L’HONDA DI PIERACCIONI (AH, IL SENSO DI LAURA PER GLI AFFARI...) - IL LIBRO BOMBA DI MONICA SETTA, TRA LIOFREDI E BISIGNANI - LA “FIGA” DELL’”AVVENIRE” - CELENTANO CENSURA - MIELI MIELEGGIA: MI FIDO DI BERLUSCONI, TECNICI IN POLITICA, IO AL QUIRINALE - LAVAZZA CHIUDE CON BONOLIS-LAURENTI. SPUNTA BRIGNANO - DURNWALDER KAISER DELLA CASTA CON MEGASTIPENDIO E MERCEDES - IL MISTERO DI NUNZIA: C’È UN BEBÈ IN VISTA? - CORONA: UN LAVORO ENTRO LUNEDÌ O IN GALERA…

1- Leonardo Pieraccioni non butta via niente, come si fa col maiale. Sfodera una Honda Jazz ibrida nel suo flop di Natale "Finalmente la felicità". La casa giapponese come risponde alla cortesia? Ingaggiando la compagna di Pieraccioni, Laura Torrisi, che fu moglie bellissima nel film del marito e ora gestisce con lui la cine-società Levante, nello spot televisivo per il nuovo modello Honda. Appunto la Jazz Hybrid. Ah, il senso di Laura per gli affari...

2- Segni di pace a Radio Deejay, si avvicinano i festeggiamenti per i 30 e ieri in via Massena è stato avvistato Cecchetto, in visita da Linus. Alla festa ad Assago al Mediolanum Forum del 31 gennaio parteciperanno tutti gli artisti che in passato hanno fatto grande la radio del Gruppo Espresso: Fiorello, Gerry Scotti, Marco Baldini, Amadeus, Lorenzo Jovanotti e naturalmente Claudio Cecchetto.

3- Da "Libero" - Curioso refuso su Avvenire del 10 gennaio. Pagina 15, taglio basso: «La figa è stata anche agevolata dal fatto che non era funzionante il sistema di allarme». Cintura di castità difettosa?

4- Mariano Sabatini per "Io Spio" - Ingiustamente defenestrata dalla Rai, che ha cancellato "Il fatto del giorno" nonostante gli alti ascolti registrati con dibattiti politici, Monica Setta si è messa a scrivere un libro sulle sue (dis)avventure a viale Mazzini, "Senza bavaglio" (ed. Riuniti), in cui la giornalista ne scrive di belle sull'ex dg Mauro Masi, sull'attuale Lorenza Lei, sul faccendiere Luigi Bisignani e si toglie parecchi massi dalle scarpette.

"Secondo i bene informati dei piani alti Rai - rivela la Setta, - come mi disse apertamente Luigi Bisignani, il mio sodalizio con Liofredi era qualcosa di più che una collaborazione professionale: era un vero e proprio amore. Debbo dire che, fra l'antipatia del presidente francese (che probabilmente non sa nemmeno chi io sia), i falsi scoop di cui mi accusava il Cda Rai (come se fossero veri quelli rilanciati nella centrifuga mediatica dalla cosiddetta "macchina del fango"), la cosa più risibile è stata proprio la voce di questa love story con Liofredi.

Chiunque conosca un po' da vicino l'attuale direttore di Rai Ragazzi sa perfettamente che trattasi di uomo piacente, a dispetto dei suoi cinquantasei anni, e assai corteggiato dalle donne, specialmente se giovani e belle, a prescindere dal suo potere". Sarà per la vicinanza al target che lassù hanno pensato di nominarlo responsabile di quella struttura?

5- Mariano Sabatini per "Io Spio" - Qualche giorno fa, la sora Claudia Mori ha annunciato che avrebbe voglia di scrivere un libro sul marito, Adriano Celentano, ma rimanda perché non lo conosce abbastanza. Poco male, se non fosse che l'augusta ‘coppia più bella del mondo' non vorrebbe vedere in libreria neppure un eventuale tomo scritto da altri.

L'editore Barbera ha, infatti, già annunciato l'uscita di "Celentano talk" a cura del giornalista romano Umberto Piancatelli, corposa raccolta di gran parte delle interviste concesse negli anni dal cantante, paladino delle libertà, acerrimo fustigatore di malcostume politico, ecologista di Dio... Virtù che non gli hanno impedito di dare mandato ad un legale di comunicare a Piancatelli la non volontà di concedere l'autorizzazione alla pubblicazione in un libro delle sue interviste. La censura è un venticello.

6- Januaria Piromallo (www.bellaedannata.it) - Pare che a Cortina La Guardia di Finanza cercasse proprio il Corona e siccome non l'ha trovato si è detta: e mo' che facciamo?... Be', controlliamo due ristoranti... Comunque, effetto/post/blitz ai ristoranti vip si trova finalmente posto, le pellicce da Yeti spazza/marciapiede sono state rimesse in naftalina, i Suv, ingombranti come carrarmati sono nascosti in garage e finalmente a Cortina si trova da parcheggiare.

Intanto Paolo Mieli, dal palco dei Cisnetto, tuonava: "Più passa il tempo, e più mi fido di Berlusconi. Se dice che non si vuole ricandidare, io gli credo". Da Mieli non ce la saremmo mai aspettati. Nel suo tentativo di essere sempre e comunque controcorrente, l'ex direttore del Corriere critica il governo degli ottimati, come li chiama lui. "Secondo me quasi tutti, Monti escluso, hanno già in mente di continuare la loro esperienza politica. E questo si vedrà a breve quando si dovranno prendere decisioni impopolari, se alcuni dei ministri cercheranno di scendere a compromessi con Pdl e Pd ammorbidendo le misure, avrò avuto ragione".

Ancora un po' di Mieli. "Il Pd rimane un mistero. Perché ha preferito appoggiare il governo Monti invece che andare a votare quando tutti i sondaggi lo davano in testa di 10 punti rispetto agli avversari? Mi spiace per Bersani, che è un buon segretario, ma è davvero una cosa incomprensibile". Ultima mielata: "Fare il presidente della Repubblica è il mestiere più bello del mondo. Sette anni al Colle, considerato a metà tra un santo e un beato. Se mi volessero, lo farei di corsa".

7- Enrico Paoli per "Libero" - Luca Laurenti e Paolo Bonolis, testimonial in via di esaurimento, non saranno più i volti pubblicitari del caffè Lavazza. Al loro posto dovrebbe arrivare Enrico Brignano. La coppia Bonolis-Laurenti non è riuscita a superare gli ultimi esami. Calo di vendite del prodotto da una parte, crollo della popolarità dei personaggi dall'altra, soprattutto da parte di Bonolis entrato in un cono d'ombra nonostante gli sforzi di Mediaset, hanno indotto la premiata ditta di caffè a cambiare le carte in tavola. Brignano potrebbe essere l'uomo giusto al momento giusto, data anche la sua crescente popolarità. E per reclamizzare un prodotto come il caffè serve uno che tiri su il morale, essendo un piacere. Tanto per restare nel linguaggio pubblicitario.

8- Da "il Giornale" - Tagli alla Casta? Col kaiser! Luis Durnwalder non vuole sentirne parlare: «Mi accusano di guadagnare più della cancelliera Merkel o del presidente Obama, ma il mio stipendio (oltre 320mila euro lordi l'anno, ndr ) è nella media degli stipendi dei governatori italiani. Ma chi parla degli altri? Il resto è demagogia», ha tuonato mercoledì sera il presidente altoatesino a un incontro pubblico a Trento, presente anche il dirimpettaio Lorenzo Dellai. Privilegi difesi a spada tratta, compresa l'auto, anzi il bolide, blu. «Passo un terzo della mia vita in macchina, lo faccio per i miei figli. Se non avessi la Mercedes ora sarei già su con Madre Maria».

9- Romana Liuzzo per "il Giornale" - Nunzia De Girolamo, deputata Pdl, fresca di nozze civili col Pd Francesco Boccia (da lei mai confermate ufficialmente se non agli amici intimi) in questi giorni appare più bella che mai. Chi l'ha incontrata in aula e dintorni l'ha definita «radiosa». Così,dopo il giallo sul matrimonio (ce ne sarà presto un altro in chiesa), tra i banchi di Montecitorio cominciano ad insinuarsi altri dubbi: tanta beltà, bebè in arrivo?

10- Romana Liuzzo per "il Giornale" - Una categoria più cattiva di quella dei politici si stenta davvero a trovarla. Forse i giornalisti. In aula due parlamentari del Pd chiacchierano. Uno sottovoce all'orecchio dell'altro, distratto dal dibattito su celiachia ed etichettature alimentari: «L'hai vista Gabriella Carlucci da vicino?». «Sì, perché?». «Ormai sembra la gemella di Michael Jackson». Ignote le ragioni di tanto livore per l'ex Pdl, ora Udc.

11- Carlo Rossella per "Il Foglio" - Turbati dallo spread molti aristocratici romani hanno la pennichella difficile. E se ne lamentano al Circolo della Caccia.

12- Maurizio Crippa per "Il Foglio" - Vabbé, i marines facevano pipì su talebani... Forse avevano il bagno fuori, come Patroni Griffi al Colosseo.

13- Luciano Verre per "Io Spio" - La procura di Milano ha perso la pazienza. Aveva chiesto a Fabrizio Corona, che di guai con la giustizia ne ha tanti, di comunicare entro 30 giorni di avere un impiego che gli consentisse l'affidamento ai servizi sociali. Ma Fabrizio non lo ha fatto. E il termine di un mese scade lunedì 16 gennaio, cioè tra tre giorni. Se questo non avverrà, Corona rischia di finire in carcere per due anni e otto mesi per la condanna definitiva nel caso dei "fotoricatti" ai danni dei vip. Insomma, l'ombra delle manette aleggia sul capo dell'ex re dei paparazzi. Lui sostiene di aver fatto domanda per poter lavorare con la Croce Rossa italiana. Ma nessuna conferma scritta è giunta alla Procura di Milano.

- Chi è la diva italiana che per dodici anni è stata corteggiata a raffica con sms e un giorno lei, non potendone più, ha risposto con un "OK, alle tre"? E come andò? Ancora lei: "A dargli retta avrebbe messo in fila tutte le posizioni del kamasutra, ma da quel giorno non l'ho visto più". Aiutini: lei è deliziosa anche a 53 anni; lui è un ex calciatore.

- Chi è la diva da poco mamma che spesso (orrore!) intinge un dito nel vino rosso e lo fa succhiare alla sua bambina? Aiutino: diciamo che se la cava meglio come... cantante!

- Chi è il divo che da poco ha dichiarato: "Mia moglie ha ripreso a fumare e io dietro, come un pollo, dopo cinque anni che avevo smesso"? Aiutino: di recente ha fumato molto dopo... il weekend!

 

Laura Torrisipieraccioni una moglie bellissima01xtg23 claudio cecchettoliofredi-settaBisignanifest venezia08 celentano mori lapbelen e corona a cortina da Oggi it Paolo Mieli e Enrico Cisnetto julia roberts, bonolis e laurenti nel nuovo spot lavazzaENRICO BRIGNANO Luis Durnwalder FRANCESCO BOCCIA E NUNZIA DE GIROLAMO DA CHI gabriella carlucci foto mezzelani gmt FIORELLO TROMBA

Ultimi Dagoreport

biennale di venezia antonio monda pietrangelo buttafuoco alessandro giuli alfredo mantovano

DAGOREPORT - ANTONIO MONDA, IL ''BEL AMI'' PIÙ RAMPINO DEL BEL PAESE, È AGITATISSIMO: SI È APERTA LA PARTITA PER LA DIREZIONE DELLA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA DEL 2026 - UNA POLTRONISSIMA, CHE DOVREBBE FAR TREMARE I POLSI (È IN CONCORRENZA CON IL FESTIVAL DI CANNES), CHE DA ANNI TRAVAGLIA LA VITA E GLI INCIUCI DEL GIORNALISTA MONDA, MAGNIFICAMENTE DOTATO DI UNA CHIAPPA A SINISTRA (“REPUBBLICA” IN QUOTA ELKANN); MENTRE LA NATICA DI DESTRA, BEN SUPPORTATA DAL FRATELLO ANDREA, DIRETTORE DELL’”OSSERVATORE ROMANO”, GODE DEI BUONI RAPPORTI CON IL PIO ALFREDO MANTOVANO - ALL’ANNUNCIO FATALE DI GIULI, SU INPUT DI MANTOVANO, DI CONSEGNARE LA MOSTRA DEL 2026 NELLE MANINE FATATE DI MONDA, IL PRESIDENTE DELLA BIENNALE BUTTAFUOCO, CHE NON HA MAI STIMATO (EUFEMISMO) L’AEDO DELLA FUFFA ESOTERICA DI DESTRA, AVREBBE ASSUNTO UN’ESPRESSIONE ATTONITA, SAPENDO BENE COSA COMPORTEREBBE PER LUI UN FALLIMENTO NELLA RASSEGNA CINEMATOGRAFICA, MEDIATICAMENTE PIÙ POPOLARE E INTERNAZIONALE (DELLE BIENNALI VENEZIANE SU ARCHITETTURA, TEATRO, BALLETTO, MUSICA, NON FREGA NIENTE A NESSUNO)

marina berlusconi silvio vanadia greta jasmin el moktadi in arte grelmoss - 3

DAGOREPORT - BUNGA BUNGA FOREVER! IL VERO ''EREDE ORMONALE" DI SILVIO BERLUSCONI È IL NIPOTE SILVIO, RAMPOLLO PRODOTTO DEL MATRIMONIO DI MARINA CON MAURIZIO VANADIA - SE IL CAVALIER POMPETTA PROVOCAVA INQUINAMENTO ACUSTICO E DANNI ALL'UDITO GORGHEGGIANDO CANZONI FRANCESI E NAPOLETANE, IL VENTENNE EREDE BERLUSCHINO NON E' DA MENO: E' BEN NOTO ALLE SPERICOLATE NOTTI MILANESI LA SUA AMBIZIONE DI DIVENTARE UN MITO DEL RAP, TENDENZA SFERA EBBASTA E TONY EFFE - SUBITO SPEDITO DA MAMMA MARINA A LONDRA, IL DISCOLO NON HA PERSO IL VIZIO DI FOLLEGGIARE: DA MESI FA COPPIA FISSA CON LA CURVACEA GRETA JASMIN EL MOKTADI, IN "ARTE" GRELMOS. PROFESSIONE? CANTANTE, MODELLA E INFLUENCER, NATA A NOVARA MA DI ORIGINI MAROCCHINE (COME LA RUBY DEL NONNO) - IL RAMPOLLO SU INSTAGRAM POSTA FOTO CON LE MANINE SULLE CHIAPPE DELLA RAGAZZA E VIDEO CON SOTTOFONDO DI CANZONI CON RIME TIPO: "GIRO A SANTA COME FA PIER SILVIO, MANCA UN MILIARDINO. ENTRO IN BANCA, MI FANNO L'INCHINO". MA PIER SILVIO È LO ZIO E MARINA E' FURIBONDA... - VIDEO

francesca fialdini mario orfeo

DAGOREPORT: MAI DIRE RAI! – COME MAI “REPUBBLICA” HA INGAGGIATO UNA BATTAGLIA CONTRO L’ARRIVO DI NUNZIA DE GIROLAMO AL POSTO DI FRANCESCA FIALDINI NELLA DOMENICA POMERIGGIO DI RAI1? NON È UN MISTERO CHE IL DIRETTORE, MARIO ORFEO, ANCORA MOLTO INFLUENTE A VIALE MAZZINI, STIMA MOLTO LA FIALDINI (FU LUI A FAVORIRNE L’ASCESA DA DIRETTORE GENERALE) - PER EVITARE IL SILURAMENTO DEL PROGRAMMA DELLA CONDUTTRICE, A LARGO FOCHETTI HANNO MESSO NEL MIRINO PRIMA IL TRASH-SEX SCODELLATO DA NUNZIA COL SUO "CIAO MASCHIO", E POI IL PRESIDENTE RAI AD INTERIM, IL LEGHISTA ANTONIO MARANO, PER UN PRESUNTO CONFLITTO DI INTERESSI - MA L'ORGANIGRAMMA RAI VUOLE CHE IL DIRIGENTE RESPONSABILE DEL DAY-TIME, DA CUI DIPENDE IL PROGRAMMA DELLA FIALDINI, SIA ANGELO MELLONE...

elly schlein friedrich merz keir starmer emmanuel macron

DAGOREPORT - ELLY HA FINALMENTE CAPITO DA CHE PARTE STARE? – IN POCHI HANNO NOTATO UNA IMPORTANTE DICHIARAZIONE DI SCHLEIN SULL’UCRAINA: “SUL TRENO PER KIEV, CON I LEADER DI FRANCIA E GERMANIA, CI SAREI ASSOLUTAMENTE STATA” – LA SEGRETARIA CON UNA FIDANZATA E TRE PASSAPORTI E' PRONTA AD  ABBANDONARE IL PACIFISMO PIÙ OTTUSO PER ADERIRE A UNA LINEA PIÙ REALISTA E PRAGMATICA? – IN CAMPANIA ELLY È VICINA A UN ACCORDO CON DE LUCA SULLE REGIONALI (MEDIATORE IL SINDACO MANFREDI) – OTTIME NOTIZIE DAI SONDAGGI DELLE MARCHE: IL PIDDINO MATTEO RICCI È DATO AL 51%, CONTRO IL 48 DEL MELONIANO ACQUAROLI…

chiocci vespa rossi

FLASH! – IN RAI STA NASCENDO UNA COALIZIONE CONTRARIA AL DINAMISMO POLITICO DI GIANMARCO CHIOCCI, CHE PARLA SPESSO CON ARIANNA E GIORGIA MELONI, DISPENSANDO MOLTI CONSIGLI DELLA GOVERNANCE RAI – IL MOVIMENTISMO DEL DIRETTORE DEL TG1 E DI BRUNO VESPA HANNO GRANDE INFLUENZA SU PALAZZO CHIGI, E I LORO ''SUSSURRI'' FINISCONO PER RIMBALZARE SULL’AD GIAMPAOLO ROSSI, CHE SI TROVA ISOLATO DAI DUE DIOSCURI – E FAZZOLARI? PREFERISCE RESTARE IN DISPARTE E ESERCITARE LA SUA INFLUENZA SUI GIORNALISTI NON ALLINEATI AL GOVERNO MELONI...

giorgia meloni matteo piantedosi ciriani cirielli mantovano santanche lollobrigida

DAGOREPORT - PROMOSSI, BOCCIATI O RIMANDATI: GIORGIA MELONI FA IL PAGELLONE DEI MINISTRI DI FDI – BOCCIATISSIMO MANTOVANO, INADEGUATO PER GESTIRE I RAPPORTI CON IL DEEP STATE (QUIRINALE, SERVIZI, MAGISTRATURA) E DOSSIER IMMIGRAZIONE – RESPINTO URSO, TROPPO COINVOLTO DAL SUO SISTEMA DI POTERE – CADUTO IN DISGRAZIA LOLLOBRIGIDA, CHE HA PERSO NON SOLO ARIANNA MA ANCHE COLDIRETTI, CHE ORA GUARDA A FORZA ITALIA – BOLLINO NERO PER IL DUO CIRIANI-CIRIELLI - DIETRO LA LAVAGNA, LA CALDERONE COL MARITO - NON ARRIVA ALLA SUFFICIENZA IL GAGA' GIULI-VO, MINISTRO (PER MANCANZA DI PROVE) DELLA CULTURA - LA PLURINDAGATA SANTANCHÉ APPESA A LA RUSSA, L'UNICO A CUI PIEGA IL CAPINO LA STATISTA DELLA GARBATELLA – SU 11 MINISTRI, PROMOSSI SOLO IN 5: FITTO, FOTI, CROSETTO, ABODI E…