MARTINA HAUSER: “LA SUPPONENTE GABANELLI DICE CHE SONO PASSATA DA COSENZA COME ASSESSORE SOLO PER INAUGURARE IL CANILE. FORSE, LA POVERINA NON SA LEGGERE I RAPPORTI CHE HO PRESENTATO AL CONSIGLIO COMUNALE”

 

MATTEO SALVINI CON LA MAGLIETTA DI PUTINMATTEO SALVINI CON LA MAGLIETTA DI PUTIN

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

Salvini via dall’euro ma il suo lauto stipendio di europarlamentare come lo prende? In lire?

Tella

 

Lettera 2

Prima di ritornare in Italia, nel 2006, ho seguito molti progetti di ricostruzione dei servizi pubblici locali di citta’ distrutte dalla guerra, nei Balcani, per conto delle Nazioni Unite e della Cooperazione italiana.

 

Quando sono arrivata a Cosenza nel 2011, ho avuto la sensazione di essere ritornata indietro: ho vissuto il degrado del bellissimo centro storico, evidentemente lasciato per anni nell’incuria, i rifiuti per strada, l’acqua disponibile a singhiozzo, gli impianti fotovoltaici per edifici pubblici e scuole montati e abbandonati a se stessi, gli edifici pubblici occupati parzialmente da “inquilini” abusivi di varie categorie, le infrastrutture di amianto in varie zone della città, mai censite e messe in sicurezza.

MARTINA HAUSER E CORRADO CLINI MARTINA HAUSER E CORRADO CLINI

 

In questo paesaggio degradato emergevano,  quasi come un simbolo, i gruppi di cani randagi a “passeggio” nei giardini pubblici e nelle strade, che mettevano spesso a rischio la sicurezza delle persone, con aggressioni che hanno causato anche con gravi danni.

 

La supponente Gabanelli racconta che sono passata da  Cosenza come assessore all’ambiente solo per inaugurare il nuovo canile. Ma forse, la poverina non ha  la capacità di leggere i rapporti che ho presentato al consiglio comunale sul lavoro fatto in pochi mesi, per riportare i servizi in una condizione di decenza e legalità, con l’aiuto di un gruppo straordinario di funzionari e volontari. O forse, la supponente non può toccare gli amici degli amici.

 

MARTINA HAUSER MARTINA HAUSER

Sono orgogliosa di avere “scoperchiato” la pentola del mal governo dell’ambiente a Cosenza, di cui sono responsabili alcuni esponenti politici che si definiscono progressisti, che siedono ancora, inutilmente, nel consiglio comunale, nonostante abbiano distrutto quella bellissima città. A questi signori ho chiesto ripetutamente e pubblicamente di rendere conto dei disastri di cui sono responsabili, sulla base dei dati che ho raccolto e analizzato. A questi signori la supponente  poteva fare qualche domanda, ma evidentemente sono amici degli amici. Qualche domanda poteva essere rivolta anche alle Autorità responsabili, alle quali ho inviato puntuali, circostanziate denunce, tutte pubbliche e tutte disponibili.

 

A proposito degli amici degli amici, visto che la supponente  sproloquia sul canile, ecco alcuni dati che sono pubblici e si commentano da soli. Quando ho iniziato a fare l’assessore, il Comune di Cosenza spendeva circa 350.000 euro all’anno per il ricovero in tre canili privati  di  605 cani: a Oppido Mamertina (Lombardo&Bonarrigo), a Gioia Tauro ( “Metauria Ecologia”) e Rocca di Neto (“Mister Dog”). Tutto questo mentre il canile municipale di Donnici era in stato di abbandono, non veniva utilizzato e i cani randagi assalivano le persone nel centro della città.

milena gabanelli milena gabanelli

 

In pochi mesi abbiamo “rivoltato” la situazione, con l’aiuto decisivo delle associazioni animaliste,  del centro veterinatrio dell’Azienda sanitaria provinciale e di volontari che hanno assicurato gli alimenti per i cani, altrimenti non disponibili per carenza di fondi pubblici, tutti assorbiti dal pagamento del ricovero nei canili privati.

 

In un anno il canile comunale è stato recuperato e messo in funzione. Con il programma volontario “Fido t’affido”  è stato possibile registrare l’adozione di oltre 200 cani e i costi delle convenzioni con i tre ricoveri privati sono stati ridotti  del 20.%.  Il randagismo in città è stato in buona parte se non debellato, controllato e monitorato. Sulla base del lavoro avviato, la previsione era quella di una riduzione dei  ricoveri e dei costi  pari al 75% entro i prossimi due anni.

MILENA GABANELLI NELLA REDAZIONE DI REPORT FOTO LUCIANO VITI PER SETTE MILENA GABANELLI NELLA REDAZIONE DI REPORT FOTO LUCIANO VITI PER SETTE

 

Ma gli amici degli amici vanno protetti.  Ecco perché, il famoso giornalista investigativo Lucio Chianca e la sua sodale Gabanelli non sono andati a vedere a chi appartengono i canili  ricovero, non sono andati a chiedere al Corpo Forestale se per caso il randagismo non sia  un fenomeno organizzato e non hanno chiesto che fine hanno fatto le mie denunce .

E pensare che REPORT lo pagano gli italiani con il canone.

Martina Hauser                       

 

Lettera 3

Caro DAGO, per meglio garantire l'ordine pubblico, da ieri Polizia e Carabinieri sono dotate di spray al peperoncino. Nelle manifestazioni che si svolgono all'ora di pranzo o cena, allo spray andrebbero aggiunti anche aglio e olio.

Saluti, Labond

 

rosetta 4rosetta 4

Lettera 4

Ci sarebbero molecole organiche nella cometa Churyumov-Gerasimenko. Cosi' ci racconta la sonda Rosetta. Probabilmente sono già arrivati a cagare pure lì tra le stelle.

Il Rosicatore

 

Lettera 5

Caro Dago,

apprendiamo dalle odierne cronache (Il Giornale), che il sindaco Marino ha dichiarato di avere pedalato per 35.000 km in un anno di Campidoglio. Facendo due conti e non considerando i riposi per le ferie e per qualche festa comandata, sono in media circa 100 km al giorno, per percorrere i quali Marino deve impiegare dalle 3 alle 4 ore, anche se utilizza una superbici a pedalata assistita. Tutto cò spiega due cose.

IGNAZIO MARINOIGNAZIO MARINO

 

Che Roma è amministrata malissimo perchè Marino trascorre mediamente 4 ore della sua giornata ad andare in giro in bici anzichè a fare il sindaco. Cle la nazionale italiana di ciclismo su strada non vince un mondiale dal 2008 perchè non ha mai convocato e fatto gareggiare Marino.

Francesco

 

Lettera 6

Caro Dago, apprendiamo da Marco Castoro per la Notizia che l'ex- ludopatico Marco Baldini, in predicato per l'Isola dei Famosi, "dovrà scegliere tra squali e creditori. Sempre di pescecani trattasi". Quindi per il simpatico giornalista con cognome da roditore chi cerca di farsi ridare dei soldi dati in prestito è un pescecane. Avanti allora, voi che avete bisogno di quattrini per arrivare alla fine del mese, per giocare alla roulette o anche solo per togliervi uno sfizio: chiedeteli a Castoro, lui, che non è un pescecane, non li vorrà mai indietro! Con stima.

marco baldinimarco baldini

Federico Barbarossa

 

Lettera 7

Buongiorno. mi domandavo se l'uveite fosse una buon motivo per indossare occhiali scuri, dietro ai quali celare un lifting. esistono foto di primi piani recenti?

Aldo

 

Lettera 8

Caro Dago, Renzi che smantella l'articolo 18, la candidata del PD, contestatrice della Taverna a Tor Sapienza, che da un like alla soluzione finale nei campi di concentramento per gli zingari. Casa Pound je fa'na pippa a quelli del PD.

silvio berlusconi occhiali da sole michaela biancofioresilvio berlusconi occhiali da sole michaela biancofiore

 

Lettera 9

Gentil Dago,

Voli di stato, "a gratis", per donna Roberta Pinotti, come un Mastella qualunque ?

La Ministra genovese del PD  può, tuttavia, continuare ad aspirare alla Presidenza della Repubblica! Italiana ? No, a quella...portoghese !

Ossequi

Pietro Mancini

 

Lettera 10

Caro DAGO, il Prof. Veronesi, illustre scienziato, afferma che l'esistenza del cancro conferma l'inesistenza di Dio. Lo stesso puo' valere per le pestilenze, le catastrofi naturali, le malattie congenite, ecc., ma lui del cancro è uno specialista mondiale, naturale che gli venga in mente quello. E a me è venuto in mente subito, leggendolo, che se esiste, Dio con lui è stato straordinariamente generoso. Tu guarda l'irriconoscenza.Saluti BLUE NOTE

 

Lettera 11

UMBERTO VERONESI UMBERTO VERONESI

Conosco benissimo la Yourcenar, ma non conoscevo la Nemirovski. Domani inizierò a

leggerLa. Grazie, grande Mughini, di questo importante dono.

Caro Dago, Mughini e Busi ti dovrebbero scrivere di più.Un caro saluto

Chiara Turchi

 

Lettera 12

Spettabile Redazione di Dagospia, non dovete mai sottovalutare i vecchini (pur se uveitici) o le vecchine come me, perchè tra lo sferruzzo di un maglione e il sorseggiare di un brulè, ogni tanto qualche ideuzza viene. Piccole ideuzze e banalità  indubbiamente, queste mie povere note, soprattutto se rapportate alle vostre culonerie e gayate( ogni giorno, ogni due ore, è pazzesco, è assillante, non è che siete malati di sesso malato?)  o ai testi del giusti o del dotto padovano che magari non ha mai giocato a calcio, o peggio ancora  alle scritture di una Lucarelli che critica De Sica (almeno quello fa ridere per professione) o Servillo (qualcosa di buono lo sa far

 

RENZI PINOTTIRENZI PINOTTI

e) e che rappresenta il peggio in assoluto di quanto una donna può essere e fare oggi. Questo a mio povero avviso, che conta nulla. Direi che più che selvaggia potrebbe chiamarsi selvaggina, quella da cacciare nei boschi con cani e fucili (ma sempre figurativamente, beninteso!). Voi direte: se non ti piace il nostro sito, vecchiona, perchè lo guardi? Non è che anche tu sei maniaca, forse?

 

Tranquilli no, sono normale, ma lo guardo perchè c'è anche qualcosa di interessante,  ricoperto sempre e comunque dal profumo di menta (da un'idea simpatica di un giovane, quel crudeli che parla di milan e di milàn). Dunque: la cosa "simpatica" di oggi è la formula del giuramento dei ndranghetisti (non so se sia scritto giusto così, di calabrese non mi intendo, so un pò di lumbard a mala pena) che tira in ballo Garibaldi, Mazzini e Lamarmora.

 

Yourcenar Marguerite Yourcenar at Petite Plaisance Yourcenar Marguerite Yourcenar at Petite Plaisance

Ora, converrete anche voi, che il mondo va a rovescio. Ma come? Siamo in Calabria, profondo sud, e questi signori fanno il giuramento, mica su San Francesco di Paola, macchè su qualche altro Santo della tradizione locale, no. No, hanno i protettori massoni loro! Quando si dice che le organizzazioni criminali sono all'avanguardia!

 

Avevano già capito tutto da mò, avevano realizzato da tempo che quelli che comandano e muovono il mondo sono quelli con compasso e grembiulino. Altro che Chiesa, democrazia cristiana e pci! E poi vuoi mettere dei nordici come Garibaldi, Mazzini e Lamarmora (quel generalone dei bersaglieri, mi pare) a confronto con queli di oggi: Salvini, Tosi, Maroni, e via declamando. Non c'è storia!

Con affetto

Chiara

Ultimi Dagoreport

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA? 

vincent bollore john elkann andrea pignataro

CHE NELLA TESTA DI JOHN ELKANN FRULLI L’IDEA DI VENDERE “LA REPUBBLICA”, NON È UN MISTERO. GIÀ UN ANNO FA SI SPETTEGOLÒ DI TRATTATIVE A TORINO CON UNA CORDATA DI IMPRENDITORI E BANCHE MILANESI - ELKANN, COSÌ CHIC E COSÌ SNOB, AVREBBE GRADITO LA PRESENZA NELLA CORDATA DI UN NOME INTERNAZIONALE. ED ECCO SPUNTARE L’IMPOSSIBILE: VINCENT BOLLORÉ, PATRON DI VIVENDI E DELLA DESTRA OLTRANZISTA FRANCESE – L’ULTIMA INDISCREZIONE ACCREDITA UNA VOGLIA DI CARTA AL BOLOGNESE ANDREA PIGNATARO, SECONDO MILIARDARIO D’ITALIA - VERO, FALSO, INVEROSIMILE? QUELLO CHE È CERTO È CHE LA CRISI MONDIALE DELL’INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA STA DIVENTANDO UN ‘’DRAMMA ECONOMICO’’, CON MINACCIA DI CHIUDERE LE FABBRICHE STELLANTIS, E LA LINEA ANTI-GOVERNATIVA DI “REPUBBLICA” È UNA FONTE DI GUAI, NON ESSENDO PER NULLA GRADITA (EUFEMISMO) DAI “VENDI-CATTIVI” DELLA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI….

alessandro giuli lucia borgonzoni manuela cacciamani mazzi rampelli giulio base film albatross 2025albatross angelo mellone perla tortora paolo petrecca alma manera

DAGO-CAFONAL! - DAI FRATELLI WARNER DI HOLLYWOOD AI FRATELLI D’ITALIA DI CINECITTÀ, IL CIAK È A DESTRA! - E VOILÀ! DOMANI SUGLI SCHERMI DEL BELPAESE ARRIVA "ALBATROSS", IL NUOVO IMMAGINARIO CAPOLAVORO DI GIULIO BASE, MARITATO TIZIANA ROCCA - ALL’ANTEPRIMA ROMANA, GOVERNO IN PRIMA FILA: TAPPETO ROSSO PER IL MINISTRO GIULI-VO DEL “PENSIERO SOLARE”; AVANTI I DIOSCURI RAI, ROSSI E MELLONE, FATE LARGO AL “GABBIANO SUPREMO” DI COLLE OPPIO, FABIO RAMPELLI, CON MOLLICONE DI SCORTA - NEL FOYER DEL CINEMA SI SBACIUCCHIANO PAOLO PETRECCA, DIRETTORE DI RAI SPORT, E L’AMATA ALMA MANERA - SE LUCIA BORGONZONI TIMBRA IL CARTELLINO PER LA LEGA, A TENERE ALTO IL PENNONE DI FORZA ITALIA C’È MAURIZIO GASPARRI, NEL '70 SEGRETARIO PROVINCIALE DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ – PER I DUE PRODUTTORI, PAOLO DEL BROCCO (RAI CINEMA) E GENNARO COPPOLA (COMPAGNO DI MANUELA CACCIAMANI, PRESIDENTE DI CINECITTA'), ‘STO “ALBATROSS” DI GIULIO BASE DEVE SUSCITARE VERAMENTE “GRANDE ATTENZIONE” VISTO CHE IL 18 GIUGNO SCORSO SAREBBE AVVENUTA UNA PROIEZIONE PRIVATA DEL FILM ALLA PRESENZA DI IGNAZIO LA RUSSA E DI SISTER ARIANNA MELONI…

cetrioloni per l italia - meme by edoardo baraldi giorgia meloni economia crisi soldi

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI PUÒ FARE TUTTE LE SMORFIETTE CHE VUOLE MA A NATALE RISCHIA DI TROVARE SOTTO L'ALBERO UN'ITALIA IN GRANDE DIFFICOLTA' ECONOMICA. E SE I CITTADINI TROVERANNO LE TASCHE VUOTE, ANCHE IL PIU' INCROLLABILE CONSENSO PUO' SGRETOLARSI - IL POTERE D'ACQUISTO AUMENTA DELLO 0,9% ORA, MA NEGLI ULTIMI ANNI È CROLLATO DEL 20% - DA UN LATO L'INFLAZIONE TORNA A CRESCERE, DALL'ALTRO IL PIL CALA. E DAL 2026, CON LA FINE DEL PNRR, CHE HA "DROGATO" IL PRODOTTO INTERNO LORDO, LA SITUAZIONE NON POTRÀ CHE PEGGIORARE. SENZA CONSIDERARE L'EFFETTO TSUNAMI DEI DAZI DI TRUMP SU OCCUPAZIONE ED EXPORT - SE CI FOSSE UN'OPPOSIZIONE DECENTE, MARTELLEREBBE OGNI GIORNO SU QUESTI TEMI: SALARI DA FAME, TASSE CHE CONTINUANO A SALIRE, ECONOMIA CHE RISTAGNA. MA LA PRIORITÀ DI SCHLEIN SONO I GAY UNGHERESI E QUELLE DI CONTE E' FARE IL CANDIDATO PREMIER DEL CAMPO LARGO...