adriano celentano maffucci biagio agnes

“MI DISPIACE PER LA CATTIVA MEMORIA DI MARIO MAFFUCCI, FU MERITO DI BIAGIO AGNES L’ARRIVO DI CELENTANO A FANTASTICO” – GUIDO PAGLIA SMENTISCE LA RICOSTRUZIONE DELL’EX DIRIGENTE RAI CHE IN UNA INTERVISTA AL "CORSERA" E IN UN LIBRO SI ERA PRESO I MERITI DELLA SCELTA DEL “MOLLE-AGIATO” – "UN’ALTRA INVENZIONE “CREATIVA” DI MAFFUCCI È CHE CIRIACO DE MITA, AVREBBE COMMENTATO CON AGNES LA PRIMA PUNTATA DI QUEL FANTASTICO 8. SO PER SUA STESSA ASSICURAZIONE CHE BIAGIONE NON DISCUTEVA CON IL LEADER DC DEI CONTENUTI DEI PROGRAMMI" - LA REPLICA DI NICOLETTA MANTOVANI A MAFFUCCI

Guido Paglia per sassate.it - Estratti

guido paglia foto di bacco

 

Mi dispiace per la cattiva memoria di Mario Maffucci, ma ricordo perfettamente quando Biagio Agnes mi raccontò come nacque il “caso Celentano”, quel momento in cui ci fu una piccola grande rivoluzione nel mondo televisivo.

 

La premessa: cominciò tutto con la polemica di Pippo Baudo il 6 gennaio del 1987, con l’allora Presidente Rai Enrico Manca 

 

(...)

 

Ci fu comunque un autentico attimo di smarrimento in Rai, ma giusto un attimo. Biagio tornò a casa e la sera stessa diede la notizia ai suoi famigliari. Era teso, nervoso, il telefono non smetteva di squillare… tutti a chiedere: cosa si fa ora?

 

adriano celentano

Ma l’asso nella manica di Biagione era già pronto. Agnes con la sua famiglia era solito passare le vacanze di Natale sull’altopiano di Asiago. Tra gli altri illustri frequentatori, c’era proprio Adriano Celentano. Si incontravano spesso i due, si stimavano. E il “molleggiato”, che allora era il re degli incassi anche al cinema, prospettò ad Agnes un programma magnifico, quanto folle.

 

Quella frequentazione natalizia, il giorno dell’addio di Baudo alla Rai, si trasformò in una grande occasione. E a tarda sera all’ultima telefonata Biagio disse al suo interlocutore: ho la soluzione… è Adriano Celentano.

 

Nel libro-intervista “SamuRai”, appena uscito e già presentato alla Mondadori della Galleria Alberto Sordi di Roma, Mario Maffucci, allora capostruttura di Raiuno, rivendica a sé il merito di aver portato Celentano in Rai. Sono certo — proprio per le confidenze di Agnes — che Maffucci abbia vissuto il “caso Celentano” solo in un secondo momento, quando cioè i giochi erano già fatti. Forse non sapendo, che quella decisione venne presa in altri luoghi e in altri momenti, prima che lui ne fosse coinvolto.

 

biagio agnes

E vale la pena di ricordare che quella prima serata, il 3 ottobre 1987, nata dalle frequentazioni natalizie, tenne incollati oltre 13 milioni di telespettatori (13.255.000) con il 63,03 per cento di share.

 

Un’altra invenzione “creativa” di Maffucci è che Ciriaco De Mita, all’epoca segretario DC, avrebbe commentato con Agnes la prima puntata di quel Fantastico 8 (di cui Biagione si era preso la piena responsabilità).

 

Parlai con lui a lungo dei suoi rapporti con De Mita (che non mi amava, in quanto capo della redazione romana del “Giornale” dell’odiato Berlusconi) e so — per sua stessa assicurazione — che Biagione di certo non discuteva con il leader DC dei contenuti dei programmi trasmessi in Rai. Di molte altre cose, certamente, ma non di cose per le quali De Mita non aveva alcun interesse e desiderio di mettere bocca.

 

Gli ho sempre creduto, perché posso giurare che non mi ha mai raccontato bugie.

 

 

NICOLETTA MANTOVANI PAVAROTTI REPLICA ALL’INTERVISTA DI MAFFUCCI PUBBLICATA DAL CORRIERE DELLA SERA

 

NOTA STAMPA

mario maffucci

 

 Nicoletta Mantovani interviene in seguito all’intervista del dott. Maffucci pubblicata oggi sul Corriere della Sera “Luciano è intervenuto al Festival di Sanremo accogliendo l’invito di Fabio Fazio, che venne appositamente a New York, dove eravamo nell’autunno del 1999, per convincerlo.

 

L’affabilità, simpatia e professionalità di Fabio e la reciproca amicizia e stima che li univa riuscirono a vincere le resistenze che inizialmente aveva verso questa proposta. Luciano decise autonomamente di non cantare al Festival: se il dott. Maffucci ricorda come era Luciano, dovrebbe ben sapere che non lo si riusciva a convincere a fare o non fare qualcosa, la decisione era sempre la sua.

nicoletta mantovani luciano pavarotti

 

L’edizione del 2000 di Sanremo ha avuto uno share medio del 54% con picchi al 65%, sinceramente non credo questo possa essere definito disastro, ma un successo strepitoso, rimane tra le edizioni più viste di sempre se non la più vista! Luciano ha dato tanto al Festival di quell’anno, si era messo in gioco nel ruolo di valletto, abbracciando senza preclusioni, questa veste inedita e si spese molto anche per far sì che partecipasse Bono, suo grande amico, come super ospite internazionale.

guido paglia

 

Mi piacerebbe venisse ricordato tutto quello che Luciano ha fatto per il Festival e la Rai al di là di ogni pretestuosa polemica” – conclude.

Articoli correlati

MAFFUCCI,CELENTANO CHE SI BLOCCO\',IL TRIO E L\'IRAN,GRILLO,BIBERON,PAVAROTTI,BENIGNI E LA CARRA\'...

mario maffucci 22fazio pavarottimario maffucci cover

Ultimi Dagoreport

orcel messina

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI: ALLA CHIUSURA DELLA GIORNATA BORSISTICA DI OGGI LA CAPITALIZZAZIONE DI MERCATO DI UNICREDIT REGISTRA 98,20 MILIARDI, E' SUPERIORE A QUELLA DI BANCA INTESA CHE SI SI ATTESTA A 97,67 MILIARDI – CON L’ARRIVO DI ANDREA ORCEL A UNICREDIT È INIZIATO IL CAMMINO DI SORPASSO SULLA PRIMA BANCA ITALIANA GUIDATA DA CARLO MESSINA – A PIAZZA GAE AULENTI, MENTRE SI AVVIA LA RICERCA DEL SOSTITUTO DEL PRESIDENTE PADOAN, ORCEL STA PREPARANDO I “BOTTI” DI NATALE, RICCHI DI SORPRESE…

luca zaia giorgia meloni matteo salvini

FLASH! – LUCA ZAIA, ABBAIA MA NON MORDE: SONO IN MOLTI A CHIEDERSI PERCHÉ IL GOVERNATORE USCENTE DEL VENETO ABBIA ACCETTATO DI FARE DA CAPOLISTA IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI, ALLE PROSSIME REGIONALI, MALGRADO NON ABBIA OTTENUTO NÉ IL TERZO MANDATO, NÉ LA POSSIBILITÀ DI PRESENTARE UNA LISTA A SUO NOME (CON CUI AVREBBE POTUTO PESARE LA SUA FORZA ELETTORALE E SOTTRARRE CONSIGLIERI REGIONALI A FRATELLI D’ITALIA) - PERCHÉ ZAIA SI È PRESTATO A UN’OPERAZIONE DI COSÌ PICCOLO CABOTAGGIO? UNA MOSSA CHE AVVANTAGGIA SOLO SALVINI E FA FELICE LA MELONA, CHE NON CORRONO IL RISCHIO DI FARSI FREGARE I VOTI DA UNA LISTA ZAIA...

giorgia meloni donald trump al sisi tony blair

DAGOREPORT - COME MAI LA MELONISSIMA TROVA IL TEMPO PER SCAPICOLLARSI IL PRIMO NOVEMBRE IN EGITTO PER L’INAUGURAZIONE GRAND EGYPTIAN MUSEUM DI GIZA? - LA SCAMPAGNATA HA COME OBIETTIVO DI AMMALIARE IL LEADER EGIZIANO AL SISI PER AVERE UN POSTO AL TAVOLO DEL “CONSIGLIO DI PACE” CHE DOVRÀ GESTIRE LA DIFFICILE RICOSTRUZIONE DELLA PALESTINA – SE CONVINCERE IL PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, PER LA “BELLISSIMA GIORGIA” (COPY TRUMP) NON È UN GRAN PROBLEMA, PER STREGARE IL MONDO ISLAMICO, UNA GITARELLA IN EGITTO CADE COME IL CACIO SUI MACCHERONI – E DOPO IL RIFIUTO ARABO COME “GOVERNATORE” DI GAZA DI BIGLIET-TONY BLAIR, LA NEFERTARI DER COLLE OPPIO COVEREBBE ADDIRITTURA IL SOGNO DI…

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - IL CLAMOROSO VIDEO MAGA, CHE DONALD TRUMP HA “CONSACRATO” RILANCIANDOLO SU TRUTH, IN CUI SI AFFERMA CHE L'ITALIA SI ACCINGEREBBE A ROMPERE CON L’UNIONE EUROPEA SUI DAZI PER NEGOZIARE DIRETTAMENTE CON GLI STATI UNITI E CHE IL NOSTRO PAESE SAREBBE INTERESSATO A TAGLIARE IL SUO SOSTEGNO ALL'UCRAINA, È UN FATTO GRAVISSIMO, BENCHE IGNORATO DAL "CORRIERE", PERCHÉ È ESATTAMENTE L'OPPOSTO DELLA LINEA PORTATA AVANTI UFFICIALMENTE DALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA IN QUESTI ANNI - UNA TALE MAGA-SCONCEZZA AVREBBE DOVUTO SPINGERE LA DUCETTA A UN SEMPLICE COMMENTO: TRATTASI DI FAKE-NEWS. INVECE, LA TRUMPETTA DI PALAZZO CHIGI, CHE FA? ZITTA! - PARLANO INVECE TAJANI E LOLLOBRIGIDA CHE GARANTISCONO: “ABBIAMO SEMPRE LAVORATO CON L'UNIONE EUROPEA, MA CHIARAMENTE PARLIAMO ANCHE CON GLI AMERICANI…” - VIDEO

stefano de martino caroline tronelli roberto vaccarella michelle hunziker nino tronchetti provera

DAGOREPORT - L’ESTATE FA SBOCCIARE GLI AMORI, L’AUTUNNO LI APPASSISCE – LA STORIA TRA BOSCHI E GIULIO BERRUTI È FINITA IN...VACCARELLA! L'EX MINISTRA RENZIANA DA TRE SETTIMANE SI È AVVICINATA ALL’AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, “COGNATO” DI GIOVANNINO MALAGÒ – NONOSTANTE IL RESTAURO DEL VILLONE DA 700MQ A MILANO, E L'INTERVISTA RASSICURANTE A "VERISSIMO" (“HO RITROVATO LA SERENITÀ”), A MILANO DANNO AL CAPOLINEA ANCHE LA STORIA TRA MICHELLE HUNZIKER E NINO TRONCHETTI PROVERA - FATALE FU IL SEX-TAPE? DOPO SETTIMANE DI ROBANTE PASSIONE E PRIME PAGINE PATINATE, IL DECLINANTE STEFANO DE MARTINO (IL SUO "AFFARI TUOI" E' FINITO SOTTO "LA RUOTA DELLA FORTUNA") E CAROLINE TRONELLI SI SONO LASCIATI. DA UN MESE NON SI VEDONO PIÙ INSIEME IN PUBBLICO...

giulio berruti maria elena boschi

L’INIZIO DELLA STORIA TRA L’ONOREVOLE MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI, DENTISTA-ATTORE, È STATO FELICE, ALLIETATO DI SGUARDI ADORANTI SOTTO I FLASH DI “CHI”. L’INTRECCIO È CONTINUATO PER CINQUE ANNI TRA QUADRETTI FAMILIARI LIALESCHI PIENI DI BUONA VOLONTÀ MA SEMPRE PIÙ CARICHI DI TENSIONI. SAPPIAMO CHE NON C'È PIÙ GRANDE DOLORE, A PARTE I CALCOLI RENALI, DI UN AMORE FALLITO. QUINDI, ANNUNCIAMO COL DOVUTO RISPETTO, CHE È SCESO DEFINITIVAMENTE IL SIPARIO SULLA COPPIA BOSCHI E BERRUTI. BUONA FORTUNA A TUTTI...