giornali quotidiani 2

CHE FA LORENZETTO DI NOTTE? LE PULCI AI GIORNALI – TITOLO DAL SITO DELL’“OSSERVATORE ROMANO”: “COME SMASCHILIZZARE LA CHIESA: UNA ESPERIENZA CON I GIOVANI SEMINARISTI”. GRAN BRUTTA ESPERIENZA LA CASTRAZIONE – L’ANSA ANNUNCIA CHE FEDEZ È RICOMPARSO SUI SOCIAL E HA POSTATO “UNA SCENA CON IL CONTROVERSO RAPPER RONDO DA SOSA, DAVANTI A UN’AUTO FUORISERIE”. DALLA FOTO CHE ACCOMPAGNA LA NOTIZIA, A NOI PARE UNA FORD MUSTANG, PRODOTTA DAL 1964 E VENDUTA IN PIÙ DI 10 MILIONI DI ESEMPLARI, TUTT’ALTRO CHE FUORISERIE…

“Pulci di notte” di Stefano Lorenzetto da “Anteprima.

La spremuta dei giornali di Giorgio Dell’Arti”

e pubblicato da “Italia Oggi”

(http://www.stefanolorenzetto.it/pulci.htm)

 

paolo bonolis

Pulce fuori ordinanza per quei presentatori che s’impancano a porre ai concorrenti domande su argomenti di cui non sanno nulla. Su Canale 5, nella finale del quiz Avanti un altro!, Paolo Bonolis chiede a Rocco: «Roma o Bologna: San Pietro è la cattedrale di?». Il poveretto risponde di getto: «Bologna». Gong di errore, costernazione generale e cazziatone di Bonolis, con eco incorporata, per l’impulsività del malcapitato: «Perché avete fretta? Perché avete fretta?».

 

Ma l’unico ad aver fretta di chiudere i conti (sbagliati), congedando l’incolpevole gareggiante, è lui: San Pietro è davvero la cattedrale di Bologna. Quella di Roma non è San Pietro, bensì la basilica di San Giovanni in Laterano. Urge aprire scuola serale negli studi Mediaset di Cologno Monzese.

 

francesco storace

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Alessandra Arachi intervista sul Corriere della Sera l’ex missino Francesco Storace. Domanda: «Lei c’era il 1978 ad Acca Larenzia?». Risposta: «Era la sezione del Msi che frequentavo. L’anno seguente lì sono scappato ad un attentato a fuoco per un soffio». A fuoco lento? E si scampa a un attentato, non si scappa.

 

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L Osservatore Romano - smaschilizzare i giovani seminaristi

 

Titolo dal sito dell’Osservatore Romano: «Come smaschilizzare la Chiesa: una esperienza con i giovani seminaristi». Gran brutta esperienza la castrazione.

 

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Didascalia dalla Stampa: «Palmiro Togliatti, segretario del Pci, fu uno dei padri costituenti, acconsentì alla firma dei Patti Lateranensi tra Stato e Chiesa».

 

Non si vede come sia stato possibile. I Patti Lateranensi tra l’Italia fascista e la Santa Sede furono sottoscritti da Benito Mussolini, a nome di Vittorio Emanuele III, e dal cardinale Pietro Gasparri, plenipotenziario di papa Pio XI, l’11 febbraio 1929, mentre Togliatti da Parigi guidava il Pci dopo l’arresto di Antonio Gramsci. Il Migliore si limitò, nel 1946, a votare a favore di un emendamento alla Costituzione («I rapporti fra lo Stato e la Chiesa sono regolati in termini concordatari»), che però fu bocciato, mentre non partecipò alla votazione del successivo («I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Qualunque modificazione di essi bilateralmente accettata non richiederà un procedimento di revisione costituzionale»), che fu comunque approvato e inserito nella Costituzione all’articolo 7, con i voti anche dei comunisti, peraltro non decisivi.

 

La Stampa Togliatti acconsenti? ai Patti Lateranensi

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Titolo dalla prima pagina del Giornale: «Le sedi romane del Pd pagate dai cittadini». Occhiello: «Mentre nella capitale un 14enne è stato ammazzato per strada». Non versava l’affitto per la sezione del partito?

 

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«Lontano dai riflettori la situazione è parecchio diversa, le ombre si allungano sulle luci», scrive Giovanni Battistuzzi sul Foglio. Conclusione dell’articolo: «Per non parlare di Aymeric Laporte che preferirebbe tornare in panchina al Manchester City pur di continuare a stare al Al Nassr, che Manchester forse non sarà Parigi, ma è senz’altro più attraente di giocare lì dov’è accanto a Cristiano Ronaldo». Gesù, fate luce, in modo che si allunghi sulle ombre.

 

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concita de gregorio

Sulla Repubblica, nella rubrica Invece Concita, Concita De Gregorio rievoca il Sessantotto: «Si pensa a una manifestazione contro i simboli del lusso, come era successo alla Scala, viene scelta la Bussola di Forte dei Marmi, allora il più famoso night club d’Italia: si sarebbero esibiti quel Capodanno Fred Bongusto e Shirley Bassey». La Bussola venne aperta da Sergio Bernardini, lo scopritore di Mina, a Marina di Pietrasanta, sul lungomare in località Focette. E si trova tuttora lì, non a Forte dei Marmi, dove invece c’è l’altro locale storico della Versilia, La Capannina, fondato nel 1929 da Achille Franceschi.

 

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Adnkronos - aritmetica creativa

«Online nuova puntata podcast Adnkronos, ogni 2 cannonate di Kiev 5 di Mosca», si legge sul sito dell’agenzia di stampa. Che nel testo precisa: «A sostenerlo i dati forniti dal Wall Street Journal secondo il quale ogni giorno i russi utilizzano un quantitativo di proiettili di artiglieria cinque volte superiore a quello degli ucraini».

 

Quindi ogni 2 cannonate sparate da Kiev, quelle di Mosca saranno 10, e non 5 come scritto nel titolo. Urgono ripetizioni di aritmetica.

 

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L’Ansa annuncia che Fedez è ricomparso sui social, dopo le disavventure giudiziarie occorse alla moglie Chiara Ferragni, e ha postato «una scena con il controverso rapper Rondo da Sosa, davanti a un’auto fuoriserie di un colore blu intenso».

 

Dalla foto che accompagna la notizia, a noi pare una Ford Mustang, che è stata prodotta dal 1964 e venduta in più di 10 milioni di esemplari, quindi tutt’altro che fuoriserie, cara ma non carissima: si porta a casa con meno di 70.000 euro.

 

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Ansa - Fedez e la presunta fuoriserie

 

Il «climattivismo tossico» viene giustamente deplorato da Jacopo Giliberto su ben tre pagine del Foglio, aperte da una «premessa filologica» che prende in giro le desinenze politicamente corrette sempre più diffuse.

 

Ma l’autore usa malissimo Wikipedia, che può rivelarsi talvolta utile purché la si maneggi con un minimo di senso critico, visto che sovrabbonda di errori. Infatti Giliberto afferma senza esitare che il celeberrimo tempio efesino di Artemide «fu raso al suolo in via definitiva su ordine del vescovo di Efeso, Giovanni Crisostomo, santo e padre della Chiesa».

 

Il grande predicatore antiocheno, per questo soprannominato Bocca d’oro, fu invece arcivescovo di Costantinopoli dal 398 al 404, e mai vescovo di Efeso, notizia che Giliberto ha appunto erroneamente tratto da una scorsa molto frettolosa (e poco filologica) alla voce che Wikipedia dedica al tempio di Artemide.

 

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stefano lorenzetto per la quinta volta nel guinness dei primati

Milano Today informa che una quarantacinquenne irregolare «è stata accoltellata al torace, alla spalla e alla gamba» e che l’aggressore, di origine sudamericana, «avrebbe colpito la donna con almeno due fendenti». Facciamo pure tre, sempreché il secondo fendente non le abbia squarciato il corpo dalla spalla alla gamba.

Stefano Lorenzetto

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