museo egizio torino

POSTA! - MA SI PUÒ FARE UNO SCONTO AL MUSEO EGIZIO A CHI PARLA ARABO? È COME SE AD UNA MOSTRA SULL'ARTE TIBETANA SI FACESSE UNO SCONTO A CHI PARLA CINESE - IN TUTTO QUESTO GRAN PARLARE DI RIMBORSOPOLI DEGLI M5S CI SIAMO DIMENTICATI DELLA MANINA CORTA DI PIERO GRASSO CHE HA UN BEL DEBITO CON IL PD

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

reagan bettino craxi

Un proverbio che dovrebbe valere per tutti ."chi asino è e cervo si crede, al salto del fosso se ne avvede!"

R.Carlo

 

Lettera 2

Caro Dago, "Il paragone tra Craxi e Di Maio ovviamente non sta in piedi", dice il portavoce di Renzi che è dovuto intervenire perché ormai il suo capo non è in più in grado nemmeno di fare le battute. Figurarsi guidare il Pd a un buon risultato!

Gaetano Lulli

 

Lettera 3

Caro Dago, tra i grillini c'è chi come Di Maio buca il video e chi invece "Buccarella" i bonifici...

Cristina Belotti con Luigi Di Maio

Licio Ferdi

 

Lettera 4

Colpo di genio dei 5 stelle che evidentemente ci hanno lavorato su pensandolo per circa 48 ore. La Lezzi posta su Facebook uno dei tanti esiti di bonifici non andati in porto, esattamente uno e dico uno del 2014 tralasciando la tanto annunciata lista di bonifici andati a buon fine che tutti noi possiamo stampare home banking! E postando lo scontrino di un bonifico datato oggi 13 02 2018, dicendo di voler recuperare tale unica mancanza! Ca va sans dire

Arturo

 

Lettera 5

Roberto Castelli

Caro Dago, ricordo che subito dopo le ultime elezioni il leghista Roberto Castelli, uno che di "politica" se ne intende, commentando il successo del M5S ed i suoi slogan "onestà , diversità" sentenziò: "vediamo quanto impiegheranno i grillini a scoprire gli agi di Roma e i piaceri della politica" (ricordando che anche la Lega degli inizi era dura e pura...).

 

A giudicare da quello che leggiamo, i grillini hanno imparato molto presto; elenco a caso, parentopoli varie dal Parlamento ai municipi, nelle aziende municipalizzate, incarichi e stipendioni ad amici e amici degli amici, finti bonifici al movimento per trattenere i rimborsi, note spese gonfiate e creative, case vista Colosseo. Amici grillini benvenuti nel dorato mondo della politica dove arricchirsi è...un dovere.

FB

 

Lettera 6

Caro Dago, meno male che i 5 Stelle hanno il "garante" Beppe Grillo. Un tipo sveglio: se non era per le "Iene" i suoi “ragazzi“ avrebbero continuato a fargliela sotto il naso e lui non si accorgeva di nulla!

Riccardo Porfiri

BEPPE GRILLO LUIGI DI MAIO ALESSANDRO DI BATTISTA

 

Lettera 7

Caro Dago, M5S. Di Maio dice che lui le mele marce le manda via. Allora vuol dire che per andare al governo aspeterranno il prossimo giro, quando Giggino avrà terminato le pulizie...

Nino

 

Lettera 8

Caro Dago, ma si può fare uno sconto al museo egizio a chi parla arabo? È come se ad una mostra sull'arte tibetana si facesse uno sconto a chi parla cinese, o se ad una mostra sull'arte armena si facesse uno sconto a chi parla turco. E poi l'ignorante sarebbe la Meloni. Mah.

Crazzo Benz

di maio di battista funerali di gianroberto casaleggio 8

 

Lettera 9

Caro Dago mi auguro che gli aspiranti pistoleri dell'estrema destra adesso non dicano "ha fatto bene". Se il ragazzo che ha sparato ed ucciso a bruciapelo quel ladro (in faccia mica alle gambe...) si appurerà che NON si trovava in oggettivo pericolo di vita, allora NON si potrà parlare di legittima difesa. La legge in merito è chiarissima (tranne che non la si voglia cambiare, ma una legge in tal senso sarebbe subito bloccata dalla Corte Costituzionale), perché la vita umana (di chiunque) vale più di qualunque bene materiale.

F. Sergi

alessandro di battista a domenica live da barbara d urso

 

Lettera 10

Caro Dago, In tutto questo gran parlare di rimborsopoli degli M5S ci siamo dimenticati della manina corta che ha ancora un consistente debito con il PD ( per lui sarebbero miseri spiccioli, con quello che ha guadagnato negli ultimi cinque anni, e comunque molto più del Presidente della Repubblica). Più che eguale agli altri che hanno versato il dovuto mi sembra molto, forse troppo libero di non pagare il debito. Attendiamo con fremito la seconda carica donchisciottesca allo stato con sciabole sguainate. 

Piero delle Nevi

 

alessandro di battista consegna un volantino alla sua assistente parlamentare

Lettera 11

Mitico Dago, se la soluzione ai problemi dell'Italia è incarnata nella persona del dipendente della Casaleggio e Associati Alessandro DI Battista, come suggerisce un autorevole commentatore di questo sito, allora tanto vale prendere in considerazione l'ipotesi di migrare, senza peraltro dover fare tanta strada.

 

E' sufficiente varcare le Alpi al Brennero per trovare una nazione felicemente governata da quella che la sinistra italiota definirebbe "destra fascista razzista e xenofoba". E pensate, non trattasi neppure di una dittatura golpista, bensì della democratica Austria. Occorre solo avere i documenti in regola. Meditate, gente, meditate. Gianluca

 

Lettera 12

pamela mastropietro

Caro Dago, dove vogliamo arrivare riempendo la home di Dagospia quotidianamente con “notizie” (se si possono considerare tali) su quanto sia delinquente l’extracomunitario (termine che assume sempre di più le connotazioni in salsa razzistica della definizione di un’etnia piuttosto che quello che in realtà è: una condizione giuridica)?

 

Te lo chiedo perché, considerando la responsabilità del tuo pop-giornalismo direttamente proporzionale al bacino d’utenza, le notizie socialmente rilevanti potrebbero essere magari quelle che riguardano lo sterminio di una famiglia intera, le cause del disagio sociale che spinge una persona ad uccidere le persone che più ama e a togliersi la vita.

Con rispetto, E.C. il nuovo alieno

 

Lettera 13

PAMELA MASTROPIETRO

Caro Dago, l'Onu, tanto solerte nell'intervenire su migranti che "non possono restare nei campi in Libia perché vengono maltrattati", che cosa ha da dire su Pamela, uccisa , smembrata e privata di vari organi proprio da questi presunti perseguitati? Zero, silenzio assoluto.

Gregorio Massini

 

Lettera 14

Caro Dago, dopo l'assoluzione Bertolaso ha detto che se ne va in Africa a curare i bambini: digli di portarsi appresso Veltroni, il quale evidentemente è stato colto da amnesia e non ricorda che in Africa aveva dichiarato nel 2006 di volerci andare anche lui, finito il periodo di Sindaco di Roma...

Recondite Armonie

 

Lettera 15

Caro Dago, dopo aver accolto con tutti gli onori quel pezzo di (M)Erdogan ora facciamo la figura di Merda noi, che aspetta il governo italiano a mandare la porta-elicotteri e le altre navi militari a difendere i nostri interessi nel mediterraneo? HOP scusate dobbiamo difendere le miniere di uranio dei francesi che cojone.

Ciao Cleto 48

 

Lettera 16

PAMELA MASTROPIETRO CON LA MADRE ALESSANDRA VERNI

Caro Dago, leggo della furbata "antidonne" della Boldrini per le sue plurimi candidature nei collegi proporzionali alle prossime elezioni. Va detto che la presidente della Camera attesta coerenza: già nelle ultime elezioni, essendo eletta in due collegi, optò per eliminare la donna e far eleggere un uomo. Almeno per pudore tacesse sull'importanza delle donne in parlamento ed in politica. L'unico potere vero è quello della ipocrisia.

Gianpaolo Silvestri

 

Lettera 17

Caro Dago, hai notato? tutti i vip ci fanno la morale sui clandestini, cantanti, attori, giornalisti ecc ecc. Tutta gente che non prende mai l'autobus la mattina o un treno regionale, e non si rende conto che l'Italia sta diventando una enorme latrina

Giampy Assistenza

 

INNOCENT OSEGHALE MACERATA LUCA TRAINI

Lettera 18

Caro Dago Il veggente al Dicastero dell'Interno aveva previsto con 10 mesi di anticipo un caso Traini. Occhio di falco. E che una ragazzina venisse brutalizzata e poi sedata in modo da agevolare lo squartamento a cuore caldo da servire come piatto forte per la Benin cousine o che la Turchia ora ci fa il culo a strisce perchè Descalzi credeva che "pecunia non olet" anche quello l'aveva previsto o non rientra nelle competenze del suo dicastero ? Aah saperlo.. una cosa è certa : siamo carne da macello.

Pico

 

Lettera 19

Caro Dago, quando pensi che finalmente la campagna elettorale si stia incanalando verso argomentazioni di sostanza, o per lo meno ci prova, ecco che “esplode casualmente” un ennesimo caso in seno al M5S!

 

luca traini 8

Bisogna sempre ammettere che la tempestività di queste notizie se non sospetta, è particolarmente interessante. Le proiezioni vedono questo movimento crescere di giorno in giorno; i ragazzi uscenti e candidati si stanno sbattendo sulle piazze, anche nei paesini, alla vecchia e sana maniera, direbbe qualcuno; e la gente sente questa vicinanza; questa curiosità potrebbe trasformarsi in voto. Il che mette in ambasce, se non terrore i tradizionali partiti dello sfascio istituzionale.

 

E quindi, su una ventina di milioni restituiti, fulcro del contendere di questi giorni, se ne manca uno, piove merda a più non posso. Ed ai rappresentanti dei vari partiti avversari, non pare vero di infierire e girare il coltello nella piaga.

 

berlusconi salvini meloni

Da Matteo da Firenze, saltato subito sul carro dei censori, che va di spranga e mazza, a Calenda, incapace costituzionale, che mette in dubbio il fatto che se ti scappa un milione dalla rendicontazione, non puoi governare. Delle migliaia di posti di lavoro persi, nel periodo Calendiano (battezziamolo come era geologica), nessuno ne parla. Insomma un coacervo di incapaci, che si accanisce contro un nemico politico, trasformando la loro paura in rabbia “agonistica”.

 

Una sorta di razzismo. Possiamo parlare di una equazione semplice? M5S incapace e ladro, come i migranti che arrivano da noi, stando le voci “da campagna elettorale” dell’ultimo periodo.

 

Trattamento, politicamente parlando, identico. Sono ignoranti, non preparati, non hanno mai lavorato, rubano…insomma sembra di sentire parlare Salvini o Silvio da Arcore, quando parlano dei migranti in generale che sbarcano sulle nostre coste. Poi, che nello specifico ci siano soggetti, nel movimento, che non rispondano ai requisiti di selezione, potrebbe essere.

SALVINI BERLUSCONI MELONI

 

Ma i cinque stelle li prendono e li mandano via, a volte grossolanamente, a volte, forse sbagliando, ma hanno una base di coerenza che non vedi altrove. Non mi metterò ad elencare la sfilza di nomi che i vari schieramenti hanno portato in parlamento, avendo procedimenti penali. Mi evito e vi evito, questo stravolgimento intestinale. Si evidenzia, però, che il concetto di onestà, varia. Non da latitudine o regione, ma da schieramento e partito. Nel centrodestra adesso si trovano in affanno.

 

Avevano il monopolio, grazie al grande maestro Silvio da Arcore (ogni riferimento massone è puramente casuale); con l’arrivo del virgulto fiorentino, Matteo, fortunatamente, le differenze si sono quasi livellate. Quindi, avere accanto al proprio scranno, una sfilza di persone incensurate, i grillini, e che non sembrano essere permeabili ai soldi e corruttibili, destabilizza l’ambiente. Il che preoccupa. In attesa che si dipani lo “scandalo” grillino, incrociamo le dita.

Benvenuti in Italia, terra di santi, poeti e untori di manzoniana memoria. Saluti

TURISMO OMOSESSUALE1

Pegaso Nero

 

Lettera 20

Beota vuol dire secondo i vari vocabolari italiani: idiota, imbecille, cretino, ritardato mentale. Ora che il Dagospino possa impunemente offendere uno come me e i milioni altri che la pensano come me, non mi pare accettabile. Qui non ci sono alibi o giustificazioni di sorta: in uno dei suoi titoli pimpumpam Dagospino chiama "beoti conservatori" quelli che ritengono a ragione che la famiglia è una sola (uomo, donna e figli) e che il resto non sia famiglia: può essere qualsiasi cosa ma non una famiglia, come peraltro intesa nell'articolo deputato all'argomento sancito in Costituzione.

 

Mettiamo pure il malaugurato caso che la Costituzione venga rivista - non solo per cancellare la parola razza che peraltro vi appare senza mai essere stata "scoperta" sino alle dichiarazioni di Fontana - e che la famiglia venga massacrata dalle mode del pensiero unico, purtuttavia nel cuore e nelle menti di miliardi di persone - quelle che non sono fuorviate dal nuovo che avanza e distrugge - l a famiglia rimane una sola, quella di Cristo, quella della Dottrina Cattolica.

 

omosessuale e fico

Naturalmente c'è chi la pensa diversamente e oggi come oggi è difficile arrestare la tendenza che vede l'omosessualità farsi largo aggressivamente e rendersi istituzionalizzata addirittura con il "matrimonio" (per fortuna non ancora in Italia ma temo sia questione di tempo): la sua forza d'urto produce addirittura maggioranze politiche che fanno leggi a favore della sodomia.

 

Come, purtroppo, è avvenuto in vari paesi (sempre minoranza comunque nel mondo) dove il legislatore ha deciso così. Anche in Italia l'ultima perniciosa maggioranza ha deciso, guidata dai due giuda del sedicente cattolicesimo, ossia la coppia di misfatto Renzi Boschi, di fare l'unica cosa che non dovevano ossia la legge sulle unioni civili (per il resto hanno massacrato l'Italia).

 

Noi tutti beoti conservatori abbiamo dovuto subire danno e beffa mentre i giuda godevano, ma soprattutto i vari indemoniati alla cirinna e socie i n affari. Non abbiamo potuto fare nulla perchè la maggioranza (seppur discutibile anche l'ultima per diversi motivi) ha sempre ragione in uno stato democratico.

 

spintriae omosex

Per noi solo "zitti e mosca". Adesso però, se arrivasse una nuova maggioranza decisa a cambiare questa legge, sempre in ragione della democrazia, nessuno avrebbe di che obiettare, spero. Voglio dire che certamente può lamentarsi, parlare contro, argomentare, protestare, ma non certo impedire che la maggioranza faccia il suo.

 

Quindi Dagospino, ma il messaggio è rivolto a tutti quelli che la pensano come lui, non è che puoi impedirlo. Anzi non devi nemmeno pensarlo, perchè se la maggioranza governa, può farlo liberamente. Probabilmente non si farà mai perchè Berlusconi politicamente è qualcosa di innominabile ed è abituato a sparare cazzate per vedere l'effetto che fa, per racimolare voti, per intestarsi buone intenzioni e voti cattolici spacciandosi per il cattolico che non è. Però vorrei fosse chiaro un concetto: come calandrino renzi ha potuto fare le unioni civili, così il centrodestra può disfarle.

 

Ovvio che la sinistra è stata appoggiata dai poteri forti europei e mondiali, e quindi ha e ha avuto vita facile sui cosiddetti diritti civili. mentre la destra è ostacolata alla grande proprio da fuori. Ovvio. ma se si facesse veramente una retromarcia sulle unioni civili sarebbe una cosa lecita e da accettare da parte di tutti. Nessuno escluso. Altrimenti il famoso nazi- fascismo di cui si riempie la bocca la sinistra è solo propaganda per i gonzi, Staremo a vedere. Intanto Dagospino se sei persona minimamente seria chiedi scusa per l'offesa arrecata a me e a tanti altri. Bastano poche parole. Grazie.

Luciano

 

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