Logo Dagospia

RASSEGNA INTERNAZIONALE - IL SECONDO MANDATO DI OBAMA METTE AL CENTRO L’UGUAGLIANZA PER I GAY - TERRORE IN AFRICA: GLI OCCIDENTALI STANNO TIRANDO LE FILA? - IL CAPO DELLA BUNDESBANK METTE IN GUARDIA IL GIAPPONE - MALI: LA FRANCIA SI PREPARA A UNA LUNGA GUERRA - IN ISRAELE, L’ESTREMA DESTRA ALL’ASSALTO DELLE URNE - PARIGI E BERLINO CELEBRANO 50 ANNI DI AMICIZIA INSTABILE - HARRY: “COME HO UCCISO UN TALEBANO”...

DAGOREPORT

1 - THE NEW YORK TIMES - In apertura, "Obama offre una visione liberale: ‘Dobbiamo agire'", "Il discorso mette gli obiettivi climatici al centro della scena", "Sottolinea il tema dei diritti civili e dei gay" - In basso, "L'Algeria difende la risposta severa alla crisi degli ostaggi mentre aumenta il conto dei morti"

2 - THE WASHINGTON POST - In apertura, "‘Dobbiamo agire'", "Il secondo mandato inizia con un programma radicale per l'uguaglianza"

3 - THE WALL STREET JOURNAL (EUROPE) - Al centro, "Il capo della Bundesbank mette in guardia il Giappone" - Al centro, "Obama enfatizza le questioni interne agli Usa" - In basso, "L'Ipo in Borsa: il giudizio su Mosca"

4 - THE GUARDIAN - In apertura, "Obama mette l'uguaglianza per i gay al centro della scena", "Nel discorso inaugurale ha detto che il percorso dei diritti civili ‘non è completo'" - A destra, "Action man: sì, ho ucciso, dice Harry. Ma mio padre vuole che mi comporti come un principe" - In basso, "Oltre le linee? Forse. Ma Winner era un pioniere" - In basso a destra, "Il primo ministro algerino dice che la crisi degli ostaggi è stata orchestrata da un canadese conosciuto come Chedad"

5 - THE INDEPENDENT - In apertura, "Terrore in Africa: gli occidentali stanno tirando le fila?", "Alcuni jihadisti che parlano inglese visti nel Mali, mentre un canadese viene segnalato per aver coordinato l'attacco in Algeria" - Al centro, "Un nuovo inizio: Obama giura di sfruttare al meglio la sua seconda possibilità" - A destra, "Il principe Harry punta le sue armi contro i media" - "Giro di vite sugli evasori fiscali della middle-class"

6 - THE TIMES - In apertura, "Le truppe allertate contro il terrorismo in Mali", "Le forze armate pronte a combattere contro al-Qaeda in Africa" - A destra, "Harry sulla sua chiamata alle armi: come ho ucciso il talebano" - In alto, "Obama: il secondo atto" - "Michael Winner 1935-2013"

7 - THE DAILY TELEGRAPH - In apertura, "Ho ucciso dei guerriglieri talebani, dice Harry", "Il principe dice che il suo amore per i videogiochi di Play Station e Xbox ha fatto di lui un buon artigliere da elicottero" - A destra, "L'Aspirina può triplicare il rischio di cecità"

8 - FINANCIAL TIMES (EUROPE) - In apertura, "Obama coglie nel segno", "Il ruolo della difesa del governo", "Il messaggio ai Repubblicani" - A destra, "I timori tedeschi di una guerra sul tasso di cambio" - In basso, "Game over per Atari"

9 - DAILY MAIL - In apertura, "Harry: ho ucciso", "Prendi una vita per salvare una vita, dice il principe pilota di Apache mentre torna dallo scenario di guerra in Afghanistan"

10 - THE SUN - In apertura, "Harry home [Harry a casa/Corri a casa]: il principe torna dalle zone di guerra", "Ammette: sì, ho ucciso un talebano", "Ho deluso la gente con le mie foto nudo" - In basso, "Una ragazza muore nella neve durante un party"

11 - DAILY MIRROR - In apertura, "Harry: ho ucciso un talebano", "Sorprendente intervista alla fine della sua missione di cinque mesi", "Il principe: prendiamo una vita per salvare una vita... è il mio lavoro", "Mi sono deluso con la storia delle foto nudo a Las Vegas"

12 - DAILY EXPRESS - In apertura, "Una nuova tassa sulla middle-class britannica" - A destra, "Il principe Harry rivela di aver ucciso dei combattenti talebani" - In alto, "Michael Winner muore a 77 anni: ‘Una luce se n'è andata dalla mia vita'"

13 - LE MONDE - In apertura, "50 anni dopo, Francia e Germania unite nonostante tutto", "I due paesi celebrano l'anniversario del trattato dell'Eliseo. ‘Le Monde' e ‘Süddeutsche Zeitung' pubblicano un'edizione comune" - In alto, "Petrolio iracheno: il processo delle reti golliste" - "In Israele, l'estrema destra all'assalto delle urne" - "Obama investito, i repubblicani rassegnati"

14 - LE FIGARO - In apertura, "Mali: la Francia si prepara a una lunga guerra" - A sinistra, "La magia Obama ancora riunisce" - Al centro, "Hollande accetta di ricevere gli oppositori ai matrimoni gay"

15 - LIBÉRATION - In apertura, "Gli insegnanti fermi mercoledì", "Primo sciopero contro il ministro dell'Educazione, che non riesce a imporre la sua riforma e la settimana di cinque giorni" - Al centro, "Parigi-Berlino: una coppia senza passione"

16 - LA CROIX - In apertura, "I francesi amano l'informazione, anche su internet"

17 - LES ECHOS - In apertura, "Parigi e Berlino celebrano cinquant'anni di amicizia instabile" - In basso, "Nella City, la contrazione del pianeta finanziario accelera" - "Generici: le case farmaceutiche sotto inchiesta negli Stati Uniti"

18 - LA TRIBUNE - In apertura, "Francia-Germania: la crisi dei cinquanta" - In basso, "Nissan a pieno regime in Europa, Renault ha... troppi stabilimenti" - "Le banche sono sempre meno numerose in Francia" - "Pensioni: e se si cambiasse la ‘regola dei 25 migliori anni'?"

19 - EL PAIS - In apertura, "Rajoy ha ordinato due verifiche per ridurre la tensione all'interno del Pp" - Al centro, "Obama: ‘Il nostro viaggio non è terminato'" - A destra, "I terroristi algerini hanno ucciso gli ostaggi colpendoli alla testa" - "La privatizzazione non abbatte i costi sanitari a Valencia"

 

THE WASHINGTON POST THE WALL STREET JOURNAL THE SUN THE TIMES THE INDEPENDENT THE NEW YORK TIMES LIBERATION THE DAILY TELEGRAPH LA TRIBUNE LES ECHOS

Ultimi Dagoreport

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...
diletta leotta ilary blasi stefano sala pier silvio berlusconi

FLASH – IL BRUTALE AFFONDO DI PIER SILVIO BERLUSCONI SU ILARY BLASI E DILETTA LEOTTA (“I LORO REALITY TRA I PIÙ BRUTTI MAI VISTI”), COSÌ COME IL SILURAMENTO DI MYRTA MERLINO, NASCE DAI DATI HORROR SULLA PUBBLICITÀ MOSTRATI A “PIER DUDI” DA STEFANO SALA, AD DI PUBLITALIA (LA CONCESSIONARIA DI MEDIASET): UNA DISAMINA SPIETATA CHE HA PORTATO ALLA “DISBOSCATA” DI TRASMISSIONI DEBOLI. UN METODO DA TAGLIATORE DI TESTE BEN DIVERSO DA QUELLO DI BABBO SILVIO, PIÙ INDULGENTE VERSO I SUOI DIPENDENTI – A DARE UNA MANO A MEDIASET NON È LA SCURE DI BERLUSCONI JR, MA LA RAI: NON SI ERA MAI VISTA UNA CONTROPROGRAMMAZIONE PIÙ SCARSA DI QUELLA CHE VIALE MAZZINI, IN VERSIONE TELE-MELONI, HA OFFERTO IN QUESTI TRE ANNI…
giorgia meloni elly schlein luca zaia vincenzo de luca eugenio giani elly schlein elezioni regionali

PER UNA VOLTA, VA ASCOLTATA GIORGIA MELONI, CHE DA MESI RIPETE AI SUOI: LE REGIONALI NON VANNO PRESE SOTTOGAMBA PERCHÉ SARANNO UN TEST STRADECISIVO PER LA MAGGIORANZA – UNA SPIA CHE IL VENTO NON SPIRI A FAVORE DELLE MAGNIFICHE SORTI DELL’ARMATA BRANCA-MELONI È IL TENTATIVO DI ANTICIPARE AL 20 SETTEMBRE IL VOTO NELLE MARCHE, DOVE IL DESTRORSO ACQUAROLI RISCHIA DI TORNARE A PASCOLARE (IL PIDDINO MATTEO RICCI È IN LEGGERO VANTAGGIO) – IL FANTASMA DI LUCA ZAIA IN VENETO E LE ROGNE DI ELLY SCHLEIN: JE RODE AMMETTERE CHE I CANDIDATI DEL PD VINCENTI SIANO TUTTI DOTATI DI UN SANO PEDIGREE RIFORMISTA E CATTO-DEM. E IN CAMPANIA RISCHIA LO SCHIAFFONE: SI È IMPUNTATA SU ROBERTO FICO, IMPIPANDOSENE DI VINCENZO DE LUCA, E SOLO UNA CHIAMATA DEL SAGGIO GAETANO MANFREDI LE HA FATTO CAPIRE CHE SENZA LO “SCERIFFO” DI SALERNO NON SI VINCE…
marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

NULLA SARÀ COME PRIMA: PIER SILVIO BERLUSCONI, VESTITO DI NUOVO, CASSA IL SUO PASSATO DI RAMPOLLO BALBETTANTE E LANCIA IL SUO PREDELLINO – IN UN COLPO SOLO, CON IL COMIZIO DURANTE LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI, HA DEMOLITO LA TIMIDA SORELLA MARINA, E MANDATO IN TILT GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI, MINACCIANDO LA DISCESA IN CAMPO. SE SCENDE IN CAMPO LUI, ALTRO CHE 8%: FORZA ITALIA POTREBBE RISALIRE (E MOLTO) NEI SONDAGGI (IL BRAND BERLUSCONI TIRA SEMPRE) – NELLA MILANO CHE CONTA IN MOLTI ORA SCOMMETTONO SUL PASSO INDIETRO DI MARINA DALLA GESTIONE “IN REMOTO” DI FORZA ITALIA: D'ALTRONDE, LA PRIMOGENITA SI È MOSTRATA SEMPRE PIÙ SPESSO INDECISA SULLE DECISIONI DA PRENDERE: DA QUANTO TEMPO STA COGITANDO SUL NOME DI UN SOSTITUTO DI TAJANI?
matteo piantedosi khalifa haftar giovanni caravelli

FOLLOW THE MONEY! - DIETRO AL RESPINGIMENTO DI PIANTEDOSI IN LIBIA, PROBABILMENTE, CI SAREBBE IL VIL DENARO! SADDAM HAFTAR, FIGLIO DEL GENERALISSIMO KHALIFA E GOVERNANTE DI FATTO DELLA CIRENAICA, AVREBBE CHIESTO ALL'ITALIA UN SOSTEGNO ECONOMICO PER "GESTIRE" I MIGRANTI (TENERLI IN GABBIA SENZA FARLI PARTIRE), COME QUELLO CHE ROMA CONCEDE AL GOVERNO DI TRIPOLI - L'AISE DI CARAVELLI, CHE HA OTTIMI RAPPORTI CON HAFTAR JR, TANTO DA AVERLO PORTATO IN ITALIA PER UN TOUR DEI MINISTERI (UN MESE FA HA INCONTRATO PIANTEDOSI, CROSETTO E TAJANI), HA CONTATTATO GLI 007 DI GRECIA E MALTA, PER CHIEDERE DI CONDIVIDERE L'ESBORSO. QUELLI HANNO RISPOSTO "NO, GRAZIE" - E COSÌ, È PARTITA LA "RITORSIONE" DEGLI HAFTAR, CHE HANNO ORGANIZZATO LA TRAPPOLA PER LA DELEGAZIONE EUROPEA (COMPOSTA OLTRE A PIANTEDOSI DAI MINISTRI DI GRECIA E MALTA)