cristiano malgioglio

I SEGRETI DELLA FELICITA’ BY MALGIOGLIO: “PAURA DELLA SOLITUDINE? QUANDO MI SENTO SOLO METTO UN PAIO DI SCARPE CON IL TACCO, UNA VESTAGLIA, MI GUARDI ALLO SPECCHIO, METTO SU UN DISCO DI MUSICA SALSA, MI METTO A BALLARE E TUTTO PASSA - LA MATTINA PRIMA DI USCIRE NON VEDO L’ORA DI METTERMI LA CIPRIA - ALLA MIA ETA’ SONO ANCORA IN GRADO DI INNAMORARMI”

Pierluigi Diaco per OGGI

 

malgioglio

Tra essere e non essere, ha scelto la strada più difficile: esserci. Sempre e comunque. Da fedele soldato al servizio dello spettacolo, Cristiano Malgioglio ha imparato a indossare con studiato entusiasmo la maschera di camaleonte della televisione.

 

«Ho mille impegni, mille progetti», ammette, ammicca, sospira, rilancia, instancabile e generoso. Nel perenne equilibrio tra prestigiose collaborazioni artistiche e avventurose incursioni pop, lacrime e capricci, buon cuore e civetteria, si muove ormai da vera star. Le contraddizioni sono il suo pane quotidiano.

 

cristiano malgioglio simona izzo barbara durso

La verità, un lusso non sempre necessario, a volte inutile, noioso. Lo scorso autunno - pirandelliano fino all’inverosimile e intelligente come pochi - si presentò davanti alla porta della Casa più spiata d’Italia dicendo: «Sono un uomo del popolo, non merito il tappeto rosso degli altri vip», salvo poi smentirsi qualche ora più tardi, indossati i panni del concorrente-divo: «Che lavoro faccio? Ma che domanda è? Sarebbe come chiedere alla regina Elisabetta diraccontare il suo mestiere in due minuti».

 

Malgioglio, paroliere di razza, osannato, amato e conteso dai più grandi nomi della musica, conduttore radiofonico su Rtl 102.5, ha ora una nuova sfida professionale: è opinionista nel Grande Fratello in onda il martedì su Canale 5, con Barbara d’Urso padrona di casa.

malgioglio

 

Non si è stancato di fare l’opinionista?

«Assolutamente no. Non sono un opinionista convenzionale anche perché dico sempre quello che penso. Non mi prendo mai troppo sulserio e questo il pubblico lo apprezza. Ho cominciato ad avere questo ruolo in tv grazie a Carlo Conti nel programma I Raccomandati e sarò sempre grato a Carlo per aver valorizzato questo talento che ancora non avevo messo a frutto».

 

Ma il suo lavoro non era il cantante e il paroliere?

«Fare tv non tradisce la mia professione. Sono e rimango un cantante-paroliere: la musica è la mia vita e non potrei vivere senza scrivere e/o cantare canzoni».

 

CRISTIANO MALGIOGLIO

Dica la verità: scalpita perché vorrebbe essere lei il conduttore unico di un reality...

«Non scalpito affatto, ma se la Rai o Mediaset un giorno mi proponessero di condurre un reality o un programma tutto mio non solo mi divertirei molto io, ma credo si divertirebbe ancora di più il pubblico a casa. Ovviamente avrei bisogno di autori capaci di tirar fuori aspetti della mia personalità che ancora non sono stati sviluppati nella mia carriera televisiva».

 

Per fare tv bisogna essere un po’ ipocriti?

«Non è un dovere. Essere intelligenti e possibilmente non volgari conta di più. L’ipocrisia d’altronde c’è in tutti i settori, non solo in tv».

 

venier malgioglio

Annuncia da anni nuovi progetti con Mina, ma non si sono mai concretizzati. Come mai?

«Non lo so. Recentemente le ho mandato un brano scritto pensando proprio a lei, magari un giorno lo inciderà».

 

Vi sentite?

«Con Mina non ci sentiamo da anni: l’ultima volta, se non ricordo male, in occasione di un suo compleanno. Ci parliamo attraverso i suoi figli».

 

L’ultima volta cosa vi siete detti?

«Che ci vogliamo bene».

 

E Dori Ghezzi, vedova del grande Fabrizio De André, la sente?

«Dori la sento spesso. Le devo molto: è la prima donna dello spettacolo che ho conosciuto. Insieme a Fabrizio sono stati i primi a credere in me, a sostenermi e darmi da mangiare quando, giovanissimo, non avevo denaro nemmeno per fare la spesa!».

 

vladimir luxuria e cristiano malgioglio

Tra tutti gli artisti con cui ha collaborato, chi è il più perfido? (ride, ndr)

«Nessuno è stato perfido con me. Come avrebbero potuto?».

 

Il più ingrato?

«Nessuno».

 

Bugiardo!

«Fetente!».

 

Il più fedele?

«La fedeltà è merce rara nel mio mondo. Le posso confidare, però, che nel mondo della tv riconosco che alcuni sono sempre stati affettuosi e premurosi con me. Penso a Mara Venier con la quale ho un rapporto speciale, a Carlo Conti, a Piero Chiambretti, a Massimo Giletti...».

malgioglio 90 special

 

Ma sono tutti conduttori che l’hanno fatta lavorare. Questa è piaggeria.

«Si sbaglia, questa è riconoscenza».

 

Stato sentimentale?

«Sono ancora capace di innamorarmi, non è poco».

 

Su internetsi legge di una sua storia con un ragazzo irlandese di 35 anni. Provocazione o verità?

CRISTIANO MALGIOGLIO E MILVA

«Verità. L’ho conosciuto al supermarket mentre comprava uno yogurt, l’ho rincontrato subito dopo in un pub e lì è scattata la scintilla».

 

Ma poi l’irlandese è scaduto come uno yogurt avariato?

«Il sentimento, quando è vero, non scade mai».

 

Dire bugie è un talento?

«Saperle dire è una fortuna. Io ne dicevo di più da bambino. Ora ho imparato a controllarmi».

 

malgioglio al mare

Malgioglio in trattativa per una serie Netflix. Balla pazzesca, possiamo dirlo?

«Una balla che presto potrebbe tramutarsi in verità, ma non voglio dire di più. Se sono rose fioriranno...».

 

Non è stanco di interpretare il personaggio di Cristiano Malgioglio? Non sogna mai di scendere sotto casa struccato, con la tuta, i capelli arruffati...

«Ma scherza? La mattina prima di uscire non vedo l’ora di mettermi la cipria».

 

Ha paura della solitudine?

«Neanche un po’. Quando mi sento solo mi basta mettere un paio di scarpe con il tacco, una vestaglia, guardarmi allo specchio e mettere su un disco di musica salsa. Mi metto a ballare e tutto passa».

malgioglio tatuaggio j.lo

 

Come immagina la sua terza età?

«Ce l’ho già e sono felice».

 

Giovanni Ciacci ha danzato in coppia con un uomo, Raimondo Todaro, a Ballando con le stelle. Ed è stato attaccato da Ivan Zazzaroni prima e da Guillermo Mariotto poi. Da che parte sta?

«Il ballo tra due uomini non è nulla di originale, mi sembra una cosa normale e già vista. Su questa storia qualcuno ci ha marciato, ma non mi stupisce: è la televisione».

 

La popolarità televisiva cosa le ha dato?

malgioglio sophia loren

«Mi ha regalato l’affetto del pubblico e la cosa che mi emoziona di più è percepire la simpatia che i bambini hanno per il mio personaggio. A Carnevale ormai molti bambini si travestono da Malgioglio».

 

E cosa le ha tolto?

«Mi ha tolto tempo da dedicare ai miei due splendidi genitori. Negli anni ho recuperato cercando di non fargli mai mancare nulla. Ma il tempo tolto al loro affetto mi fa ancora male».

 

Chi l’ha ferita di più?

«Qualche amore non corrisposto, ma questo accade a tutti. Oggi raramente qualcuno riesce a ferirmi: sono allenatissimo e ho smesso di illudermi troppo in materia. Sono un uomo felice e grato alla vita per concedermi il privilegio di fare sempre quello che mi diverte».

malgioglio instagram 4malgioglio instagram 3malgioglio instagram 2malgioglio instagram

Ultimi Dagoreport

donald trump vladimir putin giorgia meloni

DAGOREPORT - IL VERTICE DELLA CASA BIANCA È STATO IL PIÙ  SURREALE E “MALATO” DELLA STORIA POLITICA INTERNAZIONALE, CON I LEADER EUROPEI E ZELENSKY IN GINOCCHIO DA TRUMP PER CONVINCERLO A NON ABBANDONARE L’UCRAINA – LA REGIA TRUMPIANA: MELONI ALLA SINISTRA DEL "PADRINO", NEL RUOLO DI “PON-PON GIRL”, E MACRON, NEMICO NUMERO UNO, A DESTRA. MERZ, STARMER E URSULA, SBATTUTI AI MARGINI – IL COLMO?QUANDO TRUMP È SCOMPARSO PER 40-MINUTI-40 PER “AGGIORNARE” PUTIN ED È TORNATO RIMANGIANDOSI IL CESSATE IL FUOCO (MEJO LA TRATTATIVA PER LA PACE, COSÌ I RUSSI CONTINUANO A BOMBARDARE E AVANZARE) – QUANDO MERZ HA PROVATO A INSISTERE SULLA TREGUA, CI HA PENSATO LA TRUMPISTA DELLA GARBATELLA A “COMMENTARE” CON OCCHI SPACCANTI E ROTEANTI: MA COME SI PERMETTE ST'IMBECILLE DI CONTRADDIRE "THE GREAT DONALD"? - CILIEGINA SULLA TORTA MARCIA DELLA CASA BIANCA: È STATA PROPRIO LA TRUMPETTA, CHE SE NE FOTTE DELLE REGOLE DEMOCRATICHE, A SUGGERIRE ALL'IDIOTA IN CHIEF DI EVITARE LE DOMANDE DEI GIORNALISTI... - VIDEO

francesco milleri gaetano caltagrino christine lagarde alberto nagel mediobanca

TRA FRANCO E FRANCO(FORTE), C'E' DI MEZZO MPS - SECONDO "LA STAMPA", SULLE AMBIZIONI DI CALTAGIRONE E MILLERI DI CONTROLLARE BANCHE E ASSICURAZIONI PESA L’INCOGNITA DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA - CERTO, PUR AVENDO IL 30% DI MEDIOBANCA, I DUE IMPRENDITORI NON POSSONO DECIDERE LA GOVERNANCE PERCHÉ NON HANNO REQUISITI DETTATI DALLA BCE (UNO FA OCCHIALI, L'ALTRO CEMENTO) - "LA STAMPA"  DIMENTICA, AHINOI!, LA PRESENZA DELLA BANCA SENESE, CHE I REQUISITI BCE LI HA TUTTI (E IL CEO DI MPS, LOVAGLIO, E' NELLE MANI DELLA COMPAGNIA CALTA-MELONI) - COSA SUCCEDERÀ IN CASO DI CONQUISTA DI MEDIOBANCA E DI GENERALI? LOR SIGNORI INDICHERANNO A LOVAGLIO DI NOMINARE SUBITO IL SOSTITUTO DI NAGEL (FABRIZIO PALERMO?), MENTRE TERRANNO DONNET FINO ALL'ASSEMBLEA DI GENERALI...

donald trump grandi della terra differenza mandati

FLASH! - FA MALE AMMETTERLO, MA HA VINTO DONALD TRUMP: NEL 2018, AL G7 IN CANADA, IL TYCOON FU FOTOGRAFATO SEDUTO, COME UNO SCOLARO CIUCCIO, MENTRE VENIVA REDARGUITO DALLA MAESTRINA ANGELA MERKEL E DAGLI ALTRI LEADER DEL G7. IERI, A WASHINGTON, ERA LUI A DOMINARE LA SCENA, SEDUTO COME DON VITO CORLEONE ALLA CASA BIANCA. I CAPI DI STATO E DI GOVERNO EUROPEI, ACCORSI A BACIARGLI LA PANTOFOLA PER CONVINCERLO A NON ABBANDONARE L'UCRAINA, NON HANNO MAI OSATO CONTRADDIRLO, E GLI HANNO LECCATO VERGOGNOSAMENTE IL CULO, RIEMPIENDOLO DI LODI E SALAMELECCHI...

pietrangelo buttafuoco alessandro giuli beatrice venezi

DAGOREPORT – PIÙ CHE DELL’EGEMONIA CULTURALE DELLA SINISTRA, GIULI E CAMERATI DOVREBBERO PARLARCI DELLA SEMPLICE E PERENNE EGEMONIA DELL’AMICHETTISMO E DELLA BUROCRAZIA – PIAZZATI I FEDELISSIMI E GLI AMICHETTISSIMI (LA PROSSIMA SARÀ LA DIRETTRICE DEL LATO B VENEZI, CHE VOCI INSISTENTI DANNO IN ARRIVO ALLA FENICE), LA DESTRA MELONIANA NON È RIUSCITA A INTACCARE NÉ LO STRAPOTERE BARONALE DELLE UNIVERSITÀ NÉ LE NOMINE DIRIGENZIALI DEL MIC. E I GIORNALI NON NE PARLANO PERCHÉ VA BENE SIA ALLA DESTRA (CHE NON SA CERCARE I MERITEVOLI) CHE ALLA SINISTRA (I BUROCRATI SONO PER LO PIÙ SUOI)

donald trump giorgia meloni zelensky macron tusk starmer

DAGOREPORT - DOVE DIAVOLO È FINITO L’ATTEGGIAMENTO CRITICO FINO AL DISPREZZO DI GIORGIA MELONI SULLA ‘’COALIZIONE DEI VOLENTEROSI”? - OGGI LA RITROVIAMO VISPA E QUERULA POSIZIONATA SULL'ASSE FRANCO-TEDESCO-BRITANNICO, SEMPRE PRECISANDO DI “CONTINUARE A LAVORARE AL FIANCO DEGLI USA” - CHE IL CAMALEONTISMO SIA UNA MALATTIA INFANTILE DEL MELONISMO SONO PIENE LE CRONACHE: IERI ANDAVA DA BIDEN E FACEVA L’ANTI TRUMP, POI VOLA DA MACRON E FA L’ANTI LE PEN, ARRIVA A BRUXELLES E FA L’ANTI ORBÁN, INCONTRA CON MERZ E FA L’ANTI AFD, VA A TUNISI E FA L’ANTI SALVINI. UNA, NESSUNA, CENTOMILA - A MANTENERE OGNI GIORNO IL VOLUME ALTO DELLA GRANCASSA DELLA “NARRAZIONE MULTI-TASKING” DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA, OLTRE AI FOGLI DI DESTRA, CORRONO IN SOCCORSO LE PAGINE DI POLITICA INTERNA DEL “CORRIERE DELLA SERA”: ‘’PARE CHE IERI MACRON SI SIA INALBERATO DI FRONTE ALL’IPOTESI DI UN SUMMIT A ROMA, PROPONENDO SEMMAI GINEVRA. MELONI CON UNA BATTUTA LO AVREBBE CALMATO” - SÌ, C’È SCRITTO PROPRIO COSÌ: “CON UNA BATTUTA LO AVREBBE CALMATO”, MANCO AVESSE DAVANTI UN LOLLOBRIGIDA QUALSIASI ANZICHÉ IL PRESIDENTE DELL’UNICA POTENZA NUCLEARE EUROPEA E MEMBRO PERMANENTE DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL'ONU (CINA, FRANCIA, RUSSIA, REGNO UNITO E USA) - RIUSCIRÀ STASERA L’EROINA DAI MILLE VOLTI A COMPIERE IL MIRACOLO DELLA ‘’SIRINGA PIENA E MOGLIE DROGATA’’, FACENDO FELICI TRUMP E MACRON?