madonna hillary clinton bill trump pompino

POSTA! - CHE FINESSE: MADONNA VOLEVA FARE POMPINI E INVECE L’HA PRESO NEL CULO - ADESSO CHE LA CLINTON È STATA TRUMPATA CHE FARA’ RENZI? - LA SCELTA ERA TRA UN CANDIDATO ARRUFFONE, BUGIARDO E GUERRAFONDAIO DA UNA PARTE. E TRUMP DALL'ALTRA

Riceviamo e pubblichiamo:

al smith dinner donald trump hillary clinton  8al smith dinner donald trump hillary clinton 8

 

Lettera 1

Adesso che la Clinton è stata Trumpata il Bomba, che aveva puntato tutto su Obama, come si mette?

Claman

 

Lettera 2

La scelta era tra un candidato arruffone, bugiardo e guerrafondaio da una parte. E Trump dall'altra.

Tiziano Longhi

 

Lettera 3

Daghissimo,

come classe politica noi rispetto agli Stati Uniti siamo avanti vent'anni: in Italia non potrebbe mai succedere che un imprenditore miliardario - amante della figa e del potere nella stessa misura in cui odia le tasse - possa governare!

al smith dinner donald trump hillary clinton  6al smith dinner donald trump hillary clinton 6

Paul Petta

 

Lettera 4

Gentil Dago,

mi pare che con Trump, siamo passati dalla politica delle lobby alla politica come hobby.

Jambalaya

 

Lettera 5

Caro Dago, Trump sarà il Presidente di tutti. Anche di quegli irresponsabili che hanno votato per la Clinton.

Ranio

 

Lettera 6

Caro Dago, un grazie al vecchio Trumpone per averci dato come First Lady una gnocca

of the madon!

al smith dinner donald trump hillary clinton  15al smith dinner donald trump hillary clinton 15

Saluti

Gino Celoria

 

Lettera 7

Roberto onore a te e a M.G. Maglie, gli unici che avete pronosticato la vittoria di Trump contro il muro di tutto il resto dei media italiani e non solo.

C.

 

Lettera 8

Caro Dago, contrariamente a quanto ci è stato fatto credere, la sconfitta di Hillary dice che Barack e Michelle Obama stanno sulle palle alla maggior parte degli americani.

Lino

 

Lettera 9

al smith dinner donald trump hillary clinton  14al smith dinner donald trump hillary clinton 14

Caro Dago chi si accontenta gode: Madonna voleva fare dei bocchini e invece se lo è preso nel culo.

Roberto

 

Lettera 10

Caro Dago, il premier ungherese Orban è tanto un dittatore, che il Parlamento gli ha bocciato la modifica costituzionale volta a bocciare il ricollocamento dei migranti in Ue. A differenza di Renzi che da non eletto fa passare tutto a colpi di fiducia.

Furio Panetta

 

Lettera 11

Caro Dago, Trump presidente. Punita l'arroganza razzista della sinistra, che si crede superiore e  tratta gli avversari peggio di come Hitler trattava gli ebrei.

Dario Tigor

terzo di battito tra hillary clinton e donald trump 9terzo di battito tra hillary clinton e donald trump 9

 

Lettera 12

Caro Dago, Trump ha vinto per il cosiddetto effetto Berlusconi. Tutta la stampa contro che lo attacca, gli elettori si vergognano di dire che votano per lui e mentono spudoratamente ai sondaggi. Sembra che nessuno lo voti, ma vince le elezioni.

Ai miei amici americani convintissimi ieri di chi avrebbe vinto ho solo detto: attenti all'effetto B!

Buona notte,

Lisa

 

Lettera 13

Grazie Dago. Grazie per aver ospitato gli articoli di Maria Giovanna Maglie che ci ha raccontato in modo esemplare ed imparziale le elezioni americane. Meriterebbe di dirigere la Rai, che ieri mattina, senza pudore, assegnava a Hillary 330 grandi elettori.

Elia Fumolo

terzo di battito tra hillary clinton e donald trump 8terzo di battito tra hillary clinton e donald trump 8

 

Lettera 14

Caro Dago, dopo Brexit e Trump, giornalisti e sondaggisti andrebbero o licenziati - in quanto incapaci di capire - o processati, se invece di raccontare e sondare hanno fatto propaganda. Comunque sia, non dovrebbero passarla liscia: chi sbaglia paga.

Bobby

 

Lettera 15

Caro Dago, tutti quei premiuncoli che i giornalisti del «politicamente corrotto (con la "o")» si spartiscono tra di loro, non basterebbero a premiare Maria Giovanna Maglie e il sito che ha pubblicato per lungo tempo tutti i suoi articoli sulle elezioni Usa. Se fossimo in un Paese civile, caro Roberto, tu e la Maglie verreste convocati dal Capo dello Stato e premiati come esempio di informazione cristallina in un panorama sconvolgente di falsità e faziosità. Bravi!

Scottie

 

Lettera 16

terzo di battito tra hillary clinton e donald trump 7terzo di battito tra hillary clinton e donald trump 7

Caro Dago, Trump come Ulisse al ritorno ad Itaca. Solo contro tutti Donald ha teso il suo arco, ed una ad una ha buttato giù tutte le Criminal Minds che inquinano la politica e il mondo dei media. Tutti dovrebbero dirgli grazie. Ha dimostrato che la ragione è più forte dell'odio.

Tony Gal

 

Lettera 17

Caro Dago, Renzi ha sostenuto apertamente la Clinton, Donald Trump è diventato  incredibilmente il 45° presidente degli Stati Uniti. Eh, sì. Pare che la Clinton si aggiri sconsolata chiedendosi, perché,  perché non ho toccato ferro?

Ciao

Daniela

 

Lettera 18

terzo di battito tra hillary clinton e donald trumpterzo di battito tra hillary clinton e donald trump

Caro Dago, è veramente divertente leggere gli acidi e rancorosi commenti dei giornaloni - ma forse sarebbe bene cominciare a chiamarli giornaletti - italiani, in particolare del Corrierino dei vari Cazzullo e Severgnini, all'elezione di Donald Trump. Tutto sommato, si possono riassumere in tre parole: quanto je rode! Federico Barbarossa

 

Lettera 19

Caro Dago, debbo congratularmi per i commenti di Maria Giovanna Maglie sulle elezioni Usa. I suoi servizi "Sulle presidenziali fatti a Maglie" sul tuo sito hanno dimostrato come si può essere imparziali  nei giudizi elettorali, senza le scelte preconcette di gran parte della stampa opinione Usa ed europea con la scelta delle candidata signora Clinton.

terzo di battito tra hillary clinton e donald trump 3terzo di battito tra hillary clinton e donald trump 3

 

Per quanto mi riguarda non avrei votato nessuno dei due, se fossi stato cittadino Usa, ma "gli svenimenti" per la sconfitta della signora Clinton non li capisco, compresi i tonfi delle borse. Ma non sono i "mercati a regolare il mondo, come pensano in molti, quelli sono il regno degli speculatori. In ultimo debbo criticare la tv pubblica italica che ci ha propinato i commenti di Rula Jebreal, una molto di parte e schierata in una sola direzione. Cordiali saluti. Giovanni Attinà

 

Lettera 20

terzo di battito tra hillary clinton e donald trump 12terzo di battito tra hillary clinton e donald trump 12

Dago darling, normale che tra due contendenti (Hillary e Trump), alla fine vinca uno. Non normale é la gigantesca Waterloo di sondaggisti, politologhi, futurologhi e maestri di pensiero in quella parte di mondo dove si dice c'é la libertà di stampa e di pensiero. Napoleone dopo Waterloo fu esiliato dagli inglesi all'isola di Sant'Helena. Meno male che gli attuali padroni dei burattini che pontificano "non-stop" nei media non sono perfidi come Albione, sennò oltre St. Helena (a causa dell'affolamento) servirebbero anche le non troppo lontane isole di Ascensione e Tristan da Cunha. Tutte e tre le isole sono quanto di più triste ci sia pressapoco ai Tropici. Amen

Natalie Paav

 

sostenitore di donald trumpsostenitore di donald trump

Lettera 21

Gentil Dago,

Le ragioni principali del trionfo di nonno Trump: 1) Si è rifiutato di ricevere il leghista Salvini, che si era presentato a New York solo e non accompagnato dalla fidanzata, bona, donna Elisa Isoardi.

 

2) Gli americani erano incazzati con Obama, e dunque con la candidata Clinton, in quanto alla Casa Bianca-nell'incontro con la delegazione italiana, che ha portato fortuna a...Donald-il Presidente USA non ha invitato la più avvenente ministra italiana, donna Maria Elena Boschi.

 

3) Madonna, infine, ha cambiato idea: dopo aver assicurato sesso orale a chiunque avesse votato per Hillary Clinton, durante un concerto, ha fatto un passo indietro, revocando la allettante promessa.

 

E così, dopo 2 Presidenti, Kennedy e Clinton, notoriamente non amanti della... gnocca, alla Casa Bianca, si insedierà un nuovo inquilino, di 72 anni, che farà della residenza di Washington una sorta di convento di clausura...Nessun "bunga-bunga", come un Berlusca qualunque. Solo cenone eleganti. O no?

scott baio e renee sloanscott baio e renee sloan

Ossequi.

Pietro Mancini

 

Lettera 22

Caro Dago,

spero che oggi qualche direttore di giornale/editorialista/opinionista/intellettuale/editore/libero (si fa per dire) pensatore clintoniano rassegni le dimissioni e si ritiri a vita a privata per manifesta incapacità (o malafede) a comprendere la realtà più profonda degli Usa e per non aver capito o voluto capire che cosa sta accadendo a questo mondo da 25 anni a questa parte. Berlusconi, Putin, Le Pen, Sarkozy, Haider, Tsipras, Grillo, Orban, la Brexit, fino a Trump: davvero solo becero populismo?

proteste contro donald trumpproteste contro donald trump

Concetto K

 

Lettera 23

Caro Dago, se Trump, negli states,ha asfaltato giornalisti, sondaggisti, opinionisti, vip, Barak e burattini vari, qui in Italia la tua (nostra) Maria Giovanna Maglie ha asfaltato sul piano giornalistico tutti i tg rai, mediaset, sky, la7, radio rai 1, 2, 3 e radio private assortite, giornalini e giornaloni, soloni (nel senso di "grandi sòle") che ora cascano dall'iperuranio della loro boria e, soprattutto, il "simpaticissimo" e "umilissimo" duplex Botteri-Mannoni che per mesi ci ha raccontato, con risolini beffardi di chi la sa lunga, quanto fosse illuso, ridicolo e senza speranza quel pària della politica di Trump.

P.S. Attendo con ansia un "diario di viaggio" con tutti gli articoli della Maglie scritti per Dagospia; copia omaggio per  Botteri & C., così la smettono di parlare di "risultato imprevedibile e inaspettato".

Lucino

 

Lettera 24

Caro Dago,

hillary clintonhillary clinton

Lessons learned da queste elezioni: I sondaggisti sbagliano molto spesso; alcune volte in buona fede altre volte no (quando lavorano per una delle parti); Pensare che i sondaggi possano condizionare il voto è un errore che continua ad essere fatto durante le campagne elettorali; Per qualche anno la guerra con i Russi è scongiurata e gli interscambi economici dell’Italia (gas, esportazioni Italiane, ecc.)  ed Europa con la Russia miglioreranno; dovrebbe venir meno l’embargo fino ad ora imposto dagli USA in considerazione degli ottimi rapporti Trump-Putin;

 

E’ maggiormente probabile una stabilizzazione in Siria e Medio Oriente in generale (sempre per il riavvicinamento USA-Russia ed una maggiore facilità nel trovare compromessi politici tra le due delle tre potenze mondiali); Se i Democratici avessero scelto Bernie Sanders probabilmente sarebbe lui il nuovo Presidente USA (ma logiche economiche e “logiche” di gruppi di interessi hanno prevalso). L’americano medio lo ha capito ed ha voluto punire quel sistema di interessi.

Le borse scenderanno per qualche giorno ma poi ripartiranno molto più forte di prima.

Peter

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...

zaia stefani salvini meloni fico schlein de luca

DAGOREPORT – L'ESITO DELLE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA E PUGLIA E' GIA’ SCRITTO MA SARA' IMPORTANTISSIMO PER “PESARE” OGNI PARTITO IN VISTA DELLE STRATEGIE PER LE POLITICHE DEL 2027 – I VOTI DELLE VARIE LISTE POTREBBERO CAMBIARE GLI EQUILIBRI INTERNI ALLE COALIZIONI: SE IN CAMPANIA E PUGLIA LE LISTE DI DECARO E DI DE LUCA FARANNO IL BOTTO, PER L'EX ROTTAMATRICE DI ''CACICCHI'' ELLY SCHLEIN SAREBBE UNO SMACCO CHE GALVANIZZEREBBE LA FRONDA RIFORMISTA DEL PD - ANCHE PER CONTE, UN FLOP DEL SUO CANDIDATO ALLA REGIONE CAMPANIA, ROBERTO FICO, SCATENEREBBE LA GUERRIGLIA DEI GRILLINI CHE DETESTANO L'ALLEANZA COL PD - LADY GIORGIA TIENE D’OCCHIO LA LEGA: SE PRECIPITA NEI CONSENSI IN VENETO, DOVE E' STATA FATTA FUORI LA LISTA ZAIA, PROVEREBBE A SOSTITUIRE IL MALCONCIO CARROCCIO CON AZIONE DI CARLETTO CALENDA...