L’ERA DEL CINGHIALE BIANCO? NO, L’ERA DEI TROMBONI! - “L’UNITÀ” MASSACRA TRAVAGLIO CHE SI È DIVERTITO AD AFFIANCARE BATTIATO AL CONCERTO ROMANO - “LA CELEBRE FREDDURA DI ALBERTO ARBASINO SULLE “GIOVANE PROMESSE”, CHE DIVENTANO POI “SOLITI STRONZI”, E INFINE “VENERATI MAESTRI” SI POTREBBE RIFORMULARE CON UNA QUARTA CATEGORIA, QUELLA DEI “TROMBONI DI LUSSO” - COMMENTI AL VELENO…

Video da Youtube - http://bit.ly/NLyn8L

Video - http://www.unita.it/italia/le-metamorfosi-di-travaglio-br-da-giornalista-a-cantante-a-la-battiato-1.431914

Nell'anno del signore 2012, la celebre freddura di Alberto Arbasino sulle «giovane promesse», che diventano poi «soliti stronzi», e infine «venerati maestri» si potrebbe riformulare in un adagio più adatto ai tempi, includendo una quarta categoria, quella dei «tromboni di lusso».

Capita sempre più spesso, infatti, di inciampare in comici che diventano politici, politici che provano a far ridere, cantanti che diventano profeti e giornalisti che provano a fare tutte queste cose assieme.

Marco Travaglio, per dire. Giornalista, corsivista, poi autore satirico, teatrante, infine cantante. Con il pallino di Battiato. Già tempo fa si era esercitato in un'imitazione del cantante. C'era ancora Victor Victoria e il camaleontismo di Travaglio fece ridere molti.

Ora, per non farsi mancare niente, il celebre giornalista-corsivista-poi-autoresatirico-teatrante-infine-cantante sale sul palco con Battiato in persona. E davanti a un Foro Italico in visibilio intona "L'era del cinghiale bianco". Un'era in cui i tromboni non erano ancora di lusso e ci si accontentava dei "soliti stronzi".

COMMENTI

Ignazio Finizio
11 minuti fa ( 23-07-2012 )
Qual'è esattamente la notizia? Forse è quella che avete deciso di surclassare Libero e Il Giornale in quanto ad articoli spazzatura? O forse di far vergognare me e tanti altri di avervi letto per anni? Provate a fare qualche inchiesta seria sulla mafia o sulla corruzione (di qualunque colore politico), se vi riesce, piuttosto.

Pandora Pan
51 minuti fa ( 23-07-2012 )
Non mi piace nè Battiato nè Travaglio e non mi piace nemmeno l'articolo sopraddetto. Battiato non faccia il poeta che non lo è e Travaglio faccia il suo mestiere e magari lo faccia meglio che ha stufato abbastanza.

Vito Terranova
1 ora fa ( 23-07-2012 )
Caro direttore,si vede che Marco Travaglio non piace al PD.

daniel cohen
1 ora fa ( 23-07-2012 )
meglio con battiato che al bagaglino come alcuni leader del pd in passato..


22. Leonardo Gaudino
2 ore fa ( 23-07-2012 )
Mi accodo alle tante critiche agli ormai abbondanti articoli di questo genere. Mi ero abbonato all'Unità ai tempi della De Gregorio, che pur non esente da difetti aveva tirato fuori un bel giornale, pieno di fatti e opinioni, ricco di spunti di riflessione. Oggi questa gloriosa testata, ad eccezione di poche rubriche, è diventata una tristissima copia (mutatis mutandis) de Il Giornale: fango sui non allineati, minimizzare le colpe dei "propri" dirigenti, possibilmente scaricandole sugli altri, attaccare e demolire i potenziali competitori politici. Peccato.

 

 

MARCO TRAVAGLIO MARCO TRAVAGLIO Franco BattiatoFRANCO BATTIATOCLAUDIO SARDO

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…

giorgia meloni mantovano alfredo giovanbattista fazzolari gian marco chiocci rossi

DAGOREPORT - CHI AVEVA UN OBIETTIVO INTERESSE DI BRUCIARE IL DESIDERIO DI GIORGIA MELONI, PIÙ VOLTE CONFIDATO AI SUOI PIÙ STRETTI COLLABORATORI, DI ARRUOLARE L’INGOMBRANTE GIAN MARCO CHIOCCI COME PORTAVOCE? - IN BARBA ALLA DIFFIDENZA DEI VARI SCURTI, FAZZOLARI E MANTOVANO, FU L’UNDERDOG DE’ NOANTRI A IMPORRE FORTISSIMAMENTE (“DI LUI MI FIDO”) COME DIRETTORE DEL TG1 L’INTRAPRENDENTE CHIOCCI, DOTATO DI UNA RETE RELAZIONALE RADICATA IN TUTTE LE DIREZIONI, DAL MONDO DELLA SINISTRA ALL’INTELLIGENCE DI DESTRA - BEN CONOSCENDO IL CARATTERINO DELL’EX DIRETTORE DE “IL TEMPO” E ADNKRONOS, BEN LONTANO DALLA DISPONIBILITÀ AD ACCETTARE ORDINI E DINIEGHI, OCCORREVA CORRERE AI RIPARI PRIMA CHE LA SGARBATELLA PROCEDESSE ALL’INFELICE NOMINA, FACENDO CIRCOLARE LA VOCE DEL SUO TRASLOCO DALLA DIREZIONE DEL TG1 A BRACCIO MEDIATICO DELLA PREMIER - NEL CASO, SEMPRE PIÙ LONTANO, DI VEDERE CHIOCCI A PALAZZO CHIGI, ALLORA VORRÀ DIRE CHE L’EQUILIBRIO DI POTERI ALL’INTERNO DELLA FIAMMA MAGICA È FINITO DAVVERO IN FRANTUMI...