sabrina salerno

GLI ANNI OTTANTA SONO FINITI MA L’ECCITAZIONE COLLETTIVA PER SABRINA SALERNO, NO - IL SUO PROFILO INSTAGRAM E’ UNA GIOIOSA SAGRA DELLE PROVOLE CHE MANDA IN ESTASI I SUOI FOLLOWER: “POTRESTI ESSERE MIA MADRE MA SEI UNA GNOCCA ASSURDA”, “TI SBATTEREI COME UN’ONDA SULLO SCOGLIO” - BARBARA COSTA: “CON LE SUE CANZONCINE DISCO-POP HA VENDUTO 20 MILIONI DI DISCHI. È STATA TRA LE PRIME A CANTARE A MOSCA QUANDO IL MURO ERA ANCORA IN PIEDI E IN SPAGNA HANNO...” - FOTOGALLERY BOMBASTICA (I DEBOLI DI CUORE SI TENGANO LONTANI)

sabrina salerno 4

Barbara Costa per Dagospia

 

“Ti sbatterei come un’onda su uno scoglio”, “perlamiseriaccia, che f*ga”, “sei la topa più topa che ci sia”, “ti farei un cappotto di saliva”, “mamma, che provole!”: traduci queste frasi in inglese, francese, spagnolo, e avrai il top dei messaggi che fan adoranti lasciano sul profilo Instagram della “topolona da formula uno” Sabrina Salerno, selfie-girl, le cui sexy curve allietano i sogni di migliaia di italiani – e non – dalla metà degli anni '80 a oggi.

 

Instagram ne ha risvegliato i sensi, scatenandoli: tutte le emozioni che le sinuosità di Sabrina accendevano – da adolescenti ieri, e uomini con prole oggi – erompono sulla pagina di questa diva nostrana, che mostra curve identiche a quelle bombastiche strizzate in quel mitico bikini bianco di due taglie in meno, protagonista del videoclip "Boys", come delle fantasie più peccaminose. Fantasie finto-sopite, che si destano e schizzano sui social ogni volta che Sabrina posta una nuova foto o appare in tv.

sabrina salerno samantha fox bacio lesbo

 

Dopo lo scherzo de "Le Iene", sul suo profilo i “dimmi dove tinderizzi” s’ammontano, insieme ai ricordi delle prime, acerbe esperienze onanistiche che Sabrina incendiava, e c’è chi si lascia andare a confessioni quali “eri nuda e nascosta tra le pagine del mio diario”, “avevo un cuscino con la tua foto”, “è per il tuo corpo che porto gli occhiali”, “chissà perché non sono diventato cieco!”.

sabrina salerno instagram

 

Messaggi spinti ma sinceri, Sabrina non li blasta, nessuno tra loro supera i limiti della decenza, i suoi fan sono la gran parte rispettosi, al massimo si indignano per le foto con "inopportuni" emoji (“perché copri il capezzolo? Io te lo mangerei…”), e tra loro non mancano sbavate di millennial e più giovani, riassunti in un “potresti esser mia madre, ma sei una gnocca assurda”.

 

Se trovi spudorati complimenti e dichiarazioni d’amore in più lingue, è perché Sabrina Salerno è una delle cantanti italiane più famose all’estero, dall’Europa al Sudamerica: alla faccia di quelle – poche, va detto – utenti di sesso femminile che spezzano i deliri d’amore dei suoi fan, postando commenti non antipatici ma parecchio invidiosi, dove godono a ricordarle quanto erano brutte, e vuote, e prive di contenuto neuronale le sue canzoni, con quelle canzoncine disco-pop Sabrina ha venduto – sentite qua – 20 milioni di dischi, e ha raggiunto il terzo posto in Inghilterra, piazzando il suo album d’esordio dopo quelli di Michael Jackson e Madonna.

 

sabrina salerno boys cover germania

Sabrina è stata tra le prime a cantare a Mosca quando il Muro era ancora in piedi, Sabrina è stata tra le più ascoltate e vendute in Spagna, in Germania, in Finlandia. Le sue movenze, la sua esuberanza, i suoi videoclip censurati su MTV per le sue magliette bagnate appiccicate a un seno che eruttava pensieri immondi fin nelle menti più bigotte, hanno fatto strage di cuori, mandando all’aria ogni residuo di perbenismo.

 

sabrina salerno 1988

Cuori che battono ancora oggi e non solo in rete, se è vero che Sabrina fa concerti da tutto esaurito in Francia, e ha l’agenda piena di impegni canori fino al 2020. Se gli spagnoli crearono un "chewin-gum Sabrina Salerno", correndo a frotte a scartarlo e a masticarlo, quale sarà stato il motivo? Tutto merito delle tette? Del suo lato b? Dei suoi ammiccamenti sexy? Non bastano, seppur un fisico simile lasci di stucco, fisico che Sabrina ha saputo ben spogliare, per sedurre ai confini del lecito.

sabrina salerno hot girl cover

 

Una seduzione continua, fremente, gaudente, un sex appeal che ha rapito il maestro Milo Manara se è vero che una Sabrina Salerno a fumetto si impossessò della sua matita aguzzandone il tratto, un seno semicoperto di bianco, e l’altro nudo, artigliato tra le dita di Satana. Sabrina avrebbe dovuto interpretare la burrosa Miele in una riduzione cinematografica a firma di Fellini, e di questo progetto mai nato c’è rimasto l’estro di Manara su carta, e la sua Sabrina Salerno che ci guarda dritto negli occhi, da quelle tavole come da una telecamera, e ora dai social, sempre beffarda, senza paura. Sembra non aver mai avuto paura, Sabrina: una bellezza sfrontata e sapientemente gestita, e dire che sulle prime a lei quell’omaggio di Manara non piaceva, non condividendone la presa demoniaca.

sabrina salerno 1987

 

Oggi posta che ha cambiato idea, ma non credo voglia mutare di una virgola l’intraprendenza con cui a 20 anni rispondeva a femministe inacidite o meglio, gelose di quel ben di Dio a loro non toccato: “Giovane e raccomandata: così all’inizio spiegavano il mio successo. Invece per conquistarlo sono dovuta andare all’estero, dove neppure sapevano pronunciare il mio nome!”.

 

sabrina salerno cover lui

O forse a certe donne fa rabbia che Sabrina sia rimasta la “dea da venerare e sognare di sc*pare” (copyright di un suo fan infoiato) che è. Il suo esercito di schiavetti in amore non fa che lusingarla rimarcando quanto lei dia “la paga alle 20enni”, sicché “Belen e Diletta Leotta scansateve proprio, state muuuteee!!!”.

 

Ciò che fa davvero dannare molte sue colleghe credo sia ben più inarrivabile del suo fisico “da paura”, ed è svelato da Sabrina Salerno in alcune interviste: il suo non stare mediaticamente "a galla" col gossip, non essere un “contenitore televisivo h24”, il suo dire no alle porte dei reality più attiranti, il suo andare in tv “solo se mi pagano bene, e se devo promuovere qualcosa”. Il suo esserci, ma solo il necessario. Che è poi quel che serve a far venire quell’irrefrenabile prurito, quell’acquolina in bocca impastata d’impazienza, ai suoi devoti followers, fieri e proni a “tanta gnoccanza italica”.

sabrina salerno milo manara 1sabrina salerno boys coversabrina salerno instagram 4sabrina salerno sul carro di muccassassinasabrina salerno 5sabrina salerno 6sabrina salerno 7sabrina salerno instagram 3sabrina salerno anni 80sabrina salerno 3sabrina salerno 6sabrina salerno 5sabrina salerno colour mesabrina salerno 4sabrina salerno 9sabrina salernosabrina salerno sabrina salerno sabrina salerno 1sabrina salerno 2sabrina salernoSABRINA SALERNO JERRY CALA'sanremo sabrina salerno bikiniSABRINA SALERNOSABRINA SALERNOSABRINA SALERNOsabrina salerno su playmen 1995 2SABRINA SALERNOsabrina salerno su playmen 1995 6sabrina salerno 1sabrina salerno 2sabrina salerno 3sabrina salerno instagram 2sabrina salerno my chico coversabrina salerno videoclip boyssabrina salerno instagram 1sabrina salerno instagram 5sabrina salerno instagram 6

Ultimi Dagoreport

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...

zaia stefani salvini meloni fico schlein de luca

DAGOREPORT – L'ESITO DELLE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA E PUGLIA E' GIA’ SCRITTO MA SARA' IMPORTANTISSIMO PER “PESARE” OGNI PARTITO IN VISTA DELLE STRATEGIE PER LE POLITICHE DEL 2027 – I VOTI DELLE VARIE LISTE POTREBBERO CAMBIARE GLI EQUILIBRI INTERNI ALLE COALIZIONI: SE IN CAMPANIA E PUGLIA LE LISTE DI DECARO E DI DE LUCA FARANNO IL BOTTO, PER L'EX ROTTAMATRICE DI ''CACICCHI'' ELLY SCHLEIN SAREBBE UNO SMACCO CHE GALVANIZZEREBBE LA FRONDA RIFORMISTA DEL PD - ANCHE PER CONTE, UN FLOP DEL SUO CANDIDATO ALLA REGIONE CAMPANIA, ROBERTO FICO, SCATENEREBBE LA GUERRIGLIA DEI GRILLINI CHE DETESTANO L'ALLEANZA COL PD - LADY GIORGIA TIENE D’OCCHIO LA LEGA: SE PRECIPITA NEI CONSENSI IN VENETO, DOVE E' STATA FATTA FUORI LA LISTA ZAIA, PROVEREBBE A SOSTITUIRE IL MALCONCIO CARROCCIO CON AZIONE DI CARLETTO CALENDA...

villa casa giorgia meloni antonio tajani matteo salvini

DAGOREPORT - AH, CHE STREGONERIA È IL POTERE: TRAFIGGE TUTTI. SOPRATTUTTO I PARVENU. E COSÌ, DA PALAZZO GRAZIOLI, CHE FU LA SEDE INFORMALE DI GOVERNO E DI BUNGA-BUNGA DI BERLUSCONI PREMIER, SIAMO PASSATI A "VILLA GRAZIOLI" CON LA NUOVA DOVIZIOSA DIMORA DELL’EX ABITANTE DELLA GARBATELLA, DOVE OCCUPAVA CON MADRE E SORELLA DUE DISGRAZIATE CAMERE E CUCINA - UN IMMOBILE CHE STA SOLLEVANDO UN POLVERONE DI POLEMICHE: VILLA O VILLINO? COL SOLITO AGOSTINO GHIGLIA CHE AVREBBE SOLLECITATO GLI UFFICI DELLA PRIVACY DI TROVARE UN MODO PER LIMITARE LE INFORMAZIONI DA RENDERE PUBBLICHE ALLA CAMERA, IN RISPOSTA A UN’INTERROGAZIONE DELLA BOSCHI SULLA RISTRUTTURAZIONE DELLA VILLA – LA SINDROME DI "IO SO' GIORGIA E NUN ME FIDO DE NESSUNO!" HA POI TRASFORMATO LA MAGIONE NEL SUO BUNKER PERSONALE, LONTANO DAGLI SGUARDI E ORECCHIE INDISCRETE CHE INFESTANO PALAZZO CHIGI - TUTTO BENE QUANDO VENGONO CHIAMATI A RAPPORTO I SUOI FEDELISSIMI, MOLTO MENO BENE QUANDO TOCCA AGLI ALTRI, AGLI “ESTRANEI” DELLA CONVENTICOLA MELONIANA. DAL CENTRO DI ROMA PER RAGGIUNGERE “VILLA GRAZIOLI” CI VOGLIONO, IN LINEA D’ARIA, BEN 40 MINUTI DI MACCHINA. ANCHE DOTATI DI SIRENE E LAMPEGGIANTI, È “UN VIAGGIO”…. - VIDEO

simone canettieri giorgia arianna meloni

DAGOREPORT - MASSÌ, CON I NEURONI SPROFONDATI NELLA IRRITABILITÀ PIÙ SCOSSA, ARIANNA MELONI AVEVA URGENTE BISOGNO, A MO’ DI SOLLIEVO, DELL’ARTICOLO DI DEBUTTO SUL “CORRIERONE” DI SIMONE CANETTIERI - MESSA DALLA SORELLA GIORGIA A CAPO DELLA SEGRETERIA DI FDI, ARIANNA NON NE HA AZZECCATA UNA - ALLA PARI DI QUALSIASI ALTRO PARTITO DI MASSA, OGGI FDI SI RITROVA ATTRAVERSATO DA UNA GUERRIGLIA INTESTINA FATTA DI COLPI BASSI, RIPICCHE E SPUTTANAMENTI, INTRIGHI E COMPLOTTI – DALLA SICILIA (CASINO CANNATA-MESSINA) A MILANO (AFFAIRE MASSARI-LA RUSSA), FINO AL CASO GHIGLIA-RANUCCI, DOVE IL FILO DI ARIANNA SI È ATTORCIGLIATO PERICOLOSAMENTE INTORNO AL COLLO - CHE LA SORELLINA NON POSSIEDA LA ‘’CAZZIMMA’’ DEL POTERE, FATTA DI SCALTREZZA E ESPERIENZA, SE N'E' AMARAMENTE ACCORTA ANCHE LA PREMIER. E PUR AMANDOLA PIÙ DI SE STESSA, GIORGIA L’AVREBBE CHIAMATA A RAPPORTO PER LE SCELTE SBAGLIATE: SE IL PARTITO VA AVANTI COSÌ, RISCHIA DI IMPLODERE… - VIDEO