bagnai rinaldi

POSTA! - NOTO CON DISPIACERE CHE SI SONO DIRADATE LE APPARIZIONI TELEVISIVE DI DUE PROBABILI PREMI NOBEL PER L’ECONOMIA, BAGNAI E RINALDI, CHE TANTO CI HANNO FATTO SOGNARE, NEI MESI SCORSI, CON LE LORO COLTE E ARGUTE ARGOMENTAZIONI. APRIAMO UNA PETIZIONE? FACCIAMO SCIOPERO DELLA FAME?

Riceviamo e pubblichiamo:

RENATA POLVERINI

 

Lettera 1

Caro Dago, anvedi che tuffo Renata Polverini. La Tania Cagnotto d’Italia Viva.

Saluti, Labond

 

Lettera 2

Caro Dago, Renzi, con Italia viva, nei sondaggi sarebbe dato al 2%? Allora questo spiega tutto. Ha lasciato il Pd perché coi democratici avrebbe impiegato troppo tempo a scendere a quei livelli, mentre con un partito tutto suo ha centrato subito l'obiettivo.

A.Sorri

 

greta thunberg 9

Lettera 3

Caro Dago, sembra da tempo che la Gretina - che sta trasformando in burletta una cosa seria - sia in corsa per un premio Nobel. Visti gli stemmi e le croci pettorali dei nuovi cardinali appena creati, siamo sicuri che non sia in lizza anche per la Porpora?

Cincinnato 1945

 

Lettera 4

Caro Dago, Ucrainagate, spunta una seconda talpa contro Trump. Già visto. Ne spunteranno a decine come le donne che nel 2016 accusavano Donald di molestie. Poi che fine hanno fatto?

Sasha

 

Lettera 5

Alejandro Stephan Meran

Caro Dago, elezioni in Portogallo, grande vittoria dei socialisti col 36,7%. Ma se il piddino Sandro Gozi si è trasferito in Francia con Emmanuel Macron, al segretario PD Nicola Zingaretti non converrebbe trasferirsi in Portogallo con Antonio Costa?

Piero Nuzzo

 

Lettera 6

Caro Dago, mancano riscontri oggettivi su una possibile malattia psichica di Alejandro Stephan Meran, il killer che ha ucciso due agenti alla Questura di Trieste. Il decreto di fermo rileva che l'uomo, accusato di duplice omicidio e di 8 tentati omicidi, "Ha mostrato lucidità nel portare avanti l'azione aggressiva". Sembra quasi incredibile! Per una volta c'è un magistrato che agisce in base ai fatti e non seguendo i dettami dell'ideologia buonista. Speriamo continui così.

Achille Gambini

 

Lettera 7

Emiro Dago, dopo i 49 milioni volè della Lega adesso i 200 cucuzzoni di perdita dell' Unità, tutti a carico delle casse sociali ( nostre ) . Gli sdegnati dei 49 volè tipo pa pa - parenzo e socio della radio confindustriale diranno qualcosa ?

Ah ! Se il contante fosse stato già abolito, diranno.

Saluti - peprig

greta thunberg 7

 

Lettera 8

Caro Dago, un fantoccio con le sembianze di Greta Thunberg è stato trovato appeso sotto un ponte a Roma. Detto che solo un cretino può pensare e realizzare una cosa simile, la sindaca Raggi risulta assai ridicola nell'esprimere solidarietà a nome di tutta la città alla sedicenne svedese e alla sua famiglia. Forse ha dimenticato il modo di far politica del fondatore - ma anche degli iscritti! - del suo partito, Beppe Grillo, che tanto per ricordarne una definì "vecchia pu***na" il Premio Nobel per la medicina Rita Levi Montalcini? L'autore del gesto contro la ragazzina ecologista potrebbe tranquillamente ricevere la tessera onoraria dei 5 Stelle.

Bug

 

Lettera 9

Spett.le Dago, chi straparla di alleanza con gli Stati Uniti dovrebbe dedicarsi a un veloce ripasso della storia patria e tenere a mente una data: 11 dicembre 1941, allorchè l'Italia dichiarò guerra agli Usa. Andò a finire che ci "liberarono" e da allora siamo uno Stato vassallo degli Usa, il cui ambasciatore è il vero dominus delle politica italiana. E ora via alla revisione del contratto sugli F35, magari incaricando Toninelli di redigere idonea analisi costi-benefici.

RINALDI E BAGNAI

Gianluca

 

Lettera 10

Noto con dispiacere che si sono diradate le apparizioni televisive di due probabili premi Nobel per l’economia, Bagnai e Rinaldi, che tanto ci hanno fatto sognare, nei mesi scorsi, con le loro colte e argute argomentazioni.

Apriamo una petizione? Facciamo sciopero della fame?

Giuseppe Tubi

 

Lettera 11

Caro Dago, Willian Kailin, Peter Radcliffe e Gress Semenza hanno vinto il Nobel per la Medicina 2019 per la scoperta del modo in cui le cellule utilizzano l'ossigeno. "Gretinamente" parlando, una scoperta del tutto inutile. Con l'allarme sui cosiddetti cambiamenti climatici, avrebbero fatto bene a cercare cellule capaci di utilizzare l'anidride carbonica.

CHEF RUBIO E RICHARD GERE SULLA OPEN ARMS

Gino Francescatti

 

Lettera 12

Caro Dago, chef Rubio non ha tutti i torti. Apprezzo e rispetto moltissimo il lavoro dei nostri poliziotti e carabinieri ma, proprio per questo, dovrebbero essere preparati alle emergenze spesso impensabili di questi anni assurdi, in modo da non dover rischiare la vita a causa degli imbecilli scriteriati con cui si trovano ad avere a che fare (come è successo più di una volta recentemente). Francesca

 

Lettera 13

Caro Dago, migranti, naufragio a un miglio dalle coste di Lampedusa. Le motovedette della guardia costiera hanno recuperato fino ad ora i cadaveri di tredici donne. A sinistra saranno orgogliosi: grazie alla politica dei porti aperti stanno riuscendo ad ottenere la parità di genere anche tra i morti in mare.

Theo Van Buren

 

Lettera 14

Caro Dago, sono d'accordo, l'evasione fiscale va debellata! Basta con gli idraulici che non rilasciano la fattura, da oggi la chiederò ad ogni intervento! E' giusto che facciano come il mio fornitore di fumo e la mia fornitrice di sevizi 'personali' che hanno già il pos!

ANTONIO COSTA

Il Bamba

 

Lettera 15

Dago darling, sarà un caso ma gli squilibrati che hanno ucciso ben 6 poliziotti dentro (e sottolineo dentro) le questure di Parigi e Trieste provenivano entrambi dai "Tristi tropici". Ed entrambi, la notte prima delle mortali aggressioni, avevano avuto delle "visioni". Sarebbe troppo facile darne la colpa ai mitologici cambiamenti climatici o a Cristoforo  Colombo che con le sue scoperte ha sconvolto i paradisi bio prima dei Caraibi e poi di tutte le Americhe. 

 

L'aggressore di Parigi é stato abbattuto sul posto da un altro poliziotto. Quello di Trieste é vivo e vegeto e prob. sarà "recuperato" e tra una decina dì anni insegnerà comportamenti equosolidali (con grandi applausi di Rep e Rai3!) in qualche scuola italiana, ma non quelle frequentate dai pargoli delle elites. Lo so, la storia e la cronaca non si fanno con i "se".

 

ANTONIO COSTA

Ma pensate un attimo se a Trieste fosse successo il contrario e cioé che i morti fossero stati i due fratelli domenicani. Le urla di orrore e sdegno dei "buoni" e dei loro giornaloni sarebbero arrivate fino ai Caraibi, disturbando anche la dignitosa pace che regna a Cuba. Se poi, per giunta, al Viminale ci fosse stato un "cattivo" come Salvini, sarebbe crollato del tutto quel poco che resta del mito "Italiani brava gente". Ossequi 

Natalie Paav

 

Lettera 16

Caro Dago, nonostante si temesse un crollo imminente, la parte frontale del ghiacciaio Planpincieux, sul versante italiano del Monte Bianco, ha rallentato, e quasi dimezzato, la velocità dello slittamento dai 105 centimetri al giorno di venerdì ai 60 di sabato. È stato frenato da qualche intervento umano? Diminuzione delle emissioni inquinanti o un corteo dei "gretini"? No. Ha frenato da solo e quindi anche l'accelerazione è avvenuta in completa autonomia e non per colpa dell'uomo.

CHEF RUBIO

 

E così sarà anche per il riscaldamento globale, a un certo punto la situazione si invertirà, perché la Natura è imprevedibile. Quelli che si azzardano a prevedere le caratteristiche di fenomeni naturali - siano essi eruzioni vulcaniche,  terremoti, uragani riscaldamento globale o movimento dei ghiacciai - sono destinati a rimediare figuracce. Quindi meglio darsi una calmata. Anche da parte di alte cariche istituzionali che lanciano allarmi a vanvera parlando all'Onu.

Flavio

 

Lettera 17

Caro Dago, elezioni in Portogallo: vittoria dei socialisti di Antonio Costa con il 36,7%. Il premier uscente non ha però la maggioranza assoluta e dovrà trovare un accordo in Parlamento. Dopo giorni di martellamento da parte dei tg RAI con questo "meraviglioso" governo portoghese, un governo "responsabile" che ha rimesso a posto l'economia e ha risolto il problema dei migranti, si va a votare e il premier uscente non riesce nemmeno ad ottenere uno straccio di maggioranza. Quando la finiranno alla tv di Stato di fare propaganda pro sinistra coi soldi degli italiani?

CHEF RUBIO

Axel

 

Lettera 18

Caro Dago, stavolta Chef Rubio ha servito una "pietanza" indigesta alla quasi totalità degli italiani (tolto qualche idiota che gli dà manforte sui social). Invece di sproloquiare sull'assassinio dei due valorosi poliziotti della Questura di Trieste da parte del solito migrante straniero, farebbe bene a continuare ad occuparsi di soffritti e minestroni. La brodaglia della peggiore sinistra contro le forze dell'ordine è meglio che la butti nel cesso.

J.N.

 

Lettera 19

Caro Dago, Salvini: "Il taglio dei parlamentari l'abbiamo votato tre volte e lo voteremo anche la quarta. E al vertice con Berlusconi e Meloni abbiamo deciso che avremo una posizione comune". Ora bisogna vedere se i nuovi amichetti di Di Maio - quelli del PD - che in precedenza hanno sempre votato contro, improvvisamente cambieranno posizione dicendosi favorevoli. E in cambio di che cosa. Perché se votano "sì" di sicuro non lo fanno gratuitamente per far contento Giggino. Pretenderanno una cospicua contropartita. Forse lo ius soli?

palmiro togliatti

Marino Pascolo

 

Lettera 20

Gentil Dago, nel 1900, i capi della sinistra, Nenni e Togliatti, si dividevano sui rapporti con Mosca e Washington. Oggi, invece, le divisioni sono tra i sostenitori della “Leopolda” e quelli ritenuti pro-“Papeete”....Si...Salvini chi può. 

Ossequi.

Pietro Mancini

 

Lettera 21

Mi viene da ridere. Quando sento tutti i soloni, giornalisti compresi, che tromboneggiano sulla lotta all'evasione fiscale, mi vien che ridere, direbbe Lando Buzzanca. La ricetta, secondo questi esperti, sarebbe di rendere conveniente la fattura se la si potesse scaricare dai redditi. Balle. Se mi viene l'idraulico a casa, fanno 100 senza fattura; che salgono a 150+iva se con fattura, perchè, signora mia, ci devo pagare le tasse. E quando li recupero mai, io utente finale, i 50 euro in più e l'Iva? Non si scappa, il nero è question di cultura: noi italiani siamo farabutti dentro. I pensionati e i dipendenti pagano non perchè sono onesti, ma perchè non ne possono fare a meno. Amen.

Gaetano Il Siciliano

andrew ridgeley e george michael 2

 

Lettera 22

Caro Dago, spiace leggere che invece di 'investire' 15 euro e leggere il libro di Andrew Ridgeley su George MIchael e gli Wham! hai preferito 'sposare' le solite tesi denigratorie dei tabloid senza nemmeno citare la fonte (Daily Mail, Sun, Mirror etc.) Le testate cui l'articolo da te pubblicato attinge anche nelle poche citazioni estrapolate dal libro manipolano e stravolgono quanto sostenuto da Ridgeley.

 

Il libro è una dichiarazione d'amore fraterno di Ridgeley per MIchael e come lo stesso autore tiene a precisare è nato proprio per contrastare tra l'altro gli indegni report della stampa scandalistica inglese dopo la morte di George Michael. Investi qualche euro e un po' di tempo per leggere il libro (non è lungo e sebbene sia l'opera prima di uno scrittore non professionista non è nemmeno malaccio) e magari pubblica un riassunto fedele rispetto alle tesi che sostiene, se ne gioverebbe la verità storica. 

Andy 

 

PS: Quello che nelle foto del tuo articolo viene indicato come Anselmo Feleppa altri non è che Andros Georgiou discutibile personaggio allontanato molti anni fa dall'entourage di Michael, basta fare qualche ricerca se si vogliono scrivere articoli ben fatti anche quando si tratta di gossip. Con simpatia

 

Ultimi Dagoreport

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…

monique veaute

NO-CAFONAL! – ARCO DI TRIONFO PER MONIQUE VEAUTE, QUELLA VISPA RAGAZZA FRANCESE CHE NEL 1984 GIUNSE A ROMA PER LAVORARE ALL’ACCADEMIA DI FRANCIA DI VILLA MEDICI - DA ABILISSIMA CATALIZZATRICE DI GENIALI E VISIONARIE REALTÀ ARTISTICHE INTERNAZIONALI, DETTE VITA A UN FESTIVAL CHE SCOSSE LO STATO DI INERZIA E DI AFASIA CULTURALE IN CUI ERA PIOMBATA ROMA DOPO L’ERA DI RENATO NICOLINI – L'ONORIFICENZA DI ''COMMANDEUR DE L'ORDRE DES ARTS ET DES LETTRES'' NON POTEVA NON ESSERE CONSEGNATA DALL’AMBASCIATORE FRANCESE SE NON A VILLA MEDICI, DOVE 40 ANNI FA TUTTO È NATO….

de luca manfredi schlein tafazzi conte landini silvia salis

DAGOREPORT - LA MINORANZA DEL PD SCALDA I MOTORI PER LA RESA DEI CONTI FINALE CON ELLY SCHLEIN. L’ASSALTO ALLA GRUPPETTARA (“NON HA CARISMA, CON LEI SI PERDE DI SICURO”), CHE HA TRASFORMATO IL PD DA PARTITO RIFORMISTA IN UN INCROCIO TRA UN CENTRO SOCIALE E UN MEETUP GRILLINO – NONOSTANTE LA SONORA SCONFITTA SUBITA NELLE MARCHE E IL FLOP CLAMOROSO IN CALABRIA, LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA RESISTE: TRINCERATA AL NAZARENO CON I SUOI FEDELISSIMI QUATTRO GATTI, NEL CASO CHE VADA IN PORTO LA RIFORMA ELETTORALE DELLA DUCETTA, AVREBBE SIGLATO UN ACCORDO CON LA CGIL DI “MASANIELLO” LANDINI, PER MOBILITARE I PENSIONATI DEL SINDACATO PER LE PRIMARIE – IL SILENZIO DEI ELLY ALLE SPARATE DI FRANCESCA ALBANESE - I NOMI DEL DOPO-SCHLEIN SONO SEMPRE I SOLITI, GAETANO MANFREDI E SILVIA SALIS. ENTRAMBI INADEGUATI A NEUTRALIZZARE L’ABILITÀ COMUNICATIVA DI GIORGIA MELONI – ALLARME ROSSO IN CAMPANIA: SE DE LUCA NON OTTIENE I NOMI DEI SUOI FEDELISSIMI IN LISTA, FICO RISCHIA DI ANDARE A SBATTERE…