AL BAGHDADI È FERITO, SE S'IMBARCA PER L'ITALIA DOBBIAMO SOCCORRERE ANCHE LUI? - IN RAI SI ENTRERÀ SOLO PER CONCORSO. ENTRARE A FARE IL CAPO DEL GOVERNO RESTA ESENTE DA CONCORSI, DA TEST E DA ELEZIONI

ENRICO LETTA CONFERENZA STAMPA A PALAZZO CHIGI ENRICO LETTA CONFERENZA STAMPA A PALAZZO CHIGI

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera

Mi sembra una bella idea quella degli industriali che finanziano lo Strega di depennare dall' elenco i votanti più anziani. Eliminiamo dalle liste Raffale La Capria, Alberto Arbasino, Umberto Eco, Dacia Maraini, Corrado Augias, Enzo Golino e chi più ne ha più ne metta. Anzi già che ci siamo proporrei di mettere al rogo pure i loro libri. Non si tratta infatti di libri vecchi?

M.

 

Lettera 1

Il prode nipote Enrico Letta ci informa che si dimette dal parlamento, e fieramente ci informa che andrà a vivere del proprio lavoro!! L'annuncio tradisce freudianamente che Egli ritiene che fino ad ora ha vissuto del lavoro di altri....i contribuenti, o peggio....non lavorando??

SDM

 

Lettera 2

Al Baghdadi è ferito, se s'imbarca per l'Italia dobbiamo soccorrere anche lui?

Tony

 

Lettera 3

Ciao Dago,

le operazioni di soccorso della marina militare sulla nave traghetto norman atlantic, cab0a629ab457446f472902075507178le operazioni di soccorso della marina militare sulla nave traghetto norman atlantic, cab0a629ab457446f472902075507178

la Marina Militare avrà un nuovo modello di nave anti-scafo, il Mare Rostrum.

Rob

 

Lettera 4

Si sta profilando un'altra "salita" in politica. Ogni volta che qualche "servitore dello Stato" si occupa di problemi che non riguardano il proprio incarico e/o ente, dopo alcuni mesi, inevitabilmente, la persona annuncia di voler entrare in politica per risolvere i problemi degli italiani. E' successo con l'imprenditore Berlusconi, i magistrati Di Pietro, De Magistris e decine di altri colleghi, il medico Marino ecc. Ora è la volta del presidente INPS, il quale rivendica il diritto di proporre nuove leggi. E' un primo passo verso la salita.

FB

zemanzeman

 

Lettera 5

Caro DAGO, con provvedimento del governo, in Rai si entrerà solo per concorso. Entrare a fare il capo del Governo, per ora, rimane esente da concorsi, da test e da elezioni.

Saluti, Labond

 

Lettera 6

Caro Dago, sbagli a liquidare come cinismo becero le frasi razziste e compiaciute per il naufragio dei migranti. Il sentimento di insofferenza e di odio verso gli africani che attraversano il Mediterraneo è molto più diffuso e radicato di quanto si creda. Sai come finirà? Contro le invasioni la gente si arma e sarà una guerra, una guerra fra poveri, ma una guerra.

A.DelGiudice

 

Lettera 7

IGNAZIO LA RUSSA IGNAZIO LA RUSSA

Renzi si dimette: “La squadra non mi segue”. No, un attimo! Quello è Zeman a Cagliari purtroppo.

Tiziano Longhi

 

Lettera 8

Caro Dago,

sono certo che, malgrado non sia più ministro da oltre tre anni, Ignazio La Russa abbia ancora necessità di una scorta. Sono meno certo che due macchine col lampeggiante e la paletta( quella della scorta e quella condotta dal figlio Geronimo) debbano farsi largo nel traffico per arrivare con miglior comodo al derby meneghino.

ciao Guido Ravenna

 

Lettera 9

RENZI ALFANORENZI ALFANO

Caro Dago, le sciagurate politiche in materia d'immigrazione di Renzi e Alfano, sotto l'egida di Napolitano e della Boldrini - Mattarella non ha responsabilità  perché è appena arrivato - hanno portato alla morte di 950 migranti in poche ore: 3 Fosse Ardeatine in un colpo solo, nemmeno Hitler aveva una produttività così alta in materia di sterminio!

T.P.

 

Lettera 10

Anche la cronaca locale da interessanti spunti sul grado di adeguatezza della classe politica italiana: in provincia di Pisa un consigliere comunale Udc (tale Rocchi) trascina con un furgone un vigile urbano per decine di metri in una corsa a slalom tra passanti,mentre durante un consiglio comunale un assessore Pd (tale Becuzzi) in diretta streaming fa ripetutamente il gesto dell’ombrello. Ma con quale criterio i partiti mettono nelle liste questa feccia?

Sanranieri

 

i bambini  sanno documentario di walter veltronii bambini sanno documentario di walter veltroni

Lettera 11

in merito al Veltroni-regista, ai "lusinghieri" commenti di una casta che da molto tempo NON rappresenta più l'Italia ma che con ogni mezzo cerca di sopravvivere ad essa ed alla storia, mi pare trapeli quel finto perbenismo fatto di smielati sentimenti che utilizzando l'infanzia è soltanto narcisismo autoreferenziale ed ipocrita.

 

Un "documentario" che non si allontana di molto se non per i mezzi utilizzati dai dilettantistici tentativi di chiunque abbia appena scoperto la telecamera sotto l'albero di Natale. Non mi stupirei che tale stupefacente espressione dell'arte cinematografica italiana sia stata lautamente finanziata da qualche fondo per la cinematografia.

Massimiliano

 

ALDO CAZZULLO FOTO ANDREA ARRIGA ALDO CAZZULLO FOTO ANDREA ARRIGA

Lettera 12

Caro Dago,

Un'osservazione: ho notato un intensità sospetta nelle date di presentazione del nuovo libro di Cazzullo" possa il mio sangue servire". Un tour de force che prevede anche 3 date al giorno e che per magia s interrompono bruscamente il 30 aprile guarda caso a ridosso delle dimissioni" forzate" di Ferruccio De Bortoli. Casualità? Coincidenza? Ah saperlo!!!!!!

Un saluto

osservatore librario

 

Lettera 13

Caro Dagospia,

sto cercando di dirlo a tutti quelli che posso: sono stanca dell'ipocrisia buonista, in particolare bisogna smettere di dire che questi migranti hanno pagato 1000/2000 dollari ecc. Non e vero!! ho vissuto parecchio in Africa ed ho lavorato al ministero degli esteri di un grande e bel paese dell'africa del Nord, qualcosa so.

 

I subsahariani non hanno denaro, vivono in modo tribale, la loro ricchezza è qualche pecora e qualche cammello, "2000 euro servono per vivere 10 anni ad una famiglia di 10/20 persone quali le loro. Sarebbe quindi interessante sapere chi paga o eventualmente se passano da noi col compito di vendere droga , comprare armic.forse cedono i loro terreni sabbiosi a qualcuno che sta creandonuovi territori, chissà.

 

schermata 2015 04 17 a 09.41.08schermata 2015 04 17 a 09.41.08

Lettera 14

Cara redazione, se "Benito" Renzi ci tiene tanto a fare il "Dittatorello" alla fiorentina, non m'aspetto poi una seconda Piazza Loreto, ma bensi, una seconda piazza dove rinverdire il ricordo del "SAVONAROLA".... Dicono che stanno già preparando le fascine di legna.....

Carmine

 

Lettera 15

Caro Dago,

che il Gran Mufti critichi Papa Francesco e si associ al premier Erdogan non è che sia una novità. La realtà invece è diversa, come insegna la storia, a distanza di un secolo.

Per lo sterminio deli Armeni ha ragione il Papa e il cosiddetto Occidente, in primis Usa, dovrebbe farlo presente al governo turco e sbandierarlo a caratteri cubitali. Capisco le strategie delle alleanze, cedi Nato, ma la Turchia non è dalla parte della ragione. Cordiali saluti. Giovanni Attinà

Il Gran Mufti Mehmet Gormez e ErdoganIl Gran Mufti Mehmet Gormez e Erdogan

 

Lettera 16

Caro Dago, dopo aver letto lo stralcio delle telefonate intercorse tra gli scafisti, mi son reso conto che, alla fine, i ladri gli assassini gli avvoltoi che vivono ed ingrassano sulle disgrazie altrui, alla fine, si assomigliano tutti. Bastardi allo stato puro, dove non c'è razza, né colore né estrazione sociale che possa essere una base per renderli differenti. Probabilmente cambiano i metodi, probabilmente, a cercarli, troveremmo spunti diversi, ma bastardi sono e tali rimangono.

 

La memoria mi è corsa alla telefonata registrata dopo il terremoto dell'Aquila. Stesso compiacimento dei soldi da guadagnare, stesse risatine e stessa assoluta mancanza di umanità. Definire come ci si possa sentire di fronte a comportamenti simili è difficile, complicato. Probabilmente siamo evoluti troppo (almeno a queste latitudini) per reagire nella maniera migliore; una sana e violenta reazione fisica, potrebbe essere la medicina giusta per ridurre alla quasi estinzione la genia di quest i animali (scomparsa definitiva mi sembra improbabile).

 

GENOCIDIO DEGLI ARMENI GENOCIDIO DEGLI ARMENI

L'unica cosa certa è che, in fin dei conti son solo figli dei nostri comportamenti e del nostro approccio alle cose, soprattutto, quando in mezzo scorre un fiume di denaro. Nel frattempo immagini di corpi senza vita che galleggiano o che vengono recuperati passano ogni giorno ad ogni ora, rendendo il tutto, per assurdo più lontano. Saluti

GENOCIDIO DEGLI ARMENIGENOCIDIO DEGLI ARMENI

Pegaso Nero

Ultimi Dagoreport

friedrich merz donald trump starmer macron meloni von der leyen jd vance

DAGOREPORT - L’INCONTRO DI GIORGIA MELONI CON VANCE E VON DER LEYEN È STATO SOLO ''ACCIDENTALE'': È STATO POSSIBILE IN VIRTU' DELL’INSEDIAMENTO DI PAPA LEONE XIV (NON È STATA LA DUCETTA A CONVOCARE I LEADER, BENSI' SANTA ROMANA CHIESA) – LA "COMPASSIONE" DI TRUMP, CHE HA COINVOLTO LAST MINUTE "COSETTA" MELONI NELLA CHIAMATA CON MACRON, STARMER E MERZ – LE FAKE NEWS DI PALAZZO CHIGI PROPALATE DALLA STAMPA E MEDIA DI DESTRA COL SUPPORTO DEL “CORRIERE DELLA SERA”:  ALL’ORIZZONTE NON C’È MAI STATO ALCUN INVIO DI TRUPPE EUROPEE AL FIANCO DI KIEV CONTRO MOSCA. SOLO DOPO LA FIRMA DI UNA TREGUA, GRAN BRETAGNA E FRANCIA SONO A FAVORE DI UN INVIO DI TRUPPE, MA UNICAMENTE AL FINE DELLA SALVAGUARDIA DEI CONFINI UCRAINI, E COL FONDAMENTALE SUPPORTO INTELLIGENCE DELLA CIA - ALTRA MINCHIATA DELLA PROPAGANDA ALLA FIAMMA: NON E' MAI ESISTITA LA VOLONTÀ DI ESCLUDERE L’ITALIA DAL GRUPPO DEI ''VOLENTEROSI''. È LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" STESSA A ESSERSI CHIAMATA FUORI, IN PREDA ALL'AMBIZIONE SBAGLIATA DI DIVENTARE LA "PONTIERA'' TRA STATI UNITI ED EUROPA, E PER EVITARE GUAI IN CASA CON IL SUO NEMICO PIU' INTIMO, MATTEO SALVINI...

giuliano amato

AMOR CH’A NULLO AMATO – IL RITRATTONE BY PIROSO DEL DOTTOR SOTTILE: “UN TIPO COERENTE E TUTTO D’UN PEZZO, UN HOMBRE VERTICAL? O UN SUPER-VISSUTO ALLA VASCO ROSSI, ABILE A PASSARE INDENNE TRA LE TURBOLENZE DELLA PRIMA REPUBBLICA, UOMO-OMBRA DI CRAXI, MA ANCHE DELLA SECONDA?” – ALCUNI PASSAGGI STORICI DA PRECISARE: AMATO NON SI CANDIDÒ NEL 2001 A CAUSA DI ALCUNI SONDAGGI-PATACCA SVENTOLATIGLI DA VELTRONI, CHE DAVANO RUTELLI IN VANTAGGIO SU BERLUSCONI – A FERMARE LA CORSA AL QUIRINALE DEL 1999 FU MASSIMO D’ALEMA, CHE LO SCARICÒ PER IL “NEUTRO” CIAMPI  - IL MANCATO VIAGGIO AD HAMMAMET E IL RAPPORTO CON GIANNI DE GENNARO...

ernesto galli della loggia giorgia meloni

DAGOREPORT - FAZZOLARI E' PER CASO IL NUOVO DIRETTORE DEL "CORRIERE"? - IN UNA PRIMA PAGINA CHE NASCONDE LE MENZOGNE DI GIORGIA MELONI, SPUTTANATA DA MACRON, BRILLA UN EDITORIALE VERGOGNOSO DI GALLI DELLA LOGGIA CHE SI DOMANDA: "SE LA GERMANIA (DI AFD) HA DAVVERO FATTO I CONTI CON IL SUO PASSATO NAZISTA. IN ITALIA, INVECE, UN PARTITO CHE PURE HA LE SUE LONTANE ORIGINI NEL FASCISMO GOVERNA DA TRE ANNI IN UN MODO CHE SOLO I COMICI (DUNQUE PER FAR RIDERE…) GIUDICANO UNA MINACCIA PER LA DEMOCRAZIA" - L’EX MAOISTA, POI TERZISTA, QUINDI BERLUSCONIANO, 5STELLE, INFINE MELONIANO  DEVE STUDIARE UN PO’, INVECE DI CAMBIARE PARTITO A OGNI CAMBIO DI GOVERNO. NEL DOPOGUERRA IN GERMANIA, GLI EX NAZISTI RIENTRARONO NEL CONTESTO SOCIALE E OTTENNERO POSTI DI POTERE NELLE INDUSTRIE PIÙ AVANZATE FINO ALLA CONTESTAZIONE DEL '68, SIMBOLEGGIATA DALLO SCHIAFFONE RIFILATO DALLA STUDENTESSA BEATE KLARSFELD AL CANCELLIERE (EX NAZISTA) KURT KIESINGER – IN ITALIA LA DESTRA ALLA FIAMMA DI FINI FU SDOGANATA DAL GOVERNO BERLUSCONI, DOVE IL MINISTRO DELLA GIOVENTU' ERA GIORGIA MELONI. COSA CHE IL GALLI OMETTE ESSENDO ORA COLLABORATORE DEL GOVERNO DUCIONI PER IL SETTORE SCUOLA...

andrea orcel unicredit

DAGOREPORT - IL RISIKO DELLE AMBIZIONI SBAGLIATE - COME PER IL GOVERNO MELONI, ANCHE ANDREA ORCEL NON IMMAGINAVA CHE LA STRADA PER LA GLORIA FOSSE TUTTA IN SALITA - IL RAFFORZAMENTO IMMAGINATO DI UNICREDIT, PER ORA, È TUTTO IN ARIA: IL MURO DI GOLDEN POWER DELLA LEGA HA RESO MOLTO IMPROBABILE LA CONQUISTA DI BANCO BPM; BERLINO RITIENE “INACCETTABILE” LA SCALATA ‘’NON AMICHEVOLE” DI UNICREDIT ALLA SECONDA BANCA TEDESCA COMMERZBANK; LE MOSSE DI NAGEL E DONNET GLI DANNO FILO DA TORCERE; CREDIT AGRICOLE, CHE HA UN CONTRATTO IN SCADENZA PER LA GESTIONE DEL RISPARMIO CHE RACCOGLIE UNICREDIT, HA UN ACCORDO CON BPM, DI CUI E' PRIMO AZIONISTA. E IL CDA DI UNICREDIT NON È PIÙ QUELLA FALANGE UNITA DIETRO AL SUO AZZIMATO CONDOTTIERO. COME USCIRE DAL CUL-DE-SAC? AH, SAPERLO…

orcel giorgetti

DAGOREPORT – GIORGETTI SI CONFERMA UN SUPPLÌ CON LE UNGHIE: ALL’INCONTRO CON I RAPPRESENTANTI DI UNICREDIT PER LA MODIFICA DEL DECRETO GOLDEN POWER CHE BLINDA L'OPS SU BPM, BANCA CARA ALLA LEGA, CHI HA INCARICATO IL MINISTRO DI CAZZAGO? STEFANO DI STEFANO, DIRETTORE GENERALE DELLE PARTECIPAZIONI DEL MEF, MA ANCHE COMPONENTE DEL CDA DI MPS. INSOMMA, LA PERSONA GIUSTA AL POSTO GIUSTO... – CALTA C’È: LA GIRAVOLTA DEL CEO DI MPS, LUIGI LOVAGLIO, SULL'OPERAZIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI…