insinna ai funerali di frizzi

L’ULTIMO OMAGGIO A FRIZZI: LO SHARE DEI FUNERALI - A SEGUIRLI 5,2 MILIONI DI PERSONE CON IL 43% DI SHARE, E TUTTI I PROGRAMMI DI RAI1 SONO STATI DEDICATI ALLA SUA MEMORIA - LA POESIA LETTA DA INSINNA, ‘AMICIZIA’ (VIDEO), NON È DI BORGES, COME HANNO SCRITTO MOLTI GIORNALI: LO STESSO ERRORE LO FECE RENZI IN ARGENTINA

 

1. L'ULTIMO OMAGGIO A FRIZZI: LO SHARE DEI FUNERALI

Laura Rio per il Giornale

 

INSINNA AI FUNERALI DI FRIZZI

Anche l' Auditel si è inchinato a Fabrizio Frizzi. L' altro ieri mattina a seguire i funerali del presentatore in diretta su Raiuno c' erano ben 5 milioni 200mila persone con il 43 per cento di share. Che, scusate, per uno che di mestiere faceva il presentatore, è il riconoscimento più bello.

 

Senza essere offensivi, risultati che mai lo showman aveva ottenuto nei suoi programmi, e che avrebbe potuto raggiungere solo se gli avessero affidato prima o poi il Festival di Sanremo. Numeri che si aggiungono al tributo di affetto dimostrato dal pubblico con le lunghe code per salutare la salma e partecipare alle esequie.

giletti 14

 

E «Mamma Rai», come se non riuscisse a lasciar andare via il suo «figliolo», ha continuato per tutto il giorno a trasmettere all' infinito, forse esagerando, le stesse immagini dei funerali, della lettura dei brani in Chiesa da parte di Conti, Carlucci, Clerici e Insinna, in una lunga, lunghissima cerimonia funeraria durata tre giorni. C' è chi si è molto stupito del dolore incontenibile e dell' omaggio infinito tributato a Frizzi.

 

Soprattutto si è stupito chi non è abituato ad avere a che fare con la genuinità e la semplicità della gente. E, per darsi una ragione di tutto ciò, ha concluso che nell' era di Internet la televisione è rimasta così potente da riuscire ancora a commutare un semplice presentatore in una icona nazionale. Che la televisione sia ancora potente è scontato. Non è scontato, invece, che pochi personaggi televisivi abbiano conquistato il cuore degli spettatori come Fabrizio. In questo caso la differenza non la fa la magia della tv, ma l' uomo. Da lunedì al suo posto prende le redini dell' Eredità il suo caro amico Carlo Conti.

funerali frizzi 35

 

 

2. LA POESIA LETTA DA FLAVIO INSINNA AI FUNERALI DI FABRIZIO FRIZZI NON È DI BORGES

Giovanni Drogo per www.nextquotidiano.it

 

Due giorni fa ai funerali di Fabrizio Frizzi Flavio Insinna ha commosso tutti leggendo una poesia dal titolo “Amicizia”. Frizzi e Insinna non erano solo due colleghi, erano amici da anni. Insinna ha spiegato che la stessa poesia era stata dedicata a Frizzi da un gruppo di amici e colleghi durante una delle ultime serate passate insieme. Insomma, al di là del testo, che parla appunto dell’amicizia, questa poesia aveva un significato particolare per Frizzi e i suoi amici.

antonella clerici 2

 

 

Flavio Insinna non ha mai detto che la poesia è di Borges

«Un piccolo grazie a lui che ringraziava sempre tutti», così ha esordito Insinna durante il funerale prima di leggere il suo ringraziamento all’amico Fabrizio Frizzi. Non ha detto di chi era il testo, non ha detto nemmeno il titolo lo ha semplicemente letto. Ha letto una poesia che per lui aveva un significato particolare e che lo legava al ricordo dell’amico scomparso. I giornali poi, nel raccontare la cronaca di quella giornata, hanno riportato il testo della poesia attribuendola al poeta e scrittore argentino Jorge Luis Borges.

INSINNA BOSCHI AI FUNERALI DI FRIZZI

 

 

Lo hanno fatto quasi tutte le testate che hanno parlato del commovente addio a Fabrizio Frizzi. Perché se si cercano i primi versi della poesia su Google molti risultati la attribuiscono a Borges.

 

 

La poesia però non è di Borges. Il poeta argentino non ha mai scritto una poesia dal titolo “Amicizia” né ha scritto quei versi. Da tempo quel testo apocrifo però circola su Internet con l’attribuzione a Borges, il quale, essendo morto 32 anni fa, non ha mai potuto smentire. E del resto non si può pretendere che Insinna conosca tutta la – monumentale – produzione poetica di Borges.

 

 

I giornali, che avrebbero dovuto verificare la notizia prima di pubblicarla, hanno riferito che Insinna ha letto una poesia di Borges dal titolo “Amicizia”.

 

Quando Matteo Renzi ha letto “Amicizia” in Argentina dicendo che era di Borges

insinna

A complicare le cose, per i giornali c’è il fatto che 15 febbraio 2016 durante la Lectio Magistralis alla facoltà di scienze economiche dell’Università di Buenos Aires l’allora Presidente del Consiglio Matteo Renzi lesse la poesia dal titolo «L’amistad» attribuendola esplicitamente a Borges. Renzi esordì infatti dicendo: «Non c’è parola più grande dell’amicizia per descrivere la storia di popoli diversi e allora vorrei leggere alcuni vresi di Borges quando nel poema “L’amistad” dice…» e imbarcandosi addirittura in un’esegesi della finzione dicendo che quell’amicizia era «l’amicizia che Borges provava nei confronti della letteratura».

 

 

funerali frizzi

All’epoca ci fu chi fece notare che la poesia non era di Borges e che la pronuncia di Renzi era terribile. Il caso di Renzi è simile a quello di Insinna, e al tempo stesso diverso. Diverso perché cita esplicitamente Borges, simile perché probabilmente nemmeno Renzi ha letto tutto Borges, e qui la responsabilità pptrebbe essere dei suoi addetti stampa che gli hanno preparato il testo da leggere. A scanso di equivoci il titolo del video di Renzi che legge malamente una poesia di un anonimo è ironico: Borges era cieco (lo era diventato negli anni Sessanta), non sordo.

Ultimi Dagoreport

villa casa giorgia meloni antonio tajani matteo salvini

DAGOREPORT - AH, CHE STREGONERIA È IL POTERE: TRAFIGGE TUTTI. SOPRATTUTTO I PARVENU. E COSÌ, DA PALAZZO GRAZIOLI, CHE FU LA SEDE INFORMALE DI GOVERNO E DI BUNGA-BUNGA DI BERLUSCONI PREMIER, SIAMO PASSATI A "VILLA GRAZIOLI" CON LA NUOVA DOVIZIOSA DIMORA DELL’EX ABITANTE DELLA GARBATELLA, DOVE OCCUPAVA CON MADRE E SORELLA DUE DISGRAZIATE CAMERE E CUCINA - UN IMMOBILE CHE STA SOLLEVANDO UN POLVERONE DI POLEMICHE: VILLA O VILLINO? COL SOLITO AGOSTINO GHIGLIA CHE AVREBBE SOLLECITATO GLI UFFICI DELLA PRIVACY DI TROVARE UN MODO PER LIMITARE LE INFORMAZIONI DA RENDERE PUBBLICHE ALLA CAMERA, IN RISPOSTA A UN’INTERROGAZIONE DELLA BOSCHI SULLA RISTRUTTURAZIONE DELLA VILLA – LA SINDROME DI "IO SO' GIORGIA E NUN ME FIDO DE NESSUNO!" HA POI TRASFORMATO LA MAGIONE NEL SUO BUNKER PERSONALE, LONTANO DAGLI SGUARDI E ORECCHIE INDISCRETE CHE INFESTANO PALAZZO CHIGI - TUTTO BENE QUANDO VENGONO CHIAMATI A RAPPORTO I SUOI FEDELISSIMI, MOLTO MENO BENE QUANDO TOCCA AGLI ALTRI, AGLI “ESTRANEI” DELLA CONVENTICOLA MELONIANA. DAL CENTRO DI ROMA PER RAGGIUNGERE “VILLA GRAZIOLI” CI VOGLIONO, IN LINEA D’ARIA, BEN 40 MINUTI DI MACCHINA. ANCHE DOTATI DI SIRENE E LAMPEGGIANTI, È “UN VIAGGIO”…. - VIDEO

simone canettieri giorgia arianna meloni

DAGOREPORT - MASSÌ, CON I NEURONI SPROFONDATI NELLA IRRITABILITÀ PIÙ SCOSSA, ARIANNA MELONI AVEVA URGENTE BISOGNO, A MO’ DI SOLLIEVO, DELL’ARTICOLO DI DEBUTTO SUL “CORRIERONE” DI SIMONE CANETTIERI - MESSA DALLA SORELLA GIORGIA A CAPO DELLA SEGRETERIA DI FDI, ARIANNA NON NE HA AZZECCATA UNA - ALLA PARI DI QUALSIASI ALTRO PARTITO DI MASSA, OGGI FDI SI RITROVA ATTRAVERSATO DA UNA GUERRIGLIA INTESTINA FATTA DI COLPI BASSI, RIPICCHE E SPUTTANAMENTI, INTRIGHI E COMPLOTTI – DALLA SICILIA (CASINO CANNATA-MESSINA) A MILANO (AFFAIRE MASSARI-LA RUSSA), FINO AL CASO GHIGLIA-RANUCCI, DOVE IL FILO DI ARIANNA SI È ATTORCIGLIATO PERICOLOSAMENTE INTORNO AL COLLO - CHE LA SORELLINA NON POSSIEDA LA ‘’CAZZIMMA’’ DEL POTERE, FATTA DI SCALTREZZA E ESPERIENZA, SE N'E' AMARAMENTE ACCORTA ANCHE LA PREMIER. E PUR AMANDOLA PIÙ DI SE STESSA, GIORGIA L’AVREBBE CHIAMATA A RAPPORTO PER LE SCELTE SBAGLIATE: SE IL PARTITO VA AVANTI COSÌ, RISCHIA DI IMPLODERE… - VIDEO

carlotta vagnoli flavia carlini

COME SIAMO POTUTI PASSARE DA ELSA MORANTE E MATILDE SERAO A CARLOTTA VAGNOLI? È POSSIBILE CHE SI SIA FATTO PASSARE PER INTELLETTUALI DELLE FEMMINISTE INVASATE CHE VERGAVANO LISTE DI PROSCRIZIONE ED EVOCAVANO METODI VIOLENTI E LA GOGNA PUBBLICA DIGITALE PER “FARE GIUSTIZIA” DEI PROPRI NEMICI? LA CHIAMATA IN CORREITÀ DEL SISTEMA EDITORIALE CHE HA UTILIZZATO QUESTE “VEDETTE” LETTERARIE SOCIAL DA MILIONI DI FOLLOWER PER VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ – VAGNOLI PUBBLICA PER EINAUDI, FLAVIA CARLINI HA VERGATO UN ROMANZO INCHIESTA SULL’ITALIA DEL GOLPE INFINITO PER SEM (FELTRINELLI) . MA SULLA BASE DI COSA? BASTA AVERE UN MINIMO SEGUITO SOCIAL PER ESSERE ACCREDITATI COME SCRITTORI O DIVULGATORI?

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DISGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…