PURE LADY LEI PROVA LA GRANDE FUGA: DALLA RAI ALLE NOMINE DI STATO - RADIO1 REVOLUTION: TAGLIATI SETTE PROGRAMMI DI ESTERNI, UN GR OGNI MEZZORA

Marco Castoro per La Notizia (www.lanotiziagiornale.it)

1. RAI, ANCHE LEI TENTA LA GRANDE FUGA - DOPO GUBITOSI C'È PURE L'EX DG IN CORSA PER LE NOMINE DI STATO
Il direttore generale di Viale Mazzini sta per strappare l'ok al bilancio 2013, che dopo anni potrebbe finalmente chiudersi in parità. Sarebbe un grande successo per Luigi Gubitosi e la sua squadra di tecnici. Per contro la discussione sul contratto di servizio 2013-2015 tra la Rai e il ministero dello Sviluppo economico in Vigilanza continua a subire accantonamenti sugli emendamenti più controversi, con ritardi sull'iter. Continuando così c'è il rischio che nemmeno nel 2015 il contratto di servizio sarà pronto. L'approvazione del bilancio in pareggio potrebbe risultare il biglietto da visita per Gubitosi per tentare la scalata a qualche posto di rilievo tra i manager nelle imminenti nomine di Stato.

Da Poste a Terna, per finire con l'Enel: ogni poltronissima è buona. Anche Lorenza Lei potrebbe lasciare la Rai. Il sogno dell'ex direttore generale, ora presidente di Rai Pubblicità, è ottenere una poltrona di prestigio alle Poste. Non a caso si sta muovendo molto tra le amicizie che contano. Alla presentazione del suo libro, dal titolo Et_net, la rete delle reti (Rubbettino, 108 pagine, 10 euro) erano presenti tra i relatori Giuseppe De Rita (presidente del Censis), Yoram Gutgeld (consigliere economico vicino a Renzi) e il generale Umberto Rapetto (tra i massimi esperti delle frodi telematiche).

Il tutto mentre un altro personaggio di spicco del mondo Rai si sta muovendo per prendere il posto di Gubitosi, qualora quest'ultimo spiccasse il volo. Si tratta di Nino Rizzo Nervo, ex direttore del Tg3, ex cda e ora presidente della scuola di giornalismo di Perugia. A portare avanti la sua candidatura è Paolo Gentiloni, il proconsole di Renzi nel settore della comunicazione. Dovrà vedersela contro altri competitor, sempre renziani. A cominciare da Paolo Del Brocco (ad Rai Cinema) e Antonio Campo Dall'Orto.

2. RIVOLUZIONE ALLA RADIO: TAGLIATA LA CUCCARINI
Lorella Cuccarini è la prima vittima illustre del new deal di Radio 1. Il nuovo direttore Flavio Mucciante ha deciso di tagliare sette programmi, tra i quali il "Citofonare Cuccarini" che il predecessore Antonio Preziosi aveva fortemente voluto in onda. Tra gli altri programmi tagliati ci sono Il Comunicattivo di Igor Righetti, Doppio femminile con Jo Squillo, L'argonauta di Paolo Corsini, Con Parole mie condotto da Umberto Broccoli, L'Italia che va con Daniel Della Seta e Fanny Cadeo. La mossa di Mucciante non è stata vista di buon occhio dal centrodestra. Soprattutto dal consigliere Antonio Verro.

Sono stati tagliati dei programmi cari a esponenti stimati e apprezzati negli ambienti Pdl e zone limitrofe. Broccoli fu nominato sovrintendente da Alemanno. Paolo Corsini e Igor Righetti non sono certo di sinistra. Jo Squillo e Fanny Cadeo sono state volute proprio da Verro. Inoltre il programma L'argonauta era dedicato alla cultura di destra che non trova spazio sui grandi giornali tipo Repubblica e Corriere. E anche la stessa Cuccarini fu voluta da Preziosi, l'ultimo berlusconiano tra i direttori Rai, ancora in attesa di un ricollocamento adeguato. Mucciante ha già annunciato il lancio di King Kong con Silvia Boschero e il maquillage di Baobab e Radio anch'io. Gli spazi dei programmi soppressi andranno al giornale radio che avrà un'edizione ogni mezz'ora.


3. COSTANZO GUARDA LE FAMIGLIE
Secondo l'anchorman coi baffi la televisione italiana deve trovare un rapporto più diretto con i telespettatori. Maurizio Costanzo ha invocato una rivoluzione dei contenuti e una maggiore interattività. A suo giudizio sarebbe vincente un programma che porti le telecamere all'interno di una famiglia italiana, mostrandone abitudini e stile di vita.

4. LA GIRANDOLA DEI PANCHINARI TV
Finale di stagione all'insegna delle sostituzioni in alcuni programmi di punta di Rai e Mediaset. Tiberio Timperi prenderà il posto di Veronica Maya a Verdetto finale, Fabrizio Frizzi rileverà Carlo Conti a L'Eredità, mentre Gerry Scotti è già subentrato a Paolo Bonolis in Avanti un altro! Per fare una stagione tv ci vuole il fisico.

5. TGCOM24 MILIARDARIO
A marzo Tgcom24 ha sfondato il muro del miliardo di pagine viste: 1.069.657.276.

6. CONTRO INFINITY ARRIVA SKY ONLINE.
Vodafone Italia e Infinity (gruppo Mediaset), annunciano una partnership che arricchisce l'offerta di contenuti in mobilità e da casa, e che consente ai Clienti Vodafone di provare gratuitamente per 4 mesi i film on demand di Infinity. Sky Online propone a chi non è abbonato serie tv, cinema e sport su tablet e telefonini. Le partite si comprano singole (dai 5 ai 10 euro). Le serie costano 9,90 al mese e il cinema 19,90.

 

 

Lorenza Lei - foto AnsaLuigi Gubitosi NINO RIZZO NERVO Flavio MuccianteLorella Cuccarini Lorenza Lei - foto AnsaTIBERIO TIMPERI FOTO ANDREA ARRIGA

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