maggie gyllenhaal

1. PER HOLLYWOOD LE VAGINE DELLE ATTRICI SI ‘CICATRIZZANO’ INTORNO AI 35 ANNI, ETA’ IN CUI POSSONO FARE SOLO LA PARTE DI MADRI, STREGHE O COUGAR-MILF, ANCHE SE I CO-PROTAGONISTI MASCHILI SONO PIU’ VECCHI DI LORO E LA’ SOTTO HANNO LE RAGNATELE

Kali Holloway per “AlterNet”

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Dice l’attrice e produttrice americana Tina Fey: «Conosco vecchi attori comici che a malapena si nutrono e si puliscono ma ancora lavorano. Le donne invece sono “tutte pazze”. Ho il sospetto che la parola “pazza” nello show business indichi una donna che continua a parlare anche quando nessuno se la vuole più scopare».

 

tina fey si spoglia al david letterman show  2tina fey si spoglia al david letterman show 2

Immaginate Bradley Cooper, 40 anni, che va al provino per un ruolo in cui è un vecchio in coppia con una partner superhot. O Leonardo DiCaprio che in un film appare come il padre di Scarlett Johansson. Grottesco? E’ la verità che riguarda i provini delle donne dopo un certa età, cioè più o meno a 35 anni, quando Hollywood decide che le vagine avvizziscono.

 

tina fey e lorne michaels tina fey e lorne michaels

Qualche giorno fa l’attrice Maggie Gyllenhaal, 37 anni, ha confessato che non le hanno dato il ruolo di amante di un 55enne perché era “troppo vecchia”. In America è stata un successo la gag di Amy Schumer con Julia Louis-Dreyfus, Tina Fey e Patricia Arquette sull’ultimo giorno da “scopabili”: le donne sono sessualmente desiderabili fino a un certo punto, gli uomini invece lo sono anche quando là sotto hanno una ragnatela. Sarà per questo motivo che gente come Rebel Wilson mente sulla propria età? Ne ha 35 ma dice di averne 29.

Anne Bancroft Anne Bancroft

 

Questa discriminazione ha origini lontane. Nel 1961 Angela Lansbury, all’epoca 35enne, interpretò la mamma di Elvis Presley nel film “Blue Hawaii”, nonostante avesse solo 9 anni in più del re del rock. Anne Bancroft, ovvero la Mrs. Robinson di “Il laureato”, aveva solo 8 anni in più di Katharine Ross, che faceva sua figlia. Amy Poehler ha solo 8 anni in più di Rachel McAdams, che in “Mean Girls” fa sua figlia. Nello “Star Trek” del 2009 Zachary Quinto ha 5 anni di meno di Winona Ryder, che interpreta sua madre. Angelina Jolie ha un anno in più di Colin Farrell eppure in “Alexander”, lui è suo figlio. Jessie Royce Landis era addirittura 10 mesi più giovane di suo figlio Cary Grant in “Intrigo internazionale” di Hitchcock. Rachel Griffiths in “Blow” aveva 5 anni in meno di Johnny Depp eppure interpretava sua madre.

Anne Bancroft 
Anne Bancroft

 

Quando le attrici hanno il ruolo di madri, sono sessualmente cancellate. E la desessualizzazione avviene in fretta, un anno sei la ambita fidanzata, quello successivo una mamma affettuosa. Oppure fai la parte della “cougar”, predatrice di giovanotti. Anne Bancroft (Mrs. Robinson in “Il Laureato”) è stata il prototipo eppure aveva solo sei anni in più di Dustin Hoffman. Samantha Jones in “Sex in the City”? In poco tempo è passata da potente figura sessuale a parodia della donna dopo la menopausa. Anche Meryl Streep è stata vittima di questo sistema: appena ha compiuto 40 anni, le hanno offerto ben tre ruoli da strega.

into the woods meryl streepinto the woods meryl streep

 

Nei film gli uomini invecchiano ma le donne restano sempre della stessa età. Vedi i vari Harrison Ford, Johnny Depp, Richard Gere, Tom Cruise e Denzel Washington: anche se hanno 50 o 60 anni, le loro fidanzate sono sempre giovanissime. Il recente studio condotto dal “Center for the Study of Women in Television and Film” di San Diego rivela che la maggior parte dei personaggi femminili del 2014 ha tra i 20 e i 30 anni, la controparte maschile ha fra i 30 e i 40 anni.

maggie gyllenhaal 7maggie gyllenhaal 7

 

Il 53% dei personaggi maschili è interpretato da uomini sopra i 40 anni, i personaggi femminili con attrici oltre i 40 anni sono il 30%. Helen Mirren, che lavora a 60 anni ed è ancora sessualmente considerata, ha dichiarato: «Ho visto troppe brillanti colleghe lavorare senza sosta a 20, 30 e 40 anni, per poi ritrovarsi nel deserto a 50. Mi spiace aver visto invece sopravvivere molti attori mediocri».

 

jennifer lopez & meryl streep

Quasi tutto ciò che viene prodotto a Hollywood è scritto da uomini. Il 90% delle sceneggiature sono a firma loro e il protagonista è quasi sempre un uomo. Sui 100 film del 2014, le donne rappresentavano il 12% dei protagonisti. Perciò l”ACLU” ha lanciato la petizione, chiedendo al governo di fare un’inchiesta sull’assenza di registe nell’industria cinematografica e televisiva, in violazione delle leggi federali.

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