rissa dalla d'urso - facci cicciolina

POSTA! - VISTO ALL'OPERA L'AVVOCATO DI CICCIOLINA, E' CHIARO IL FORO IN CUI ESERCITA - ALFANO: "AP È NATA PER ANDARE AVANTI". AD OCCUPARE POLTRONE? - IL "RUSTY TROMBONE" LO HANNO INVENTATO ALLA RAI. SERVE PER FARE CARRIERA

Riceviamo e pubblichiamo:

 

maria elena boschi gentiloni renzimaria elena boschi gentiloni renzi

Lettera 1

Caro Dago, Renzi esulta per aver preso il 65% del 50% di iscritti scesi del 20%. Adesso è più chiaro come abbia fatto, col suo concetto di matematica, ad affossare definitivamente i conti pubblici.

BarbaPeru

 

Lettera 2

Caro Dago, Marchionne non riesce più a vendere in America. Dopo i matrimoni gay di Obama ai cow-boy non piace più la "FCA"?

Saro Liubich

 

Lettera 3

Caro Dago, ad Alfano non piace che la Cgil ricatti il governo. Pretende l'esclusiva?

Lidiano Pretto

maria elena boschi al lingottomaria elena boschi al lingotto

 

Lettera 4

Caro Dago, "Disoccupazione in calo all'11,5%". Pd in festa, ma è "Il Gioco dell'Oca": nel marzo 2016 era ugualmente all'11,5%.

Dario Tigor

 

Lettera 5

Caro Dago, col 68% Renzi ha fatto Bingo. Ma si sa che gran parte di quelle sale poi sono costrette a chiudere.

Gildo Cervani

 

Lettera 6

Caro Dago, Obama a Mìlano il 9 maggio. Per spiare qualcuno?

Bug

 

Lettera 7

ALFANO MATTARELLAALFANO MATTARELLA

Caro Dago, Alfano: "Ap è nata per andare avanti". Ad occupare poltrone?

Egisto Slataper

 

Lettera 8

Dago dragoi,

visto all'opera l'avvocato di Cicciolina, e' chiaro il foro in cui (si) esercita.

Aigor

 

Lettera 9

Caro Dago, il "Rusty Trombone" lo hanno inventato alla Rai. Serve per avere la conduzione di un programma in prima serata.

Spartaco

 

Lettera 10

Caro Dago, quel 68% di Matteo nel Pd puzza di "traffico d'influenze". Dov'era babbo Renzi in questi giorni?

fabio fazio elisa isoardifabio fazio elisa isoardi

Furio Panetta

 

Lettera 11

Caro Dago, 2 milioni dalla Rai. Ma qualcuno si ricorda Fazio che scappa mentre Staffelli tenta di consegnarli il Tapiro d'oro dopo che si è scoperto che Craxi lo aveva fatto esentare dal servizio militare?

Vesna

 

Lettera 12

Caro Dago, quel gran baro di Renzi ora cercherà voti a sinistra dicendo che ha fatto il "68"?

Axel

 

Lettera 13

Caro Dago, secondo il corrispondente Rai da Mosca Marc Innaro, dopo l'attentato di ieri Putin avrebbe deposto non un mazzo ma un "fascio" di fiori. Degno compare della Botteri da New York su Trump!

Daniele Krumitz

 

Lettera 14

HOLLANDE SNAPCHATHOLLANDE SNAPCHAT

Caro Dago, un incontro segreto alle Seychelles - mediato dagli Emirati Arabi - tra Erik Prince e una persona vicina a Putin avvenuto a gennaio, dopo l'elezione di Trump, per stabilire un canale di comunicazione tra Usa e Russia. Lo rivela il Washington Post citando non meglio precisati dirigenti americani, europei ed arabi. Sembra una paranoia del giornalista, visto che tranne Prince tutti gli altri personaggi non hanno un nome. Forse è meglio se continuano coi sondaggi...

Marino Pascolo

 

Lettera 15

NICHI VENDOLA E TOBIANICHI VENDOLA E TOBIA

Caro Dago, in Francia Hollande, che non può nemmeno ricandidarsi perché lo prenderebbero a calci, ha la disoccupazione al 10%. E Gentiloni esulta perché da noi è all'11,5%?

Marella

 

Lettera 16

Caro Dago, l'1% dei ragazzi sotto i 12 anni si sente a disagio con la propria identità sessuale. Poi vedono il gay Nichi Vendola che affitta un utero è tutto gli diventa chiaro.

Yu.Key

 

Lettera 17

NICHI VENDOLA E IL FIGLIO TOBIANICHI VENDOLA E IL FIGLIO TOBIA

Caro Dago, Trump riallaccia l'alleanza anti terrorismo con L'Egitto. D'altra parte nei suoi slogan era chiaro chi sarebbe stata al centro dell'attenzione durante il suo mandato: "Rifare di nuovo grande l'America" e "L' America prima". Non così per Obama,  che col suo "Sì, noi possiamo" il soggetto dello slogan "noi" era riferito a lui e sua moglie, che ora scrivono libri per inverosimili e vergognosi compensi milionari.

Martino Capicchioni

 

Lettera 18

Caro Dago, la foto del russo sospettato dell'omicidio del barista di Budrio è sul cruscotto di tutte le forze di polizia d'Italia. Quindi si spera in un colpo di fortuna, che qualche poliziotto se lo trovi davanti come successo per il terrorista islamico degli attentati in Germania. Con tutti i criminali, molti dei quali srranieri, che circolano in Italia, sarebbe ora che anche noi ci dotassimo di un corpo come gli U.S. Marshall, specializaati nella cattura dei fuggitivi. Non mi pare che attualmente ci sia, ma sarebbe un ottimo investimento.

Lino

 

Lettera 19

CONSIGLIO DI STATO PALAZZO SPADACONSIGLIO DI STATO PALAZZO SPADA

Caro Dago, la sindaca di Torino ha osato alzare una richiesta al governo in carica. Forte di una certificazione del TAR e del Consiglio di Stato, il comune piemontese si è "permesso" di chiedere 61 milioni di euro, per errate valutazioni dei tecnici del governo Monti, per i fondi ICI e IMU. Ti lascio immaginare che cosa sia potuto succedere. La signora che sedeva alla destra di Matteo da Firenze, la Boschi, ha subito detto in politichese: "quei soldi non gli spettano", tradotto col cavolo che rimborso un rappresentante del M5S!

 

Però, esiste sempre un però, le sentenze non possono essere scavalcate o seppellite, soprattutto quando ci sono di mezzo un rappresentante eletto dal popolo, ed una signora che sta li, per altri motivi. Una rappresenta lo Stato, e l'altra, anche, ma dopo la famiglia e gli amici, come dimostrato ampiamente in questi ultimi mesi con banca Etruria ad esempio.

 

abbraccio tra maria elena boschi e matteo renzi abbraccio tra maria elena boschi e matteo renzi

Un paio di ministri si sono dimostrati meno arcigni e chiusi, lo stesso ex sindaco di Torini, Fassino, prospettando un'apertura che la "gentile" Boschi, aveva inizialmente negato. Sul fatto che, oltre i 61 milioni dovuti, si stia combattendo una battaglia politica e di immagine, credo sia chiaro a tutti.

 

Da una parte una ragazza eletta sindaco di una città importante, ex roccaforte di sinistra, e dall'altra, una ex ministra, rimasta avvinghiata con unghie e denti, alla poltrona di potere romano, malgrado le promesse diverse fatte prima del referendum. Dove sia la coerenza, è facile intuirlo; come finirà è un mistero.

 

Perché se è vero che in Italia lo Stato, quando pretende di incassare, in forza del suo potere coercitivo, alle volte, è altrettanto vero, che quando si tratta di pagare, sembra più sordo di Beethoven, e con il braccio più corto di un invalido di guerra. Restiamo in attesa di capire se il periodo dorato della Boschi è finito, o se nella guerra politica tra donne, sia ancora tra le più forti. Benvenuti in Italia, terra di santi poeti e madonne Boschi che non sanno perdere. Saluti

Pegaso Nero

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