olimpiadi invernali

POSTA! - DUNQUE SARÀ L'ITALIA, CON MILANO E CORTINA, AD ORGANIZZARE I GIOCHI OLIMPICI INVERNALI DEL 2026. MA AI VINCITORI DELLE GARE, DAREMO LA MEDAGLIA D'ORO O IL REDDITO DI CITTADINANZA? - IN UN PAESE SERIO I GIORNALISTI ANDREBBERO A VEDERE COSA RIMANE DELLE OLIMPIADI DI TORINO 2006: VILLAGGIO OLIMPICO OCCUPATO DA ABUSIVI, TRAMPOLINO DI SALTO CON GLI SCI ABBANDONATO E CHI PIÙ NE HA…

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

morgan

Caro Dago, oggi, salvo sorprese, Morgan verrà sfrattato dalla sua casa che è stata venduta all'asta in seguito a pignoramento. È rimasto solo. Non lo ha aiutato nessuno. Si vede che ha amici e colleghi "veramente" di sinistra...

Pino Valle

 

Lettera 2

Caro Dago, viviamo in un mondo in cui le regole che s'è dato un Paese democratico non contano più un cazzo. Una nave con dei clandestini a bordo pretende di attraccare e farli sbarcare in Italia. Zingare incinte non possono essere arrestate e processate, quindi delinquono impunemente. Evasori fiscali che se ne strafottono perché, tanto, la galera non la vedranno mai. Insomma, siamo impotenti davanti alla tracotanza dei delinquenti? Se io mando affanculo qualcuno, vengo condannato per diffamazione (davvero ridicolo!) e ne pago le conseguenze. Questi delinquenti, invece, sono sempre impuniti!

 

mimmo lucano

Bisogna davvero sperare in una dittatura feroce (alla Mussolini o alla Stalin) per scrollarsi di dosso questa feccia che c'infanga tutti i giorni? Io spero ancora di no! Quindi, l'equipaggio della Sea Watch, assieme agli evasori fiscali, facciano qualche anno di carcere e le zingare che delinquono vengano sterilizzate, come accadeva nella civilissima Svizzera fino a qualche anno fa. Perché, francamente, non se ne può più dell'umanitarismo a uso e consumo di questi schifosi!

[Il gatto Giacomino]

 

Lettera 3

Caro Dago, il successore di Mimmo Lucano a Riace, non poteva essere eletto. Antonio Trifoli aveva un contratto a tempo determinato presso il Comune come ispettore per la sicurezza. Con quel ruolo sulla casacca, non avrebbe potuto indossare anche la maglia di sindaco. La legge parla chiaro. I dipendenti di un ente locale non possono candidarsi per l'amministrazione per cui lavorano, a meno che non vadano in aspettativa non retribuita.

mimmo lucano arriva all'universita' la sapienza di roma 15

 

Dove si attaccano! Comunque lo sbaglio è di chi ha gestito le elezioni, cioè la giunta precedente, quella orfana di Mimmo Lucano che ha consentito a il neo sindaco di candidarsi e invece avrebbe dovuto bloccarlo. Si dimostra così, ancora una volta, la scarsa propensione di quella combriccola a seguire le leggi vigenti, non solo sui migranti ma in generale.

Bug

 

Lettera 4

Caro Dago, Sea Watch da 13 giorni in mare, l'appello dei migranti: "Aiutateci, è una prigione". Si lamentino con chi li ha consigliati di farsi venire a prendere da una nave Ong, raccontandogli la favola dei salvatori di vite umane. Fossero rimasti a casa loro, tutto questo non sarebbe successo

Ulisse Greco

 

sea watch salvini

Lettera 5

Anche l’eccelso, incomparabile, inarrivabile e ineffabile dr Scanzi tiene famiglia, dunque.  Lo si capisce leggendo quando scrive (“Il Fatto Quotidiano”, 25.VI, pag.13) che Di Battista, altro intellettuale di pari livello del nostro, ha scritto «un buon libro, “Politicamente scorretto” (Paper First)». Indovinate di chi è ‘sta Paper First che pubblica il “buon libro” di Di Battista?

Giuseppe Tubi

 

Lettera 6

Caro Dago, Di Maio: "Si può fare una manovra anche in deficit, se si creano posti di lavoro". Lo dice 1) In base alla sua attività precedente l'impegno politico? 2) In base alla sua esperienza come cercatore di lavoro? 3) In base ai suoi studi economico-finanziari? 4) In base agli anni di esperienza politica? Nessuna delle quattro. Parla come Greta Thunberg, per sentito dire. E quindi, con gente così, prima Salvini fa cadere il Governo, meglio è.

migranti sea watch

Sasha

 

Lettera 7

Dago darling, credevo che la canzone "El nexxo Zumbon" fosse ormai proibita e invece é ancora su Youtube. Quante falle nel regime di terrore del politicamente corretto! E quanto lavoro (altro che i "navigator" di Di Maio!) per i correttori di testi scorretti., almeno per quelli in versione digitale. E quanti roghi di testi (ecc.) contenuti in altri supporti. Un nuovo "Fahrenheit 451"? Ossequi

Natalie Paav

 

Lettera 8

marco travaglio

Caro Dago, qualcuno spieghi a Marco Travaglio che tra buttare i soldi con il reddito di cittadinanza - ex brigatisti rossi, migranti, lavoratori in nero - e buttarli con le Olimpiadi, è meglio la seconda ipotesi: almeno c'è qualcosa di concreto.

A.B.

 

Lettera 9

Caro Dago, scene da ultrà nella delegazione italiana dopo che a Losanna ci hanno assegnato le Olimpiadi invernali 2026. Manco avessimo azzerato il debito!

Oreste Grante

 

Lettera 10       

Caro Dago, dieci anni senza Michael Jackson. Bambini in festa?

Alan Gigante

 

michael jackson madonna 4

Lettera 11

Caro Dago, gli italiani hanno dimostrato di essere un popolo adulto. Grazie alle Olimpiadi ci siamo Svezia-ti.

Raphael Colonna

 

Lettera 12

Olimpiadi invernali Milano Cortina. Caspita ragazzi che intrallazzamento quella ricerca di voti con i delegati Cio. Dovrebbe essere normale e ottimale, ma se arriva un bel piemmino sinistro sono cazzi: voto di scambio, corruzione, manipolazione. Ma peggio di tutto due regioni leghiste vincenti. Interverranno i magistrati, interverranno, magari non subito, forse dopo come per Expo, ma arriveranno. 

Ottavio Beccegato 

 

Lettera 13

dogui vacanze di natale milano cortina 1

Caro DAGO, i risultati economici dell'EXPO di Milano, divulgati di sfuggita (e te credo), sono reperibili online. Per farla breve, il settore pubblico sarebbe andato in pari se ogni biglietto fosse stato venduto a 100 euro, da cui si ricava che per le tasche di Pantalone è stato un bel botto; ora lo stesso accadrà con le olimpiadi invernali a Milano (nota località sciistica); ricordo inoltre che Torino ci mise un decennio per assorbire la botta delle Olimpiadi di 20 anni fa. Festeggino gli altri, qui che ragiona qualche perplessità (lievissimo eufemismo) la nutre.

Saluti BLUE NOTE

 

Lettera 14

dogui vacanze di natale milano cortina

Caro Dago, negli ultimi sei mesi in Brasile le morti per febbre dengue sono aumentate del 163%. Quindi adesso, oltre ai migranti che fuggono da guerre, fame e carestie, ci saranno pure quelli che scappano dalle zanzare?

Gregorio Massini

 

Lettera 15

Caro Dago, dunque sarà l'Italia, con Milano e Cortina, ad organizzare i Giochi Olimpici invernali del 1926. Ma ai vincitori delle gare, daremo la medaglia d'oro o il reddito di cittadinanza?

Mauro Soffianopulo

 

Lettera 16

milano cortina 2026

Caro Dago, lettera dei genitori di Regeni, torturato e ucciso a Il Cairo, ai deputati delle Commissioni Esteri della Camera e del Bundestag tedesco. "Dichiarare l'Egitto Paese non sicuro e richiamare i nostri ambasciatori potrebbe essere un segnale forte di pretesa di rispetto dei diritti umani". Ma figurarsi. Se dovessimo ritirare gli ambasciatori da tutti i Paesi in cui vengono violati i diritti umani non staremmo più da nessuna parte. E poi Giulio non è il solo italiano ad aver fatto una brutta fine all'estero. Come mai tutta questa focalizzazione dei media su una persona sola? Gli altri non contano nulla? Non erano anch'essi esseri umani amati da parenti e amici?

M.H.

 

VIRGINIA RAGGI BY OSHO

Lettera 17

Caro Dago, periodicamente la guardia di finanza annuncia la scoperta di numerosissimi evasori totali. Sarebbe forse più interessante sapere quanto hanno effettivamente pagato di imposte gli evasori totali rintracciati. Temo poco o nulla.

Codialità

Pietro Volpi

 

Lettera 18

Caro Dago, non riesco a capire se la Raggi c'è o ci fa; appena eletta sindaco ha salutato come una vittoria personale e del M5S la rinuncia di Roma alle Olimpiadi.

Salvo poi esultare  come un'oca giuliva ad ogni manifestazione sportiva che si teneva in città , dalla maratona di quartiere alla Formula E all'EUR, esaltando il valore dello sport, l'importanza dello sport per Roma ecc.

Poiché al ridicolo non c'è mai limite oggi la Raggi esulta e si congratula per le Olimpiadi invernali assegnate all'Italia. Visto che non riesce  a mettere in ordine Roma provasse almeno a metterlo in se stessa!

VIRGINIA RAGGI

FB

 

Lettera 19

Caro Dago, in un paese serio i giornalisti andrebbero a vedere cosa rimane delle olimpiadi di Torino 2006: villaggio olimpico occupato da abusivi, trampolino di salto con gli sci abbandonato e chi più ne ha...A noi invece tocca leggere le minchiate di Mughini...

Sergione

 

Lettera 20

Su “Il Fatto Quotidiano” di oggi, 25.VI.19,  si commenta l’assegnazione delle Olimpiadi all’Italia, ricordando come a Torino un quotidiano scrisse che fu  Agnelli “l'uomo che ha permesso questo, alzando il telefono e chiamando Samaranch e Killy, e poi contribuendo a quel complicato lavoro ai fianchi nei confronti del Cio, e degli anziani  signori che con un voto decidono destini di popoli e città”. Vergogna! Il merito fu tutto di una (ora) anziana e rugosa Signora che mai ebbe a che fare con l’irreprensibile -dice la figlia-  esportatore  di valuta.

sea watch salvini

Giuseppe Tubi

 

Lettera 21

Caro Dago, forse mi sfugge qualcosa, aiutami tu. Ma se la Sea Watch cerca un porto sicuro, di sicuro non è in Italia visto che sono dodici giorni che non la fanno approdare. In dodici giorni avrebbe circumnavigato l'Europa e trovato l'agognato porto sicuro. E' difficile capire che in Italia non c'è lo spazio vitale per tutti gli abitanti di metà Africa? Saluti Agy.

 

 

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli lucia borgonzoni manuela cacciamani mazzi rampelli giulio base film albatross 2025albatross angelo mellone perla tortora paolo petrecca alma manera

DAGO-CAFONAL! - DAI FRATELLI WARNER DI HOLLYWOOD AI FRATELLI D’ITALIA DI CINECITTÀ, IL CIAK È A DESTRA! - E VOILÀ! DOMANI SUGLI SCHERMI DEL BELPAESE ARRIVA "ALBATROSS", IL NUOVO IMMAGINARIO CAPOLAVORO DI GIULIO BASE, MARITATO TIZIANA ROCCA - ALL’ANTEPRIMA ROMANA, GOVERNO IN PRIMA FILA: TAPPETO ROSSO PER IL MINISTRO GIULI-VO DEL “PENSIERO SOLARE”; AVANTI I DIOSCURI RAI, ROSSI E MELLONE, FATE LARGO AL “GABBIANO SUPREMO” DI COLLE OPPIO, FABIO RAMPELLI, CON MOLLICONE DI SCORTA - NEL FOYER DEL CINEMA SI SBACIUCCHIANO PAOLO PETRECCA, DIRETTORE DI RAI SPORT, E L’AMATA ALMA MANERA - SE LUCIA BORGONZONI TIMBRA IL CARTELLINO PER LA LEGA, A TENERE ALTO IL PENNONE DI FORZA ITALIA C’È MAURIZIO GASPARRI, NEL '70 SEGRETARIO PROVINCIALE DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ – PER I DUE PRODUTTORI, PAOLO DEL BROCCO (RAI CINEMA) E GENNARO COPPOLA (COMPAGNO DI MANUELA CACCIAMANI, PRESIDENTE DI CINECITTA'), ‘STO “ALBATROSS” DI GIULIO BASE DEVE SUSCITARE VERAMENTE “GRANDE ATTENZIONE” VISTO CHE IL 18 GIUGNO SCORSO SAREBBE AVVENUTA UNA PROIEZIONE PRIVATA DEL FILM ALLA PRESENZA DI IGNAZIO LA RUSSA E DI SISTER ARIANNA MELONI…

cetrioloni per l italia - meme by edoardo baraldi giorgia meloni economia crisi soldi

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI PUÒ FARE TUTTE LE SMORFIETTE CHE VUOLE MA A NATALE RISCHIA DI TROVARE SOTTO L'ALBERO UN'ITALIA IN GRANDE DIFFICOLTA' ECONOMICA. E SE I CITTADINI TROVERANNO LE TASCHE VUOTE, ANCHE IL PIU' INCROLLABILE CONSENSO PUO' SGRETOLARSI - IL POTERE D'ACQUISTO AUMENTA DELLO 0,9% ORA, MA NEGLI ULTIMI ANNI È CROLLATO DEL 20% - DA UN LATO L'INFLAZIONE TORNA A CRESCERE, DALL'ALTRO IL PIL CALA. E DAL 2026, CON LA FINE DEL PNRR, CHE HA "DROGATO" IL PRODOTTO INTERNO LORDO, LA SITUAZIONE NON POTRÀ CHE PEGGIORARE. SENZA CONSIDERARE L'EFFETTO TSUNAMI DEI DAZI DI TRUMP SU OCCUPAZIONE ED EXPORT - SE CI FOSSE UN'OPPOSIZIONE DECENTE, MARTELLEREBBE OGNI GIORNO SU QUESTI TEMI: SALARI DA FAME, TASSE CHE CONTINUANO A SALIRE, ECONOMIA CHE RISTAGNA. MA LA PRIORITÀ DI SCHLEIN SONO I GAY UNGHERESI E QUELLE DI CONTE E' FARE IL CANDIDATO PREMIER DEL CAMPO LARGO...

matteo salvini giorgia meloni antonio tajani

DAGOREPORT - MALGRADO UN’OPPOSIZIONE SINISTRATA E SUPERCAZZOLARA, L’ESTATE DELLA DUCETTA È  MOLESTATA DA BRUTTI PENSIERI - SE IN EUROPA CERCA DI DEMOCRISTIANIZZARSI, IN CASA LA MUSICA CAMBIA. SE PRENDE UNA SBERLA ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, LA PREMIER TEME CHE UNA CADUTA POSSA TRASFORMARSI NELL’INIZIO DELLA FINE. COME È ACCADUTO AL PD DI RENZI, ALLA LEGA DI SALVINI, AL M5S DI DI MAIO. DI COLPO, DALL’ALTARE ALLA POLVERE - ECCO IL PESANTE NERVOSISMO PER LE CONTINUE “STONATURE” DEL TROMBONISTA SALVINI, CHE VEDE LA SUA LEADERSHIP MESSA IN PERICOLO DAL GENERALISSIMO VANNACCI. OPPURE QUELLE VOCI DI UN CAMBIO DI LEADERSHIP DI FORZA ITALIA, STANCHI LOS BERLUSCONES DI VEDERE TAJANI COL TOVAGLIOLO SUL BRACCIO AL SERVIZIO DELLA SORA GIORGIA. OCCORRE UN NUOVO MARINAIO AL TIMONE PER CAMBIARE ROTTA: ETTORE PRANDINI, PRESIDENTE DELLA COLDIRETTI? - QUESTA È LA CORNICE IN CUI SI TROVA OGGI IL GOVERNO MELONI: TUTTO È IN MOVIMENTO, NULLA È CERTO…

ferragni city life

CHE CRASH! DA CASA FERRAGNI ALL’INSEGNA DI GENERALI, LA CADUTA DELLA MILANO CITY LIFE - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: ‘’SI È PASSATI DALLA MILANO INDUSTRIALE A QUELLA DEI CREDULONI DEL PANDORO, PER FINIRE ALLA CADENTE MILANO FINANZIARIA ORA CHE MPS VUOL PRENDERSI MEDIOBANCA PER PRENDERSI GENERALI - NEL BANDO PER CITY LIFE L’ACCORDO IMPONEVA CHE “IL 50% DELL’AREA FOSSE DESTINATA A VERDE PUBBLICO”. ECCOME NO! RENZO PIANO PRESENTÒ UN PROGETTO METÀ VERDE E METÀ CON UN GRATTACIELO E QUALCHE CASA. LO BOCCIARONO. SI SPALANCARONO COSÌ LE PORTE AD ALTRI ARCHISTAR: LIBESKIND, HADID E ISOZAKI. E COSÌ CITY LIFE È DIVENTATA UN NON-LUOGO, UN DUBAI SHOPPING MALL DIVENUTO UTILE ALLA COLLETTIVITÀ GRAZIE AL COVID, PERCHÉ LÌ CI FACEVANO LE VACCINAZIONI...

mediobanca mediolanum massimo doris nagel

MEDIOSBANCA! – BANCA MEDIOLANUM ANNUNCIA LA VENDITA DELLA SUA QUOTA DEL 3,5% IN MEDIOBANCA A INVESTITORI ISTITUZIONALI. E A NAGEL, ALLE PRESE CON L’OPS DI MPS, VIENE MENO IL PRIMO SOCIO DELL'ACCORDO DI CONSULTAZIONE TRA AZIONISTI – ERA UNA MOSSA PREVISTA DAL MOMENTO CHE L’EVENTUALE FUSIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI TRASFORMEREBBE IL CORE BUSINESS DI PIAZZETTA CUCCIA NELLA GESTIONE DEL RISPARMIO, ANDANDO A SBATTERE CON L’IDENTICA ATTIVITÀ DELLA BANCA DI DORIS E BERLUSCONI….

mattarella nordio meloni giorgia carlo sergio magistrati toghe giudici

DAGOREPORT - MENTRE ELLY SCHLEIN PENSA DI FARE OPPOSIZIONE VOLANDO A BUDAPEST A SCULACCIARE ORBAN PER I DIRITTI DEI GAY UNGHERESI, GIORGIA MELONI E I SUOI FRATELLI D’ITALIA SI RITROVANO DAVANTI UN SOLO "NEMICO": LA COSTITUZIONE - SE DALLA CORTE DEI CONTI ALLA CASSAZIONE C'E' IL MATTARELLO DI MATTARELLA, LA MUSICA CAMBIA CON LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO - UNA VOLTA CHE IL PARLAMENTO APPROVERÀ LA “SEPARAZIONE DELLE CARRIERE” DI GIUDICI E PM, S’AVANZA IL RISCHIO CHE LE PROCURE DIPENDERANNO DAL MINISTERO DI GIUSTIZIA - ULTIMA SPES È IL REFERENDUM CONFERMATIVO CHE PER AFFONDARE UNA LEGGE DI REVISIONE COSTITUZIONALE NON  STABILISCE UN QUORUM: È SUFFICIENTE CHE I VOTI FAVOREVOLI SUPERINO QUELLI SFAVOREVOLI - ECCO PERCHE' IL GOVERNO MELONI HA LA COSTITUZIONE SUL GOZZO...