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1. MESSI FUORI DALLA STORIA! BARCELLONA UMILIATO, BAYERN UBER ALLES, CICLO CHIUSO 2. LA GERMANIA HA GIÀ VINTO LA SUA SETTIMA CHAMPIONS. CHI LA SOLLEVERÀ, SE IL BAYERN MONACO – PASSATO SPIETATAMENTE COME UN TRATTORE SUL BARCELLONA ANCHE AL CAMP NOU, 7 GOL A 0 FRA ANDATA E RITORNO – O IL BORUSSIA DORTMUND È UN DETTAGLIO. IL CALCIO TEDESCO È QUANTO DI MEGLIO E PIÙ EVOLUTO ADESSO L’EUROPA POSSA ESPRIMERE E INFATTI CONQUISTA WEMBLEY, TEMPIO SACRO DEL FOOTBALL 3. IL BORUSSIA HA SPAPPOLATO IL REAL MADRID, CHE HA ESPULSO L’ANTICORPO JOSE’ MOURINHO. RICOMINCERÀ DAL CHELSEA, IN SPAGNA ORMAI NON LO SOPPORTANO PIÙ

1. BARCA UMILIATO
Fabrizio Bocca per Repubblica.it - http://bocca.blogautore.repubblica.it/2013/05/01/il-bayern-umilia-e-chiude-lepoca-doro-del-barcellona-messi-scomparso-la-germania-trionfa-in-champions-e-fa-festa-a-wembley/#more-20184

Il tempio di Wembley è tedesco. La Germania ha già vinto la sua settima Champions/Coppa dei Campioni. Chi la solleverà, se il Bayern Monaco - passato spietatamente come un trattore sul Barcellona anche al Camp Nou, 7 gol a 0 fra andata e ritorno - o il Borussia Dortmund è un dettaglio. Il calcio tedesco è quanto di meglio e più evoluto adesso l'Europa possa esprimere e infatti conquista Wembley, tempio sacro del football.

Anche se le finali dominate per intero da un solo paese, non significano un predominio eterno e lunghissimo. Sono un flash, una fotografia del momento. Nel 2003, esattamente dieci anni fa, capitò anche all'Italia con la finale di Manchester tra Juventus e Milan (vinse il Milan di Ancelotti) ed è già qualche stagione che soffriamo in Europa (col picco però della Champions dell'Inter di Mourinho).

Cinque anni fa capitò agli inglesi con Manchester United-Chelsea a Mosca (vinse l'United di Ferguson) e il calcio inglese, pur avendo vinto la Champions lo scorso anno, mostra qualche affanno. Il Fussball, lo abbiamo già detto la scorsa settimana dopo le sventole rifilate alle big spagnole, è il calcio del momento: giovane, organizzato, evoluto, ricco. Il titolo di merito il Fussball se lo è conquistato sul campo senza se e senza ma: il Real prima e il Barcellona dopo si sono inchinati al nuovo (si fa per dire) che avanza.

Il Borussia di Klopp e di Lewandowski ha aperto la crisi dentro il Real Madrid, che ha espulso l'anticorpo Mourinho. Ricomincerà dal Chelsea, dove, dice, gli vogliano bene, mentre in Spagna ormai non lo sopportano più.

Il Bayern di Heynckes ha chiuso l'epoca del grandissimo Barcellona, una delle squadre più forti di tutti i tempi. Mai visto un Camp Nou così intristito, i gol di Robben, Mueller e l'autogol di Piqué a chiudere un'epoca. Emblematica la scomparsa di Messi: assente pur giocando all'andata, assente del tutto al ritorno. E' rimasto in panchina, un po' acciaccato, l'oggetto più prezioso tenuto al riparo dall'imbarazzante situazione. Almeno a dicembre la giuria del Pallone d'Oro dovrà scervellarsi un po' non potendo consegnargli il quinto consecutivo...

La certezza che si ricava da queste due grandissime semifinali - a parte l'assenza ormai cronica delle italiane e il trionfo del calcio tedesco - è che le big ormai si misurano esclusivamente in campo internazionale. Il Barcellona domenica prossima vincerà la sua 22a Liga, ma gli resterà il grande senso di amarezza e l'impressione scomoda che il meglio sia ormai passato. Il Real non se ne fa nulla delle tre semifinali conquistate da Mourinho: era stato ingaggiato per vincere la decima Coppa della storia madridista e ora i giornali parlano di "fracaso", il fallimento.

Wembley sarà tutta tedesca. Il Bayern Monaco ha nel suo bagaglio 4 vittorie in 9 finali, il Borussia Dortmund ha sparato un colpo solo nel 1997 ma facendo pieno centro. Contro la Juventus, che ancora ricorda la bruciatura. Il Bayern è sicuramente favorito - nella Bundesliga ha vinto il titolo con 20 punti di distacco sui rivali - ma su una finale del genere il fattore imponderabile è altissimo.

Heynckes deve sfatare la maledizione, da quando il Bayern vinse l'ultima volta la Champions nel 2001, tutte le volte successive che è arrivato in finale ha fallito: con l'Inter tre anni fa e col Chelsea lo scorso anno. Curiosamente le due squadre si troveranno in campionato proprio fra tre giorni, indubbiamente nascondendosi molto: all'andata era finita 1-1. Nei quarti di finale della Coppa di Germania ha prevalso il Bayern con un gol di Robben.

Il Borussia schiererà Goetze che il Bayern ha già ingaggiato ufficialmente e ovviamente la star Lewandowski anche lui con molte chances di trasferirsi a Monaco. In Germania la situazione è stata accettata e non crea alcun imbarazzo, tanto meno scandalo, come forse succederebbe da noi. Altro calcio, altra cultura.


2. MOURINHO STA PER LASCIARE IL REAL. IVANOVIC: LO ASPETTIAMO AL CHELSEA
Da Sole24ore.com

José Mourinho a un passo dall'addio a Madrid, la Premier prepara il ritorno dello Special One. Dopo l'eliminazione dalla Champions League, nonostante il 2-0 inflitto al Borussia, il tecnico portoghese aveva già lasciato intendere nel dopo partita che il suo posto sarà «dove mi amano»: e dunque non più in Spagna. El Pais ha sottolineato che la Casa Blanca «esce dal torneo con il suo eroismo intatto. Il calcio può essere tremendo. È stata una serata vibrante, il cui epico finale è stato merito di un grande Real».

As sottolinea che il Madrid «ha superato se stesso nei dieci minuti finali. La passione era davvero incontrollabile». Ma le domande sono tutte sul futuro dell'allenatore le cui parole hanno scatenato i britannici che danno ora per certo il suo ritorno.

La panchina è quella del Chelsea: «Mourinho ha detto che è pronto a riprendere la sua storia d'amore con il Chelsea», scrive il Times. Un ritorno allo Stamford Bridge dato per fatto anche dal Guardian, che parla di un accordo pronto con il Chelsea, e sottolinea come il rapporto tra lo Special One e la Spagna non sia stato idilliaco.

Il difensore Branislav Ivanovic intanto al Daily Mirror ha detto che i giocatori del Chelsea sono impazienti per il ritorno di Mourinho, che è «molto rispettato» dal club. «I giocatori non hanno la conferma del suo ritorno a Stamford Bridge, ma tutti vogliono che ciò accada, perché lui è uno dei migliori allenatori del mondo».

 

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