ammore malavita presentazione manetti

CANZONI E PISTOLE, SCENEGGIATE E AMMUINA: “AMMORE E MALAVITA”, IL FORMIDABILE FILM DEI MANETTI BROS E’ GIA’ STATO RIBATTEZZATO “NA NA LAND”, RISPOSTA MEDITERRANEA AL MUSICAL HOLLYWOODIANO - LE IMMAGINI DELLA PRESENTAZIONE A NAPOLI - OGGI NELLE SALE - VIDEO!

 

Conchita Sannino per www.repubblica.it

serena rossi e uno dei manetti bros

 

L’impatto è con un morto che canta nella bara, e in dialetto si chiede chi diavolo lo stia piangendo. Tutto sulla faccia di un irresistibile Carlo Buccirosso, nel doppio ruolo di don Vincenzo il boss e di un anonimo negoziante, in pirotecnico passo a due con Claudia Gerini. Poi c’è la comitiva internazionale in giro turistico alle Vele, colta alle spalle da banditi, che si fa derubare e si mette a danzare facendo il verso a un West Side Story in salsa periferia nord: «Very cool essere scippati a Scampia».

serena rossi e uno dei manetti bros

 

Fino allo snodo del sentimento: l’infermiera Fatima/Serena Rossi che, durante il turno di notte in Chirurgia uomini, è folgorata dall’incontro con Ciruzzo/Giampaolo Morelli, suo amore di bambina diventato ormai killer e venuto a vegliare il capocosca. A quell’incrocio di sguardi, di colpo pure le lucine della statuina della Madonna in corsia staccano a tempo: e lei intona, con le conseguenze dell’amore e del clan, la cover del tema di “Flashdance”. Sempre tradotta nell’inesorabile, travolgente napoletano stile Manetti Bros.

serena rossi con i manetti bros

 

Il cast gioca in “casa”. Meno tre giorni al debutto. Dopo la presentazione a Venezia, è pronto ad esplodere alle proprie “latitudini” Ammore e malavita, il musical crime di Marco e Antonio Manetti (Zora la Vampira, Song ‘e Napule), che arriva in anteprima assoluta, martedì 3, in sei cinema, a Napoli.

 

I registi incontreranno in tutte le sale il pubblico, insieme con un cast che, a parte la romana Gerini allenata con impegno alla “nuova” lingua, gioca letteralmente in casa: gli attori Morelli e Rossi, Buccirosso, i cantanti e anche interpreti Raiz, Franco Ricciardi, Ivan Granatino e il compositore Nelson, e il direttore della fotografia Francesca Amitrano. Saranno tutti nei cinema: America Hall (ore 18,30), Arcobaleno (19,15), Filangieri (ore 20), Metropolitan (20,30), Modernissimo (ore 21,15) e The Space Cinema (ore 22).

 

 

presentazione del film ammore e malavita

 

Ciro, Fatima e le sparatorie. Facile immaginare che seduca, con motivazioni diverse, giovani e meno giovani il film giocato su un sapiente mix di generi e rovesciamenti di cliché. È stata la prima commedia pop d’autore ospitata alla selezione ufficiale della 74ma Mostra. Un’opera che ha fatto ballare, cantare - e ridere - il Lido. Pubblico e critica trascinati per mano lungo i 133 minuti (ma non si sentono) della vicenda giocata su doppio registro: genere crime nutrito di tanta musica, e love story corretta con ironia e pallottole.

 

presentazione del film ammore e malavita 8

Di assoluta garanzia i tempi delle due coppie. I romantici Morelli e Rossi. «Il mio killer sta tra l’appeal del fisicaccio americano e la carnalità delle sceneggiate», ricorda Morelli. «Ci siamo divertiti moltissimo, ed è stata anche una fatica forte», svela la Rossi, che sul set ha dovuto gestire anche la gravidanza. Eppure, in un scena pulp, con i nemici che cadono a grappoli nella sparatoria al porto, lei canta senza una piega: «Come proiettili tu schivi i sentimenti». E l’altra, più comica e matura formata da Buccirosso e Gerini. Quattro colonne ben sorrette da una schiera di interpreti teatrali e caratteristi di vecchia scuola per quella che è stato ribattezzata Na Na Land, risposta mediterranea al musical dei 6 oscar 2017 .

presentazione del film ammore e malavita 7

 

Quel brano sul motoscafo. All’origine c’è stata una voce in mezzo al mare. «Forse è partito tutto da un brano in particolare», raccontano i due Bros del cinema pop italiano, ripercorrendo la genesi del film che arriva dopo il successo di Song ‘e Napule, ma riesce a staccarsene. «È la suggestione molto forte, condivisa con Carlo Martchitella, produttore di Passione di Turturro, legata a un pezzo che parlava di fuga e di mala». Quella canzone era ‘o Motoscafo di Pino Mauro, che qui compare in un cameo su trono notturno in piazza Plebiscito (è il “re” di tanti classici di Piedigrotta, oltre che del genere teatrale Isso, essa e ‘o malamente nel suo fulgore). Il contesto, era anni Settanta, storia di chi moriva ucciso sulle rotte, notturne e fluttuanti, delle “bionde”. Frammento che torna nel film nella figura di uno zio (Antonio Buonuomo) - forse malvagio, forse no - ex trafficante di sigarette che, alla guida della sua barca, sarà l’unico cui possono chiedere aiuto “Ciruzzo” e la sua “Fatima” braccati dalla sete di vendetta del boss.

presentazione del film ammore e malavita 6

 

Corto circuito Gomorra. «Quel filo iniziale già conteneva molte cose, ci abbiamo costruito intrecci e personaggi, ma ci abbiamo messo dentro la Napoli che noi amiamo, e con cui abbiamo imparato a giocare», riconoscono i registi. Sono i fautori di una Gomorra capovolta e irrisa? «In quel discorso non vogliamo e non possiamo entrare. Il nostro è un film

presentazione del film ammore e malavita 5

 che nasce e resta in un altro territorio», hanno spesso risposto, anche al debutto veneziano. «Mica si chiede di politiche internazionali agli sceneggiatori di 007 Bond?». L’unica certezza è un’altra: stanno già pensando al terzo pezzo della trilogia tutta canzoni e pallottole. Perché, come cantano nel finale di Ammore e e malavita, si viaggia, si conosce il pianeta, il resto del mondo c’è, «ma non è Napoli».

presentazione del film ammore e malavita 2carlo buccirossocarlo buccirosso giampaolo morelliclaudia gerini e serena rossiclaudia gerini carlo buccirosso serena rossi claudia gerini carlo buccirosso serena rossiclaudia gerini alla presentazione del film ammore e malavita 4claudia gerini alla presentazione del film ammore e malavitapresentazione del film ammore e malavita 4giampaolo morelligiampaolo morelli carlo buccirossogiampaolo morelli giampaolo morelli alla presentazione del film ammore e malavita giampaolo morelli alla presentazione del film ammore e malavita giampaolo morelli alla presentazione del film ammore e malavitapresentazione del film ammore e malavita il cast presentazione del film ammore e malavita il castpresentazione del film ammore e malavita 3

Ultimi Dagoreport

luigi lovaglio giorgia meloni giancarlo giorgetti alberto nagel milleri caltagirone

FLASH! – ENTRO LA FINE DI LUGLIO, AL MASSIMO ENTRO L’8 SETTEMBRE, ARRIVERÀ IL VERDETTO DELLA PROCURA DI MILANO SULL’OPERAZIONE CHE HA PORTATO BPM, ANIMA SGR, LA DELFIN DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO E CALTAGIRONE AD ACQUISTARE IL 15% DI AZIONI MPS ATTRAVERSO BANCA AKROS, MERCHANT BANK DEL BPM SU SPECIFICO MANDATO DEL MINISTERO DEL TESORO DI GIORGETTI – UN VERDETTO CONTRO L’OPERAZIONE MPS È RIMASTO L’ULTIMA SPERANZA PER MEDIOBANCA E GENERALI DI NON FINIRE NELLE FAUCI DI CALTARICCONE…

donald trump tulsi gabbard vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVONO LE AGENZIE DI SPIONAGGIO A TRUMP E PUTIN? - ANZICHÉ PROTEGGERE LA SICUREZZA DELLO STATO, ANTICIPANDO RISCHI E CRISI, OGGI LA MISSIONE DI CIA E FBI IN AMERICA E DI FSB, SVR, GRU IN RUSSIA, È DI REPRIMERE IL DISSENSO CONFERMANDO IL POTERE - CIRO SBAILÒ: ‘’PER LA PRIMA VOLTA, IL VERTICE POLITICO NON SI LIMITA A INDIRIZZARE: PUNTA A SVUOTARE LA FUNZIONE DELL’INTELLIGENCE, RIDUCENDOLA A UNA MACCHINA DI STABILIZZAZIONE POLITICA AD USO PERSONALE...’’

ali larijani khamenei vladimir putin xi jinping

A TEHERAN QUALCOSA STA CAMBIANDO – SI NOTANO CURIOSI MOVIMENTI NEL SISTEMA DI POTERE IRANIANO: MENTRE RICOMPAIONO VECCHI VOLPONI COME ALI LARIJANI, STA NASCENDO UN NUOVO CENTRO DECISIONALE NON UFFICIALE, A GUIDARE LE MOSSE PIÙ DELICATE DEL REGIME. I PASDARAN PERDONO QUOTA (LA LORO STRATEGIA È FALLITA DI FRONTE ALL’ANNIENTAMENTO DI HEZBOLLAH, HAMAS E ASSAD), AVANZA UN “CONSIGLIO OMBRA” DI TRANSIZIONE, CON IL CONSENSO DI KHAMENEI – “L’ASSE DEL MALE” CON RUSSIA E CINA PROSPERA: TEHERAN HA BISOGNO DELLE ARMI DI PUTIN E DEI SOLDI DI XI JINPING. ALLA FACCIA DI TRUMP, CHE VOLEVA RIAPRIRE IL NEGOZIATO SUL NUCLEARE…

matteo salvini luca zaia giorgia meloni

DAGOREPORT – COSA SI SONO DETTI GIORGIA MELONI E LUCA ZAIA NELL'INCONTRO A PALAZZO CHIGI, TRE SETTIMANE FA? - TOLTA SUBITO DI MEZZO L'IDEA (DI SALVINI) DI UN POSTO DI MINISTRO, LA DUCETTA HA PROVATO A CONVINCERE IL “DOGE” A PRESENTARE UNA SUA LISTA ALLE REGIONALI IN VENETO MA APPOGGIANDO IL CANDIDATO DEL CENTRODESTRA (ANCORA DA INDIVIDUARE) - MA TRA UNA CHIACCHIERA E L'ALTRA, MELONI HA FATTO CAPIRE CHE CONSIDERA ZAIA IL MIGLIOR LEADER POSSIBILE DELLA LEGA, AL POSTO DI UN SALVINI OSTAGGIO DELLE MATTANE DI VANNACCI – UN CAMBIO DI VERTICE NEL CARROCCIO EVOCATO NELLA SPERANZA CHE IL GOVERNATORE ABBOCCHI ALL’AMO...

elly schlein giorgia meloni beppe sala ignazio la russa maurizio lupi marcello viola

DAGOREPORT - NESSUNO VUOLE LE DIMISSIONI DI BEPPE SALA: DA SINISTRA A DESTRA, NESSUN PARTITO HA PRONTO UN CANDIDATO E TRA POCHI MESI A MILANO COMINCIANO LE OLIMPIADI MILANO-CORTINA – MA SALA VUOLE MANIFESTARE ALL'OPINIONE PUBBLICA UNO SCATTO DI DIGNITÀ, UN GRIDO DI ONESTÀ, UNA REAZIONE D'ORGOGLIO CHE NON LO FACCIA SEMBRARE  ''LU CIUCCIO 'MIEZZO A LI SUONI'' - L’UNICO A CHIEDERE IL PASSO INDIETRO DEL SINDACO È IGNAZIO LA RUSSA, CHE INVECE UN CANDIDATO CE L’HA ECCOME: MAURIZIO LUPI. METTENDO SOTTO LA SUA ALA IL PARTITO DI LUPI, "NOI MODERATI", ‘GNAZIO SOGNA IL FILOTTO: CONQUISTARE SUBITO IL COMUNE DI MILANO E NEL 2028 LA REGIONE LOMBARDIA – MOLTO DELL’INCHIESTA SULL’URBANISTICA DIPENDERÀ DALLA DECISIONE DEL GIP, PREVISTA PER MERCOLEDI': SE IL GIUDICE NON ACCOGLIERÀ LE RICHIESTE DEI PM (CARCERE O DOMICILIARI PER GLI INDAGATI), LA BUFERA PERDERÀ FORZA. VICEVERSA…

ravello greta garbo humphrey bogart truman capote

DAGOREPORT: RAVELLO NIGHTS! LE TROMBATE ETERO DI GRETA GARBO, LE VACANZE LESBO DI VIRGINIA WOOLF, RICHARD WAGNER CHE S'INVENTA IL “PARSIFAL'', D.H. LAWRENCE CHE BUTTA GIU’ L'INCANDESCENTE “L’AMANTE DI LADY CHATTERLEY’’, I BAGORDI DI GORE VIDAL, JACKIE KENNEDY E GIANNI AGNELLI - UN DELIRIO ASSOLUTO CHE TOCCO’ IL CLIMAX NEL 1953 DURANTE LE RIPRESE DE “IL TESORO D’AFRICA” DI JOHN HUSTON, SCENEGGIATO DA TRUMAN CAPOTE, CON GINA LOLLOBRIGIDA E HUMPHREY BOGART (CHE IN UN CRASH D’AUTO PERSE I DENTI E VENNE DOPPIATO DA PETER SELLERS). SE ROBERT CAPA (SCORTATO DA INGRID BERGMAN) SCATTAVA LE FOTO SUL SET, A FARE CIAK CI PENSAVA STEPHEN SONDHEIM, FUTURO RE DI BROADWAY – L’EFFEMMINATO CAPOTE CHE SI RIVELÒ UN BULLDOG BATTENDO A BRACCIO DI FERRO IL “DURO” BOGART - HUSTON E BOGEY, SBRONZI DI GIORNO E UBRIACHI FRADICI LA NOTTE, SALVATI DAL CIUCCIO-TAXI DEL RISTORANTE ‘’CUMPÀ COSIMO’’ - QUANDO CAPOTE BECCÒ IL RE D’EGITTO FARUK CHE BALLAVA ALLE 6 DEL MATTINO L’HULA-HULA NELLA CAMERA DA LETTO DI BOGART… - VIDEO + FILM