giuseppe conte giovanni tria esm mes meccanismo europeo di stabilita'

POSTA! - TRA TUTTI GLI STATI DELL’EUROZONA, SIAMO STATI GLI UNICI AD ARRIVARE CON LE IDEE ANCORA POCO CHIARE ALLA RATIFICA DELLA RIFORMA DEL MES. SARÀ COLLEGATO AL FATTO CHE GLI ITALIANI SONO SOTTO LA MEDIA PER QUANTO RIGUARDA LA COMPRENSIONE DI UN TESTO?

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

Mario Centeno

Caro Dago, Centeno  (Eurogruppo): "Un accordo politico sul Meccanismo europeo di stabilità è stato già raggiunto a giugno". Che figura per Giuseppi. Centeno sta a Conte come Geppetto sta a Pinocchio.

Giuly

 

Lettera 2

Caro Dago, secondo il Wall Street Journal Trump starebbe valutando l'invio di 14mila soldati in Medio Oriente. Ma nella notte il pentagono ha smentito la notizia. Ovvio. Dopo che Trudeau ha ammesso di aver sparlato del presidente Usa durante il vertice Nato, Donald avrà deciso di dirottarli in Canada.

Bibi

 

Lettera 3

NICOLA ZINGARETTI

Caro Dago, un barcone proveniente dal Gambia con circa 150 migranti a bordo è naufragato a largo delle coste della Mauritania causando la morte di 57 persone. Testoni! Ancora non hanno imparato che i porti sicuri esistono solo in Italia?

Neal Caffrey

 

Lettera 4

Caro Dago,  tra tutti gli Stati dell’eurozona, siamo stati gli unici ad arrivare con le idee ancora poco chiare alla ratifica della riforma del Mes. Sarà collegato al fatto che gli italiani sono sotto la media per quanto riguarda la comprensione di un testo?

Francesca

 

Lettera 5

arcelor mittal

Caro Dago, Zingaretti al M5s: "Non si può governare insieme se ci si sente avversari e senza una comunanza sulla visione comune del futuro". Una comunanza sulla visione comune... Si vergogna a definirsi comunista?

Eli Crunch

 

Lettera 6

Caro Dago, ArcelorMittal, nel nuovo piano industriale per l'ex Ilva sono previsti 4700 esuberi. Andrà a finire che accontenteranno Grillo mandando a casa tutti e trasformandola in un grande parco giochi.

Sergio Tafi

 

Lettera 7

Caro Dago, l'ex ministra Vittoria Brambilla ha passeggiato di fronte a Montecitorio con un maiale al guinzaglio. L'obiettivo è quello di parlare di una proposta di legge volta a migliorare le condizioni di vita dei suini che vengono allevati a scopo alimentare. Di questo non deve preoccuparsi. Quando la sinistra avrà portato a termine la sostituzione dei cattolici coi musulmani, i maiali non li toccherà più nessuno.

P.T.

brambilla con il maialino al guinzaglio

 

Lettera 8

Caro Dago, il Comune di Alba (CN) ha assegnato con involontaria ironia il "Tartufo dell' anno" a Liliana Segre. Forse sarebbe stato più appropriato assegnarlo a quel giornalista di Repubblica che ha montato il caso. Cito dal Sabatini - Colletti, Dizionario della lingua Italiana: "Tartufo: Persona falsa, che nasconde cattivi sentimenti sotto un'apparenza onesta; ipocrita…"

Saluti piemontesi.

Franz

 

Lettera 9

Caro Dago, il governatore di Bankitalia Ignazio Visco: "Il nostro debito è sostenibile, punto. Nel caso ci fosse l'esigenza di un prestito da parte del Mes abbiamo un sistema che ci garantisce e non credo che minacci la stabilità finanziaria". E quindi avanti così. Puntiamo senza esitazioni a un rapporto debito-Pil del 150% e regaliamo 125 miliardi alle altre banche europee perché noi siamo solidali?

IGNAZIO VISCO

Cocit

 

Lettera 10

Caro Dago, polemiche per il titolo del Corriere dello Sport, "Black Friday", mettendo in contrapposizione Lukaku e Smalling, "ex compagni allo United e oggi idoli di Inter e Roma". Ormai i neri sono diventati delle divinità. Non sono più ammessi nemmeno doppi sensi, battute o giochi di parole. Intoccabili. In futuro dovremmo distogliere lo sguardo quando ci si paleserà davanti un appartenente a questo "meraviglioso" ceppo etnico?

Gaetano Lulli

 

Lettera 11

Caro Dago, Istat: "Cresce il reddito delle famiglie, ma quello dei più ricchi è sei volte quello dei poveri". Dati del 2017. Poi è arrivato Di Maio che coi 5 Stelle ha "abolito" dapprima la povertà, ed ora ce la sta mettendo tutta per abolire anche la ricchezza.

di maio reddito di cittadinanza

Pikappa

 

Lettera 12

Caro Dago, migranti. Un russo di San Pietroburgo chiedeva ingenti somme di denaro per valicare di nascosto la frontiera tra la Russia e la Finlandia ed entrare così in Unione Europea. Peccato che il confine che intendeva far attraversare a coloro che si erano affidati alla sua guida fosse falso: lo aveva fabbricato lui stesso piantando nel terreno tutta una serie di paletti e cartelli. Un sistema molto simile a quello escogitato da scafisti, Ong e organizzazioni cosiddette umanitarie. Promettono l'eldorado e poi gli immigrati si ritrovano a lavorare nei campi, a spacciare o a prostituirsi. L'unica differenza è che mentre il russo verrà sicuramente condannato, gli altri - eccezion fatta per qualche scafista - vengono tranquillamente lasciati "lavorare".

reddito di cittadinanza

U.Delmal

 

Lettera 13

Caro Dago, reddito di cittadinanza ai migranti. Inps, definito l'ambito di applicazione della norma sui documenti da produrre per ottenere la carta. Solo i cittadini provenienti da 19 Paesi dovranno produrre la documentazione aggiuntiva, mentre per gli altri, se ci sono i requisiti, si sblocca la domanda e arriva la carta. Quindi par di capire che soltanto gli extracomunitari provenienti da 19 Nazioni dovevano provare di non superare una determinata soglia di "ricchezza" - come invece viene richiesto a tutti gli italiani - ma potranno limitarsi invece a dichiararlo a voce. Che bello, regali per tutti.

Antonello Risorta

calendario pirelli 2020 by paolo roversi 9

 

Lettera 14

Caro Dago,

Ecco l'ennesimo calendario d'autore,la cui originalita' sta nell'averlo dedicato,ohibò,a Giulietta,cazz....che novita'. I fotografi si credono Leonardo ( se siamo sfortunati anche opinionisti) e sfornano trilioni di foto tutte accomunate dalla banalita' di accostamenti ormai sempre uguali, il vestitone lussuoso indossato sghembo  nel garage abbandonato etc ,il tutto per gli orgasmi multipli di radicali chic danarosi che pagano una foto piu' di quanto costerebbe un quadro molto piu' bello,perche' adesso va di moda  la vuotezza che e' saldamente al potere.

 

E gli italiani hanno regalato lo scettro di imperatori dell'arte che hanno tenuto per millenni a mode insulse e sempre piu' vuote, fra 2000 anni chi trovera' un groppo di fili o una merda d'autore che oggi stanno  esposti in un museo li buttera' fra gli scarti di scavo ,e un water firmato non si distinguera' dal water di una stazione ferroviaria.

Estinguiamoci!

Giovanna Maldasia 

 

 

Ultimi Dagoreport

ernesto galli della loggia giorgia meloni

DAGOREPORT - FAZZOLARI E' PER CASO IL NUOVO DIRETTORE DEL "CORRIERE"? - IN UNA PRIMA PAGINA CHE NASCONDE LE MENZOGNE DI GIORGIA MELONI, SPUTTANATA DA MACRON, BRILLA UN EDITORIALE VERGOGNOSO DI GALLI DELLA LOGGIA CHE SI DOMANDA: "SE LA GERMANIA (DI AFD) HA DAVVERO FATTO I CONTI CON IL SUO PASSATO NAZISTA. IN ITALIA, INVECE, UN PARTITO CHE PURE HA LE SUE LONTANE ORIGINI NEL FASCISMO GOVERNA DA TRE ANNI IN UN MODO CHE SOLO I COMICI (DUNQUE PER FAR RIDERE…) GIUDICANO UNA MINACCIA PER LA DEMOCRAZIA" - L’EX MAOISTA, POI TERZISTA, QUINDI BERLUSCONIANO, 5STELLE, INFINE MELONIANO  DEVE STUDIARE UN PO’, INVECE DI CAMBIARE PARTITO A OGNI CAMBIO DI GOVERNO. NEL DOPOGUERRA IN GERMANIA, GLI EX NAZISTI RIENTRARONO NEL CONTESTO SOCIALE E OTTENNERO POSTI DI POTERE NELLE INDUSTRIE PIÙ AVANZATE FINO ALLA CONTESTAZIONE DEL '68, SIMBOLEGGIATA DALLO SCHIAFFONE RIFILATO DALLA STUDENTESSA BEATE KLARSFELD AL CANCELLIERE (EX NAZISTA) KURT KIESINGER – IN ITALIA LA DESTRA ALLA FIAMMA DI FINI FU SDOGANATA DAL GOVERNO BERLUSCONI, DOVE IL MINISTRO DELLA GIOVENTU' ERA GIORGIA MELONI. COSA CHE IL GALLI OMETTE ESSENDO ORA COLLABORATORE DEL GOVERNO DUCIONI PER IL SETTORE SCUOLA...

andrea orcel unicredit

DAGOREPORT - IL RISIKO DELLE AMBIZIONI SBAGLIATE - COME PER IL GOVERNO MELONI, ANCHE ANDREA ORCEL NON IMMAGINAVA CHE LA STRADA PER LA GLORIA FOSSE TUTTA IN SALITA - IL RAFFORZAMENTO IMMAGINATO DI UNICREDIT, PER ORA, È TUTTO IN ARIA: IL MURO DI GOLDEN POWER DELLA LEGA HA RESO MOLTO IMPROBABILE LA CONQUISTA DI BANCO BPM; BERLINO RITIENE “INACCETTABILE” LA SCALATA ‘’NON AMICHEVOLE” DI UNICREDIT ALLA SECONDA BANCA TEDESCA COMMERZBANK; LE MOSSE DI NAGEL E DONNET GLI DANNO FILO DA TORCERE; CREDIT AGRICOLE, CHE HA UN CONTRATTO IN SCADENZA PER LA GESTIONE DEL RISPARMIO CHE RACCOGLIE UNICREDIT, HA UN ACCORDO CON BPM, DI CUI E' PRIMO AZIONISTA. E IL CDA DI UNICREDIT NON È PIÙ QUELLA FALANGE UNITA DIETRO AL SUO AZZIMATO CONDOTTIERO. COME USCIRE DAL CUL-DE-SAC? AH, SAPERLO…

orcel giorgetti

DAGOREPORT – GIORGETTI SI CONFERMA UN SUPPLÌ CON LE UNGHIE: ALL’INCONTRO CON I RAPPRESENTANTI DI UNICREDIT PER LA MODIFICA DEL DECRETO GOLDEN POWER CHE BLINDA L'OPS SU BPM, BANCA CARA ALLA LEGA, CHI HA INCARICATO IL MINISTRO DI CAZZAGO? STEFANO DI STEFANO, DIRETTORE GENERALE DELLE PARTECIPAZIONI DEL MEF, MA ANCHE COMPONENTE DEL CDA DI MPS. INSOMMA, LA PERSONA GIUSTA AL POSTO GIUSTO... – CALTA C’È: LA GIRAVOLTA DEL CEO DI MPS, LUIGI LOVAGLIO, SULL'OPERAZIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI…

guzzetti bazoli meloni fazzolari e caltagirone scannapieco giuseppe francesco gaetano dario cdp giorgia

DAGOREPORT - AVVISATE ‘’PA-FAZZO CHIGI’’ CHE IL GRANDE VECCHIO DELLE FONDAZIONI BANCARIE, GIUSEPPE GUZZETTI, HA PRESO IL BAZOOKA - L’INDOMABILE NOVANTENNE NON NE PUÒ PIÙ DI VEDERE CASSA DEPOSITI E PRESTITI (DI CUI LE FONDAZIONI HANNO IL 30%) RIDOTTA A CAGNOLINO SCODINZOLANTE DEI FRATELLI DI FAZZOLARI: AFFONDATA LA NOMINA DI DI CIOMMO ALLA PRESIDENZA DEL CDA DEL FONDO F2I - MA IL CEFFONE PIÙ SONORO AL SOVRANISMO BANCARIO DEL GOVERNO DUCIONI È STATO SFERRATO DAL TERRIBILE VECCHIETTO CON LA VENDITA DELLA QUOTA DELLA FONDAZIONE CARIPLO IN MPS, IL CAVALLO DI TROIA DEL FILO-GOVERNATIVO CALTAGIRONE PER ESPUGNARE, VIA MEDIOBANCA, GENERALI – STRATEGIE DIVERSE SUL RISIKO TRA GUZZETTI E IL SUO STORICO ALLEATO, IL GRANDE VECCHIO Di BANCA INTESA, “ABRAMO” BAZOLI…

giorgia meloni incontra george simion e mateusz morawiecki nella sede di fratelli d italia sergio mattarella frank walter steinmeier friedrich merz

DAGOREPORT –LA CAMALEONTE MELONI NON SI SMENTISCE MAI E CONTINUA A METTERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE: IERI HA INCONTRATO NELLA SEDE DI FDI IN VIA DELLA SCROFA L’EURO-SCETTICO E FILO-PUTINIANO, GEORGE SIMION, CHE DOMENICA POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO PRESIDENTE ROMENO. UN VERTICE CHE IN MOLTE CANCELLERIE EUROPEE È STATO VISTO COME UN’INGERENZA – SABATO, INVECE, LA DUCETTA DEI DUE MONDI INDOSSERÀ LA GRISAGLIA PER PROVARE A INTORTARE IL TEDESCO FRIEDRICH MERZ, A ROMA PER LA MESSA DI INIZIO DEL PONTIFICATO DI PAPA LEONE XIV, CHE E' GIÀ IRRITATO CON L’ITALIA PER LA POSIZIONE INCERTA SUL RIARMO EUROPEO E SULL’AZIONE DEI "VOLENTEROSI" A DIFESA DELL'UCRAINA - MENO MALE CHE A CURARE I RAPPORTI PER TENERE AGGANCIATA L'ITALIA A BRUXELLES E A BERLINO CI PENSANO MATTARELLA E IL SUO OMOLOGO STEINMEIER NELLA SPERANZA CHE LA MELONI COMPRENDA CHE IL SUO CAMALEONTICO EQUILIBRISMO E' ORMAI GIUNTO AL CAPOLINEA (TRUMP SE NE FOTTE DEL GOVERNO DI ROMA...)