elemosina

POSTA! - SE A SINISTRA SI DOMANDANO PERCHÉ LA GENTE (COMPRESO ME) VOTA SALVINI, VOGLIO RACCONTARE LORO QUELLO CHE MI È SUCCESSO OGGI: ERO A VITERBO, ESCO DA UN BAR E FUORI C'ERA UN EXTRACOMUNITARIO AFRICANO CHE MI HA CHIESTO L'ELEMOSINA, IO GENTILMENTE GLI HO DETTO…

Riceviamo e pubblichiamo:

 

martina renzi

Lettera 1

Dagovski, Domina il PD ma intesta le sconfitte a Martina.

Renzi e’ un genio.

Aigor

 

Lettera 2

Caro Dago, "Italia egoista", bofonchia su 'El Pais' il premier spagnolo Sanchez. Ha ragione: il suo illuminato predecessore Zapatero ai migranti, di confetti al piombo ne ha regalati un sacco.

Giorgio Colomba

 

Lettera 3

renzi obama martina

Caro Dago, per i migranti nel Mediterraneo la soluzione potrebbe essere la legge che c'era negli Usa qualche anno fa per i profughi cubani:  “Piedi bagnati, piedi asciutti”. Se un immigrato è intercettato quando ancora si trova in mare, viene immediatamente rispedito a casa. Se riesce a toccare terra, ovvero mettere i piedi all'asciutto, può restare fino a che la sua situazione non è esaminata dagli organi competenti che analizzano ogni singola richiesta.

Nick Morsi

 

Lettera 4

Caro Dago, Turchia, Erdogan rieletto presidente. A noi ci basta che Er-dogan(a) non faccia entrare i clandestini in Europa.

Bibi

 

lifeline

Lettera 5

Caro Dago, è chiaro che la ONG della nave Lifeline invita Salvini a bordo per portarlo in Libia.

BarbaPeru

 

Lettera 6

Ovunque un valanga della Lega. Tranne nella Puglia dei pomodori. Pure tradizionalmente di destra. Ricorda molto la Guerra di Secessione americana con i Sudisti a lottare per mantenere la schiavitù dei raccoglitori di cotone.

Bisotti

 

Lettera 7

Caro Dago. leggendo i principali giornali italiani (I giornaloni) ho avuto l’impressione che stiano facendo a gara nel chi riesca a mettere più zizzania fra M5S e LEGA.

Mi sbaglio ?

Pietro Volpi

 

Lettera 8

lifeline malta

L’atteggiamento di Macron verso l’Italia potrebbe essere funzionale, affinché si ritiri la flotta e possa poi per fini umanitari sostuirci per controllare il petrolio Libico e quello off-shore. Gli immigrati come scudo umano del petrolio.

Immi

 

Lettera 9

Caro Dago, l'Onu continua a dire che non si possono mandare i clandestini in Libia perché è un Paese in cui non vengono rispettati i diritti umani. E allora come mai altri Paesi nelle medesime condizioni - tipo Cina, Arabia Saudita, Cuba e Pakistan - possono tranquillamente far parte del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite senza che i capi del Palazzo di Vetro dicano nulla? Forse perché qualcuno ha interesse affinché i migranti vengano consegnati a chi li ha "ordinati" altrimenti perde il compenso pattuito?

Daniele Krumitz

 

Lettera 10

giuseppe conte emmanuel macron 5

Caro Dago, il ministro per la Pubblica amministrazione Giulia Bongiorno vuole introdurre l'uso delle impronte digitali contro i furbetti del cartellino.Ma lo sa che certi impiegati pur di non doversi recare in ufficio si farebbero tagliare un dito? 

Berto

 

Lettera 11

Caro Dago, ballottaggi, il centrodestra conquista le storiche roccaforti rosse di Pisa, Massa e Siena. Mi raccomando, prima di lasciare la sinistra canti "Bella ciao".

Gripp

 

Lettera 12

Dagovski,

Peccato aver perso l’Agenzia Europea del Farmaco, ora che al PD servono tanti analgesici.

Aigor

 

Lettera 13

Caro Dago, al Pd i ballotaggi hanno detto una cosa chiara: il reggente Martina non regge.

Gildo Cervani

 

Lettera 14

giuseppe conte emmanuel macron 4

Caro Dago, stando ai sondaggi, un partito fondato da Renzi sul modello della macroniana En Marche, varrebbe attorno al 4%. Ottimo, sapendo quanto abbia a noia Matteo di occuparsi dello "zero virgola".

Luca Fiori

 

Lettera 15

Caro Dago, e secondo Macron invece di accogliere i turisti, Sicilia,  Puglia e Calabria dovrebbero accettare dei centri per l'accoglienza dei migranti. Ma se li faccia lui in Costa Azzurra! 

A.Reale

 

Lettera 16

NAVI ONG MIGRANTI

Caro Dago, i furbetti dei giornaloni continuano a scrivere che l'Italia non può essere amica di Orbán perché lui non vuole la redistribuzione dei migranti. Sbagliato. Salvini è amico di Orbán perché come lui non vuole più alcun arrivo di migranti irregolari. La redistribuzione è una fissazione della sinistra che vorrebbe che il flusso non si fermasse mai.

Tuco

 

Lettera 17

Caro Dago, la nave della Ong Lifeline: "Siamo stati rifiutati da Germania, Olanda, Italia, oggi chiederemo alla Francia di accoglierci". E così vedremo se i comportamenti di Macron sono nobili quanto le parole.

Sandro Celi

 

Lettera 18

Caro Dago, "Con Berlusconi mai". I 5 Stelle volevano Salvini da solo perché,  col doppio dei suoi voti, pensavano di mangiarselo. E invece, sorpresa, è Matteo che sta sbranando i grillini uno ad uno. Non c'è storia: è come se Rambo fosse entrato in un collegio di Orsoline.

Giuly

 

ONG E MIGRANTI

Lettera 19

Caro Dago,

Meno male che Renzi e Maria Etruria Boschi non mantengono le loro promesse, tra le tante quali c’era anche quelle di abbandonare definitivamente la politica se perdevano il Referendum. Cosi sono stati gli Elettori Italiani a poterli abbandonare!

E visto che non c’e’ 2 anni senza 3 di continue sconfitte elettorali, il loro futuro in politica oltre quello del PD e’ garantito solo dai loro giochetti di palazzo.

Un ancora saluto Andrea

 

Lettera 20

Caro Dago, L’Italia non ha più paura, dice il Financial Times. Era ora di finirla col fare la fine del “pollo” in cui perde il giocatore (pollo) che ritiene che la minaccia dell’avversario sia più credibile della propria. Conte e Savona, fate vedere che abbiamo le palle e non siamo più polli da spennare a piacimento dai francesi che hanno iniziato la guerra in Libia per soddisfare i loro sporchi interessi, lasciandoci a noi il compito di rimettere insieme i cocci e gestire l immigrazione irregolare. La prossima mossa é disdire unilateralmente il trattato di Dublino sull immigrazione

Piero Delle Nevi

ONG MIGRANTI2

 

Lettera 21

Dago, Calenda vuole andare oltre l'attuale PD. Con chi non lo dice ma va bene così. C' è chi canta " marciare per non morire " il pariolino si accontenta di un po' di footing per non andare oltre la taglia 58 - 60. Se semo visti, così la si dice tra senesi, pisani e massa carraresi rossi.

Peprig

 

Lettera 22

Ciao Dagomagic!

Se a sinistra si domandano perché la gente(compreso me) vota Salvini,voglio raccontare loro quello che mi è successo oggi: ero a Viterbo, esco da un bar e fuori c'era un extracomunitario africano che mi ha chiesto l'elemosina, io GENTILMENTE gli ho detto che non potevo fargliela e lui per tutta risposta mi ha detto queste testuali parole:"fangulu bianco de merda!" Ecco, dite a lor signori della sinistra che se certa gente è entrata in Italia, la colpa è solo loro!

Grazie a Matteo Salvini per fare quello che è giusto e cioè bloccare l'invasione degli extracomunitari!

Francesco

 

Lettera 23

ONG MIGRANTI1

Dago darling, chissà che invidia verso Milano, tornata a essere a pieno titolo la "capitale morale" (stando ai media di regime), voi cittadini di Roma capitale, svonvolti (?) da uno scandalo dietro l'altro. Tanto capitale morale che il podestà Sala con la sua "Ricetta Milano" ha dato da mangiare a 10.000 affamati (tendenza Toscani Benetton, "starring" Saviano e Kyenge) nel "suo" Parco Sempione, quasi fosse una dependance delle sue ville di Sankt e Tigullio. Non sono una politologa, ma c'é un segnale grosso come un macigno che prova che il governo gialloverde durerà poco: i media Rai sanno dove va il vento e continuano a essere occupati dai piagnucolosi sinistrati ormai convertiti al capitalismo globale. 

 

Non mi pare che sia mai successo che la RaiEiar non sia stata filogovernativa (o ben divisa con i finti oppositori dell'antico PCI). "Ricetta Milano" o "piatto ricco mi ci ficco" con tutto il business (35 euro al giorno non sono pochi, ecc.) che ruota attorno alla tratta degli schiavi  2.000.18. Si suppone che tutto il cibo servito sia stato bioeconostenibile e a km zero e che la carne di maiale sia stata proibita (tanto per fare integrazione!). 

 

MIGRANTI SCAFISTI ONG

P.S. 1) A insaputa di Scalfari, la storia vera (e non solo quella confezionata dal consorzio Rep-Rai-Feltrinelli) non perdona. Tanto che i paesi di Visegrad facevano tutti parte (la Polonia solo in parte) del tanto vituperato impero asburgico. I "buoni" vincitori di un secolo fa volevano tanti paesi sovrani e li hanno avuti, scardinando un impero quasi federale, certamente multietnico e multilreligioso. I "buoni" di oggi non vogliono più paesi sovrani ma un impero bancario di sudditi schiavi (anche bianchi).

 

Domani chissà, la "bonta" umana é come la bricciola di pane della barzelletta sulla verginità, in cui il primo uccello che passa se la porta via. P.S. 2) E siamo sicuri che i paesi di Visegrad siano solo 4? De facto altri (civilissime monarchie nordiche, Croazia, Slovenia, Romania e Bulgaria) pare (perché la censura sedicente democratica é feroce) la pensano e agiscono come loro. 

P.S. 2) Quanto razzismo verace nel sostenere che i porti dell'"impero" coloniale francese di NapoMacron nel NordAfrica non sono sicuri. Tra l'altro in Algeria ci sono degli ottimi vini locali, tra cui un "Blanc de blancs" favoloso. E ci sarebbe da ricamarci tanto su. Pace e bene

Natalie Paav

 

 

Ultimi Dagoreport

friedrich merz donald trump starmer macron meloni von der leyen jd vance

DAGOREPORT - L’INCONTRO DI GIORGIA MELONI CON VANCE E VON DER LEYEN È STATO SOLO ''ACCIDENTALE'': È STATO POSSIBILE IN VIRTU' DELL’INSEDIAMENTO DI PAPA LEONE XIV (NON È STATA LA DUCETTA A CONVOCARE I LEADER, BENSI' SANTA ROMANA CHIESA) – LA "COMPASSIONE" DI TRUMP, CHE HA COINVOLTO LAST MINUTE "COSETTA" MELONI NELLA CHIAMATA CON MACRON, STARMER E MERZ – LE FAKE NEWS DI PALAZZO CHIGI PROPALATE DALLA STAMPA E MEDIA DI DESTRA COL SUPPORTO DEL “CORRIERE DELLA SERA”:  ALL’ORIZZONTE NON C’È MAI STATO ALCUN INVIO DI TRUPPE EUROPEE AL FIANCO DI KIEV CONTRO MOSCA. SOLO DOPO LA FIRMA DI UNA TREGUA, GRAN BRETAGNA E FRANCIA SONO A FAVORE DI UN INVIO DI TRUPPE, MA UNICAMENTE AL FINE DELLA SALVAGUARDIA DEI CONFINI UCRAINI, E COL FONDAMENTALE SUPPORTO INTELLIGENCE DELLA CIA - ALTRA MINCHIATA DELLA PROPAGANDA ALLA FIAMMA: NON E' MAI ESISTITA LA VOLONTÀ DI ESCLUDERE L’ITALIA DAL GRUPPO DEI ''VOLENTEROSI''. È LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" STESSA A ESSERSI CHIAMATA FUORI, IN PREDA ALL'AMBIZIONE SBAGLIATA DI DIVENTARE LA "PONTIERA'' TRA STATI UNITI ED EUROPA, E PER EVITARE GUAI IN CASA CON IL SUO NEMICO PIU' INTIMO, MATTEO SALVINI...

giuliano amato

AMOR CH’A NULLO AMATO – IL RITRATTONE BY PIROSO DEL DOTTOR SOTTILE: “UN TIPO COERENTE E TUTTO D’UN PEZZO, UN HOMBRE VERTICAL? O UN SUPER-VISSUTO ALLA VASCO ROSSI, ABILE A PASSARE INDENNE TRA LE TURBOLENZE DELLA PRIMA REPUBBLICA, UOMO-OMBRA DI CRAXI, MA ANCHE DELLA SECONDA?” – ALCUNI PASSAGGI STORICI DA PRECISARE: AMATO NON SI CANDIDÒ NEL 2001 A CAUSA DI ALCUNI SONDAGGI-PATACCA SVENTOLATIGLI DA VELTRONI, CHE DAVANO RUTELLI IN VANTAGGIO SU BERLUSCONI – A FERMARE LA CORSA AL QUIRINALE DEL 1999 FU MASSIMO D’ALEMA, CHE LO SCARICÒ PER IL “NEUTRO” CIAMPI  - IL MANCATO VIAGGIO AD HAMMAMET E IL RAPPORTO CON GIANNI DE GENNARO...

ernesto galli della loggia giorgia meloni

DAGOREPORT - FAZZOLARI E' PER CASO IL NUOVO DIRETTORE DEL "CORRIERE"? - IN UNA PRIMA PAGINA CHE NASCONDE LE MENZOGNE DI GIORGIA MELONI, SPUTTANATA DA MACRON, BRILLA UN EDITORIALE VERGOGNOSO DI GALLI DELLA LOGGIA CHE SI DOMANDA: "SE LA GERMANIA (DI AFD) HA DAVVERO FATTO I CONTI CON IL SUO PASSATO NAZISTA. IN ITALIA, INVECE, UN PARTITO CHE PURE HA LE SUE LONTANE ORIGINI NEL FASCISMO GOVERNA DA TRE ANNI IN UN MODO CHE SOLO I COMICI (DUNQUE PER FAR RIDERE…) GIUDICANO UNA MINACCIA PER LA DEMOCRAZIA" - L’EX MAOISTA, POI TERZISTA, QUINDI BERLUSCONIANO, 5STELLE, INFINE MELONIANO  DEVE STUDIARE UN PO’, INVECE DI CAMBIARE PARTITO A OGNI CAMBIO DI GOVERNO. NEL DOPOGUERRA IN GERMANIA, GLI EX NAZISTI RIENTRARONO NEL CONTESTO SOCIALE E OTTENNERO POSTI DI POTERE NELLE INDUSTRIE PIÙ AVANZATE FINO ALLA CONTESTAZIONE DEL '68, SIMBOLEGGIATA DALLO SCHIAFFONE RIFILATO DALLA STUDENTESSA BEATE KLARSFELD AL CANCELLIERE (EX NAZISTA) KURT KIESINGER – IN ITALIA LA DESTRA ALLA FIAMMA DI FINI FU SDOGANATA DAL GOVERNO BERLUSCONI, DOVE IL MINISTRO DELLA GIOVENTU' ERA GIORGIA MELONI. COSA CHE IL GALLI OMETTE ESSENDO ORA COLLABORATORE DEL GOVERNO DUCIONI PER IL SETTORE SCUOLA...

andrea orcel unicredit

DAGOREPORT - IL RISIKO DELLE AMBIZIONI SBAGLIATE - COME PER IL GOVERNO MELONI, ANCHE ANDREA ORCEL NON IMMAGINAVA CHE LA STRADA PER LA GLORIA FOSSE TUTTA IN SALITA - IL RAFFORZAMENTO IMMAGINATO DI UNICREDIT, PER ORA, È TUTTO IN ARIA: IL MURO DI GOLDEN POWER DELLA LEGA HA RESO MOLTO IMPROBABILE LA CONQUISTA DI BANCO BPM; BERLINO RITIENE “INACCETTABILE” LA SCALATA ‘’NON AMICHEVOLE” DI UNICREDIT ALLA SECONDA BANCA TEDESCA COMMERZBANK; LE MOSSE DI NAGEL E DONNET GLI DANNO FILO DA TORCERE; CREDIT AGRICOLE, CHE HA UN CONTRATTO IN SCADENZA PER LA GESTIONE DEL RISPARMIO CHE RACCOGLIE UNICREDIT, HA UN ACCORDO CON BPM, DI CUI E' PRIMO AZIONISTA. E IL CDA DI UNICREDIT NON È PIÙ QUELLA FALANGE UNITA DIETRO AL SUO AZZIMATO CONDOTTIERO. COME USCIRE DAL CUL-DE-SAC? AH, SAPERLO…

orcel giorgetti

DAGOREPORT – GIORGETTI SI CONFERMA UN SUPPLÌ CON LE UNGHIE: ALL’INCONTRO CON I RAPPRESENTANTI DI UNICREDIT PER LA MODIFICA DEL DECRETO GOLDEN POWER CHE BLINDA L'OPS SU BPM, BANCA CARA ALLA LEGA, CHI HA INCARICATO IL MINISTRO DI CAZZAGO? STEFANO DI STEFANO, DIRETTORE GENERALE DELLE PARTECIPAZIONI DEL MEF, MA ANCHE COMPONENTE DEL CDA DI MPS. INSOMMA, LA PERSONA GIUSTA AL POSTO GIUSTO... – CALTA C’È: LA GIRAVOLTA DEL CEO DI MPS, LUIGI LOVAGLIO, SULL'OPERAZIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI…