negramaro lele spedicato

“E ADESSO MUOVI QUESTA CAZZO DI MANO, RIMETTI A POSTO IL NOSTRO DESTINO…” A RIMINI, NELLA PRIMA DATA DEL TOUR DEI NEGRAMARO, SUL PALCO A SORPRESA ANCHE LELE SPEDICATO - A CINQUE MESI DALL'EMORRAGIA CEREBRALE, IL CHITARRISTA HA SUONATO IN DUETTO CON SANGIORGI 'COSA C'È DALL'ALTRA PARTE' – LELE SI È RIPRESO “QUASI INTERAMENTE" (NEI CONCERTI SARÀ SOSTITUITO DAL FRATELLO)… - VIDEO

CARLO MORETTI per repubblica.it

 

NEGRAMARO LELE SPEDICATO

"Cosa c'è dall'altra parte, torna e dimmelo chiaramente. E adesso muovi questa cazzo di mano, rimetti a posto il nostro destino, fammi sentire come vibrano corde e palazzi, se solo mi suoni vicino" canta quasi sottovoce Giuliano Sangiorgi, e contro ogni aspettativa il suo desiderio si avvera: un faro illumina Lele Spedicato, eccolo che sale sul palco a cinque mesi dall'emorragia cerebrale e imbraccia la chitarra elettrica per suonare in duetto pianoforte e voce Cosa c'è dall'altra parte, una nuova canzone dei Negramaro che racconta il buio, la rabbia e la felicità della luce ritrovata in fondo al tunnel.

 

 

NEGRAMARO LELE SPEDICATO

"Bentornato Lele" si legge nella gigantografia sul fondo scena, Giuliano e Lele si abbracciano, arriva il resto della band, l'emozione è alle stelle e i 5 mila del palasport di Rimini quasi fanno venire giù il tetto tanto è forte il boato. Eccolo "il tour che non avremmo voluto fare", dice il cantante dei Negramaro. Dopo lo stop forzato, la band salentina ricomincia dal palasport di Rimini il giro di concerti per Amore che torni. Si lasciano così alle spalle la tragedia del loro chitarrista

 

 

LELE SPEDICATO

che, dicono, "si è ripreso quasi interamente". "Un miracolo" dice Giuliano, anche se quel "quasi" non gli permette ancora di poter partire in tour con la band. Sul palco Spedicato è sostituito dal fratello minore, Giacomino, 23 anni, chitarrista provetto che utilizza la stessa pedaliera con i suoni messi a punto dal fratello prima del tour negli stadi: "Lì dentro ho lasciato il mio cervello per mio fratello" ha detto Lele durante le prove del gruppo. Sul palco ora promette: "Ritornerò molto presto, vi voglio bene".

 

 

negramaro

Cosa c'è dall'altra parte l'ha scritta Giuliano quasi d'impulso: "Non avrei mai voluto scriverla, l'ho maledetta, l'ho urlata al pianoforte. Mi ha convinto Lele a inciderla, voleva che cantassi la sua luce". C'è dentro il senso di smarrimento che, dice, "mi aveva portato a pensare che non avrei più cantato". Lele è stato in un centro di riabilitazione, "ma la vera riabilitazione l'ha fatta nella sala prove suonando insieme a noi" ricorda Andrea Mariano, il tastierista della band pugliese. L'hanno sostenuto i messaggi di incoraggiamento giunti come un'onda, "dimostrando che attraverso i social passa anche l'amore, non è vero che siamo ridotti al cinismo, i nostri fan hanno acceso un faro importante in questa Italia alla deriva" dice Giuliano Sangiorgi, "l'Italia è più forte del cinismo e alla fine lo dimostrerà".

lele spedicato negramaro 9

 

 

lele spedicato negramaro

Dopo la sorpresa di Lele il concerto riprende dopo una pausa di mezz'ora con un'introduzione rarefatta sulle note di Fino all'imbrunire. La scaletta propone gran parte dei brani suonati anche nel tour della scorsa estate ma si è arricchita, almeno a Rimini, con l'inedito Cosa c'è dall'altra parte e altri due brani, Ridammi il mio cuore e Pezzi di te. Sangiorgi in questo periodo nota le coincidenze, sottolinea come "una frase proprio all'inizio del disco, scritto prima della tragedia di Lele, dice "torneranno i vecchi tempi con le loro camicie fiammanti" e tra noi lui è l'unico a indossarle. Anni fa stravedevo per il pezzo Sono solo canzonette, oggi però è una frase che non direi mai: ora so bene da dove mi arrivano le canzoni".

lele spedicato negramaro 9lele spedicato 2lele spedicato 3

 

Ultimi Dagoreport

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO

luca zaia matteo salvini giorgia meloni

PRONTI? VIA: LE GRANDI MANOVRE PER LE REGIONALI D’AUTUNNO SONO PARTITE. MATTEO SALVINI SOSTIENE CHE IL VERTICE DI OGGI A PALAZZO CHIGI SULLE CANDIDATURE SIA “ANDATO BENISSIMO”. MA A ZAIA FRULLANO I CABASISI E STA PENSANDO DI APPOGGIARE UN CANDIDATO DELLA LIGA VENETA. SE MELONI E SALVINI METTONO IN CAMPO IL FRATELLO D’ITALIA LUCA DE CARLO, IL “DOGE” LO ASFALTA ALLE URNE – CAOS PD: NELLA ROSSA TOSCANA ELLY SCHLEIN FA UNA FIGURACCIA ED È COSTRETTA A FARE PIPPA DI FRONTE AL CONSENSO DI EUGENIO GIANI – PER CHI SUONA LA CAMPANIA? IL SINDACO DI NAPOLI, MANFREDI, TRATTA CON DE LUCA E CONTE. E ELLY È FUORI DAI GIOCHI…

donald trump

COME STA IN SALUTE DONALD TRUMP? DOPO LE FOTO HORROR DELLE CAVIGLIE FORMATO ZAMPOGNA DEL PRESIDENTE, ANCHE NEGLI STATES INIZIANO A FARSI DELLE DOMANDE - C’È UNA CORRENTE DEL PARTITO DEMOCRATICO, VICINA A BERNIE SANDERS, CONVINTA CHE LA SALUTE DI TRUMP SIA PIÙ TRABALLANTE DI QUANTO I MEDICI DELLA CASA BIANCA NON VOGLIANO AMMETTERE. I PUGNACI DEPUTATI DEM STAREBBERO VALUTANDO DI CHIEDERE L’ISTITUZIONE DI UNA COMMISSIONE MEDICA INDIPENDENTE PER VALUTARE LE REALI CONDIZIONI DEL PRESIDENTE… - TRA INSUFFICIENZA CARDIACA E DEMENZA SENILE, SUI SOCIAL I COMPLOTTARI MORMORANO: "QUALUNQUE COSA NASCONDA, STA PEGGIORANDO"