
I PECCATI MORTALI DELL’ACADEMY - NON C’È SOLO LEO DI CAPRIO NELLA “LISTA NERA” DEGLI EMARGINATI AI PREMI OSCAR - LA LISTA DEI FUORICLASSE SNOBBATI DALL’ACADEMY E’ LUNGA E INCLUDE BILL MURRAY E STANLEY KUBRICK, ORSON WELLES E ROBERT ALTMAN
Emiliano Liuzzi per il “Fatto Quotidiano”
1 - BILL MURRAY, IL PIÙ AMATO MA FUORI DAL SISTEMA
Armato di un’ironia disarmante, Bill Murray ha tempestato la sua carriera di personaggi originali e mai scontati, malinconici o strampalati che fossero. A 64 anni, però, anche per lui nessun Oscar e solo una nomination come miglior attore per "Lost in Translation - L'amore tradotto" (2003). Per questa interpretazione vinse almeno un Golden Globe. L’Oscar non è mai arrivato. E lo meriterebbe.
2 - LA VITA DI STEVIE MCQUEEN: TANTI RISCHI, NIENTE ALLORI
Il leggendario Steve McQueen, mitico sia per la sua carriera che per la sua esistenza
spericolata, sex-symbol aggressivo che amava le corse automobilistiche e aveva un passato da giovane delinquente, non ha mai vinto un Academy Award. È stato nominato solo una volta, come miglior attore protagonista per "Quelli della San Pablo" (1966). A lui, del resto, di premi e statuette importava ben poco.
3 - TRA I PIÙ GRANDI DI SEMPRE. HA VINTO, MA A VENEZIA
Il nome di Stanley Kubrick evoca rispetto e magia. Considerato tra i maggiori cineasti della storia del cinema, è stato anche direttore della fotografia, montatore, scenografo, creatore di effetti speciali, scrittore e fotografo. Le sue opere sono considerate dal critico cinematografico Michel Ciment “tra i più importanti contributi alla cinematografia mondiale del ventesimo secolo”. Mai un Oscar.
4 - STATUETTA ALLA CARRIERA GLI STUDIOS RIMEDIARONO
Orson Welles girò nel 1941 “Quarto potere”, il suo più grande successo cinematografico, considerato tutt’oggi “il più bel film della storia” secondo un sondaggio della rivista britannica Sight & Sound che ha interpellato oltre 250 critici e registi cinematografici. Di Oscar neanche a parlarne, anche perché si trasferì in Europa e Hollywood provò a rimuoverlo. Rimediarono con un Oscar alla carriera.
leonardo di caprio the revenant
5 - LA MALEDIZIONE TITANIC, DICAPRIO PUÒ ATTENDERE
Ormai Leo DiCaprio ha l’etichetta di eterno perdente agli Oscar. Ha solo 40 anni. Ne avrà di occasioni per provarci ancora, quest’anno dicono sia la sua. Nel frattempo ha accumulato tante nomination, ben 4, tre come migliore attore. C’è chi sospetta che a gravare sulla reputazione di DiCaprio sia aver recitato nel kolossal "Titanic". Ma se a Kate Winslet non ha nuociuto perché per lui dovrebbe essere "un’onta"?
6 - BELLA, BRAVA INFLUENTE, RESTA LA GRANDE PROMESSA
Nel 2008 la rivista People l’ha inserita fra le 100 donne più belle del mondo, mentre nel 2014 Time l’ha eletta fra le 100 persone più influenti del pianeta. Amy Adams, nata a Vicenza, è anche considerata una delle più brave attrici di sempre. La stimano mostri sacri come Robert de Niro e Dustin Hoffman. Ma nonostante le nomination per lei l’Oscar è stato soltanto sfiorato. Anche lei come DiCaprio può attendere.
7 - DA BERLINO A CANNES, NON AL KODAK THEATRE
Robert Altman ha vinto i più importanti premi nei principali festival mondiali: nel 1970 la Palma d'oro per “Mash” e nel 1992 il Prix de la mise en scène per “I protagonisti” a Cannes; nel 1976 l'Orso d'oro per “Buffalo Bill e gli indiani” a Berlino e nel 1993 il Leone d'oro per “America oggi” alla Mostra di Venezia; considerati quattro film capolavori. Niente Oscar, solo uno alla carriera.
8 - FELLINI, MAI PER LA REGIA. DIMENTICANZE AMERICANE
Anche Federico Fellini resta una grande dimenticanza. Il premio Oscar per la miglior regia non l’ha preso, nonostante le quattro statuette conquistate e un Oscar alla carriera. Peccato che anche lui, al pari di Orson Welles, sia considerato uno dei più grandi registi della storia del cinema. Quando Hollywood lo premiò per la carriera, a consegnargli il premio c’erano Marcello Mastroianni e Sophia Loren. Lo dedicò a sua moglie.
9 - NAOMI WATTS, ANGELICA CHE SA TOCCARE LE CORDE
naomi watts in abito elie saab
Al di là del suo volto angelico e delicato, Naomi sul set sa toccare ogni sfumatura, da quelle più ambigue di "Mulholland Drive" a quelle più sensuali di "Two Mothers" alle più comiche e irriverenti di "St. Vincent". Finora ha ricevuto due nomination agli Oscar, per "21 grammi" (2003) e "The Impossible" (2012). Non ha mai vinto ma ha 46 anni. Per lei gli Studios rispondono che avrà altre occasioni.
10 - MORRICONE, IL PIÙ RICERCATO MA ALLA SESTA NOMINATION
Nel 2007 Morricone ha ricevuto il premio Oscar onorario alla carriera “per i suoi contributi magnificenti e sfaccettati all'arte della musica da film” dopo essere stato nominato per 5 volte tra il 1979 ed il 2001 senza aver raggiunto il traguardo. Quest’anno ha già ottenuto la sua sesta nomination ai premi Oscar per le partiture del film di Quentin Tarantino “The Hateful Eight”. Ma lui stesso non ci crede molto.