TOTO-PAPA: UN KUNTA KINTE DELLA MADONNA! - DOPO IL BOEMO, ROMA ROTTAMA ANCHE IL TEDESCO - CHISSÀ IN QUANTE DIREZIONI SARÀ TIRATA, PER LE ELEZIONI, LA SANTA COPERTA DI RATZINGER - SENZA LA GIORNALISTA CHE SAPEVA IL LATINO, NESSUNO SI SAREBBE ACCORTO DI NULLA PRIMA DEL 28 FEBBRAIO - QUANDO LO SMONTEZEMOLATO ANDREA ROMANO “ELOGIAVA” LA LEGA…

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Caro Dago, non si possono accorpare le elezioni politiche con l'elezione del Papa? Ci danno una scheda con una decina di nomi, il popolo sovrano sceglie, e checcazzo votiamo per quel pezzo d'uomo del Ghana di 63 anni, un Kunta Kinte della Madonna...
ABSIT INIURA VERBIS!
Saluti
Gino Celoria

Lettera 2
Dopo il boemo, Roma esonera anche il tedesco.
Giuseppe Tubi

Lettera 3
caro dago,ieri sera in quel salotto eri l'unico vivo e sincero.metà pirata e metà guru, ma intellettualmente onesto. Il tuo sito ormai è l'unico posto dove trovare le notizie e non è poco.e poi,oggi non hai neanche dormito fino alle dieci! con affetto ti auguro buon lavoro maria regina perissinotto

Lettera 4
Saviano ha scritto un buon libro, ha una presenza scenica discreta, da sorbire a intervalli abbastanza lunghi, ma non è un genio. Se lo fosse non si perderebbe in chiacchiere da bar.
Roberto Rossetti

Lettera 5
Carissimo Dago,
con sublime e infinito piacere ho avidamente letto la pur breve letterina indirizzata da Alessandro Proto al prode gionalista Barbacetto. Il sedicente finanziere-caronte, fine dicitore, ha alternato formali e desueti florilegi sintattici ( Lei,Suo,Con stima...) a espressioni degne di uno Sgarbi qualsiasi, mostrando confidenza estrema con tutto ciò che Proto non è ma certamente è Procto o giu' di là ( miei coglioni, cessi, merda ) Dago cherie, pensaci: Proto-Procto merita il nostro impegno da subito: fondiamo un fan club a Lui intitolato.
Come sempre Tuo devotissimo,
Monegasque

Lettera 6
Ciao, uno dei pochi grandi in Italia...Peccato che ieri ho messo per caso la7 e ti ho visto, ma era mezzanotte passata! A quando la prossima presenza in tv???
Augusto Tosoni

Lettera 7
Dago darling, chissà in quante direzioni (e con quali contorcimenti di politici & venerati maestri più o meno ormai svalvolati) sarà tirata la Santa coperta del Papa, mentre incombono queste ridicole e inutili (la "pitiless" Troika sovranazionale vigila!) elezioni invernali? Proprio ora in cui già si venera San Scemo [Remo], che - in quest'anno di grazia 2013 - dovrebbe fare una miracolosa "fusion" tra nazionalpopolare e radicalchic per merito della chicchissima e correttissima Corte di artisti "very smart" & giullari "very cool" del futuro Premier di Bettola (PC).
Natalie Paav


Lettera 9
Ciao emerito,
non credo di essere il solo ad averlo notato ma mi piacerebbe essere confortato su questa mia impressione. Si sarà notato quanto successo in Vaticano, MontePaschi, varie banche Italiane, Finmeccanica, procure e magistrati fuori dal coro ?
I capri espiatori sono sempre e soltanto dei 'Maggiordomi'.

Personaggi che volenti o nolenti si immolano sull'altare di chissà quali confessioni mentre le varie 'eminenze' (di varie tinte e tonalità) continuano a defilarsi dai casini e dagli intrallazzi, da loro stessi creati e gestiti, con la solità vergognosa abilità.
Che desolazione...... che tristezza.... che schifo. Ci rimangono due opportunità : queste votazioni e le prossime, a breve, per l'ingovernabilità del paesone che si verrà a creare
Silvius

Lettera 10
Perché non c'è alcuna notizia sullo sciopero nazionale dei ginecologi e ostetrici?
Roberto Guarino

Lettera 11
Dago,
ma hai visto quella specie di chirichetto a sx del Papa mentre Lui leggeva il
famoso annuncio? Dormiva? Era drogato? Non sa il latino? Già imbalsamato?
Bye Luigi A

Lettera 12
Meno male che c`era la giornalista che sapeva il latino,altrimenti con l`ignoranza che c`é in giro se ne sarebbero accorti il giorno prima del 28 e tanto per non equivocare ha indicato anche l`ora da buon tedesco conoscendo i propri polli. Certo che li ha impapocchiati per bene altrimenti glielo avrebbero impedito.
Buona quiescenza Santità.
Alberto Gentile

Lettera 13
Caro ROBERTO,
-dopo l'arresto di Orsi vediamo sempre più una Italietta percorsa da una "guerra di bande politiche" dominata dagli "amici magistrati"....proni al servizio di "questo e quello"......ehh si ....bei tempi quando "il gobbo romano dc e il pelato milanese psi"...tenevano tutto sottotraccia....
Ciao ALE

Lettera 14
Sempre senza peli sulla lingua! il comportamento di (papa) Riccardi è stato di una scortesia e sconvenienza unico, bravo! oggi altra giornata di passione con l'arresto di Orsi e compagnia....sembra che gli Stati Uniti, i veri padroni di casa in Italia, abbiano deciso di cambiare tutti i vertici prima delle elezioni, che ne dici? poi tra qualche giorno vedranno anche Napolitano per dargli le istruzioni sulla formazione del governo se riesci a recuperare quelle info sulle app tanto meglio, oggi dovrebbe partire l'adv video, speriamo! buona giornata
fabio

Lettera 15
Caro Dago, quando il Cavaliere si è accorto dai sondaggi che, grazie allo "scialbismo" dei suoi diretti antagonisti, lo davano continuamente in crescita e che stava andando ben oltre l'obiettivo di impedire all'asse bersani-monti-casini di prendere la maggioranza in entrambe le camere, in modo da essere un perdente di successo ma senza doversi assumere alcuna responsabilità di governo, per non essere impallinato dal suo stesso porcellum, che per un solo voto in più ti ammolla la palla di dover governare e tener fede alle promesse, da uomo pragmatico cui non manca una bella faccia tosta, eccolo di nuovo "gaffeur" davanti ad una incolpevole signora, ben sapendo che l'incidente sarebbe stato ripreso dalle tv e avrebbe costituito il fulcro di ogni futuro dibattito televisivo,. Peccato che le dimissioni del Papa abbiano in parte oscurato il tentativo. Cosa inventerà ancora per evitare il rischio? Un saluto, altavaldaso

Lettera 16
Caro Dago,
ogni occasione è buona per fare sfoggio di narcisismo. Così, parlando dello scoop della giornalista dell'Ansa che ha tradotto e lanciato per prima la notizia di Ratzinger, Vittorio Zucconi su Repubblica non manca di sottolineare come il messaggio del pontefice fosse nel "facile" latino ecclesiastico; come a dire che quello scoop era in realtà roba da dilettanti e che se c'era lui l'avrebbe fatto uguale, anzi meglio. E noi che pensavamo che Vick o'mericano si muovesse a proprio agio solo con l'american english! Non so tu, ma a scoprirlo anche latinista mi sento molto più rinfrancato. RP

Lettera 17
Gentile redazione di Dagospia,
Dopo la figuraccia rimediata qualche giorno fa da Irene Tinagli, ieri sera un altro "trombone" è stato zittito. Durante la trasmissione: "piazza pulita", su La7, Loretta Napoleoni è stata più volte ammutolita da un grande Zingales.

La Napoleoni ha detto tra l'altro:
1) "...riduciamo le spese dello Stato facendo lotta alla corruzione..." e Zingales: "...la corruzione non rappresenta un'uscita per lo Stato ma solo per i soggetti che pagano le tangenti...";
2) "...siamo in una situazione di deflazione..." e Zingales: "...ma se l'inflazione è al 2,5%...!!!";
3) "...se si uscisse dall'Euro e si reintroducesse una valuta nazionale si potrebbe ricorrere alla svalutazione per uscire dalla crisi attuale..." e Zingales: "... con la svalutazione si affamano tutti quelli che hanno un reddito fisso...".

Alla fine, la Napoleoni ha provato a buttarla in caciara lamentandosi con il conduttore per il fatto di essere stata "insultata"....! Insomma: Zingales 10 - Napoleoni 0.
Rimane un dubbio: perchè andare in TV se poi si rimediano solo figuracce?
Condoglianze all'Italia.
Il samurai.

Lettera 18
"La Lega potrebbe diventare il motore riformatore del governo Berlusconi. Quello di Bossi è un movimento politico, ormai lontano dalla rappresentazione zotica e valligiana, è piena di giovani preparati, come il piemontese Cota ed è un modello di buona amministrazione locale".

Gentil Dago,
qualche anno fa, chi ossequiava così il partito di Bossi, Trota, Rosy Mauro e dell'onesto cassiere Belsito ? Non ci crederai, ma quella serenata ai "barbari sognanti" e furbi incassatori, come un Apicella qualunque, la cantò una delle "eccellenze italiane", come Monti esalta i suoi parlamentari. A eseguire lo stornello fu, addirittura, il "braccio sinistro" di Luca Monteprezzemolo, Andrea Romano, che adesso, nelle piazze e nei teatri, peraltro vuoti, mitraglia Maroni e l" infame Sultano di Arcore".

Forse, il neo-parlamentare del cupo Prof. potrebbe sostenere, citando André Breton nei "Passi perduti", che la coerenza è la virtù degli imbecilli. Tuttavia, nei salti della quaglia, Romano ha esagerato, molto di più del vituperato statista siciliano Scilipoti, da Di Pietro a nonno Cav. Dalla dalemiana Fondazione "ItalianiEuropei" alla casa editrice di Berlusconi, l'Einaudi, dalla Stampa di Agnelli al Riformista di Macaluso.

E adesso fino a quando resisterà il sussiegoso Romano sulla "Ferrari" di Luca, a cui, con un pizzico malignità, Travaglio ha ricordato di aver assunto a Maranello il figlio di Gigì Bisignani, già stangato per la tangentona Enimont.

Certamente, si trattò di una giusta e corretta assunzione, per "meritocrazia". Vero, Professoroni Monti, Bondi e Romano. L'abile "Scilipoti di Monti", nel caso, improbabile, di vittoria di Mario, aspira a sfrattare Catricalà dalla poltrona di Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio.
Ossequi
Pietro Mancini

 

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