aurora ramazzotti michelle hunziker 3

MADRI INGOMBRANTI - MICHELLE HUNZIKER: ‘A MIA FIGLIA AURORA A SCUOLA DICEVANO ‘AH, TUA MADRE ME LA FAREI’. POI SONO USCITE LE FOTO DI NOI AL MARE E HANNO FATTO CONFRONTI VELENOSI TRA ‘LA CELLULITICA AURORA E IL FONDOSCHIENA DI ROBERTA’. IO STAVO MALE E TACEVO. MA CON LA SUA BRAVURA HA ZITTITO TUTTI’ - MICHELLE SI RACCONTA: IL PADRE ALCOLIZZATO, I PROVINI FALLITI PER COLPA DEI ‘POLPACCIONI’, LA MAGA CHE L’AVEVA PLAGIATA…

 

 

 

Raffaella Carretta per ‘Io Donna - Corriere della Sera

 

 

Hunziker e Trussardi a St Moritz-SPY-02-2013_470x305Hunziker e Trussardi a St Moritz-SPY-02-2013_470x305

Michelle Hunziker è un po’ in ritardo: «Celeste è in fase acuta di mammite. Si appende a peso morto sulla gamba, si lascia trascinare, piange, urla: no, no, rimani. E a me si spezza il cuore ». Eppure, anche nella pena, anche volendo, sembra che la sua faccia non riesca ad accartocciarsi perdendo magari qualche oncia della sua luminosa bellezza.

 

Una faccia che può solo esprimere felicità, come se andasse per conto proprio, senza obbedire a nient’altro che a se stessa. E non c’entra tanto la sorridente versione pubblica, quella del palcoscenico dove va in scena per gli altri.

tomaso trussardi - aurora ramazzotti - michelle hunziker e mamma ineketomaso trussardi - aurora ramazzotti - michelle hunziker e mamma ineke

 

«Forse ho scoperto l’elisir: ricominciare daccapo quando non sembrava più possibile. A volte penso che i casini, i problemi, le lotte della mia vita, tutto sia successo perché volevo arrivare qui, accanto a Tomaso Trussardi».

 

 Lotta è anche la parola-chiave del nuovo progetto che la maison Trussardi lancia insieme a Doppia Difesa, l’associazione fondata da Hunziker e dall’avvocato Giulia Bongiorno contro la violenza sulle donne: si chiama #LovyFighters, amore e lotta, una contraddizione solo apparente, «perché noi donne dobbiamo essere guerriere».

michelle hunzikermichelle hunziker

 

A dieci anni dalla nascita di Doppia Difesa, qual è stata la scoperta più inattesa?

michelle hunziker 2michelle hunziker 2

Si sa che il 70per cento delle violenze avviene per mano di un uomo con cui c’è, o c’è stata, una storia. E col tempo mi hanno colpito due aspetti. Da una parte, l’autocommiserazione del maschio, il grande alibi della propria sofferenza. La donna è ancora possesso tribale: se lei non è più mia, io sto così male che sono autorizzato a punirla.

 

Dall’altra, c’è la fatica delle vittime a perdonarsi: si sentono in colpa per aver scelto il carnefice. È la trappola più insidiosa. Difficilissimo dire: l’uomo che amo può uccidermi. Per questo aspettano così tanto a denunciarlo, nonostante i segnali. Perché quando si varca la soglia dell’aggressività verbale, può solo esserci un crescendo.

michelle hunziker (1)michelle hunziker (1)

 

Anche lei ha provato la sensazione di essere violata?

In un senso diverso. Scherzando, Giulia Bongiorno dice che ho collezionato più stalker che fidanzati, soprattutto quando ero single: era questo ad accendere la fantasia dei molestatori.

 

Suo padre e sua madre: che cosa ha visto in famiglia?

Nella mia famiglia era tutto sballato. Papà era l’eroe che mi raccontava le favole e amava moltissimo far ridere. Entrava in una stanza e subito aveva addosso tutti i bambini e i cani presenti. Dolcissimo e fragile: aveva il problema dell’alcol, nei picchi bui si trasformava, spariva per giorni. Fino a dodici anni se vedevo i miei bere, piangevo. La figura maschile era mamma. Nella donna ho sempre conosciuto la forza. Ed ero autonoma già alle elementari: quando il mondo precipitava mettevo mela, noccioline, libri nello zainetto, e a scuola ci andavo da sola.

matrimonio eros ramazzotti michelle hunziker massimo sestinimatrimonio eros ramazzotti michelle hunziker massimo sestini

 

 

 

C’è un filo comune tra l’infanzia con le donne forti e il presente in difesa di quelle offese. Eppure, lei ha scelto un lavoro che l’ha esposta a molti rischi. A cominciare dalla pubblicità dello slip Roberta “il fondoschiena più bello d’Italia”: la certezza di essere considerata appena un oggetto.

michelle hunziker e paolo mielimichelle hunziker e paolo mieli

È vero. All’inizio chi decide di mostrarsi ha il bisogno urgente di essere amato e anche un’enorme dose di ego: t’illudi che più gente ti vorrà bene e più sarai felice. So che significa essere un numero, magari da trattare male. I casting con seicento ragazze, tutti a vuoto per via dei miei polpaccioni, poi la tivù degli anni Novanta, quella della femmina tutta-tette. Prima di incontrare persone meravigliose che hanno creduto in me per il mio talento, ho sicuramente sfruttato la tendenza a spogliare le donne facendo vedere il mio corpo. Per arrivare dove? A far ridere.

 

Come suo padre?

fiorello con michelle hunziker e giulia buongiornofiorello con michelle hunziker e giulia buongiorno

Questo l’ho capito strada facendo. La comicità è stata soprattutto la strategia, il modo per neutralizzare quell’alone sessuale che ti restava attaccato addosso. Per esempio: a Scherzi a parte, che non era certo Colpo Grosso, c’era la necessità che uscissi molto sexy... E avevo già partecipato a Zelig, che per me ha rappresentato la svolta. È stata una battaglia e l’ho vinta. Il che non significa travestirsi da carabiniere, mortificare il corpo. Ho trovato assurda la polemica contro Emma Watson, paladina della parità di genere ma colpevole di posare a seno nudo. Che c’entra il femminismo con le tette? Non siamo talebane. Vogliamo il diritto di piacere a noi stesse. E agli uomini.

MARCO PREDOLIN MICHELLE HUNZIKERMARCO PREDOLIN MICHELLE HUNZIKER

 

Lei che cosa ha cercato negli uomini, almeno in quelli che ha sposato?

Li ho amati e scelti come padri dei miei figli. Tra un matrimonio e l’altro c’è stata una fase di nebbia con la setta della maga Berghella. Ero piombata in uno stato di dipendenza identico all’alcolismo. L’incubo che la spaventava di più. Era un salto mortale analogo a quello di papà. Lui era mancato da poco, il matrimonio con Eros Ramazzotti era fallito. Ero una preda facile. Però tutto serve. Perciò: grazie Berghella...

AURORA RAMAZZOTTI MICHELLE HUNZIKERAURORA RAMAZZOTTI MICHELLE HUNZIKER

 

E di che cosa ringrazia suo marito, Tomaso Trussardi?

Del fatto che siamo ancora qui, dell’amorec he salva. I putti con le trombe d’oro sono arrivati tardi nel nostro cielo. Ero una single molto indurita, adoravo i miei territori conquistati a fatica. Esistevamo io e mia figlia, punto. Lui mi ha dato la scossa: se non capisci che voglio essere nei primi tre posti della tua vita mi faccio da parte.

 

I primi tre posti?

In equilibrio tra loro: figlie, marito, lavoro.

 

Tutti aspettano l’annuncio del quarto bebè.

Sì certo, vedremo.

 

Difficile per Aurora avere una madre così bella?

michelle   hunzikermichelle hunziker

Siamo talmente in simbiosi che mi sono sempre mostrata con le mie debolezze. Sapevo che aveva bisogno della mia imperfezione per combattere quando a scuola le dicevano, scusi la volgarità, ah tua madre me la farei... Certi giornali hanno scritto peggio: confronti velenosi sulle foto in spiaggia tra “la cellulitica Aurora e il fondoschiena di Roberta”. Per un anno mia figlia non ha più messo il duepezzi. Io stavo male e tacevo. Sapevo che poteva farcela. E infatti, con la sua bravura, ha zittito tutti.

AURORA RAMAZZOTTI E MICHELLE HUNZIKER 1AURORA RAMAZZOTTI E MICHELLE HUNZIKER 1MICHELLE HUNZIKER E FIGLIA 1MICHELLE HUNZIKER E FIGLIA 1michelle hunziker aurora ramazzotti   michelle hunziker aurora ramazzotti aurora ramazzotti  aurora ramazzotti AURORA RAMAZZOTTIAURORA RAMAZZOTTIHUNZIKER CON LA FIGLIA 3HUNZIKER CON LA FIGLIA 3

Ultimi Dagoreport

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…