava in Costa Azzurra. Se si vuole continuare ad esercitare il compito di royal highness, ci sono dunque dolorose rinunce da affrontare: niente più biliardo-spogliarello e abbronzatura topless solo dove è davvero sicuro che nessuno ti veda.

 

TOPLESS DI KATE MIDDLETON principe harry nudoLA COPERTINA DEL MAGAZINE CLOSER CON IL TOPLESS DI KATE principe harry nudoil principe harry a las vegas con gnocche jpegkate middleton topless closer kate middleton topless closer kate middleton in lingerie nel duemila Kate Middleton copertina "chi" -kate middletonJohn Major Margareth Thatcher e William Hague kate middleton topless closer Kate Middleton sfila in lingerie nel

Ultimi Dagoreport

jackie kennedy e gianni agnelli a ravello nel 1962

JOHN KENNEDY E’ STATO IL PIÙ INFEDELE PUTTANIERE DEL XX SECOLO MA SUA MOGLIE JACQUELINE S’ATTACCAVA COME UN’IDROVORA A OGNI AUGELLO A PORTATA DI MANO (DAI DUE COGNATI ROBERT E TED PASSANDO PER SINATRA, BEATTY, MARLON BRANDO E VIA CHIAVANDO) - L’8 AGOSTO 1962, TRE GIORNI DOPO LA MORTE DI MARYLIN MONROE, JACKIE (INCAZZATA PER LE INDISCREZIONI SULLA LIAISON TRA IL MARITO E L’ATTRICE) RAGGIUNSE RAVELLO, SULLA COSTIERA AMALFITANA: FU ACCOLTA COME UNA REGINA DALL’ALLUPATISSIMO GIANNI AGNELLI – PER JACKIE, RAVELLO FECE RIMA CON PISELLO E LA VACANZA DIVENNE UN’ALCOVA ROVENTE (“LA VACANZA PIÙ BELLA DELLA SUA VITA”, RIPETEVA) AL PUNTO DA TRATTENERSI PIU’ DEL PREVISTO FINCHÉ NON PIOMBARONO 007 AMERICANI A PRELEVARLA COME UN ALMASRI QUALUNQUE PER RIPORTARLA A WASHINGTON DAL MARITO CORNUTO E INCAZZATO - LA VORACE JACKIE IMPARÒ A FARE BENE I POMPINI GRAZIE ALL'ATTORE WILLIAM HOLDEN: “ALL'INIZIO ERA RILUTTANTE, MA UNA VOLTA PRESO IL RITMO, NON SI FERMAVA PIÙ” –PER RIPICCA CI FU ANCHE UNA LIASON MARELLA AGNELLI-JOHN KENNEDY (CONFIDENZA DI INFORMATISSIMA SOCIALITE) - VIDEO

edmondo cirielli maria rosaria campitiello paolo di maio

“INUTILE FRUSTARE UN CIUCCIO MORTO, CAMBIA SPACCIATORE” – A PARLARE NON È UN HATER ANONIMO MA UN VICEMINISTRO DELLA REPUBBLICA: EDMONDO CIRIELLI, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D'ITALIA E NUMERO DUE DI TAJANI AGLI ESTERI, CHE SBROCCA SU FACEBOOK E INSULTA IL SINDACO DI NOCERA INFERIORE, PAOLO DI MAIO – A FAR ANDARE FUORI GIRI CIRIELLI È STATO UN POST DEL PRIMO CITTADINO SU ALCUNI INCARICHI DELLA COMPAGNA AL MINISTERO DELLA SALUTE, MARIA ROSARIA CAMPITIELLO – LA VIOLENTISSIMA REPRIMENDA DI CIRIELLI: “NELLA VITA PRIVATA NON HAI MAI FATTO NIENTE DI BUONO" - COME MAI CIRIELLI SE L’È PRESA COSÌ TANTO? FORSE SENTE LA SUA CANDIDATURA A GOVERNATORE DELLA CAMPANIA CHE SI ALLONTANA? O TEME UNA SCONFITTA BRUCIANTE, ASSAI PROBABILE SE IL CENTROSINISTRA RITROVA L’UNITÀ?

igor taruffi elly schlein

DAGOREPORT - QUALCUNO DICA A ELLY SCHLEIN CHE STA AFFONDANDO IL PD! - NON SOLO TOSCANA E UMBRIA, DALLA CAMPANIA ALLA SICILIA FINO ALLA PUGLIA, SI MOLTIPLICANO I PROBLEMI SUI “TERRITORI” - A FINIRE NEL MIRINO LO “SPICCIAFACCENDE” DI ELLY, IGOR TARUFFI, RESPONSABILE ORGANIZZAZIONE DEL NAZARENO. DOVE C’È LUI, C’È CASINO, VISTA LA SUA PROPENSIONE A SALVAGUARDARE I CACICCHI FEDELI ALLA MIGLIORE ALLEATA DEL GOVERNO MELONI - IN SUO SOCCORSO È ARRIVATO ANCHE IL BERSANIANO NICO STUMPO CHE NON RIESCE AD EVITARE I PASTICCI CHE "LO STRATEGA IN VERSIONE PIZZICAGNOLO" TARUFFI COMBINA A CAUSA DELLA SCARSA CONOSCENZA DELLE REGOLE E DELLE DIVERSE REALTA’ LOCALI. E PER LA PRIMA VOLTA…

giorgia meloni ursula von der leyen donald trump dazi matteo salvini

DAGOREPORT – LA LETTERINA DELL’AL CAFONE DELLA CASA BIANCA È UNA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA DEI LEADER EUROPEI, CUI È RIMASTA UNA SOLA VIA DI USCITA, QUELLA COSIDDETTA “OMEOPATICA”: RISPONDERE AL MALE CON IL MALE. LINEA DURA, DURISSIMA, ALTRIMENTI, ALLE LEGNATE DI TRUMP, DOMANI, ALL’APERTURA DELLE BORSE, SI AGGIUNGERANNO I CALCI IN CULO DEI MERCATI. LA CINA HA DIMOSTRATO CHE, QUANDO RISPONDI CON LA FORZA, TRUMP FA MARCIA INDIETRO - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” ORMAI È RIMASTA L’UNICA A IMPLORARE, SCODINZOLANTE, “IL DIALOGO” COL DAZISTA IN CHIEF, NEMMENO LE CIFRE CATASTROFICHE SULLE RIPERCUSSIONI DELLE TARIFFE USA SULLE  AZIENDE ITALIANE, TANTO CARE ALLA LEGA, HA FERMATO I DEMENZIALI APPLAUSI ALLA LETTERA-RAPINA DA PARTE DI MATTEO SALVINI – ASCOLTATE JOSEPH STIGLITZ, PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA: “TRUMP NON AGISCE SECONDO ALCUN PRINCIPIO ECONOMICO, NON CONOSCE LO STATO DI DIRITTO, È SEMPLICEMENTE UN BULLO CHE USA IL POTERE ECONOMICO COME UNICA LEVA. SE POTESSE, USEREBBE QUELLO MILITARE’’