PROBLEMI RISOLTI FINORA, ZERO. PERÒ COME CREANO HASHTAG SU TWITTER RENZI E LETTA - DA QUANDO HA CAPITO COS'È LA FIGA, FRANCESCHINI HA CAMBIATO IDEA SULLA POLITICA

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Problemi risolti fino ad ora, zero. Però come creano hashtag su twitter Renzi e Letta...
Tiziano Longhi

Lettera 2
Mitico Dago,
ieri è stato depositato un nuovo marchio per un farmaco usato in medicina sportiva, serve ai ciclisti per non mollare mai il sellino, si chiama: "Lettazen".
Stefano55

Lettera 3
Caro dago,
ci vogliono proprio delle "palle di acciaio" per disertare la riunione della direzione PD di oggi...
COFSKY

Lettera 4
Caro Dago, per caso Tu sai in quanti si stanno lucidando la lingua, si fanno bidet e gargarismi per entrare nella toto-ministri?
Cleto 48

Lettera 5
Caro Dagospia, si deve a Ivan Della Mea la battuta epocale del XX secolo: "Ho capito che il comunismo non aveva avvenire quando ho visto che i giapponesi non lo fotografavano". Sarei felice se, là dov'è, apprezzasse questo mio sequel: Ho capito che il pd non aveva futuro quando ho visto che Chi non faceva che fotografare Renzi.
santi urso

Lettera 6
Caro Dago,
Franceschini da quando ha capito cos'è la figa...ha subito cambiato idea sulla politica (come è successo ad altri politici di recente come lo stesso Fini) e ha capito che abbandonando la grigia ideologia comunista e adottando una futile barbetta radical chic stile Leopolda si tromba molto di più. Credendo in Letta era ancora in una fase di passaggio.
Alessandro

Lettera 7
Dago darling, non é che molti italiani commettono sempre più spesso truci follie perché son diventati incapaci d'ìntendere e di volere, costretti come sono a essere sudditi di burattini sedicenti democratici e a dover seguire (per forza mediatica!) gli spensierati (perché senza veri pensieri nuovi) shows dei nostri politicant (tutti). Ora p.e. non se ne può più di Renzi. Diventi nostro "conducator" (su mandato di Obama, Merkel, Hollande, Cameron, ricchi sovrani autocratici e schiavisti del Golfo, ecc.) e Dio ce la mandi buona. Tanto una colonia siamo e una colonia rimarremo.
Pax vobiscum.
Natalie Paav

Lettera 8
Ciao Dago, una volta si indossava la maglietta della salute, ora basta quella della Lazio per sentirsi più giovani. Salutari saluti, Rob

Lettera 9
Caro Dago,
la Costituzione è sempre più come la pasta della Pizza.. e quindi invece che un presidente ci converrebbe eleggere un pizzaiolo...Magari egiziano; visto che oramai sono loro i migliori funamboli della pasta lievitata..Pensa che colpo.. passeremmo da Eataly ad Egyptaly..! ( Italo Calvino not included...)
Gianni Morgan Usai

Lettera 10
Buongiorno DAGO, i cambiamenti di oggi si vedono già il giorno prima. Dalla Smart bicolore di Renzi, sprofondo-il governo-blu e grigio Letta, alla parlamentare M.E.Boschi che, in previsione, si è fatta i capelli lisci. Dal mi cambio d'auto al mi cambio pettinatura.
Saluti, Labond

Lettera 11
Caro Roberto, crede di essere il più furbo di tutti, invece si è fatto fregare con i fiocchi. I vecchi marpioni ora lo cucineranno a dovere .Una vera follia,.Perderà le europee e tornerà a casa rottamato. Letta, passerà da vittima, racconterà di essere stato cacciato non perchè platealmente incapace, ma per la sete di potere del sindaco. Ieri sera ancora una volta hai dimostrato di essere l'unico pensante in questa valle di nullità
Vittorio Pietrosanti

Lettera 12
Gentil Dago,
Ma è tanto importante stabilire se, nel 1998, Max D'Alema, per ascendere a Palazzo Chigi, si comportò da pensoso statista o da bieco golpista ?
Sui media tante....cazzullate, ma non la verità.

1) Il premier chiese la fiducia alla Camera, fidandosi di Parisi, che gli aveva assicurato che l'esecutivo non avrebbe corso rischi. Invece, per un voto, Romano fu trombato.
2) Baffino, dopo averlo promosso premier, si convinse, e non a torto, che il vendicativo prof. di Scandiano non fosse dotato di "cabasisi" adeguati per guidare il Paese. E, con l'aiuto dei 4 gattoni di Cossiga, del fascistone Misserville e del "parolaio rosso", Bertinotti, licenziò Romano e Veltroni, i due "flaccidi imbroglioni", secondo la gentile definizione del successore di Occhetto. Achille venne licenziato in tronco dalla segreteria PDS in quanto ritenuto "tecnicamente inadeguato".

Quanto a Matteino Renzi, preoccupa non poco che tra i suoi ascoltati consiglieri figurino il figlio e la nuora- conduttrice del programma "L'Ora Daria"- del "cattivo maestrone" Adriano Sofri, che fanno parte della "sinistra al caviale", usa a compiacersi delle "belle sconfitte".
Quanto ai nuovi ministri, sarebbe opportuno l'imbarco del montiano Dambruoso alla Difesa. Come dite : Stefano non ha spezzato le reni alla Grecia ? Certo, tuttavia, il questore di Scelta Cinica ha...rotto la faccia a una temibilissima, muscolosissima e altissima deputata di Grillo, Loredana Lupo.
E'il caso di dirlo a al manesco Dambruoso : in bocca al....Lupo !
Ossequi
Pietro Mancini

Lettera 13
Non ci facciamo mancare niente, caro Dago. Sembra che in Italia il PD abbia vinto ,presunte elezioni ,e ora tocca a loro scegliere chi dovrà guidare il governo.Se non vado errato nessuno ha una maggioranza e quindi.......Chiedo scusa ho fatto delle affermazioni del cazzo...dimenticavo l`orgogliosa presenza,in mezzo a questo casino, di Alfano Lupi Quagliarello e compagnia brutta che dall`alto della loro nullità ,dicono che solo loro possono decidere chi governerà ,perchè solo loro ,ai quali non interessano per niente le poltrone,sono importanti.A questi signori auguro che Renzi o chi per lui si metta d`accordo con Ventola cosi avrò la gioia di vedere e sentir Alfanin o intonare " bandiera rossa"Cosa non si fa per le poltrone! Cordiali saluti Sebastiano

Lettera 14
Che palle tutti quei discorsi sul governo eletto o non eletto dagli italiani! Sul premier che ha o non ha la fiducia degli elettori! E' solo aria fritta buona per i talk show. Che piaccia o meno l'Italia e' ancora una repubblica parlamentare; il che significa che gli elettori eleggono il parlamento, il quale poi individua un premier che viene nominato da presidente della repubblica , così come i ministri, ed il governo infine ottiene la fiducia dalle camere.
Tuti quei discorsi su Monti, Letta o forse in futuro Renzi senza legittimazione elettorale sono solo stupidaggi.
Oighen

Lettera 15
Caro Dago,
Letta durante la conferenza stampa tenutasi oggi 12 febbraio, ha detto che, durante il suo mandato, ogni giorno gli sembrava l'ultimo. Dal momento che in tutti questi mesi non ha fatto nulla per rilanciare l'economia ed il lavoro ed avendo avuto questa sensazione, gli domando perché non ha dato le dimissioni, dimostrando di essere un uomo da mi spezzo ma non mi piego, invece di inchinarsi a 180 gradi per tenersi la poltrona?

Ha dato tanto l'idea del vecchio democristiano che mediava per essere aggrappato al suo ruolo. Ho sentito un sindacalista dire che ci vuole al governo un uomo con le palle, sono d'accordo con lui Enrichetto ha dimostrato di non possederle.
Cordiali saluti.
Annibale Antonelli

 

n SCARONI LETTA IN MESSICO large MATTEO RENZI E LA BOMBA A ENRICO LETTA RENZI E LETTALETTA ALFANO FRANCESCHINI Maria Elena Boschi e Marianna Madia RENZI, BOSCHI,GIANFRANCO FINIirl33 romano prodi massimo dalemaBOLDRINI - NAPOLITANO - GRASSO - MONTIMONTI NAPOLITANO

Ultimi Dagoreport

flavio cattaneo ignazio la russa giorgia meloni carlo calenda matteo salvini

DAGOREPORT - IL CONTESTO IN CUI È ESPLOSO LO SCONTRO-CON-SCAZZO TRA CARLO CALENDA, E L’AD DI ENEL, FLAVIO CATTANEO, HA COLPITO GLI HABITUÉ DEI PALAZZI ROMANI - IL DURO SCAMBIO NON È AVVENUTO IN UN TALK DE LA7, BENSÌ A UN GALLONATISSIMO CONVEGNO DI COLDIRETTI, LA FILO-GOVERNATIVA ASSOCIAZIONE CHE RAGGRUPPA 1,6 MILIONI DI IMPRENDITORI AGRICOLI (LA PRIMA USCITA PUBBLICA DI MELONI PREMIER FU A UN CONVEGNO COLDIRETTI) - L’INVITO AL CALENDA FURIOSO, DA MESI SMANIOSO DI ROMPERE LE OSSA A CATTANEO, È STATO “LETTO” NEI PALAZZI ROMANI COME UN SEGNO DI “DISTACCO” TRA LA STATISTA DELLA SGARBATELLA E L’AD DI ENEL, IL CUI MANDATO SCADE LA PROSSIMA PRIMAVERA DEL 2026 – E QUANDO IN UN SUCCESSIVO TWEET CALENDA COINVOLGE I GRAN MENTORI DELL'INARRESTABILE CARRIERA DI CATTANEO, LA RUSSA E SALVINI, SI ENTRA IN QUEL LUNGO E SOTTERRANEO CONFLITTO DI POTERE CHE FECE SBOTTARE ‘GNAZIO: “GIORGIA VUOLE CONTROLLARE TUTTO: PALAZZO CHIGI, IL SUO PARTITO, QUELLI DEGLI ALTRI, MA È IMPOSSIBILE’’ -  ORA IL DESTINO CINICO E BARO VUOLE CHE SUL CAPOCCIONE DI CATTANEO, OLTRE ALLA MANGANELLATA DI CALENDA, SIA ARRIVATO UNO SGRADITO OSPITE, UN NON IDENTIFICATO SPYWARE CHE L’HA SPIATO NOTTE E DÌ... - VIDEO - LA VIGNETTA ANTI-CALENDA DI "OSHO": "A PROPOSITO DE UTILI, VOLEMO PARLA' DELL'UTILITÀ DI AZIONE?"

chiara appendino roberto fico giuseppe conte vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - GENTILE CHIARA APPENDINO, È CONSAPEVOLE CHE IN POLITICA, COME NELLA VITA, ‘’NON SI PUÒ AVERE LA SIRINGA PIENA E LA MOGLIE IN OVERDOSE”? MA E' DAVVERO CONVINTA CHE, CON UN M5S “PIÙ AUTONOMO DAL PD”, IL PARTITO DI CONTE SAREBBE RIUSCITO A SVENTOLARE LE CANDIDATURE DI TRIDICO IN CALABRIA E DI FICO IN CAMPANIA, DOVE NEL 2020 M5S HA PRESO IL 9,9% MENTRE DE LUCA INTASCÒ IL 69,4%? – OGGI LA VITTORIA DI FICO, FINO A IERI DATA PER SICURA, STA TROVANDO UNA STRADA ACCIDENTATA - A SALVARE LA BARACCA CI DOVRÀ PENSARE LO SCERIFFO DI SALERNO – COME ELLY, CHE DOPO AVERLO DISPREZZATO, E' SCESA A MITI CONSIGLI, ANCHE FICO DEVE ACCETTARE LE “PRIORITÀ” DI DE LUCA OPPURE VERRÀ ABBANDONATO AL SUO DESTINO DI PERDENTE, FACENDO FELICE IL CANDIDATO DI FRATELLI D’ITALIA, EDMONDO CIRIELLI...

elly schlein giuseppe conte roberto fico vincenzo de luca eugenio giani

DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE CONTE, ''IL CENTROSINISTRA NON VINCERA' MAI'' - IN TOSCANA, I DUE "GENI" HANNO TENTATO DI ESTROMETTERE IL “CACICCO” EUGENIO GIANI, REO DI SANO RIFORMISMO, CHE SI È DIMOSTRATO CAVALLO VINCENTE – IN CAMPANIA, INVECE, RISCHIANO DI ANDARE A SBATTERE CON IL CAVALLO SBAGLIATO, IL FICO DI GIUSEPPE CONTE, CHE TRABALLA NEI SONDAGGI: URGE UN FORTE IMPEGNO DI RACCOLTA VOTI DEL "CACICCO" TANTO DISPREZZATO DA ELLY: VINCENZO DE LUCA (CHE A SALERNO SE LA DEVE VEDERE CON IL CONCITTADINO E CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, CIRIELLI) – CON L’INCONSISTENZA STORICA DEL M5S A LIVELLO LOCALE, IL “CAMPOLARGO” VA AL PIU' PRESTO ACCANTONATO: TROPPI "PRINCIPI" DIVERSI TRA PD E M5S PER UN'ALLEANZA, MEGLIO UNA COALIZIONE IN CUI OGNUNO CORRE COL SUO PROGRAMMA CERCANDO DI MASSIMIZZARE IL CONSENSO - SOLO DOPO IL VOTO, IN CASO DI VITTORIA, SI TROVA L'ACCORDO (E COME DIMOSTRA LA COALIZiONE DEL GOVERNO MELONI, LA GESTIONE DEL POTERE È IL MIGLIOR PROGRAMMA...) - VIDEO

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO

mauro gambetti papa leone mazza baseball san pietro pipi sagrato

DAGOREPORT: IL PISCIO NON VA LISCIO – PAPA LEONE XIV E’ FURIOSO DOPO IL SACRILEGIO COMPIUTO DALL’UOMO CHE HA FATTO PIPI’ SULL’ALTARE DELLA BASILICA DI SAN PIETRO – IL PONTEFICE HA ORDINATO UN RITO RIPARATORIO “URGENTE” E, SOPRATTUTTO, HA FATTO IL CULO AL CARDINALE GAMBETTI, ARCIPRETE DELLA BASILICA VATICANA, CON UN CONFRONTO “TEMPESTOSO”: E’ IL TERZO GRAVE EPISODIO IN POCO PIU’ DI DUE ANNI AVVENUTO NELLA CHIESA PIU’ IMPORTANTE DEL MONDO – NEL MIRINO FINISCONO ANCHE GLI UOMINI DELLA GENDARMERIA VATICANA, INCAPACI DI INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE E DI PREVENIRE GESTI SACRILEGHI DELLO SVALVOLATO DI TURNO – VIDEO!

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…