1. QUANTO RESISTERÀ IL GOVERNINO DELLE LARGHE INTESE Al MARTELLAMENTO DI RENZI? AL RESTO PENSANO I GRILLINI CON LA TRAPPOLA DELL’INELEGGIBILITÀ DEL BANANA. LO SCRUTINIO SEGRETO, SI SA, NON È ESATTAMENTE IL PUNTO DI FORZA DEL PIDDÌ 2. IL PD DI ZANDA/FINOCCHIARO PROVA A INFINOCCHIARE GRILLO CON UNA LEGGINA STRONZETTA CHE PREVEDE NIENTE RIMBORSI SENZA STATUTO, MA È IL M5S A LAVORARE ALACREMENTE AL PROPRIO SPUTTANAMENTO DIMOSTRANDO UNA SINGOLARE IDEA DELLA DEMOCRAZIA. EMBLEMATICA LA STORIA DELLA GABANELLI, CHE PER AVER FATTO LEGITTIME E INTELLIGENTI DOMANDE SUL BLOG DI GRILLOMAO ORA VIENE TRATTATA COME UNA TRADITRICE AL SOLDO DI CHISSÀ QUALI POTERI OSCURI. E LA CARTA STAMPATA GODE

a cura di Colin Ward e Critical Mess (Special Guest: Pippo il Patriota)

AVVISI AI NAVIGATI
Mentre si valuta l'opportunità di un esorcismo del Papa su Matteuccio il Terribile, la Cei benedice le larghe intese: "No a populismi irresponsabili, chi boicotta ne risponderà alla storia". Il Rottamatore non boicotta ma adesso starà in campo ogni santo giorno come candidato premier. Naturalmente dice di non voler fare alcuno sgambetto a Lettaenrico, ma intanto gli fissa un'agenda ridotta e poi tutti al voto, al massimo entro il 2014. Quanto resisterà il governino delle larghe intese a un martellamento simile? Al resto pensano i grillini con la trappola dell'ineleggibilità del Banana. Lo scrutinio segreto, si sa, non è esattamente il punto di forza di quel che resta del Piddì.

La Repubblica dei renziani certifica: "Renzi mette la scadenza a Letta. ‘Legge elettorale e urgenze economiche poi si deve tornare subito al voto'. La replica: sono determinatissimo, da me fatti e non parole. Il primo cittadino sul suo libro: "Edito da Mondadori, altri hanno fatto i ministri con Silvio" (p. 2).

Poi attacca Lettaenrico sulla sospensione dell'Imu: "Un aiuto al Cavaliere, il Pd ci è cascato, noi a Firenze siamo partiti dall'Irpef" (Corriere, p. 5). Per Marcello Sorgi, "Il rottamatore è preoccupato dall'asse Letta-Alfano" (Stampa, p. 4). Asse che per la verità s'è visto solo sull'Imu ed è più che altro un desiderio dei poteri marci.

INELEGGIBILE SARA' LEI
Si snoda la miccia grillina sotto Palazzo Chigi. "Berlusconi ineleggibile, oggi il primo round. Si insedia la Giunta, scontro sul presidente. M5S: poniamo subito la questione. Casson: "La legge del '57 è chiarissima, i precedenti ora non valgono. Le questioni giuridiche vanno distinte da quelle politiche. Vedremo come il Cavaliere si difenderà" (Repubblica, p. 4). "Cavaliere ineleggibile'.

La mozione dei 5 Stelle minaccia anche il governo. Democratici verso il no. Incognita voto segreto" (Corriere, p. 3). Sulla Stampa, minacciosa intervista del grillino Crimi: "Sull'ineleggibilità questo governo rischia di cadere. I democratici potrebbero votarla? Possibile" (p. 3). Già alta la guardia sui giornali di osservanza berlusconiana: "Il Pd scherza con l'ineleggibilità del Cav. L'entourage di Berlusconi: ‘Rischia di saltare il governo" (Libero, p. 4). Urge esorcismo.

UN DUE TRE, GRILLINO!
Il Pd prova a far secco Grillo con una leggina stronzetta che prevede niente rimborsi senza statuto, ma è il M5S a lavorare alacremente al proprio sputtanamento dimostrando una singolare idea della democrazia. Emblematica la storia della Gabanelli, che per aver fatto legittime e intelligenti domande sul blog di Grillomao ora viene trattata come una traditrice al soldo di chissà quali poteri oscuri. E la carta stampata gode.

Repubblica: "Gabanelli sfida Grillo sui soldi. ‘Spieghi chi guadagna sul blog'. E in rete i militanti si dividono. Il leader: sospetti falsi, con la pubblicità copriamo i costi. La giornalista, candidata dai grillini al Colle, chiede trasparenza sui proventi. "Non sono né venduta né prezzolata, il mio mestiere è fare la giornalista" (p. 9). La Stampa: "Report indaga sui conti dei Cinque Stelle e la Gabanelli diventa ‘serva del potere'" (p. 2).

NON FA SOSTA LA SUPPOSTA
Archiviata, anzi sospesa, l'Imu, ecco la nuova battaglia con l'eredità velenosa del Rigor Montis. "Alzare l'Iva al 22%: un suicidio. Carne, benzina, vestiti, bollette: ecco quanto ci costa. Per una famiglia di 4 persone batosta di 340 euro se non si stoppa il rialzo di un punto previsto per luglio. Ai single costerà 200 euro in più" (Libero, p. 8). "Si cercano tre miliardi per evitare l'aumento dell'Iva.

Il viceministro Fassina: "Recuperare i soldi senza tagliare l'Imu'. L'allarme di Confesercenti: ‘L'innalzamento dell'aliquota avrebbe un effetto depressivo sui consumi che sono già in calo" (Stampa, p. 8). Il Messaggero spiega come il Banana sia già pronto a mettere il cappello anche su un eventuale blocco dell'aumento: "Corsa in salita sull'Iva, pressing del Pdl. Alfano: individuare le risorse, ma servirà un lavoro serio" (p. 5). Chiarissima la prima pagina del Giornale, che a caratteri cubitali urla: "Giù le mani dall'Iva. Di Austerity si muore". Anche qui, urge esorcismo.

IL BUCO DI ROMA
La città eterna si prepara al voto piena di buffi, come si dice a Roma. Nelle pagine locali di Repubblica si parte dal meticoloso lavoro fatto da Fitch sui conti del Campidoglio: "Comune, bilancio in profondo rosso ma per saperlo c'è voluta Fitch. L'agenzia di rating svela i veri conti dell'amministrazione romana. L'eredità di Alemanno è un deficit di parte corrente di almeno 200 milioni, malgrado l'obbligo di pareggio". (Repubblica Roma, p. 8). Allarme anche sul Cetriolo Quotidiano: "Il buco nero di Roma e quel pasticciaccio brutto di Alemanno. L'eredità per il prossimo sindaco: almeno 9 miliardi di pendenze ‘storiche', 200 milioni di deficit annuo e il disastro delle municipalizzate sotto l'ex An" (p. 3).

RACCOMANDAZIONI SINISTRE
Il Corriere si diverte a dimostrare che all'Ama si raccomandava anche prima di Alè-danno (ma va?) e infilza l'attivissimo senatore Zanda, spauracchio dei grillini: "Io non lo conosco però assumetelo'. L'archivio segnalazioni. Le lettere dei politici all'Ama di Roma. L'ex direttore della municipalizzata le protocollava". Un tipo preciso (p. 20).

TELECOM A MANDORLA
Arriva al pettine dei riottosi azionisti Telco (banche più Telefonica) la trattativa tra Telecom Italia e H3g per un'integrazione. Più facile andare avanti sullo scorporo della rete, con cessione alla Cdp e previo via libera del governo. "Telecom-H3g, trattative in stallo. Bernabè a consulto da Letta. I soci forti di Telco non vogliono legare la vendita delle loro quote all'integrazione di 3 Italia in Tim" (Repubblica, p. 24).

ULTIME DAL FORTINO MARCIO DI VIA SOLFERINO
Le banche fanno mille parti in commedia nella ristrutturazione di Rcs e ora siamo alla comica finale dell'auto-trattativa sulle linee di credito, che gli azionisti non bancari trovano un tantino costose. Se ne occupano giusto il Messaggero e il Sole: "Rcs non molla e forza i tempi per lo sconto delle banche. Lettera agli istituti per contenere l'esborso sugli interessi. Oggi il summit a Milano. Proposta una riduzione di 250 punti base sul costo dei prestiti e un taglio a 150 milioni del rimborso dei debiti" (Messaggero, p. 17).

Il quotidiano della Confindustria aggiunge un particolare interessante: "La Consob monitora con attenzione l'evoluzione dei negoziati sull'aumento di capitale. Prima dell'assemblea del 30, nuova riunione del patto di sindacato" (Sole, p. 31).

AGENZIA MASTIKAZZI
Paginone sul Corriere delle Elite confuse: "Costi alti e troppe tasse, cucina francese fuori gioco" (p. 17).

 

 

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