bill skarsgard it clown stephen king

''IT'' FACTOR: IL RIFACIMENTO DEL FILM SUL PAGLIACCIO DI STEPHEN KING SBANCA IL BOTTEGHINO AMERICANO E DIVENTA L'HORROR PIÙ VISTO DI TUTTI I TEMPI. DAL SORRISO NEL TOMBINO, PENNYWISE È L'INCARNAZIONE PERFETTA DELLE PAURE DEI BAMBINI. NEL GIRO DI UN ATTIMO TUTTO CIÒ CHE RIMANE DI GEORGIE E DELLA SUA BARCHETTA È UNA NUVOLA DI SANGUE NELL’ACQUA (VIDEO)

 

 

 

1. QUEL PAGLIACCIO È DENTRO DI NOI

Giulia D'Agnolo Vallan per 'il manifesto'

 

it clown stephen kingit clown stephen king

Un sorriso venuto male. Così Tim Curry aveva genialmente descritto la sua lettura di Pennywise in occasione dell’adattamento di uno dei più grandi (anche in senso letterale, 1200 pagine) tra i libri di Stephen King. Commissionata dalla ABC, la miniserie tratta da It, era stata, nel 1990, una delle primissime apparizioni di una produzione horror nella fascia di punta della serata tv e – diretta da un artigiano del genere come Tommy Lee Wallace (Halloween III: Season of the Witch, Frighnight 2) e co-scritta dallo sceneggiatore di Carrie, Lawrence D. Cohen- un grosso successo di critica e di pubblico, anche grazie all’interpretazione estaticamente frenetica e malevola di Curry.

 

Ventisette anni dopo, il sadico/sanguinario pagliaccio kinghiano, nel nuovo adattamento scritto e diretto dall’argentino Andy Muschietti, domina il botteghino cinema americano (con oltre 223 milioni di incassi in 2 week end – per un budget di 35 milioni, in Italia lo vedremo dal 19 ottobre) e stabilisce il record assoluto per le uscite di settembre, in un anno già segnato da una grande riscossa dell’horror, con successi a tutto campo come Split e Get Out, e dalla splendida, miliare, vittoria veneziana di Guillermo del Toro, con The Shape of Water.

 

bill skarsgard it clown stephen kingbill skarsgard it clown stephen king

Insieme questo nuovo vigore del genere, anche King sta attraversando una riscoperta sugli schermi: ben cinque gli adattamenti nel giro di pochi mesi – oltre a It, il film Dark Tower mentre per la tv ci sono Mr. Mercedes (con Brandan Gleason nel ruolo del detective in pensione Bill Hodges), The Mist e Castle Rock.

 

Se la Golden Age del cinema secondo Stephen King rimane l’America reaganiana (Shining, Creepshow, Cujo, The Dead Zone, Stand By Me, Silver Bullet, Children of the Corn, Maximum Overdrive…) è interessante che l’immaginario rural/orrorifico dello scrittore del Maine torni ad essere «di moda» in quella di Trump.

 

Non a caso, tra i nuovi adattamenti citati sopra che abbiamo visto, i migliori – It e Mr. Mercedes- sono di gran lunga quelli in cui il milieu della cittadina di provincia in cui è ambientata la storia è un protagonista importante almeno quanto la creatura malvagia che cerca di distruggerlo.

Più che alla versione di Tommy Lee Wallace, infatti, per il suo It Muschietti sembra aver fatto riferimento a uno dei film da King meno venati di soprannaturale, Stand By Me, di Rob Reiner.

 

IT - STEPHEN KINGIT - STEPHEN KING

È quel tono da romanzo (avventuroso) di formazione spielberghiano che anima il suo film, che si svolge –come Call Me By Your Name di Luca Guadagnino- nel tempo sospeso di un’estate in campagna, tra corse in bicicletta, tuffi nell’acqua verde e freddissima di un lago di montagna e languori adolescenziali. Rispetto alla costruzione del libro, fatta di andirivieni temporali, Muschietti adotta una struttura narrativa lineare che prevede un primo film in cui i protagonisti sono bambini e un secondo (già previsto dalla WB), ambientato ventisette anni dopo, in cui sono adulti.

IT - STEPHEN KING IT - STEPHEN KING

 

L’inizio, sotto un’acqua scrosciante, è cattivo come quello del carpenteriano Distretto 13. Solo che il controcampo di Georgie – minuscolo, con l’impermeabile giallo e la barchetta di carta che gli scappa, in un ruscello di pioggia- non è la bocca di una pistola ma il primo piano grottesco di un clown che lo guarda dall’oscurità dello sbocco di scolo di un marciapiede. Il ventisettenne Bill Skarsgard (figlio di Stellan e fratello di Alexander) dà al volto di Pennywise, il clown ballerino (e la versione infernale del classico pagliaccio di McDonald) la mobilità e i tratti esagerati di un disegno di Dr. Seuss che morfa in una bocca dentuta come quella di Alien.

 

Nel giro di un attimo tutto ciò che rimane di Georgie e della sua barchetta è una nuvola di sangue nell’acqua che allaga la via di fronte a casa. Il trauma della sua scomparsa, inspiegabile, è il punto di partenza della storia e dell’avventura in cui suo fratello Bill (Jeaden Lieberher), balbuziente, coinvolge la gang dei Losers, gli sfigati – uno loquacissimo e occhialuto, uno terrorizzato dei germi, uno afroamericano, uno ebreo e uno grasso che è nuovo della scuola; a cui si aggiunge Bev, con i capelli rossi e che non ha paura di niente se non del papà che la aspetta a casa ed è quasi peggio di Pennywise.

 

I dialoghi buffi tra loro, le avventure, i genitori tremendi, la lotta a sassate contro i bulli della classe sono riuscitissimi e al cuore del film, intrepido e malinconico, come un’estate –o l’infanzia- che sta per finire.

 

IT - STEPHEN KING   IT - STEPHEN KING

Nightmare n 5 dice l’insegna del cinema sulla sonnolente Main Street di Derry. E in effetti, il Pennywise di Muschietti, che secondo King irrompe nel paesino del Maine da una dimensione parallela antica di migliaia di anni, deve molto anche a Freddy Krueger.

 

Con l’aiuto del digitale e dell’amore per il realismo fantastico proprio letteratura sudameriana, il regista di Mama, e protetto di Guillermo Del Toro, visualizza in modo più esplicito come «il mostro» non sia altro che l’incarnazione delle paure dei bambini. Pennywise con i suoi palloni colorati è solo una delle sue facce. Come King, Del Toro e gli autori dei migliori adattamenti kinghiani (Romero, Carpenter, Cronenber) anche Mischietti ha un’idea alta, politica, del genere. Gli sfigati, i marginali, i diversi, sono gli eroi. La (loro) unione fa la forza.

 

 

2. IL NUOVO IT È IL FILM HORROR COI MAGGIORI INCASSI DI SEMPRE

Simona Vitale per www.mondofox.it

 

IT. Due piccole lettere, un capolavoro della letteratura mondiale e un film che ha infranto in due settimane una moltitudine di record. Le più rosee aspettative nei confronti dell'adattamento cinematografico di IT di Stephen King, realizzato da Andy Muschietti, sono state ben superate dalla realtà degli incassi al botteghino, sia negli USA che in molti altri Paesi del mondo.

 

Dopo aver infranto diversi record, tra cui miglior esordio per un film horror, miglior week-end d'esordio per un film vietato ai minori e miglior week-end d'esordio per un film del 2017 (solo per citarne alcuni), IT si appresta a diventare ufficialmente il film horror con i maggiori incassi di sempre.

IT - STEPHEN KING  IT - STEPHEN KING

 

Come riportato da DeadLine, la pellicola questa settimana supererà L'Esorcista, diventando il film horror più redditizio della storia del cinema statunitense. Secondo le stime del box-office statunitense, infatti, considerando anche gli incassi ottenuti nel resto del mondo, IT ha già portato a casa più di 400 milioni di dollari.

 

Da quando ha debuttato nell'ormai lontano 1973, L'Esorcista ha ottenuto un totale di 193 milioni di dollari al botteghino americano, a cui vanno aggiunti anche i 39,9 milioni di dollari provenienti dalla riedizione in versione integrale rilasciata nel 2000, per un totale di 232,9 milioni di dollari. Al momento, IT conta negli USA 228,4 milioni, con un incasso che, per la terza settimana di programmazione, si stima supererà di 30 milioni di dollari.

 

 

Ma non è tutto. IT infrangerà anche un record precedentemente detenuto da Alfonso Cuaron. La pellicola, infatti, supererà Gravity (274 milioni di dollari), come il film di maggior incasso di ottobre sul mercato interno. Insomma, se il mercato cinematografico statunitense ha vissuto un'estate a dir poco catastrofica in termini di incassi, sembra proprio che Pennywise stia rimettendo le cose a posto.

 

Al momento, la classifica assoluta degli incassi negli USA vede al comando Il Sesto Senso, che però non viene considerato da Warner Bros., che ha distribuito IT nei cinema USA, un horror puro, quanto una sorta di "ibrido".

 

IT - STEPHEN KING     IT - STEPHEN KING

Ma leggiamo insieme la classifica di 10 film, di genere horror - soprannaturale, che (ad oggi) hanno totalizzato i maggiori incassi di sempre negli USA:

 

 

Il Sesto Senso - 293,5 milioni di dollari

L'Esorcista - 232,9 milioni di dollari

IT - 228,3 milioni di dollari

Le Verità Nascoste - 155,4 milioni di dollari

The Blair Witch Project - 140,5 milioni di dollari

The Conjuring - L'Evocazione - 137,4 milioni di dollari

The Ring - 129,1 milioni di dollari

The Grudge - 110,3 milioni di dollari

Paranormal Activity - 107,9 milioni di dollari

Paranormal Activity 3 - 104 milioni di dollari

 

barrymore e stephen kingbarrymore e stephen king

Peccato che in Italia IT arriverà soltanto il 19 ottobre 2017, con il pubblico italiano in fermento per vedere Pennywise sul grande schermo a distanza di quasi 3 decenni da quando il clown più malvagio di tutti i tempi è arrivato in TV. Ricordiamo, infatti, che il best seller del 1986 di Stephen King (che ha compiuto nelle scorse ore 70 anni) è stato adattato per il piccolo schermo in una miniserie in due episodi andata in onda nel 1990 e interpretata magistralmente da Tim Curry. Ancora oggi il suo Pennywise dà i brividi a grandi e piccini che, spesso, soffrono di coulrofobia (paura dei clown).

 

IT racconta la storia di un gruppo di ragazzini, noti come il Club dei Perdenti, che vivono a Derry, piccola cittadina del Maine. Accanto ai tipici problemi dell'adolescenza, i ragazzi saranno costretti ad affrontare l'entità malvagia che da secoli vive nelle fogne della città quando tenteranno di dare una spiegazione alla sparizione di alcuni bambini da Derry. L'entità prenderà la forma di un clown, inquietante e malvagio, di nome Pennywise che darà filo da torcere ai nostri protagonisti, costretti ad affrontare le loro paure più grandi e nascoste...

STEPHEN KING 1STEPHEN KING 1

 

Nel cast di IT troviamo Jaeden Lieberher, Jack Dylan Glazer, Finn Wolfhard, Wyatt Olef, Jeremy Ray Taylor, Chosen Jacobs e Sophia Lillis che interpretano i ragazzi del Club dei Perdenti. Questi attori non saranno presenti nel sequel, quando i loro personaggi, ormai adulti , torneranno a Derry 27 anni dopo gli eventi narrati nella prima pellicola per sconfiggere una volta e per tutte Pennywise. Ci sarà, invece, Bill Skarsgård, che interpretà il temibile Pennywise.

 

 

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