los angeles foto anni 50

LOS ANGELES LA VEDE NERA - UN UOMO VESTITO DA DONNA IMPICCATO IN SALOTTO, MASSACRI CASUALI E MANIACI ASSASSINI: IN UN LIBRO LE PIÙ TRUCI FOTO DI ‘NERA’ SCATTATE DALLA POLIZIA DI L.A. NEGLI ANNI ‘50 E COMMENTATE DAL RE DEL NOIR JAMES ELLROY, ARRESTATO DIVERSE VOLTE DAGLI AGENTI CALIFORNIANI: “QUESTO È UN LIBRO DI NOSTALGIA REAZIONARIA”

LOS ANGELES FOTO ANNI 50 - 1LOS ANGELES FOTO ANNI 50 - 1

Piero Melati per “Il Venerdì- la Repubblica”

 

Quante volte James Ellroy sia stato arrestato, prima di diventare il re del noir che conosciamo, non è accertato. L' autore della tetralogia nera su Los Angeles e della trilogia ancor più nera sull' America ha fornito numeri difformi: trenta, cinquanta, settanta. Alla fine, i cronisti sono andati a guardare i registri: 14 arresti ufficiali tra il '68 e il '74.

 

Furono i suoi anni più debosciati, tra i 15 buttati via così: trangugiava vino Thunderbird, donava sangue a cinque dollari a botta, mangiava carne in scatola rubata al supermercato Mayfair, dormiva per strada in scatole di cartone, dentro le quali si masturbava sfogliando riviste porno sottratte con destrezza, si radeva nelle stazioni, si lavava con le manichette da giardino, forzava appartamenti per odorare biancheria femminile. Ben dodici di quegli arresti ufficiali sono stati operati da agenti del LAPD, il Los Angeles Police Department.

JAMES ELLROY COVERJAMES ELLROY COVER

 

Ma siccome la vita è un giro di giostra, dopo quarant' anni lo scrittore ricco e famoso di oggi ha firmato il volume Un anno al vetriolo. Los Angeles Police Department, 1953 (Contrasto), che raccoglie le foto ufficiali del Dipartimento di polizia in un anno particolarmente cruento, curato insieme a Glynn Martin del Los Angeles Police Museum.

Ma come? Ellroy, arrestato dagli sbirri, scrive il libro ufficiale degli sbirri? Ellroy non è Quentin Tarantino, il regista che, nel novembre del 2015, ha guidato a New York la marcia contro i soprusi della polizia.

 

Nello stesso anno, ma dall' altra parte dell' America, in un coast to coast non solo geografico, Ellroy si intestava invece questo volume che, all' opposto, esalta la polizia di Los Angeles: «Questo è un libro di nostalgia reazionaria» arriva a scrivere. L' incontro tra Ellroy e il LAPD era nel destino. Un anno al vetriolo non parla dei precedenti di un legame potente. Ma, scavando nella storia, salta fuori da solo.

 

LOS ANGELES FOTO ANNI 50LOS ANGELES FOTO ANNI 50

Nel 1958 la madre di Ellroy venne strangolata in circostanze misteriose. L' assassino non sarà rintracciato. Come noto, diventerà questo il cuore dell' ossessione del figlio. L' anno dopo, il piccolo orfano legge per caso «un agghiacciante resoconto» sulla Dalia Nera: una donna, Elisabeth Short, torturata, mutilata, fatta a pezzi.
Anche in questo caso il serial killer non verrà beccato.
 

Il giovane James resta folgorato da quella ricostruzione. E da quel momento, sovrapporrà il caso della Dalia Nera a quello della madre (28 anni dopo ci costruirà sopra il suo settimo libro e primo best seller).
 

libro lapd '53libro lapd '53

Ebbene, quell' «agghiacciante resoconto» lo aveva scritto Jack Webb, attore, regista e sceneggiatore, in un libro, The Badge, dedicato proprio al Dipartimento di polizia di Los Angeles. Il legame tra il Dipartimento e quell' autore era tanto forte che il LAPD istituirà un Jack Webb Award in onore del suo cantore.

 

Passano gli anni. Ellroy, nel frattempo, ha coltivato la sua ossessione. È un lettore compulsivo. «La mia missione era leggere, il mio campo di studi il crimine». A quei tempi si trascinava ubriaco fino alla biblioteca pubblica di Hollywood e rubava volumi di Chandler e Ross Mcdonald alla libreria Pickwick.
 

«Leggevo anche dentro la mia scatola. E leggevo esclusivamente nera». Ma che tipo di nera? Ben presto i canoni tradizionali dell' hard boiled finiscono per annoiarlo. Quelli, per intenderci, che hanno come architrave un detective privato, cavaliere senza macchia né paura. Una figura irreale, pensa Ellroy.

 

LOS ANGELES FOTO NERA ANNI 50 - 4LOS ANGELES FOTO NERA ANNI 50 - 4

Lui, che già si immagina scrittore, scalpita per qualcosa di meglio. Sarà anche un bugiardo ma ora ha fame di cose verosimili. Che presto, come un' illuminazione, gli appariranno davanti agli occhi. Ancora una volta con l' uniforme del LAPD. Certi sbirri fanno anche miracoli, nella città degli angeli.
 

Provate a frequentare all' imbrunire un bar all' aperto, in una traversa dell' Hollywood o del Sunset Boulevard, in un tranquillo fine settimana d' autunno.


All' improvviso, alle spalle, sentirete un rombo crescere dalle viscere della città. Los Angeles si sta destando d' improvviso. «Gruppi di vagabondi adolescenti, marchettari, omosessuali disperati, truffatori, marinai, marines, spogliarelliste». Tutti si muovono nello stesso istante, come animati da un meccanismo ad orologeria.

 

detective omicidiodetective omicidio

Era il 1973 ed «Ellroy il vagabondo», in un fine settimana come quello, stava leggendo su una rivista l' anticipazione di Il campo di cipolle di un certo Joseph Wambaugh. E, miracolo, quel Wambaugh aveva scritto esattamente quel che stava accadendo in quell' istante sotto gli occhi di Ellroy: il rombo, la folla, i movimenti. Cazzo, pensò James, questo tipo sente la città. Ma chi diavolo è?
 

Joseph Wambaugh, un ex marine, dal 1960 al 1974 era stato sergente operativo presso il LAPD. Nell' agosto del 1965 aveva fronteggiato i sei giorni della rivolta di Watts (34 morti, 1032 feriti, quasi 4 mila arresti).
 

Ne voglio ancora, si disse Ellroy, dopo aver letto l' anticipazione. Così si fionda all' abituale libreria, tira fuori la camicia dai pantaloni e nasconde una copia del volume. Poi corre a sdraiarsi dentro la sua scatola di cartone. È già arrivato a pagina 80, quando un manganello fa toc toc. Sono gli agenti Dukeshearer e McCabe, divisione Wilshire, manco a dirlo del LAPD.
 

LOS ANGELES FOTO ANNI 50 - 3LOS ANGELES FOTO ANNI 50 - 3

«Mi trattano con l' espansiva cortesia che i poliziotti riservano ai casi patetici» ricorda. Poi lo portano alla stazione. Durante le formalità di rito, il libro scompare. Un poliziotto l' ha rubato. Da quel momento Ellroy si procurerà Il campo di cipolle altre tre volte: altrettante verrà fermato dagli agenti del Dipartimento, portato in cella e, alla fine, sempre derubato della copia. E sempre dai poliziotti del LAPD.
 

Ma intanto Wambaugh gli ha cambiato la vita. Ne divorerà i libri (I nuovi centurioni, Il cavaliere azzurro, I ragazzi del coro) e lo amerà come il nuovo Dashiell Hammett. Lo sbirro-scrittore gli insegnerà che «il salario del peccato è la morte» e che anche «chi vince non prende nulla». E questa, dopo aver paragonato Wambaugh a Camus, diventa anche la sua filosofia.

 

bollettino riservato, lapdbollettino riservato, lapd

Così butta le metanfetamine nel cesso e si mette a scrivere per imitarlo. Tanti anni dopo, mentre sfoglierà le foto del Dipartimento, per preparare questo libro fotografico, lo colpirà l' analogia tra i fatti del 1953 e i casi reali di cui parecchi anni dopo si occupò Wambaugh da poliziotto: una coppia che litiga per la custodia del figlio, entrambe lo afferrano e tirano in direzioni opposte, fin quasi a smembrarlo; il ragazzo con il pene tranciato; il barbone senza gambe che si lamenta perché il suo batacchio tocca terra; il trans che massacra di graffi e pizzichi le cosce dei poliziotti e loro a litigare: ammazziamolo, no non ammazziamolo.

 

LOS ANGELES FOTO ANNI 50 - 6LOS ANGELES FOTO ANNI 50 - 6

Elabora una teoria sull' eternità del crimine. Il giro di giostra lo chiama. Altro che detective privati da romanzo giallo: nella giostra, a ballare con il male, ci sono solo sbirri, peccatori come noi, inviati al posto nostro nella giungla.
 

Le foto che Ellroy si avvia a commentare sono gli emblemi della giostra. Catturano un istante ma non hanno tempo. Quando, come documenta una delle immagini, nel fatidico anno 1953 trovano un impiccato vestito da donna, scopriranno che il suicida ha architettato, nel salone di casa, un complicatissimo sistema di carrucole, contrappesi e catene per strangolarsi. E per farsi vedere.

maschera della gang baxter shortermaschera della gang baxter shorter

 

Lo scrittore, nel commentare la scena, viviseziona la realtà senza empatia: «L' uomo sapeva che sarebbe stato studiato, analizzato, fotografato. Il suo intento era fare una dichiarazione che poteva essere: sono una donna nel corpo di un uomo. Alla fine ne è venuto fuori solo un "Guardami"».

 

A guardarlo, ci dice Ellroy, qualcuno effettivamente c' è: Donald Grant, 45 anni, «l' aria intelligente e cattiva, manda fortissime vibrazioni da film poliziesco. Potrebbe essere il poliziotto psicopatico con il tubo di gomma e una vendetta personale da compiere». E in effetti: nel '48 lo sbirro Grant si era occupato del caso del cosiddetto Bandito della luce rossa e quest' ultimo davvero lo aveva accusato di un brutale pestaggio dentro la stazione di polizia di Hollywood.
 

La scena del crimine ha una sua propria eternità. Guardate Miss Costumedabagno, all' anagrafe Raymond Gross. La morte lo ha fulminato (e la foto lo ritrae) riverso sul tavolino di casa, in accappatoio, con la cornetta del telefono ancora attaccata all' orecchio. Dietro c' è una storia. In passato Gross era stato quasi ammazzato da un «bel marinaio» che si era portato a letto.

 

Alla fine, però, Gross era sopravvissuto e così il «bel marinaio», dopo essere stato arrestato, era stato liberato. E invece il buon Raymond? Poco tempo dopo l' episodio, si era ingollato una dose da cavallo di Fenobarbital. Non l' aveva retta. Morale della favola? Il suo quasi killer l' aveva scampata e non era stato fritto sulla sedia elettrica. Invece lui, la vittima, era crepato.
 

auto crivellataauto crivellata

Ellroy se la ride del paradosso: «Ray Gross, R.I.P. Con chi parlavi al telefono?». Più avanti, nella postfazione, Ellroy spiegherà, a proposito della preparazione del volume: «Un demoniaco senso dell' umorismo ha pervaso le nostre sessioni di lavoro. Ma perché moderare i termini, o moderarsi e basta?». Chi è buono diventa come un pezzo di formaggio, dirà Ellroy, destinato a essere mangiato.
 

Di questa nuova, particolare «catena alimentare» l' America si rese conto negli stessi anni in cui i fotografi del Dipartimento di L.A. immortalarono queste scene del crimine. Il Paese era appena uscito dalla guerra, e già nel decennio dal '46 al '55 il cinema noir viveva i suoi anni d' oro.

 

james ellroy lapd 53  20james ellroy lapd 53 20

Nel 1950 si era insediata la prima Commissione, presieduta dal senatore democratico Estes Kefauver, chiamata ad analizzare la diffusione del crimine organizzato. Le udienze, trasmesse in tv, con la loro sfilata di truci testimoni e luride storie, sembravano film come Il mistero del falco o Una pallottola per Roy. Ogni americano scoprì con sgomento che il crimine era dietro la porta di casa. Solo la Guerra Fredda, il maccartismo, il Comitato sulle attività antiamericane faranno passare in secondo piano la paranoia per il crimine.
 

ELLROY 1ELLROY 1

Nessuno ne fu immune. Neppure Hollywood e i suoi divi. O almeno, il lato più oscuro di quel mondo. Chi non conosce John Holmes? La figura del più famoso attore porno del pianeta, diventato leggenda per via delle sue misure, serve a Ellroy per gettare un ponte tra il 1953 e la «contemporaneità»: Holmes sarà arrestato nell' 81 dopo il ritrovamento di quattro corpi straziati sulle colline di Hollywood, per una storia di mafia e cocaina. È sempre, dice Ellroy, la stessa giostra che non cambia.

 

E oggi? Il Dipartimento conta 12 mila agenti, 3000 dipendenti e vigila su quattro milioni di persone. Oltre alla rivolta di Watts del '65, la sua immagine venne sfregiata dal Natale di sangue del 1951, quando per il pestaggio di sette persone vennero incriminati otto agenti, 58 trasferiti e altri 39 sospesi (Ellroy ne ha scritto in L.A. Confidential).

ELLROYELLROY

 

LOS ANGELES FOTO ANNI 50LOS ANGELES FOTO ANNI 50

A fare pulizia fu William H. Parker, leggendario capo del Dipartimento dal 1950 al 1966. Ellroy lo definisce un Gattopardo: come il principone del romanzo siciliano mal digeriva i tempi nuovi. Chissà come si sarebbe comportato nel '92: 54 morti e 2 mila feriti per l' uccisione da parte della polizia del tassista nero Rodney King. Dopo, negli shop turistici di L.A., era in vendita una targa di dubbia provenienza, a imitazione di quelle del LAPD. La targa diceva: «Vi tratteremo come Re». Re, in inglese, si scrive King. Come Rodney.
 

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA