L’APPOGGIO DI HOLLANDE PER IL PROCESSO “NO TAV” (“GLI SCRITTORI NON SI PROCESSANO”) NON PORTA GRANCHE’ BENE AD ERRI DE LUCA: IL 64ENNE SCRITTORE COLPITO DA UN’AMNESIA GLOBALE TRANSITORIA DURANTE UN’ARRAMPICATA A GAETA

1. ERRI DE LUCA SOCCORSO PER UN MALORE DURANTE UN’ARRAMPICATA A GAETA

guja sospisio erri de lucaguja sospisio erri de luca

Corriere.it

 

Salvataggio a Gaeta per lo scrittore Erri De Luca, durante un’arrampicata sportiva in località Il Grottone, in una zona famosa per gli strapiombi sul mare e particolarmente frequentata dagli appassionati di questa specialità. Gli uomini del Soccorso alpino si sono calati con il verricello con quelli del 118 da un elicottero per soccorrere lo scrittore napoletano, 64 anni, che secondo il bollettino medico dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina è stato colpito da un’amnesia globale transitoria. De Luca è stato trattenuto in osservazione dopo il ricovero in codice rosso, ma è sempre rimasto cosciente.

1 erri deluca 0011 erri deluca 001

 

L’allarme degli amici

cort erri deluca michele masnericort erri deluca michele masneri

Secondo la ricostruzione dei soccorritori, lo scrittore, appassionato di scalate (nel 2005 ha partecipato a una spedizione himalayana con l’amica Nives Meroi, un’esperienza narrata nel libro «Sulla traccia di Nives»), si trovava in compagnia di alcuni amici per un’arrampicata su una scogliera alla periferia della cittadina pontina. A un certo punto sarebbe stato colto da malore ed è scattato l’allarme.

 

Gli uomini del Cnsas, con una squadra di terra, lo hanno raggiunto e messo in sicurezza. Poi, per accelerare i tempi per riportarlo sulla strada, è stato deciso di chiedere l’intervento di un elicottero del 118 decollato da Viterbo e con il medico a bordo. Proprio gli specialisti del Santa Maria Goretti di Latina stanno valutando le condizioni di De Luca.

Luca ErriLuca Erri

 

La denuncia per le frasi No Tav e la difesa di Hollande

Lo scrittore è attualmente sotto processo per la denuncia ricevuta a causa delle frasi contro la Tav («Va sabotata»), e proprio venerdì scorso il presidente francese Francois Hollande ha aderito all’appello lanciato dai politici e dagli intellettuali transalpini in difesa di De Luca, spiegando che «gli scrittori non si processano».

ERRI DE LUCAERRI DE LUCA

 

2. NON SI PROCESSA UN INTELLETTUALE” HOLLANDE IN DIFESA DI ERRI DE LUCA

Anais Ginori per La Repubblica

 

«Gli autori non vanno perseguiti per i loro testi». Con una dichiarazione a sorpresa, François Hollande aderisce all’appello lanciato da politici e intellettuali francesi in favore dello scrittore Erri De Luca, denunciato dalla società franco-italiana Lyon-Turin Ferroviaire (Ltf) per le sue parole sul “sabotaggio” della linea ad alta velocità Torino-Lione. Il presidente era stato chiamato in causa dal comitato di sostegno a De Luca e ieri ha deciso di schierarsi con l’autore italiano molto amato in Francia e che ha da poco pubblicato una breve autodifesa sul caso, La Parola contraria , tradotto dall’editore Gallimard.

 

ERRI DE LUCA ERRI DE LUCA

«Non voglio intervenire in vicende giudiziarie, ma ciò che posso fare, a nome della Francia, è sostenere sempre la libertà d’espressione e di creazione, e questo vale anche per gli autori, siano essi francesi, italiani o di ogni altra nazionalità, che non vanno perseguiti per i loro testi» ha detto Hollande rispondendo a una domanda sul caso De Luca a margine della sua visita al Salone del Libro di Parigi. «La ragione della mia venuta qui — ha poi detto il leader socialista alla vigilia delle elezioni provinciali di oggi — è la libertà d’espressione, che è la forza del nostro paese, la sua cultura, la sua libertà».

 

ERRI DE LUCA ERRI DE LUCA

Il comitato di sostegno allo scrittore napoletano, che include, tra l’altro, l’ex ministra della Cultura Aurélie Filippetti e l’editore Antoine Gallimard, aveva chiesto a Hollande di indurre la parte francese della Ltf (filiale della Sncf, di proprietà dello Stato) a fare marcia indietro e ritirare la denuncia per cui è in corso il processo al tribunale di Torino. Un appello lanciato anche a nome della libertà d’espressione, principio cardine della République e per cui milioni di manifestanti sono scesi in piazza a gennaio dopo gli attentati a Charlie Hebdo.

 

erri de luca erri de luca

Un tragico evento che Hollande è tornato ad evocare oggi al Salone del Libro. «A gennaio siamo stati colpiti e questo Salone è una delle risposte», ha dichiarato il presidente, invitando tutti a non perdere «questa fiducia nel pensiero, nella fede irreversibile nella letteratura, la creazione, l’espressione, il pensiero: la Francia deve sempre essere al fianco dei creatori».

 

erri de luca e carmen lieraerri de luca e carmen liera

Durante la visita, Hollande si è anche prestato a cameramen e fotografi con l’album La Bd est Charlie, Il fumetto è Charlie, pubblicazione realizzata da diversi editori i cui proventi andranno a favore delle famiglie delle vittime degli attentati di gennaio. A sostegno di De Luca, si era espressa nei giorni scorsi anche la ministra della Cultura, Fleur Pellerin: «De Luca — ha detto — è un grande scrittore. La sanzione che potrebbe essergli inflitta è sproporzionata rispetto al suo impegno o alle sue parole. Ora però non voglio interferire in una vicenda giudiziaria in corso».

cabu hollande charlie hebdocabu hollande charlie hebdo

 

Adesso l’intervento di Hollande mette in difficoltà la parte francese della società che lavora sulla Tav. L’appello di politici e intellettuali francesi in favore di De Luca era stato lanciato il 2 marzo con un testo pubblicato su Libération. «Mentre la Francia si è appena mobilitata per difendere la libertà di espressione, come si potrebbe lasciare uno scrittore rischiare la prigione solo per le sue dichiarazioni pubbliche?», si chiedono i promotori del comitato, guidato dal sociologo Jean-Marc Salmon.

hollande e la bella indigenahollande e la bella indigena

 

Da Parigi, la campagna in favore dell’intellettuale è stata accolta da un nuovo comitato internazionale organizzato a Barcellona con un nuovo appello che chiede il ritiro della denuncia. Più di trecento personalità di 19 paesi, tra cui gli scrittori Salman Rushdie e Paul Auster, hanno aderito alla petizione. Una mobilitazione internazionale che fatica a rispecchiarsi in Italia dove, ha ironizzato Le Monde qualche giorno fa, Erri De Luca «non è profeta in patria».

 

Ultimi Dagoreport

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…